Serie TV > Broadchurch
Ricorda la storia  |      
Autore: the_game_is_on    29/04/2015    1 recensioni
[SPOILER SECONDA STAGIONE]
Tutto era ormai finito. Tutto quello che negli ultimi anni gli tolse il sonno e la salute era finito.
i pensieri cupi e tempestosi del detective Alec Hardy dopo aver lasciato Broadchurch e tutte le cose che ciò implica. Non avrebbe mai più rivisto ognuno dei suoi cittadini, compresa la sua collega e amica Ellie Miller.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alec Hardy, Ellie Miller
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto era ormai finito.
Tutto quello che negli ultimi anni gli tolse il sonno e la salute era finito. Il D.I. Alec Hardy aveva chiuso i due casi che avevano condizionato la sua vita fino a sconvolgerla del tutto. Cosa si era perso in quegli anni? La crescita di sua figlia, Daisy? No,non era solo quello e Alec lo sapeva. Aveva perso un matrimonio,l'amore che sarebbe dovuto essere per tutta la vita, ha perso la verità, la dignità. Pensava di aver perso tutto, ma invece eccolo li', in quel taxi, lasciandosi Broadchurch alle spalle, lasciando il passato alle spalle. Sarebbe dovuto essere felice: tutti i suoi guai erano finiti, poteva tornare a fare il detective ed il padre,forse tornare a guidare, ma non era affatto felice, aveva l'amaro in bocca. Tutte quelle vite sconvolte che aveva visto: i Gillespie, i Latimer, i MIller... Miller,quando pensò a lei e a cosa avrebbe dovuto affrontare ecco che quel sentimento di infelicità tornava. Era preoccupato per lei, sembrava così spezzata,come aveva potuto lasciarla da sola con tutto quello che doveva affrontare? Avrebbe riavuto il suo lavoro? Le persone avrebbero smesso di incolparla? LEI avrebbe smesso di incolparsi di aver avuto un assassino così vicino,nel suo letto, e non essersene resa conto?
Forse era questo che il D.I. Hardy era così sconvolo. Si preoccupava di più di lei che di se stesso. Ogni giorno in quella cittadina ciò che pensava era quello che avrebbe fatto nella giornata,nella settimana o nel mese a venire. Non aveva mai pensato al futuro, a cosa avrebbe fatto poi,in realtà non aveva nemmeno sperato di arrivare vivo al giorno in cui avrebbe salutato Miller. E che saluto? Una stretta di mano? Lei non lo abbracciava, naturalmente, e non lo guardò nemmeno negli occhi,naturalmete. Cosa avrebbe visto in quegli occhi blu mare? Hardy non lo sapeva,non sapeva niente in quel momento, neanche dove sarebbe voluto andare a vivere. In quel momento il taxi lo stava conducendo in un hotel a Londra, vicino a sua figlia, sarebbe provvisorio,come tutto lo era stato in quegli anni per lui. Cosa avrebbe fatto dopo che sua figlia sarebbe andato al college? Cosa rimaneva a lui? Il lavoro?La famiglia? No. Era solo. Quelle parole durante l'interrogatorio le pensava davvero. Ognuno di noi rimane solo, alla fine. Non esistono cose come l'anima gemella, esiste solo la nuda, dura e crudele realtà. Hardy decise che avrebbe vissuto giorno dopo giorno, affrontando una cosa alla volta, senza pensare al futuro. Non era in grado di costruirsene uno, pensò. E' davvero così?

_________________________________________________________________________


NdA: dopo aver finito di vedere Broadchurch sono rimasta leeeggermente sconvolta (a dir poco) e quindi non ho potuto fare altro che immedesimarmi nel protagonista e quindi tutto questo è uscito di getto, vogliate perdonarmi se ci sono degli errori (soprattutto di verbi...). Ho visto alcune storie su internet in cui alla fine finivano insieme e ho pensato come nella serie si potesse "spianare la strada"... In realtà sono rimasta molto delusa dal loro addio e fino alla fine ho sperato in un abbraccio,almeno. Comunque spero che vi sia piaciuta. Spero in qualche commento! (incrocio le dita)
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Broadchurch / Vai alla pagina dell'autore: the_game_is_on