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Autore: Hikary    29/12/2008    4 recensioni
[ Standoff]
E' stata una pessima idea salvarle la vita.
Matt ed Emily, Emily e Matt. Sembra che tra loro sia sempre stato tutto così ..ma da qualche parte dovrà pur esserci la parola " inizio", no?
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Why did I save your life?

Fandom: Standoff

PG: Matt, Emily ( è fisicamente presente, anche se non sembra xD )

Avvertimenti: introspettiva ( se così si può definire il mio “ predicozzo” a Matt xD ), romantica, ma talmente romantica che la voce “ romantica” assorbe lo spazio di tutti gli altri generi; one-shot * ovviter.

Parole: 593

Note: non è AU, almeno spero. E' il più verosimile possibile. Ipoteticamente ambientata mooolto prima del Pilot, agli inizi della collaborazione tra i due.

* Nell'episodio 13, “ Backfire” ( per gli amici “ Il rito di Neal” :D ), quando Matt lascia Emily in metropolitana con i sequestratori sono tutti molto preoccupati, Em in primis. Lui promette che tornerà in fretta e la tranquillizza. Questo fatto in particolare, ma non solo, mi hanno fatto molto riflettere. Ho ipotizzato che Matt sia entrato nella squadra da più tempo ( infatti quando dico “ anziano” nella fic intendo come agente, non anagraficamente) di Emily e che, nonostante la mia tesora (L) sia un fenomeno, lui resti il punto di riferimento del gruppo, il Dr House della situazione ( oddio..ma 'sta similitudine da dove mi è uscita ?!? ). Può essere un'impressione sbagliatissima; magari Matt ha un “ talento naturale”, oppure è solo un grandissimo presuntuoso ( sì, tesoruccio mio, lo sappiamo che ti adori xD ). Il tutto detto con il massimo amore e la totale venerazione per Matty, sia ben chiaro!

Comunque mi sono fatta tutto un trip mentale, di Emily che è appena arrivata nella squadra, loro due che battibeccano in continuazione e non si sopportano xD, poi capita qualcosa ( Un caso difficile? Uno dei due che rischia di morire? ) e zac!, scatta la scintilla. Insomma, roba su cui scriverò un'altra fic per capirci. Questo è più o meno il contesto in cui va vista la fic.

* Emily non può essere sempre una roccia. Secondo me è dolcissima ^0^ E Matt non può essere sempre così dannatamente maschilista xD ( ah! ah! Ma quanto mi piace torturare il mio amore! Vedeste come si offende xP ). No, seriamente. Tutti sono più inclini a Shakespeare quando sono innamorati :D

* L'excursus sui capelli di Emily non ha senso. L'ho detto, Shakespeare...

Desclaimer: Standoff non mi appartiene, ma preciso che se mi appartenesse non avrei permesso a nessuno di cancellarlo, a costo di rapinare una banca per pagare la produzione >_< !!!



A chi?

Ad Alej, chi è che snobba adesso xD ?

W Life & Dexter figlioletta mia!!

Anche se non la leggerai su Efp,

ma voglio che il mondo sappia che figlia fantastica ho :D



Why did I save your life ?


“I pensieri si coagulano nel cuore se non vengono espressi.

Un'idea è come un uccello raro che non possiamo vedere.

Ciò che vediamo e il ramo tremolante dal quale ha appena spiccato il volo.”


Lawrence George Durrel



E' stata una pessima idea salvarle la vita.


Ma è la tua collega.

Ti sei ripetuto quella parola – collega, sillaba per sillaba, col-le-ga – circa un migliaio di volte.

Te la stampata in mente, mentre stringevi Emily, mentre la portavi fuori.

L'hai impressa a fuoco nei tuoi pensieri, guardando con crescente angoscia l'ambulanza che vi veniva incontro.

E hai aggiunto un “ solo” davanti, con sorprendente prontezza, quando quel paramedico te l'ha tolta dalle braccia – Chi diavolo era quello? Come aveva osato?


Finché un gigantesco punto di domanda ha sbarrato la tua strada al tuo bel ragionamento – eccellente teoria, ma un po' lacunosa nella pratica – e in un attimo la prospettiva si è ribaltata.


Solo una collega?, ti sei ritrovato a pensare, sistemandole la tua giacca sulle spalle.

Quel lampo di riconoscenza nei suoi occhi... ti è parso quasi di scorgervi un po' di affetto.

Anche se questo non giustifica tutto il resto.


Perché restare a farle compagnia, quella è stata una pessima idea.


Ha carattere, Emily Lehman.

Ma quella sera era davvero distrutta.

A pezzi.

Hai dovuto restare con lei.

Hai proprio dovuto.

Sei il suo collega, sei più anziano per giunta.

E' un onere il cui onore ti spetta di diritto.


Ti ha sorriso e tu ti sei sentito felice.

Felice che lei fosse felice di restare con te.


Quasi patetico.


Forse all'inizio il tuo piano non era malvagio.

Se soltanto non ti fosse scappato quell'invito...

Perché è ovvio.


Invitarla a bere qualcosa è stata davvero una pessima idea.


Hai deliberatamente ignorato il tuo bicchiere; probabilmente non ti sei nemmeno accorto che è sempre stato accanto a te, sul bancone.

La guardi, e questo basta ad assorbire totalmente ogni cellula del tuo corpo.

Lei ha un'espressione buffa, un po' spaesata.

Non è da Emily.

Ma ti piace vederla così. E' una specie di segreto che solo voi due conoscete.


E' strano sentirla parlare come foste amici di vecchia data – da quanto andate così d'accordo? Ti sei forse perso qualcosa?

E' strano vederla sorridere dietro il suo drink, le dita costantemente impegnate a giocherellare con un ciocca di capelli – hanno un colore davvero improbabile, quei capelli.

Ripensandoci, ti sembra strano non averlo mai notato, non esserti mai chiesto nulla al riguardo.

Di colpo, la risposta a quella domanda è diventato l'unico scopo della tua vita: di che colore saranno i suoi capelli?

Rosso-ramato? O più verso il castano chiaro?

Ed è in questa profonda riflessione cromatica che, probabilmente, hai consumato gli ultimi neuroni.

Altrimenti certe idiozie proprio non te le sapresti spiegare.

Un drink?

Come se non ti fossi alzato già ubriaco di tuo, quella mattina.


Forse, l'idea peggiore è stata accompagnarla a casa?


Ma in fondo, come avrebbe potuto guidare, così scossa, così provata da quel giorno quasi infinito?

Certo, ti tocca allungare di parecchio la strada; tuttavia, per qualche strana ragione, non ti pesa.

Per una collega questo altro, vorresti poter pensare.

Può anche darsi che parlare con lei, in macchina, risulti piuttosto piacevole.

Può anche darsi che t'inviti ad entrare, giusto per ringraziarti della tua gentilezza.

E allora si che sarebbe davvero una brutta idea...


No, no... , ti dici.


L'idea peggiore che potrebbe mai venirti,

è quella di svegliarla.


Anche se ormai è mattina.

Anche se andarsene senza salutarla sembra proprio brutto.

Anche se non sei nemmeno uscito dalla stanza e già ti manca...

E la lasci lì, addormentata, con i suoi improbabili capelli scompigliati, con quel mezzo sorriso che ancora non si è spento.

E' bellissima.


Per una volta, Flannery, hai avuto l'idea sbagliata al momento giusto.


[FINE]

  
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