Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: _Himeko_    27/04/2015    0 recensioni
Lui si mise accanto a me e le sue dita sfiorarono le mie, un brivido mi percorse tutta la schiena. Il freddo divenne un sensazione esterna, come tutto del resto, solo quel piccolo contatto sulla mia mano destra, le dita intrecciate, quel calore.. sembravano le uniche cose reali.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il freddo mi pungeva le guance, sembrava di essere in pieno inverno, quando eravamo solo a novembre. Le foglie colorate di fine autunno sembravano ancora più vivaci quella mattina, perché erano in contrasto con il grigiore del cielo, carico di pioggia. In piazza non c'era nessuno. Solo io e le soffici nuvole che si muovevano velocemente. Il cielo era così bello che mi sarei soffermata a guardarlo per ore. Mi misi a sedere e sapevo che non avrei avuto bisogno di guardare per sapere il momento in cui sarebbe arrivato. Lo avrei sentito. La musica era alta nelle cuffiette, e tutto attorno a me sembrava essere perfetto, la natura, la città che si risvegliava, i brividi sulla mia pelle, tutto era maledettamente bello.
Lui si mise accanto a me e le sue dita sfiorarono le mie, un brivido mi percorse tutta la schiena. Il freddo divenne un sensazione esterna, come tutto del resto, solo quel piccolo contatto sulla mia mano destra, le dita intrecciate, quel calore.. sembravano le uniche cose reali.
E quando, una volta alzato mi ha iniziato a trascinare, in silenzio, per le vie deserte della città mi sentivo come fluttuare, non vedevo nemmeno le poche persone assonnate che mi passavano vicino, esistevamo solo noi avvolti nei nostri cappotti.
Eravamo arrivati proprio alla nostra panchina, un po’ distante dalle altre. Poi d’un tratto, quando si è voltato ho incrociato i suoi occhi scuri. Una lacrima mi rigava il volto, era calda, scendeva lentamente, delicatissima. Il cuore mi si era fermato ne sono sicura.
 Ormai sentivo sulla mia bocca il sapore salato della lacrima quando lui, delicatamente ha posato le sue labbra sulle mie. E ne ho avuto la certezza. Avrebbe preso tutte le mie cicatrici, il mio dolore, avrebbe cancellato tutto quello che è triste dai miei occhi. Mi avrebbe guarita.
E quel bacio, salato, è stato come tutti i suoi baci, come lui. È stato magnifico. Un bacio delicato, dolce. Avrei voluto fermare quel momento, stringere la sua mano per sempre, sentire il suo cuore battere forte e all'unisono col mio. Sapevo che in quel momento eravamo perfetti.
 E giuro quell'istante è durato tantissimo. 
 Avrei voluto chiedergli solo una cosa, ma non ho avuto il coraggio di staccarmi da quel bacio. Gli avrei chiesto di invecchiare con me.

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _Himeko_