Non dimenticherò mai quel giorno... credevo di morire, stavo per sprofondare, ma all'ultimo un angelo mi prese e mi riportò alla luce...

Eri così pronto, combattivo e coraggioso, come sempre... eri migliorato tanto in combattimento, avevi fatto progressi enormi, e in questa battaglia hai dimostrato dopo tanto tempo quanto valevi, come ninja...ma eri cambiato, non solo nel combattere, ma anche dentro... avevo davanti a me n nuovo Neji Hyuga, e me l'hai dimostrato!
Tutto passò così velocemente, ero come sempre attiva e sveglia durante quel combattimento, e l'uomo pesce dell'Akatsuki che ci ostacolava; era forte, forse il nemico più potente che il nostro Team abbia mai affrontato.. Eravamo tutti molto presi: il maesro Gai più di tutti, che combatteva come un leone per sconfiggere Kisame,mentre le sue copie ci avevano intrappolati.. fu lì che mi sentivo spacciata, persa, pensando che non sarei più andata avanti.. pian piano iniziavo a faticare nel trattenere il respiro, Lee e Neji mi guardavano preoccupati, ma avevo solo voglia di dire loro: "Non preoccupatevi per me! Non c'è più alcun modo di salvarmi...lasciatemi morire, e salvatevi!" Sentivo la fine vicina... acqua, fredda e penetrante, mi stava sconfiggendo, non sapevo come riuscivo ancora a tenere gli occhi aperti; vidi un' abbagliante luce: "Che succede?" non proveniva da me, ma da Neji, ma ero troppo confusa per capire cosa stesse cercando di fare...Neji...è così che me ne andrò? Senza poterti dire ciò che avevo intenzione di dirti? Senza poterti vedere almeno una volta, più di un amico, per me? Perchè doveva finire in questo modo? Non era giusto...ma tanto lo sapevo, la vita dei Ninja è così: si muore quando meno te l'aspetti! E avevo fallito...fallito come kunoichi, e fallito come persona! Neji, perdonami... sei stato davvero tutto per me: amico, fratello, avversario, maestro.. ma non ciò che più desideravo! Se solo in questo medesimo istante sarei ancora viva, e se potessi ancora vedere quegli occhi, quel bianco oceano, ti potrei dire tutto ciò che non ti ho mai potuto dire, perchè solo ora, alla fine, capisco quanto tu sia stato importante per me..e quanto ho ancora bisogno di te! Ma continuo a sprofondare nel baratro, profondo, buio, tetro...con in mente il ricordo di te, bellissimo e potente...passa il tempo che più non riesco a contare...e vedo di nuovo quel barlume di luce, sto cercando di svegliarmi, vedo che fai qualcosa: stai combattendo! E sei uscito! Ma certo! Hai sicuramente usato le tue 64 chiusure per bloccare il chakra..sei un genio, come sempre! Eccoti, hai liberato Lee, anche lui è salvo, e sta sconfiggendo la copia di Kisame..io sono l'unica che non puo' più nemmeno respirare...e come se stessi cadendo in un burrone, ecco te che mi afferri la mano, e mi riporti alla vita: riesco a respirare! Ma non mi reggo in piedi, aiutami, aiutami! Come se neanche avessi urlato queste parole, riesco a percepire il tuo calore... le tue braccia intorno a me, che mi reggono saldamente.. il mio viso è appoggiato sul tuo braccio, e anche se ho gli occhi ancora chiusi, riesco a capire che sono vicino al tuo viso...il tuo magnifico profumo mi penetra e lo repsiro a fondo, riacquistando le forze...sei davvero qui, vicino a me? Non sto sognando? Sei davvero tu, il freddo Hyuga che conoscevo, che ora mi sta tenendo stretta fra le sue braccia? Sì, non c'è alcun dubbio, non posso star sognando, ma... la tua pelle morbida ma dura, le tue braccia ferme ma delicate, il tuo viso così vicino a me...i tuoi occhi staranno sicuramente guardando altrove...o forse eri talmente cambiato da aver posato gli occhi su di me? Era ciò che mi diceva il cuore. E forse fu solo lui a sentire queste esatte parole, ma non era così.. era tutto reale!
"Stai bene, Tenten?"
Quelle parole mi fecero ricominciare a vivere: aprì gli occhi...era come pensavo, ero fra le tue braccia! Tutto ciò fece sobbalzare improvvisamente il cuore e riaccendere il cervello, che mi imponeva di allontanarmi per non creare imbarazzo... Ma non volevo staccarmi da quell'abbraccio così protettivo, così unico e raro, così prezioso...e volevo dirgli tutto, tutto e subito! ma non potevo... non in quel momento.. c'era una battaglia in corso, c'erano i nostri compagni di squadra... ma potevo ancora lasciare l'uccello in gabbia? Perchè aspettare ancora? Non ha diritto anche lui alla sua libertà? ...La razionalità fu più forte dell'istinto:
Tenten: "Sì.. grazie, Neji!"
Poche parole, tristemente pronunciate: non volevo che quel momento finisse, per quanto mi setivo debole e stanca. Nei miei occhi si doveva intravedere una certa malinconia, vero? Perchè, sai, mi guardavi anche tu con uno sguardo piuttosto triste... dovevi andare fiero del gesto che avevi appena fatto, Neji: quel gesto è la premessa di un futuro in cui l'uccello ucirà definitvamente dala gabbia..e spiccherà il volo!

Fine.
Angolo dell'autrice: Chiedo davvero scusa a tutti quanti se è una fan fiction buttata lì per lì, ma anche se l'ispirazione c'era, il tempo per costruire una storia più lunga purtroppo no! Rimedierò presto con una long fic NejiTen, promesso ^_^ Intanto godetevi questa e buon Water Prison Day a tutti gli YinYang del mondo!!