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Autore: fanny cullen     29/12/2008    2 recensioni
questa è una ff su B&E e sul loro amore , i miei protagonisti sono un pokino diversi dal libro infatti sono .... lo volete realmente sapere ? allora leggete la mia ff . baci la vostra Narratrice. ma io ero troppo distratta dall'oro puro che sinuoso si muoveva nelle sue iridi .... oddio non posso pensare a lui sono pur sempre una principessa immortale p.s vi prego di recensire, almeno una picola piccoletta
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Perché una ragazza , dall’aria assente , sta seduta in una stanzetta , né troppo grande né troppo stretta , a cercar di scrivere qualcosa che vi diletta? Semplice per fare entrare il Narratore colui che narra l’azione , colui che incanta con le sue parole ma soprattutto colui che dà anima a poche righe in successione. Ma basta parlare di me , di cui solo il ricordo del mio respiro rimarrà , parliamo della storia, della vera Storia, di un’ amore combattuto, in tempi non troppo lontani , da due giovani, che in realtà giovani non sono; chissà come finirà questa storia , ma infin dei conti io sono solo il naratore che narra i versi in successione. Ora passiamo ai veri versi in successione dove qualcuno diffonderà le proprie emozioni


Salve a tt , spero ke vi piaccia la mia storia .......... eccola a voi..


1.Che ci faccio qui ?

Ancora mi chiedo cosa ci faccio qui ?
Veramente non riesco a capire cosa ci faccio nella cittadina più piovosa d’America , io che amo il sole , io che amo stare in acqua , io che esco di casa a mezzogiorno per prendere il sole , io che pur di vedere l’alba sto sveglia tutta la notte; credo che ci siamo capiti Io amo il sole e detesto con tutta me stessa la pioggia
Ora vi chiederete cosa ci faccio in questo luogo , è mi sembra pure giusto dopo la mia strana introduzione , sono venuta qui , per colpa del mio animo , vi rendente conto ? una ragazza di 17 anni è comandata dal proprio animo , cosa da pazzi , ma nonna Fanny me lo diceva sempre “ Desirèe il tuo animo ti porterà dove tu non vorresti mai andare ”, cara nonnina avevi proprio ragione ma pur di vedere un sorriso sulle labbra di mia madre farei di tutto .
Allora incomincio dall’inizio , perché la fine ancora non la conosco, mi chiamo Desirèe Swan , ho 17 anni e vivo con mia madre da sempre , i miei genitori sono divorziati e mia madre questa estate si è risposata ,con uno che gioca a baseball e di cui non ricordo neanche il nome , ma non importa basta che mia madre sia felice io sono fingo di esserlo come lei.
Per colpa del lavoro di Bob, è il nome del marito di mia madre, si deve per forza spostare da un paese all’altro e mia madre poveretta non lo può seguire per colpa mia ; per questo motivo ho deciso di trasferirmi da mio padre, William , a Forks dove, non so bene come, è il capo sceriffo della polizia locale .
Per questo sono così depressa non perché mi manca mia madre, anche se mi manca , ma perché mi manca il sole , ora però la devo proprio smettere di parlare ad alta voce perché un gruppo di giapponesi mi guarda in uno strano modo come se guardassero una pazza , vi rendete conto ? io pazza non si è mai sentito.
L’aereo stava perdendo quota lentamente , ora le case e gli edifici non sembravano più formichine in file disordinate , ora l’unica cosa che mi importava era di scendere da quella cosa di cui avevo un enorme paura.
Per mia fortuna nessuno mi aspettava all’uscita , quindi nessuno poteva vedere la caduta che avevo fatto scendendo dalle scale mobili ,che disastro che sono ; l’unica cosa che mi aspettava era la mia fantastica macchina una Volvo Ycc nera , e già io me la passavo bene ,grazie alla mia dolce nonnina ,una tra le donne più ricche negli Stati Uniti grazie alla sua fabbrica di dolciumi "CandyCandy" .
Mio padre non era un uomo protettivo anzi meno cose sapeva , meglio era secondo per lui , la pensava così poichè discendeva da una famiglia di Hippie svalvolati ma divertentissimi.
Arrivata a casa non fui accolta da nessun tipo di striscione o roba simile , l’unico che mi fece un pochino di festa fu Fabian il mio piccolo coniglietto nano che come sempre era ingrassato dopo la sua piccola dieta .
Mia nonna Fanny , madre di mio padre , pensava sempre in grande e aveva capito che io avevo bisogno della mia libertà , dei miei spazi , e grazie alla sua mente geniale a 17 anni già possiedo una casa tutta mia dove nessuno aveva messo piede , tranne me, non ci era entrato neanche e
mio padre per aiutarmi ad arredarla , dall’esterno sembrava la casa delle bambole di un rosa pallido con un archetto di boccioli di rosa sopra la porta d’ingresso ; un piccolo giardino con decorazioni di tulipani , un tetto spiovente con un comignolo che spuntava di lato ; mancava soloco,e sottofondo la canzoncina dei 7 nani e sembrava la loro casetta.
Era formata da un piano e una mansardina , era proprio la mia casa ideale , l’ingresso era formato da una piccola stanzetta con un divanetto paichwork sull’arancio e da un piccolo appendino; alla destra di essa trovavi la cucina moderna bianca e rossa con una piccola penisola di marmo rosso, il soggiorno era spazzioso e moderno con divani in pelle bianca , caminetto e televisore al plasma, infine a piano terra si trovava il bagno tutto di marmo rosa e materiale artificiale bianco .
Nella mansarda c’era solamente la mia camera , tutta lilla e arancio, e il mio bagno privato anch’esso arancio e lilla ; certo questa casa non si poteva definire enorme ma a me andava bene
cosi.
Sul mio letto a baldacchino trovai un biglietto stropicciato con su scritto :

"Piccolo raggio di sole scusami se non mi hai trovato a casa ma ora sono a Port Angeles per una rionione di emergenza quindi credo che per un pò di giorni non ci sarò , tua fai come se fossi a casa tua , sotto il cuscino ci sono dei soldi io ora vado ciao

Il tuo papi
Willy,
scusami ancora.
Ah dimenticavo domani ti inizia la scuola"


Si vede proprio che è ancora un figlio dei fiori ,.
fantastico domani incomincia la tortura , speriamo solamente che ci sia bel tempo .
Anche se erano solo le nove decisi di coricarmi tanto non avevo niente da fare , mi lavai e misi il mio solito piggiamino rosa confetto con winnie the pooh e mi coricai sul mio letto , era proprio comodo , per questo motivo mi addormentai subito senza pensare né alla mia vera natura né tantomeno alla scuola.

nota autrice : salve a tutte sono tornata cn la mia ff modifica e scritta in una maniera decente comunque mi aspetto tanti commenti XD ....
baci la vostra narratrice
  
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