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Autore: Lavy88    18/02/2005    2 recensioni
Una curiosa meta estiva e un gruppo di fastidiosi serpeverde onnipresenti, ce la faranno i nostri eroi a sopravvivere all'estate? E sopratutto riuscirete voi a resistere fino alla fine della storia?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Pansy Parkinson, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VENTO D

VENTO D'ESTATE

AVVISO: Per chi avesse letto la fanfiction su hp "prendimi per mano". Sono io l'autrice di quella fic, solo che ora posto sotto un altro nick, presto posterò nuovamente la mia vecchia fanfic ricorretta e modificata. Vi aspetto in tanti,mi raccomando!! ^^

ATTENZIONE!!!! Il pairing della storia NON é Harry-Ginny, ma Draco-Ginny. Ho voluto specificarlo perché dall'inizio della storia "potrebbero" sorgere dei dubbi..... E ora vi lascio al primo capitolo ...........

UN' ESTATE DIVERSA

Un urlo scosse una tranquilla mattina alla tana, nella cucina di casa Weasley una ragazza guardava con gli occhi ridotti a due fessure un ragazzo alto e dinoccolato che in quel momento cercava di farsi piccolo per sfuggire alla furia della rossa...

 < Potresti ripetere ciò che hai appena detto Ron Weasley? Temo di non aver capito bene > chiese gelida, il ragazzo deglutì a fatica, sua sorella era davvero inquietante quando perdeva la pazienza...

< Dai Gin! Non fare quella faccia! E poi non saremo mica da soli, ci saranno anche Hermione ed Harry! > le fece notare suo fratello Ron < Sopratutto Harry > fece il rosso con tono insinuante dando una leggera gomitata alla sorella, Ginny mise su il broncio rassegnata, suo fratello Ron l'aveva appena informata che i loro genitori avrebbero dovuto assentarsi durante l'estate per conto dell'ordine e per non lasciarli soli li avrebbero mandati in una località di mare segreta, ma ciò che la irritava di più non era il fatto di non poter trascorrere l'estate con i suoi genitori, ma il fatto che loro non l'avessero nemmeno consultata!

< Tu non parlare fratellino > gli rispose a tono < Ho saputo che ultimamente la corrispondenza tra te ed Hermione si é intensificata parecchio, c'é forse qualcosa che vuoi dirmi? >

 a quelle parole le gote di Ron si tinsero di un viola melanzana molto spiccato mentre cominciava a balbettare agitato < C... certo ch... che no!! >

 "beccato" pensò Ginny prima di fare un sorriso soddisfatto al fratello e di allontanarsi verso la sua camera, chiuse la porta e si buttò sbuffando sul suo letto, faceva proprio caldo in quella casa! Incrociò le braccia sotto la testa chiudendo gli occhi, mentre il suo pensiero volava al suo ultimo giorno di scuola......

 

Si sentì chiamare nel bel  mezzo del corridoio deserto, si fermò e aspettò che Harry la raggiungesse

< Ti ho cercata dappertutto, pensavo di non riuscire a trovarti > le disse con un sorriso,

Ginny alzò un sopracciglio < E perché mi cercavi? > 

< Questo te lo spiego se vieni a farti un giro nel parco con me > le rispose scherzosamente

< Ma lei non dovrebbe avere 2 ore di pozioni signor Potter? > lo riprese bonariamente lei esibendosi in una perfetta imitazione della professoressa di trasfigurazione,

Harry scoppiò a ridere e la prese sotto braccio < Di questo non deve preoccuparsi signorina Weasley, tanto le avrei saltate comunque > le disse mentre la conduceva fuori dal castello.

Attraversarono il prato diretti al lago chiacchierando allegramente, giunti a destinazione si accomodarono all'ombra di un albero osservando la superficie del lago, Ginny si distese sull'erba, era così piacevole inspirare a pieni polmoni l'aria che preannunciava l'estate, chiuse placidamente gli occhi cullata dalle parole del ragazzo al suo fianco, Harry terminò di parlare e tra loro calò il silenzio, all'improvviso due labbra morbide sfiorarono quelle della ragazza, veloci, leggere, quasi immateriali, la rossa aprì lentamente gli occhi e incontrò due occhi verde smeraldo che la osservavano così intensamente da procurarle disagio, il respiro regolare del ragazzo si mescolava al suo, nei suoi occhi c'era un interrogativo che Ginny provvide ad cancellare quasi subito, allungò il braccio cingendo il collo del ragazzo e lo attirò verso di se, il bacio che ne seguì fu l'inizio della storia tra Ginevra Weasley e Harry Potter.....

 

 

.Un bussare insistente alla sua porta la riscosse dai suoi pensieri

< Avanti >

una testa riccia spuntò dalla porta e due occhi color nocciola vagarono per un attimo per la stanza prima di posarsi sulla figura sul letto, un sorriso le illuminò il volto mentre la sua amica si avvicinava al suo letto,

< Hermione?! Ma non dovevi arrivare solo domani pomeriggio? > esclamò sorpresa la rossa,

< Un altro direbbe che lei non é contenta di vedermi signorina Weasley > le rispose l'amica fingendosi offesa,

 < Certo che no! Sono felicissima di vederti! > rise buttandole le braccia al collo, la mora rise a sua volta prima di ribattere < A proposito, giù in cucina dovrebbe esserci qualcun altro che é impaziente di vederti, perché non vai a salutarlo? > Ginny sgranò gli occhi

< Vuoi dire che c'é anche Harry? > < Si, lo sono passata a prendere con i miei prima di venire alla tana. Ti accompagno > detto questo la prese sotto braccio e scesero nella grande cucina di casa Weasley.

 Harry era seduto di spalle alla porta e chiacchierava allegramente con Ron, Ginny gli giunse dietro senza farsi sentire e gli circondò la vita con le braccia scoccandogli un rapido bacio sulla guancia, il moretto sussultò leggermente prima che il profumo della ragazza lo facesse rilassare, si voltò verso Ginny sorridendole,

 < Ciao piccola! Come va? > le chiese facendola accomodare sulle sue ginocchia mentre Hermione prendeva posto sulla sedia vicina,

Ginny fece una faccia melodrammatica < Non chiedermelo ti prego! In questa casa fa un caldo tremendo e i miei fratelli non stanno mai fermi, fanno star male solo ad osservarli! >

 Harry rise di gusto osservando la faccia fintamente stressata della ragazza, Ron si intromise nel discorso < Ginny perché non accompagni Harry in camera? Così magari potete parlare nel frattempo > propose.

La rossa lo fissò per un attimo curiosa, c'era una strana agitazione negli occhi di Ron , ma preferì non indagare quando il fratello le lanciò uno sguardo che avrebbe potuto definirsi supplichevole, si alzò di controvoglia e invitò Harry a fare lo stesso.

< Ti accompagno in camera di Bill, lui non c'é quindi hai la stanza tutta per te >

Harry la seguì fino in cima alle scale, Ginny lo fece entrare nella camera e si sedettero sul letto < Mi sei mancata > le sussurrò Harry prima di baciarla, la rossa passò una mano dietro il collo del ragazzo, mentre questo la faceva stendere gentilmente sul letto e scendeva a baciarle il collo

< Harry, gli altri ci stanno aspettando giù > mormorò leggermente Ginny prima di dargli un ultimo bacio e di alzarsi dal letto,

due occhi verdi la osservarono sistemarsi i lunghi capelli rossi, il moretto si alzò dal letto e raggiunse la ragazza,

< Ma che aveva Ron prima? E' la prima volta che lo vedo comportarsi così con noi. Sembrava a disagio >

Ginny sorrise sorniona < Secondo me centra qualcosa Hermione, quei due non me la raccontano giusta... > il moretto sorrise a sua volta < Spero che tuo fratello si decida a parlarle, sono anni che vanno avanti sempre con le solite discussioni, non c'é proprio modo di farli dichiarare quei due >.

La prese sotto braccio e la trascinò fuori casa sotto il sole estivo, passeggiarono a lungo, chiacchierando e scherzando, e non si accorsero del tempo che passava, solo quando si resero conto che lo stesso sole che li aveva osservati per tutto il pomeriggio stava nascondendosi all'orizzonte decisero di tornare indietro.

 

Arrivarono a casa trafelati...

< Ehi! Voi due! Come mai col fiatone? Vi siete dati alla corsa campestre per caso? O é dovuto ad altri motivi? > li sfottè Ron vedendoli arrivare di corsa, Ginny lo zittì con un'occhiataccia.

< Vi siete divertiti almeno? > sussurrò il rosso all'amico, Harry si stravaccò sul divano prima di rivolgere un sorriso sornione all'amico

< Non quanto te, almeno a giudicare dai segni sul tuo collo... > gli sussurrò malizioso, Ron diventò viola per l'imbarazzo < Ma cosa vai a pensare! > gridò < queste sono bruciature... > mormorò poco convinto < Si, si, certo, come no! > ridacchiò il moretto dando una pacca sulla spalla all'amico, in quel mentre Hermione scese le scale,

< Ron! Ho finito di fare la doccia! Se vuoi ora puoi.... Siete già tornati voi due? > fece rivolta a Harry e Ginny che in quel momento la fissavano esterrefatti

< Evidentemente non avremmo dovuto... abbiamo interrotto qualcosa per caso? > rispose Harry osservandola incredulo, da quando in qua Hermione girava per la casa del suo migliore amico conciata in quel modo....???

 La mora diventò di tutti i colori possibili e immaginabili prima di urlare un < NO!! > scandalizzato e di correre su per le scale seguita a ruota da Ginny, ma da quando Hermione aveva la faccia di girare per la tana con solo un asciugamano striminzito addosso? Proprio lei che era sempre stata così vergognosa anche delle sue compagne di stanza?

Raggiunse la stanza dell'amica e si fermò ad osservare la porta chiusa, < Hermione? > la chiamò < Posso entrare? > la faccia dell'amica spuntò appena dal battente, Hermione aprì la porta per farla passare e la richiuse alle sue spalle.

< Si può sapere cosa succede? E' più di un mese che mio fratello é strano, va bene che non é mai stato del tutto normale, però ora é ancora più strano del solito. E poi non l'ho mai visto comportarsi così, da quando sei arrivata ha stampato in faccia il classico sorriso ebete di chi nasconde qualcosa. Quindi o tu mi racconti tutto per filo e per segno o sarò costretta a farti parlare con la forza > scherzò Ginny,

l'amica le rivolse un debole sorriso prima di sospirare tristemente < Circa un mese prima della fine della scuola io e tuo fratello ci siamo messi insieme > dichiarò asettica, come se la cosa non la riguardasse,

Ginny sorrise < Ma é meraviglioso! Voglio dire, dopo sei anni di continui battibecchi era ora che vi decideste! >, vide la sua amica osservarla in modo strano, e si convinse che oltre a quel semplice fatto c'era qualcosa di più < C'é qualcos'altro che vorresti dirmi? > le chiese con dolcezza,

la moretta la scrutò per qualche attimo prima di decidersi a parlare....

< CHE COOSA???!!!!!!! > l'urlo di Ginny rimbombò per tutta la casa,

< Non posso crederci! Gliene hai parlato? >

Hermione scosse la testa energicamente < No, e non voglio farlo per il momento > asserì,

< Ma Herm... >

< Niente ma Gin, ho deciso di non parlargliene e così farò >

< Va bene, rispetterò il più religioso silenzio sulla questione > dichiarò scherzosamente mettendosi una mano sul cuore,

Hermione rise divertita, < Ti ringrazio Gin, sei un'amica > la rossa le sorrise dolcemente e si avviò alla porta

< Ricordati che se avessi bisogno... > < So dove trovarti > concluse Hermione per lei,

Ginny le fece un cenno con la testa < Buona notte >

detto questo richiuse la porta dietro di sé e andò nella sua camera...

 

"Che strana situazione si é venuta a creare, certo che mio fratello é proprio un idiota! Per fortuna che Hermione é responsabile per tutti e due, altrimenti ci sarebbe da disperarsi!" persa nei suoi pensieri non si era accorta di un gattino che, seduto sul davanzale, la fissava curioso, solo quando la bestiola miagolò Ginny si rese conto della sua presenza

< E tu da dove salti fuori? > chiese al micio, quello per tutta risposta fece un altro miagolio,

Ginny sorrise "Ma che carino! Chissà come ha fatto ad arrivare sin qui, di solito gli gnomi non fanno avvicinare altri animali che non siano i gufi!"

allungò una mano per accarezzare il micio che per tutta risposta socchiuse gli occhi soddisfatto facendo le fusa < Ma lo sai che sei proprio carino? Quasi quasi ti tengo con me, anche perché io non ho un animale domestico, quindi non penso che la mamma farà problemi >

la bestiola fece un verso compiaciuto, saltò in braccio a Ginny e si accoccolò addosso a lei < Però bisogna trovarti un nome... eh,si! Vediamo... >

rimase pensosa ad osservare il gattino, una massa di pelo nero nascondeva due teneri occhi uno color smeraldo e uno color del ghiaccio....

< Che ne dici di Blacky? Non sarà il massimo dell'originalità ma ti sta a pennello! > ma il gattino non le rispose né miagolò, si era addormentato cullato dalle amorevoli carezze di Ginny.

< Sarà meglio che anch'io mi infili a letto, altrimenti domani non riuscirò ad alzarmi in tempo per prendere il treno > dettò questo posò delicatamente il gattino sulla poltrona, si cambiò e si infilò sotto le coperte....

 

 

Nel frattempo a "qualche" chilometro di distanza....

< Spero che tu non fallisca Draco >

< La parola "fallimento" non rientra nel mio vocabolario padre >

due occhi identici ai suoi si strinsero soddisfatti mentre suo padre sorrideva compiaciuto,

< Bene ragazzo, sono molto soddisfatto, ora và, la partenza é domani all'alba e devi riposare >

Il ragazzo si alzò dalla poltrona sulla quale si era accomodato e inchinò leggermente il capo in segno di saluto,

< Buonanotte padre >

< Buonanotte Draco. Buonanotte... > mormorò Lucius Malfoy mentre osservava suo figlio uscire dallo studio, se tutto fosse andato a buon fine Draco si sarebbe guadagnato a pieno merito l'ammissione nelle file dell'oscuro, una nuova era stava per cominciare, e per allora tutti avrebbero dovuto scegliere da che parte stare. Non che Lucius nutrisse qualche dubbio sulla sorte futura di suo figlio, ma era sempre meglio cominciare a metterlo alla prova.....

 

Aspetto i vostri commenti!! Mi raccomando!!!! ^___^

 

  
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