Papā non sa che io lo vedo.
Papā non sa che io lo sento.
Ieri ha avuto una crisi,ma non si č accorto che lo guardavo,
non si rende mai conto della mia presenza.
Da quanto tempo non mi abbraccia?Mi manca.
Ha rotto tutti gli specchi,diceva che non gli servivano altri oggetti
per fargli ricordare il suo dolore,sembrava pazzo,ma io so che non lo č:
č il mio papā,il mio eroe,come dice mamma.
Anche lei č triste,ma papā non lo sa.
La mamma č forte,perō ogni sera piange.
Dicono che va tutto bene,ma io so che non č cosė:sono grande io.
Li ho sentiti,parlavano,anzi no urlavano.
La mamma diceva che non mi deve escludere,che gli manco.Papā perō gridava
che sono troppo piccolo,non vuole farmi angosciare inutilmente.
Come vi sbagliate.
Io so tutto,almeno credo.
Nell'ultimo periodo papā era pių triste del solito,non sa che ho scoperto
il motivo.
Giā,ho letto la lettera.
Lo so di aver sbagliato:mamma dice sempre di non guardare le cose non mie.
Ma io ero convinto che fosse per me.
Sopra c'era scritto Fred.
Fred sono io no? pensavo fosse destinata a me.
Mi sbagliavo.
Era per l'altro Fred,il gemello di papā.
Naturalmente sapevo giā chi fosse.
Papā lo ha sempre descritto come un eroe che si č sacrificato
per la pace nel mondo magico.
Ma non ero a conoscenza di tutta la storia.
Ho sempre saputo che era un argomento che rattristava papā e anche mamma cercava di cambiare
argomento.
Nella lettera papā ha scritto che non riesce a sopportare la sua assenza.
Che gli manca da impazzire e che malgrado siano passati 15 anni esatti dalla sua morte
non riesce a capacitarsene.
Giā,proprio oggi č l'anniversario.
Ora papā č in soggiorno,sta guardando una fotografia: due ragazzi ridono noto che hanno i capelli
rossi tremendamente familiari e che si assomigliano come due gocce d'acqua.
Noto che una lacrima sta lentamente scendendo sulla sua guancia.
Mi faccio coraggio.Sono grande ormai,ci posso riuscire.
Mi avvino e inizio a parlare:-Papā non piangere,ci sono qui io.So di non essere coraggioso come
lo era lo zio Fred,ma ti voglio bene e mi manca passare il tempo con te.Lo so che sei triste,ma non
lo devi pių essere,non avere paura,ci sono qui io ora.-
Immediatamente vengo travolto da un abbraccio:-Ora lo so,campione-mi dice.