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Autore: ile223    28/04/2015    1 recensioni
Perché per tutto c'è una prima volta...
Jily
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                                                               For the very first time

 

 

James non riusciva proprio a capire la fissazione del padre per quegli strani aggeggi babbani.

Quella domenica sarebbero dovuti andare dalla nonna ed erano saliti su quella cosa con le ruote - il papà l'aveva chiamata lautomobile - che faceva un gran baccano e andava fin troppo lenta per i suoi gusti...non poteva assolutamente essere paragonata ad una bella scopa volante. La prima e per ora, - "solo per ora" si era ripromesso il piccolo James- l'unica volta che vi era salito con il papà, di nascosto dalla mamma, aveva trovato il volo bellissimo. Il vento che gli scompigliava i capelli già arruffati e il divertimento che aveva provato a stare a neanche un metro da terra erano sensazioni che avrebbero condizionato il suo futuro.

Ed ora James era costretto da due ore a stare seduto in quella cosa , con quella stupida cintura gli dava davvero fastidio, ad ascoltare i litigi dei genitori. Davvero noioso per un bambino di cinque anni.

L' oggetto di discussione nell'abitacolo di quella vettura era la pessima guida di Charlus e il suo " stupido orgoglio da Grifondoro", come amava definirlo la moglie, che non gli permetteva di chiedere informazioni.

Erano arrivati in un piccolo paesino, con una bella zona residenziale vicino ad una serie di case per le quali la definizione più veritiera era grigie.

Ad un certo punto la macchina con a bordo la famiglia Potter passó accanto ad una allegra famigliola probabilmente di ritorno dal parco che si intravedeva li vicino, visti i vestiti sgualciti e chiazzati qua e la di terra delle due bambine.

Dorea minacció il marito di serie ripercussioni se non si fosse fermato e Charlus - fin troppo consapevole dopo dieci anni di matrimonio che le minaccie di una ex Serpeverde non vanno mai prese sotto gamba- accostó al marciapiede e vide sua moglie scendere subito dalla macchina. Dopo due ore che giravano su quello strano aggeggio non sembrava vero a Dorea di potersi sgranchire un po' le gambe e non fu sorpresa quando si sentí afferrare la mano da un come al solito irrequieto James.

Si diresse verso la famiglia che avevano visto poco prima. Il marito aveva i capelli biondi, ormai brizzolati, e splendidi occhi di un verde smeraldo, mentre la moglie aveva capelli rosso fuoco e gli stessi occhi di un azzurro un po' slavato della bambina piú grande che camminava mano nella mano con un' altra bambina, che Dorea stimò avere su per giù l' etá di James.

Mentre la bella Serpeverde chiedeva informazioni, ormai raggiunta anche dal marito, James si era stranamente acquietato, perso nel verde degli occhi della bambina dai capelli rossi. Quando la bambina alzó lo sguardo su James e lo vide intento a fissarla arrossí ma non abbassó lo sguardo, anzi, lo tenne fisso negli occhi del bambino con sguardo di sfida.

James dal canto suo, rosso anche lui per l' imbarazzo di essersi fatto beccare a fissarla, si riscosse e inizió a fare boccacce e strane smorfie alla bambina, un po' perchè si annoiava e un po' perchè quegli occhi gli avevano creato uno strano imbarazzo che cercava così di combattere.

La piccolina non stette ferma a subire quell' affronto e, dopo avergli rivolto uno sguardo di puro fuoco, si mise d' impegno per restituire pan per focaccia a quel bambino cosí presuntuoso.

La schermaglia finí quando Dorea, accortasi della guerra in corso dopo una pernacchia troppo rumorosa, rimproveró James - non poteva credere che nonostante il suo impegno per insegnargli a comportarsi a modo, stesse crescendo cosí malandrino - e il bimbo dovette smettere di dare fastidio alla bimba. Anche se non capiva perché...era cosí bella quando si arrabbiava.

Ringraziati i gentilissimi signori e tornati in macchina, i Potter dovettero invertire la rotta, dal momento che avevano scoperto che l' infallibile senso dell' orientamento di Charlus li aveva condotti dalla parte opposta rispetto alla loro destinazione.

Arrivarono sani e salvi dalla nonna e sani e salvi riuscirono a tornare a casa -anche se dopo quel giorno la macchina misteriosamente sparì-.

Il mattino dopo James si svegliò, consapevole di aver fatto un bellissimo sogno, un sogno importante, senza però riuscire a ricordare esattamente cosa. L'unica cosa che ricordava era un lampo rosso e un verde stupefacente.

James non avrebbe mai ricordato quel sogno, ma quella notte fu la prima in cui sognó di Lily Evans.

 

 

 

 

 

 

 

  
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