Il nuovo Kira

Guardati intorno, spendi solo pochi attimi della tua vita per osservare con attenzione quello che accade fuori dal tuo piccolo mondo.
Se lo farai ti accorgerai dello squallore in cui siamo caduti.
Accendi per qualche minuto la TV su un qualsiasi telegiornale e vedrai che le notizie di cronaca sono le stesse, sempre.
Omicidi, incidenti, furti, attacchi terroristici: la malavita ormai è ovunque.
A te piace questo mondo?
Sei soddisfatto di quello che siamo diventati?
Io no, sento che c'è il disperato bisogno di un cambiamento, qualcuno deve fare giustizia per arrivare d un mondo sicuro, migliore.
Giustizia: una bella parola, non è vero?
Ma chi sono io per giudicare cosa è bene e cosa, invece, è male?
So di non essere nessuno, ma qualcuno dovrà pure fare qualcosa e in questo momento, forse, quella persona sono proprio io.
Sono stufo di tutto questo, voglio un mondo migliore e con questa forza che adesso ho tra le mani forse ce la farò.
Non so se è stato un caso trovare questo quaderno oppure un segno del destino, non ho ancora testato la sua effettiva veridicità, perchè quella maledetta frase mi mette troppa angoscia.
“L'umano, il cui nome sarà scritto su questo quaderno, morirà.”
Non so perchè, ma qualcosa mi dice che i poteri di questo quaderno sono autentici.
Da quando ho raccolto questo diario mi sento osservato, come se qualcuno o qualcosa mi stesse seguendo e aspettando il momento giusto per rivelarsi.
Che stia aspettando che mi decida a scrivere un nome?
Vorrei tanto capire che cosa mi sta accadendo, ho la voglia di ripulire il mondo dai criminali, ma non sono un assassino.
E se il potere mi desse alla testa?
E se da ripulitore sociale diventassi un pazzo psicopatico?
Forse è la paura che mi blocca, ricordo che mio nonno quando ero un bambino mi raccontò un storia simile, che all'epoca mi affascinava troppo.
Un ragazzo aveva trovato il modo per ripulire l'umanità dal male, ma il potere gli aveva dato alla testa e alla fine morì nello stesso modo in cui lui uccideva le sue vittime: un attacco cardiaco.
Mio nonno era quasi spaventato a parlarne, quindi intuii che il suo racconto fosse reale.
Comunque, hai fatto quello che ti dicevo?
Ti sei guardato intorno e hai captato tutto il male che c'è?
Hai capito che qualcuno deve assolutamente fare qualcosa?
Bene, ho deciso: io sono quella persona, creerò un mondo giusto e privo di malintenzionati.
Mi siedo e senza timore scrivo i primo nome sul quaderno e in questo stesso momento due occhi demoniaci mi si presentano davanti dal buio della stanza.
Eccolo finalmente, lo stavo asepttando: il dio della morte, che sussurra una frase in un ghigno divertito.
“Eccolo, il nuovo Kira.”