Certe volte si dice che il dolore va dimenticato, che bisogna conservare soltanto i ricordi felici. In realtà è la sofferenza a plasmarci, a renderci ciò che siamo. Per questo non voglio cancellare quello che ho passato, non voglio dimenticare, perché il dolore è la mia forza. Un altro motivo per cui ho deciso di scrivere e pubblicare questo, è che nessuno ti chiede cosa si prova a perdere una persona cara, nessuno fa domande, perché al momento sembrano inopportune, e da lì in poi, l’argomento finisce tra i tabù. In questo modo viene tolta anche l’opportunità di condividere, di usare un amico come valvola di sfogo, anziché reprimere tutto dentro. Nessuno si è offerto di farlo con me…e per questo…io scelgo di condividere con degli estranei. Magari fra tanti, una persona, dopo aver letto questo, si sentirà meno sola, e altre magari, riconosceranno quanto siano sciocche e inutili le preoccupazioni giornaliere che ci assillano.