“Non ho mai visto Ron così felice e preoccupato allo stesso tempo. So i dubbi che gli passano per la testa, si sta chiedendo se Hermione arriverà davvero, oppure se ci ha ripensato.

Ed eccola, Hermione, in tutta la sua bellezza. Il vestito bianco che le stringe la vita, il velo bianco che le circonda il viso.

Hermione cammina sul tappeto bianco, un po’ impacciata. Si avvicina a Ron, si stringono la mano.

La cerimonia inizia, e si sentono i singhiozzi della Signora Weasley.

Dopo una mezz’oretta, si arriva finalmente al momento che tutti aspettavano, lo scambio delle promesse e degli anelli.

-Hermione.- sospira Ron, in evidente agitazione. Non è abituato a tutta quest’attenzione che gli rivolgono gli invitati.

-Ancora non mi capacito del fatto che tu mi ami. Ti ho trattata malissimo negli anni di scuola e non mi accorgevo che tu…insomma, che io ti piacevo. Ci sono stati molti ostacoli tra di noi a quei tempi.- con lo sguardo cerca Viktor Krum, che Hermione ha voluto invitare al matrimonio, mentre con il pensiero, sono sicuro, che cerca Lavanda, Lavanda Brown. -Molte persone ci hanno ostacolato, tra quelle, una ero proprio io. Tu mi volevi bene, comunque, anche se ti facevo piangere. Poi mi sono accorto di quanto tu fossi importante, di quanto tu ci abbia sempre salvati.-

Io sorrido al pensiero.

-Di quanto, tu mi abbia salvato. Ti amo Hermione, sei la strega più brava che conosco, e ti amo.-

Hermione, stupita dalle parole di Ron, sorride e lo guarda con occhi innamorati.

-Ronald, è così che ti chiamavo, e ti chiamo tutt’ora, quando ero, e sono, arrabbiata. Ma adesso ti chiamo così perché è così difficile per me credere che il sogno che tu abbia finalmente scelto me, si sia avverato. Ti amo anche io, e so quanto tu sia brillante, simpatico e bello. Ti amo. Ti amo, Ron.-

Ron sorride felice.

-Lo sposo può baciare la sposa.-

E Ron non se lo fa dire due volte, la afferra e la bacia.”