01/05/2015
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Il suo preferito era “Holy Wars of Bloomers”*.
Era una potenza vera e propria,in quel gioco. Nonostante la sua natura pacifica,in quello spara-tutto a sfondo guerresco era impossibile batterlo:faceva fuori nemici con la stessa facilità con cui un neonato sparge cibo per tutta la cucina nel tentativo di mangiare.
Nessuno l'avrebbe mai immaginato preso a sparare senza neppure battere ciglio,accumulando uccisioni su uccisioni e non curandosi di tutto ciò.
La sua passione per quel videogioco era stata scoperta per caso da Mucchi. In una partita on-line allo stesso gioco,si era trovato contro una squadra quasi imbattibile. A capeggiarla,e a falciare quella di Mucchi come non si sa cosa,era un certo Bloomer29.
Il ragazzo fece per un attimo due più due e si precipitò in sala a confermare i suoi sospetti.
Sotto i suoi occhi sbarrati,Tenchou era seduto a gambe incrociate davanti alla PS,occhi puntati sullo schermo del televisore,controller in pugno,sparando a più non posso.
A un certo punto,Bloomer29 fece un colpo alla testa, determinando la fine della partita.
-BOOM! HEADSHOOT!-esultò Tenchou,lanciando in aria il controller e finendo a gambe all'aria. In quel momento notò Mucchi guardarlo a bocca spalancata.
Sorrise candido e chiese,come se nulla fosse:-Serve aiuto?-.
Quel pomeriggio stava sfidando Zebra.
Il ragazzo era concentrato al massimo per batterlo.
Tenchou invece non sembrava neppure impegnarsi,lo uccideva così facilmente che ogni volta che ci riusciva (ogni tre per due) si metteva a ridere e passava noncurante al secondo scopo del gioco,ovvero prendere tutte le bloomers che poteva,e anche questa parte gli veniva facilissima.
Praticamente alla fine della partita arrivò in sala Kuro,con lo sguardo dritto davanti a sé e gli occhi spiritati.
-Uh? Kuro-chan,tutto a posto?-chiese Tenchou,alzandosi.
-Tenchou,baciami.-disse Kuro.
Lui rimase spiazzato:-C-che?-.
-Tenchou,baciami.-ripeté la ragazza.
Tenchou la guardò,rosso come un peperone e preoccupato.
Appoggiò la mano sulla fronte di Kuro e ci mise su anche la sua:nessuna delle due scottava.
-SHIRO-CHAN!-chiamò.
Si sentì una sonora e rumorosa caduta dalle scale,e la piccola ragazza capitombolò proprio ai piedi di Tenchou.
-SIGNORA SI',SERGENTESSA ISTRUTTORA!-strillò sull'attenti. Lui la guardò ancor più spaventato:ma erano impazzite tutte le ragazze o cosa?
-Ah,mi hai chiamato tu! Scusa Tenchou-san,di solito è Kuro-chan che mi strilla di venire.-spiegò Shiro.
-A proposito di Kuro-chan,le hai fatto qualcosa?-domandò allora Tenchou,visto che l'argomento cascava a fagiolo:-È venuta qui all'improvviso e mi ha detto “Tenchou,baciami” senza motivo.-.
Shiro piegò la testa da un lato,pensosa.
-Io non le ho fatto niente. Forse ti vuole solo baciare.-concluse,alzando le spalle.
Lui la guardò sconcertato:-Ma a Kuro-chan non piacciono i baci...-mugugnò,-Dice sempre che le danno fastidio perché sono troppo umidi...-.
-Tenchou,se non mi baci sento che mi suicido.-disse Kuro in quel momento.
-COSA?!?-ora il ragazzo era sul serio terrorizzato.
Lei non aggiunse nulla e si avviò verso camera sua.
Tenchou fu costretto per due volte a prenderla da sotto le ascelle per evitare che si impiccasse,poi dovette aprirle a forza la bocca per farla respirare e fece appena in tempo ad afferrarla prima che si buttasse giù dalla finestra.
Che poi,essendo mezza gatta,sarebbe atterrata in piedi,ma in quel momento Tenchou non ci aveva pensato (e vorrei ben dire,quando una si vuole suicidare mica ti giri i pollici).
-Ok,ok!-acconsentì infine disperato.
Kuro lo guardò coi suoi occhi spiritati,gocciolante in quanto avesse tentato di affogarsi nel lavandino prima che Tenchou la prendesse per le spalle e la tirasse via.
Lui si mordicchiò il labbro:-Allora...io ti darò un bacio se vinci a “Holy Wars of Bloomers”,sennò...la smetti di provare a ucciderti. Ti prego!-.
Lei lo guardò ancora un attimo,poi annuì:-D'accordo.-.
La partita durò meno di due minuti.
Finì con la bellezza di centosettantatré colpi alla testa contro zero.
Tenchou sospirò rincuorato dal punteggio:Kuro avrebbe smesso di dirgli di baciarla e di provare a suicidarsi.
Fece per alzarsi appena,ma una mano afferrò delicatamente il colletto della sua maglia.
Kuro aveva reclinato appena la testa di lato,osservandolo. La mano pallida stringeva la stoffa che copriva il petto del ragazzo,mentre dentro gli occhi rosso rubino luccicava una strana scintilla.
Tenchou sentì una gocciolina di sudore freddo scorrergli sulla tempia:-K...Kuro-chan?-.
-L'unica condizione se avessi perso era che non mi sarei più suicidata.-disse lei.
-...Merda.-si lasciò scappare Tenchou a bassa voce.
Kuro lo tirò leggermente verso di sé e poggiò le labbra sulle sue,delicata come un petalo di rosa.
Il ragazzo non tentò affatto di ritrarsi. Tra l'altro,le labbra di Kuro erano così morbide...
Avevano un sapore dolce,tra tapioca e cioccolato.
Non passarono molti secondi che il bacio venne ricambiato, in silenzio,senza che nessuno potesse vedere.
Kuro sorrise:-Mi piaci. Anche il tuo sapore è buono.-.
-Di cosa so?-domandò Tenchou abbracciandola,curioso.
Lei appoggiò il capo sul suo petto:-Di zucchero. Zucchero filato.-.
Ridacchiò appena:-Quello che piace a me.-.
*letteralmente,"Sacre Guerre delle Bloomers"