Leeteuk
non avrebbe sopportato
un gemito di più.
Capiva
che certi istinti, impulsi o chiamateli come volete, arrivavano
all'improvviso ma un minimo di contegno era
comunque dovuto.
Sollevò
lo sguardo assonnato verso la coppia che stava facendo di tutto
tranne che dormire.
I
capelli ancora umidi dalla doccia gli ricadevano sulla fronte e
controvoglia si alzò dalla sua calda tana.
Era
aprile, ma infondo di notte faceva freddo e lui in qualsiasi
condizione atmosferica, dormiva rigorosamente in boxer, senza nient
altro addosso.
Quindi
il fresco della sera lo colpì una volta fuori dal calore del
piumone
che ancora usava.
L'orologio
digitale che avevano attaccato sulla parete segnava le 3 del mattino
e prima di arrivare sano e salvo alla porta dovette attraversare un
casino di peluches e vestiti abbandonati da Eunhyuk
e Donghae
per tutta la stanza.
Attraversò
il salotto dove Heechul
e la sua nuova conquista, “Jinki”
o ameno così aveva capito da uno dei vari sproloqui della
diva,
stavano amoreggiando sul divano.
Neanche
voleva sapere chi fosse realmente,
sarebbe durato probabilmente una notte e avrebbe rotto per l'ennesima
volta il cuore di Heechul e lui, da
bravo leader,
avrebbe dovuto ascoltare per l'ennesima volta l'amico e la storia di
come si fossero conosciuti e di quanto sia ingiusto e sbagliato che
sia stato lasciato in quel modo.
Non
sapeva bene dove andare visto che il divano era occupato e quindi
optò per l'unica stanza tranquilla, che era quella
di Ryeowook.
Trascinando i piedi
sul pavimento di legno, si trascinò verso la camera del
povero
vocalist
e vedendo la porta
semi aperta non si fece tanti problemi ad entrare senza bussare.
Il
più piccolo stava sul letto con le coperte rosa che gli
coprivano
mezzo corpo, probabilmente non aveva sentito il suo arrivo
poiché
continuò a guardare indisturbato il suo tablet.
"Wookie?
" Il leader lo chiamò in modo da attirare l'attenzione su di
se, cosa che ottenne poiché Ryeowook
lanciò via il tablet spaventato e solo quando vide Leeteuke
si calmò e posò il cuscino che prontamente aveva
preso e che
avrebbe usato come arma per difendersi.
"Scusa
hyung, pensavo fossi donghae che tentava di risollevarmi e lanciarmi
da qualche parte"
Leeteuk
rise, conosceva le abitudini di quei stupidi che si era ritrovato
come membri del gruppo e lo sport preferito di tutti era infastidire
il povero Ryeowook.
"Non
ti preoccupare sono troppo impegnati a girare un porno in camera
nostra per badare a te"
Sulla
faccia del minore si dipinse una faccia di totale disgusto, le
sopracciglia perfettamente curate
si aggrottarono
e
le labbra si storsero in una smorfia,ì.
"Mi
chiedevo se potessi dormire con te... so che il letto è un
po '
stretto, però
ti giuro che non ho strane abitudine mentre dormo e se faccio
qualcosa di strano, hai diritto di buttarmi giù dal letto."
L'altro
esitò un attimo, abbassando lo sguardo sulle sue mani che si
stava
torturando.
Principalmente
perchè
se fosse andato avanti così, avrebbe fissato il corpo
scolpito del
leader per tutto il tempo e non sarebbe riuscito a dare una risposta
sensata senza balbettare
Jung-soo
gli piaceva
e anche tanto.
L'opportunità
di dormire insieme a
lui
era più unica che rara, ma
non
voleva rovinare quello
straccio di rapporto di amicizia che avevano. non se lo sarebbe mai
perdonato.
Spostò
lo sguardo sulla propria scrivania bianca dove vi aveva posato una
loro foto in una bella cornice e si convinse che non si poteva
lasciare scappare questa occasione.
"
Certo hyung vieni qua"
Prese
coraggio, infondo era più o meno il suo sogno dormire con
affianco
Jung-soo mezzo nudo.
Il
vocalist gli fece spazio sul letto e
una volta che Leeteuk lo raggiunse
battè
le mani, spegnendo
così le luci della propria stanza.
Passarono
le ore e Ryeowook non riusciva
ad addormentarsi,cercò di distrarsi in ogni modo, ma l'unica
cosa
che riusciva a percepire era il profuma di arancia e vaniglia della
pelle del leader e
il suo respiro un po ' pesante visto che era completamente
addormentato.
Ad
un certo punto, quando contare le pecore era diventato inutile
senì Jung-soo muoversi e lui, al contrario, si
immobilizzò
trattenendo quasi il respiro.
Il
leader si sistemò meglio sul letto e passò un
braccio intorno alla
sua vita, facendo aderire i
loro
corpi in un caldo abbraccio.
Ryeowook rimase immobile, gli
occhi sbarrati non sapendo come reagire a
quella situazione,
ma quel braccio non accennava a togliersi, anzi, si faceva sempre
più
stretto attorno al suo corpo.
Si
morse
il labbro con
forza ed era certo che le sue guance fossero dello stesso colore dei
capelli di Heechul,
ma più quel calore familiare
e protettivo lo avvolgeva, più sentiva la mente spegnersi e
rilassarsi.
Lo sentì mormorare
qualcosa, all'inizio impossibile decifrare, ma quando il leader
parlò ancora, riuscì a sentire chiaro e tendo :
“Ryeowook”
Sentendosi chiamare, il vocalist si voltò in quel
abbraccio stretto, trovandosi davanti non più il freddo e
pallido
muro ma il corpo dalla pelle bronzea e calda di Jung-soo.
“Dimmi hyung?”
Parlò con un filo di voce che difficilmente si sarebbe potuto udire, non capiva perché chiamasse proprio il suo nome, non capiva perché tra tutte le stanze era venuto da lui, non capiva perché lo stesse abbracciando e tutti quei pensieri non facevano altro che confonderlo maggior mente.
Non
ottenne risposta, solamente un sorriso che Leeteuk fece
inconsciamente nel sonno, nominando per l'ennesima volta il nome del
più piccolo.
Ryeowook in quel momento
voleva davvero essere in
grado di viaggiare nei sogni, per poter scoprire cosa stesse vedendo
nella sua testa.
Lo
guardò ancora, trovando il coraggio di spostargli i capelli
che gli
ricoprivano il viso. Si
avvicinò solo
di un altro poco, lasciando le
loro labbra a due millimetri di
distanza
ma subito si ritirò in dietro.
Era
uno
stupido perché non poteva approfittare dell'altro ì
ed infondo quello che aveva in quel momento bastava e avanzava per
lui.
Ryeowook si
sistemò meglio tra le sue braccia, appoggiando il viso sul
petto,
praticamente perfetto, chiuse gli occhi ritrovando quella pace che
quel giorno gli era mancata tra impegni, lezioni di aggiornamento e
la radio da condurre.
Il
vocalist
era così distratto da tutto che non si rese quasi conto di
una mano
posata
sulla sua
guancia che
gli fece
sollevare il viso.
“Sei proprio uno stupido”
Stettero
fermi per infiniti minuti, come se il tempo si fosse fermato,
staccandosi solo dopo un poco cadendo
in un silenzio strano che appesantiva l'atmosfera.
Ryeowook cercò
di spostarsi, l'imbarazzo
era veramente troppo,
ma la presa su di lui era
troppo forte,tanto che fu
inutile liberarsi e sotto
sotto nemmeno voleva farlo,
Il
leader lo riportò nella sua posizione originale: con la
testa contro
il suo petto e il resto del corpo incollato al suo, Ryeowook
prontamente portò le braccia intorno al suo collo,
schioccandoli un
ultimo leggero bacino e accarezzandogli la base del
collo, dove iniziava l'attaccatura dei capelli.
“Buona
notte” mormorò dopo poco, vedendo come il maggiore
si rilassava
sotto i suoi tocchi e sentendo la stanchezza che piano piano si
impadroniva del suo corpo, cadendo inevitabilmente tra le braccia di
morfeo ma
sopratutto in quelle di Jung-soo.
✘Note autore
Buon giorno a
tutti! Non sono brava con queste cose e questa è la mi
aprima
fanfiction postata su questo fandom....in realtà non so da
dove
questa idea è venuta fuori e semplicemente l'ho scritta di
getto!
Spero di aver reso giustizia a questi due patatini e che la
fan fiction vi sia piciuta(?) perdonate vari errori e cose del genere
ma ci tenevo davvero a scrivere qualcosa su di loro.
E scusate
anche per le coppie strane...ma diciamo che io e le ship abbiamo un
rapporto strano
Grazie mille a chi leggerà
(lasciatetanterecensioniancheperdirmichefaschifo)
❂Gaerys