Serie TV > The Vampire Diaries
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Autore: Sibilla9    02/05/2015    1 recensioni
E' un'ipotetica fine della 6 stagione di The Vampire Diaries.
Siamo a Mystic Falls in casa Salvatore dove regna una quiete alquanto inusuale, quando un grido si espande e un sorriso si allarga.
Fare attenzione: Contiene spoilers fino alla 6x20.
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Re di un impero di polvere


Canzone da ascoltare ( cliccare sul link del titolo )  : Black Rebel Motorcycle Club - Beat The Devil's Tatoo









Questa mattina avevo sepolto Elena, era morta per salvarmi dalla follia omicida della mia stessa madre.
Niente, la sua mancanza non mi aveva cambiato di una virgola.
Era tutto nella norma.
Tutto sotto controllo.
Stavo benissimo.
Mi misi gli occhiali da sole mentre vedevo il sole calare dalla finestra.
Lo guardai come per sfidarlo.
Oh sì, potevo arrivare prima di lui all’orizzonte. Batterlo al suo stesso patetico gioco.
Sapevo che potevo battere quella palla iridescente.
Indossai il giacchetto di pelle nero che avevo lasciato appeso nell’armadio da troppo tempo.
Diedi uno sguardo alla mia stanza e alzai un sopracciglio facendo una smorfia nel guardare il sangue di Matt Donovan uscire ancora dal suo collo martoriato e andare ad insozzare il mio prezioso tappeto.
Inclinai in un verso la testa e poi presi pigramente la bottiglia poggiata sul suo corpo e bevvi l'ultimo sorso di bourbon rimanente.
Non m’importava niente di niente e di nessuno e men che meno di quell'insignificante nullità.
Scesi le scale velocemente senza guardare gli scalini o il corpo esamine di Tyler Lokwood.
Nel seminterrato andai a salutare un’ultima volta la salma di mia madre e quella di Enzo.
Davanti alla porta feci un sorriso alla testa di Ric.
Scossi la testa divrtito: avrei pagato per vedere la faccia annientata di Jo non appena fosse ritornata dalla conferenza di Philadelphia, purtroppo, non avevo tempo.
Questa città era divenuta arida e senza potenziale.
L’avevo rasa al suolo ed era stato estremamente stimolante.
Andai nel garage e ammiccai verso la mia nuova conquista: una moto nera fiammante.
L’avevo presa in prestito dopo essermi nutrito del proprietario mentre transitava sulla superstrada.
Povero cretino ...
Si era fermato per portarmi aiuto e quando si avvicinò a me, sdraiato a terra sull'asfalto, lo uccisi.
Alzai gli occhi al cielo per l’ovvietà: ci cascavano sempre…
Inforcai il mio gioiellino sorridendo lateralmente mentre davo gas e rimiravo la mia macchina distrutta dai colpi di attizzatoio che gli avevo inferto.
Un taglio netto con il passato era proprio quello che serviva.
Niente più Damon Salvatore il vampiro rammollito che voleva sacrificare tutto questo per una donna.
Strinsi i denti a morte, rammentando ancora con dolore: non per una donna ma per Elena.
Girai l’impugnatura e il motore ruggì come la mia anima spezzata.
Mi leccai le labbra che ancora sapevano del sangue di Bonnie Bennett riversa sul pavimento della cucina. Andai indietro per dirigere la moto verso l’uscita…
Proprio allora udii le grida disperate di Stefan nella sua camera e ghignai come il bastardo che non era mai morto in me.
Avevo ucciso anche Caroline strappandole il cuore dal petto, lasciandola sul suo letto.
Gli avevo promesso un’eternità di sofferenza e stavo solo portando a compimento l’impegno preso.
Quello era quello che avrei dovuto fare sin dall’inizio di questa patetica storia per essere odiato, temuto e disprezzato.
Io ero di nuovo il cattivo della storia.
Ero ancora l’assassino, il mostro e la bestia che doveva essere fermata.
Non avevo più nulla di umano e la cosa non mi interessava, amavo essere un vampiro.
Partii a razzo per la via di una città ormai deserta.
Una città fantasma popolata da putridi cadaveri in putrefazione.
Avevo ucciso tutti, tutti erano morti a causa mia. Sensazione esaltante.
Squarciare tutti quei colli mi aveva riportato ai vecchi tempi quando tutto era migliore.
Sentivo il rumore potente del motore e acceleravo sempre di più, fin quando gli occhiali da sole volarono e il mio corpo non bruciò del tutto nel vento.
Volevo solo raggiungere lei, il mio sole in un mondo di polvere.













Spazio personale:

Non lo so come mi è venuta.

Stavo ascoltando questa canzone e il flash è arrivato in un istante. Ho scritto e pubblicato di getto.

Sarà questo il rating giusto ?


Amo Damon e il Delena ma questa è la fine che mi piacerebbe per la 6 stagione dal momento che Nina ha deciso di lasciare la serie tv.

Non sono contro la 7 stagione, la vedrò anche se mi mancheranno moltissimo Elena e i Delena.

Grazie a chiunque è passato a leggere :*




   
 
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