Dove vanno i cuori spezzati?
Di solito hanno due direzioni precise da poterprendere. Lasciare tutto o rimanere e avere il problema che cammina al loro fianco.
Questo non significa che l'una escluda l'altra. Io ho lasciato tutto alle mie spalle. Amici, famiglia, amore.
Amore, che parola enorme. Ripensandoci era l'unica cosa che avrei dovuto buttare via davvero. Eppure eccolo qui, il suo fiato sul collo, il suo tocco sul fianco e la sua ombra che passeggia accanto alla mia.
Purtroppo - o per fortuna? - porto tutto con me, come se fosse, ormai, una sfumatura aggiuntiva di ciò che sono realmente.
Mi aiuta a ricordare e alcune volte anche a colpevolizzarmi. Si, perché è innanzitutto colpa mia.
È colpa mia se non riesco ad amare come vorrei. Io non ne sono capace. Io non conosco l'amore. E tu me lo hai sempre detto.
“Tu non l'hai mai visto l'amore! Ma non lo vuoi nemmeno vedere! Aiutami a fartelo incontrare, lascialo entrare.”
Quante volte ci hai provato? Talmente tante che ho perso il conto.
Louis io non ci riesco, non ce la faccio e mi sento un completo idiota per questo. Un codardo.
Sono scappato perché ho paura. Di me, di te, di noi.
Io questo sentimento non lo voglio eppure come sei riuscito ad aprire il mio cuore tu, mai nessuno.
È sbagliato e io non posso permettermi errori, non adesso, e tu lo sai.
Però non nego a me stesso a te che la tua vicinanza non ha fatto altro che rendermi felice, per quel poco che è durata.
Le tue labbra sulle mie e i nostri corpi che si sfiorano inesperti, queste immagini io le porterò sempre con me, anche se dovessi andare in capo al mondo.
La vita ci pone delle scelte da fare e io ho scelto questa: scappare. Ma non è servito a niente perché è come se ti avessi qui vicino a me.
Non credere che io stia bene, perché non è così. Non sai quanto mi è costato lasciarti così, senza una parola, senza un bacio d'addio. L'ho fatto perché probabilmente se avessi lasciato qualcosa sarebbe stato più doloroso e non avrei preso la via verso l'uscita. Questa lettera non te la spedirò mai. La terrò al sicuro, così da poterla leggere ogni volta che voglio e piangermi un po' addosso.
Qualcuno un giorno scrisse “Minori sarebbero i dolori fra gli uomini se essi - e Dio sa perché son fatti così - non lavorassero tanto di fantasia per richiamare alla memoria i mali passati e sopportassero un tollerabile presente”*, ma come posso io non ricordare i tuoi dolci sospiri? Come posso cancellare tutto così, in un istante, come se niente fosse accaduto? Semplicemente non ci riesco e per questo parto. Parto per un posto lontano da chi mi ha reso felice, per prendere in mano una vita mai voluta, mai sentita mia.
Io ti lascio, io mene vado.
Ma dove vanno i cuori spezzati? In quale angolo di strada potranno rifugiarsi?
Addio Louis.

Tuo per sempre
Zayn