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Autore: Dark_Angel_    01/05/2015    0 recensioni
Un sospiro mi accarezzava la pelle,una triste melodia risuonava nella mia mente,la sua figura restava fissa davanti ai miei occhi.Nessun tocco,nessun suono,nessun segno di esistenza,eppure era sempre nei miei sogni.Mi cullava nei giorni di pioggia,mi torturava nei giorni sereni.Era il mio incubo,ma non riuscivo ad ammetterlo,lei era il mio sogno.
Genere: Dark, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kikwang, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Sad Melody♩♪♩
 


Aspettavo che la pioggia cadesse,aspettavo l'arcobaleno dopo la tempesta,aspettavo lei,la creatura più bella di questo universo.Era solita venirmi a trovare nei giorni tristi e malinconici,quando il cielo grigio rispecchia le nostre anime,quando i nostri demoni interiori vincono,vincono contro noi prendendo come premio la nostra vita.Lei,aspettavo lei in questo venerdì. La pioggia incominciava a scendere,lentamente come la scia di mille stelline dorate,ma ben presto cominciò ad aumentare ed io aspettavo lei...spesso ,mi accarezzava,ma io non percepivo il suo tocco,anche se avrei voluto così tanto avere una sua carezza,mi parlava,ma non udivo nessun suono,mi amava,ma non poteva dimostrarmelo. La pioggia era cessata e lei non c'era...


"Hey Kikwang,smettila di sognare,piuttosto svegliati" mi desse Yoseob,sbattendomi delicatamente il cuscino in faccia.
"Non sognavo e si da il caso che non mi piace essere svegliati così" gli risposi con un tono scherzoso,ma con lo sguardo di chi era furioso.
"Si,certo Lee,ora muoviti" disse,andandosene.

♩♪♩
Era una settimana che non la vedevo,una settimana che lei non c'era più.Percepivo la sua assenza,lei era sempre con me,mi cullava nei giorni di pioggia,mi torturava nei giorni sereni,avevo paura della sua mancanza,avevo paura che se ne era andata per sempre. 
Le giornate qui a Seul,passavano in fretta,così mi ritrovavo spesso solo nella mia stanza a guardare fuori la finestra.Era una bella giornata,il sole illuminava la strada,scaldava il cuore delle persone,ed io ero chiuso in quella cella frigorifero,quando un pensiero,mi fece ristringere i pantaloni e correre in bagno.
Come al solito quando abbassai i miei pantaloni e i boxer,vidi il mio membro semi eretto,lo accarezzai,poi strinsi un bel pugno,chiedendo gli occhi è pensando a lei...in un sogno,la chiamai "Fuyumi" ed allora continuo a chiamarla così.Cominciai delicatamente a maneggiare il mio membro,con il pensiero di lei,che mi accarezza,che mi sussurra qualcosa,che mi dicesse "Ti amo" a quel pensiero,spinsi più forte,accelerando sempre di più,quel pensiero mi torturava in continuazione,lei era il mio incubo,ma non riuscivo ad ammetterlo,lei era il mio sogno.Raggiunsi l'apice del piacere,con le lacrime che mi bagnavano il viso.


Quando uscii dal bagno,fui sorpreso.Lei era li,di fronte a me,mi guardava,poi alla fine mi sorrise.
"Perché hai aspettato così tempo,per tornare?" Gli chiesi,asciugandomi il resto delle lacrime.
Si avvicino,dandomi un bacio sulle labbra,chiusi gli occhi sperando di sentire il suo tocco,ma niente.Aprii gli occhi,era seduta sul mio letto,poi espose il suo braccio destro e mi offrì qualcosa,era un bracciale con dei ciondoli appesi,mi fece gesto di metterlo,ed io lo feci.
"È tuo?" Chiesi gentilmente,sorridendo.
Lei annui.
"Beh,grazie...per questo ci hai messo tanto per tornare?" chiesi ancora,sedendomi accanto a lei.
Annui ancora una volta,poi mi sorrise  e mi mimò le parole "Mi spiace" 
Rimasi sconvolto,era la prima volta che comunicavano. Mi abbracciò e come al solito io non percepii niente,ma lo immaginai ed era una sensazione stupenda,chiusi gli occhi per rendere la cosa più viva,anche se tutto era tranne che reale.Quando si staccò mi guardò,poi alla fine sbuffo facendo spallucce.
"Allora,come stai?" Gli chiesi,toccandogli i capelli,senza percepirli 
Lei mi fece segno,con il pollice alzato come per dire,che tutto era okay,poi mi mimò "Tu?".
Io gli sorrisi e gli risposi che stavo bene,ora più che mai.
Restammo stesi credo per ore sul letto,senza mai staccare i nostri sguardi,ogni tanto mi accarezzava il viso,mi accarezzava il capo...ed io a mia volta.


Finì per addormentarmi con le sue dolci carezze,anche se le potevo solo immaginare.
I giorni passavano e lei era sempre con me,era la mia musa,ma mi chiedevo quando sarebbe durato tutto questo? Pensavo che era meglio lasciarla andare...



Amarla era folle.
Amare no.
Averla era un male,ma io dovevo rischiare. Se è questo che si fa in amore,io sono pronto a lottare per un amore folle.



Quando tornai a casa ero completamente sudato,così mi precipitai nella mia stanza,ma fui fermato da una triste melodia che rimbombava sulle pareti della mia camera,aprii con delicatezza di qualche centimetro la porta,era lei.


Restava li,sul mio letto,con quel vecchio carillon che suonava questa melodia e tutto quel silenzio era una vera e propria agonia,soffocava nelle sue disperate urla,immerse nel silenzio.Oggi era stranamente malinconica,eppure rideva  spesso,rideva sempre,ma quando era certa che nessuno potesse vederla sospirava,e in quei sospiri c'era una tristezza infinita. 



Deciso entrai nella stanza,lei si alzò di scatto,mi guardò e mi fece un dolce,ma triste sorriso
"Hey,che succede?"gli chiesi un po' preoccupato 
Lei mi guardò,mi diede un bacio sulla guancia e con la testa mi fece capire che non aveva niente...


♩♪♩

Quando l'avevo vista ,avevo capito che qualcosa non andava,qualcosa non andava in noi.Penso di amarla,penso di amarla davvero,ma questo non lo saprà mai...
Quando mi stesi nel mio letto,fissai il soffitto,poi mi soffermai su un altro suono che riempiva le mie orecchie:
Li sdraiato sul letto,sentivo il mio cuore battere forte.Un suono tristissimo.


♩♪♩

Quel giorno  pioveva,ed io ero dello stesso umore del tempo,uscii per un po',ma ero distratto,avevo un solo pensiero nella mia testa...
Camminavo tristemente per le strade di Seoul,osservavo le persone,il mondo con occhi diversi...

Vedo il mio corpo steso a terra,c'è del sangue e tante persone stanno intorno a me,c'è chi urla,chi si dispera...
Sono morto,come è possibile? Yoseob me l'aveva sempre detto di non camminare con le cuffie nell'orecchie,ed ora? Cosa sarà di me?Nella mia disperazione,trovai la mia soluzione...


♩♪♩

Una mano afferrò la mia,era lei. Quando la vidi di istinto l'abbracciai,poi finalmente gli diedi un bacio percependo una sensazione fredda,ma piacevole.

"Hey" mi disse,per la prima volta ascoltai la sua voce,il suono più bello di questo mondo
"Hey" gli risposi,sorridendo 
"Eh così ora sono morto..." continuai con un tono malinconico 
Lei mi guardò,afferrò le mie mani e disse:
"Non ti ho mai visto più vivo di come lo sei ora" 
Eh così l'abbracciai,restammo lui per un tempo infinito,in quella posizione e il tramonto come sfondo.

♩♪♩
Ciao a tutti,aehm,questa è una mini storia,anzi nemmeno sono dei piccoli pensieri che abbozzato,spero vi piaccia,davvero.
Much love~ 
  
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