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Autore: Bice997    03/05/2015    3 recensioni
Ciao a tutti! Sono nuova e spero davvero che questa storia possa piacervi :3 era da un po' che l'avevo in mente e in pratica siamo due anni dopo il debutto di Kilari come cantante. La ragazza, 16enne va insieme agli Ships a Londra per girare un nuovo film nel quale Hiroto sarà il protagonista. Kilari ed Hiroto, si ritroveranno nell'ascensore, dell'hotel dove alloggiano, a parlare del loro film, ma ad un tratto...cosa succederà?
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiroto Kazama, Kilari Tsukishima, Nuovo personaggio, Seiji Hiwatari, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero appena arrivata all'hotel, non ce la facevo più, avevo perso Hiroto, la persona più importante della mia vita.. e ora? Cosa farò?
[…]
È già passata un'ora.. dove sarà andato? Basta questa attesa è troppo lunga... vado a cercarlo! Scesi di sotto, dovevo trovarlo.. vado a vedere se è nella sala prove..
[…]
Aspetta un secondo! Cosa ho fatto! Quella c-che stava b-baciando Hiroto e-era un manichino! Che sciocca sono stata ed ora lui non si trova, ed è tutta colpa mia!
Ecco il signor Muranishi e Seiji.
- Signor Muranishi, Seiji avete visto Hiroto- dissi loro con il fiatone e preoccupata.
- No Kilari, ma perché? - mi rispose Seiji.
- Ho fatto una cavolata, ed ora lui dovrebbe essere ancora in giro, non so neanche dove, sono molto preoccupata..per favore fate qualcosa!- scoppiai a piangere nelle braccia di Seiji.
- Kilari, perché piangi? È successo qualcosa di grave, non è vero?
- Seiji, per favore trova Hiroto, gli devo parlare di una cosa importante!!!!
- Tranquilla Kilari, vado a cercarlo! Dove siete stati l'ultima volta?
- Davanti il Big Ben- gli risposi in lacrime.
- Provo li e nei dintorni! A più tardi!

FINE POV KILARI

POV SEIJI

Era successo qualcosa di grave, ne ero sicuro, non avevo mai visto Kilari, così triste e preoccupata per il suo Hiroto. Corsi, non ce la facevo più.. ma dove può essere andato? Londra era immensa come facevo a trovarlo? Non può essere molto lontano, fammi pensare quali posti sono vicini all'hotel?
The Houses of Parliament, St. James Park e Westminster Abbey. Partiamo da The Houses of Parliament, visto che Kilari mi ha detto che l'ultimo posto era il Big Ben. Chiesi in giro se avevano visto Hiroto, mostrando la sua foto al mio cellulare. Ma niente, nessuno lo aveva visto qui. Allora provai al James Park. Chiesi ad una signora se lo aveva visto e la signora mi indicò che poteva essere il ragazzo seduto sulla panchina in fondo, e lo vidi, finalmente! Ringraziai la signora e mi recai verso Hiroto.
- Hiroto ma si può sapere dov'eri finito? Sono le 21.30 perché non sei rientrato?
[…]
Silenzio di tomba.
- Insomma Hiroto mi vuoi rispondere?- gli urlai.
Mi mostrò il viso, era pieno di lividi.
- Ma che ti è successo? Chi ti ha fatto quei lividi?
- Nessuno...
- Ma stai piangendo Hiroto? Ma è successo qualcosa di grave? Rispondimi, ho il diritto di saperlo, sei il mio migliore amico, sai che per me sei come un fratello e che ti puoi fidare di me- lo tranquillizzai con semplici parole.
- Grazie Seiji. Anche per me- mi abbracciò e pianse tanto, non lo avevo mai visto piangere, mai- Vedi io e Kilari abbiamo litigato perché lei ha frainteso una cosa, e ha detto che sono stupido, e che non mi perdonerà mai per quello che le ho fatto, infine mi ha dato uno schiaffo. Io la amo Seiji e mi ha fatto davvero male sentire quelle parole.
- Ho capito, mi dispiace tanto Hiroto, ma rispondimi chi ti ha fatto quei lividi?
- Ho partecipato ad una rissa, qui vicino e mi hanno picchiato in tanti, ma non è grave, non mi fa male.. ai..
- Vieni ti porto in Hotel e ti curerai in infermeria..
- No, non voglio che lo sappiano, mi coprirò l'occhio, almeno non si accorgeranno di niente.
- Fai come vuoi, Hiroto, la scelta è tua. Andiamo..
[…]

FINE POV SEIJI

POV KILARI

Era già passata mezz'ora, ero in ansia. Ma cosa ho fatto! Perché non l'ho lasciato parlare, sono una sciocca...
- Eccovi ragazzi! Hiroto ma dov'ero finito? Disse la Signora Kumoi.
- Non si preoccupi, sono andato a fare un giro..- le rispose Hiroto.
- E con questa pioggia?- disse Muranishi.
- Bhe, si. Ora scusatemi ma vado in camera.
Hiroto mi fissò, nei suoi occhi leggevo rabbia, pura rabbia, e so che aveva ragione. Perché mi sono comportata in quel modo? Sono una stupida, eccola la risposta.
Hiroto si recò in camera sua e lo seguii. Era la mia occasione per chiarire.
- Hiroto.. aspetta!
- Cos'altro mi devi dire? Altri insulti?
- No, ti volevo chiedere scusa, per tutte quelle cose che ti ho detto, sono stata una stupida. E ripeto stupida, dovevo ascoltarti. Non avrei mai immaginato che stessi baciando un manichino. Ed io come una stupida ti ho detto tutte quelle cose, quelle orribili cose... se l'avessi capito, te non saresti ridotto in questo stato. Lo so che ti hanno preso a pugni, me lo ha detto Seiji. Mi dispiace.. volevo dirti solo questo... buonanotte.. ti amo, ricordalo sempre..
Me ne andai piangendo, ma Hiroto mi fermò per una mano.
- Aspetta Kilari, perdonami, se te l'avessi detto prima, tutto questo non sarebbe accaduto, anche io ti a...
Hiroto svenì a terra.
- Hiroto!!! Hirotooo! Rispondi- ero in lacrime- ti prego!!!!
[…]
Lo misi a letto ed io ne approfittai per medicargli le ferite e i lividi.
Presi dell'ovatta e l'acqua ossigenata, nell'armadietto del bagno. Si svegliò. Non dissi una parola, ero talmente sconvolta da quello che era successo, che avevo paura di aprire bocca, per dire qualcosa di sbagliato. Lo curai, aveva dei lividi al collo, su un occhio e sulle gambe.
- Non dovevi scomodarti Kilari, ci pensavo io...
- Tranquillo, non importa. L'importante è che stai bene...
- Ho tanto freddo, non ce la faccio più.
A quel punto mi preoccupai veramente.. Gli sentì la fronte..
“Ei ma tu scotti! Hai la febbre altissima! Fortuna che ho il termometro dietro.. Ansimava forte, aveva inoltre gli occhi lucidi. Gli presi un piumone, dentro la sua valigia e glielo misi sopra..
Quei 5 minuti sembravano non finire mai, poi arrivò le 21:50.
- Hiroto, dammi il termometro per favore....
….38,5! Hiroto ma hai quasi 39! Cosa facciamo adesso? Devo chiamare il signor Muranishi e la signora Kumoi!
- No, per favore non chiamarli..
- Ma io devo! Stai molto male, cosa faccio... è tutta colpa mia...
Le lacrime scendevano dal mio viso e sembrava che non si fermavano più.
Si alzò su lentamente e mi disse:
- E adesso perché piangi?
- E' tutta colpa mia, tutta colpa mia se non ti avessi detto quelle cose, se tu non avessi fatto a botte, tutto questo non sarebbe successo..
- Non darti la colpa tu, non hai la colpa di niente! Io ti amo e non ti lascerò mai capito? Qualsiasi cosa accadrà promesso? E ora anche se ho la febbre alta, non mi importa, troveremo il modo c'è sempre qualsiasi modo per superare ogni cosa tranquilla. Non ti devi preoccupare per me. Io ti amo per come sei e non cambiare mai per nulla al mondo, sei speciale, non scordartelo!
- Grazie amore mio, ti amo anche io..
Erano le 23. Era passata un altra ora ed Hiroto si era addormentato.
Restai tutta la notte, lì a vederlo, era così bello mentre dormiva, aveva un odore di fresco, di pulito. Gli misi un fazzoletto di stoffa in testa per abbassargli la febbre. Mi addormentai per 6 ore... poi mi risvegliai. Erano le 7, continuavo a mettergli il fazzoletto di stoffa in fronte..
Gli preparai anche la colazione: gli misi nel vassoio, un croissant e il latte caldo.. Si svegliò finalmente..
- Buongiorno amore mio...
- Oi buongiorno amore, ma tu sei stata tutta la notte sveglia per abbassarmi la febbre?
- Si.. ma ricorda che l'ho fatto perché ti amo e perché mi sembrava giusto aiutarti...comunque.. come stai?
- Beh stamattina alla grande, mi puoi passare il termometro..
La febbre era scesa fortunatamente.
- E' tutto grazie a te, se non ci fossi stata tu, non so cosa avrei fatto, grazie di tutto, grazie di esistere.
A quelle parole arrossii e mi baciò. Ad un certo punto entrarono in camera Seiji e Yuuki abbracciati. Ci guardavano perplessi, come se il nostro bacio fosse stato un errore.
- Scusate ma voi d-due state insieme? Ci disse Seiji
- Sì Seiji, volevamo dirtelo ma non trovavamo mai il momento giusto, si noi due stiamo insieme! -gli rispose Hiroto- e cosa mi dici di te e Yuuki? Perché vi state abbracciando?
- Sì Hiroto stiamo insieme da due mesi ormai, ma pensavamo di dirvi la verità al più presto, scusateci tanto se vi abbiamo tenuto all'oscuro di tutto..- ci disse Yuuki.
- Tranquilla Yuuki, anche noi dovevamo dirvelo, però comunque sono felice per voi, state benissimo insieme!- gli risposi in modo da farli sentire meglio.
- Grazie! Ma anche tu ed Hiroto non scherzate!- ci disse Seiji, facendo l'occhiolino ad Hiroto.
- Comunque che ne dite di cenare stasera insieme, prima del film di domani? Propose Hiroto.
- Certo molto volentieri!- rispose Yuuki.
Se ne andarono dandosi un bacio. Io ed Hiroto ci guardavamo in modo strano e poi scoppiammo a ridere.
- E così Seiji e Yuuki stanno insieme? Chi l'avrebbe mai detto?- gli dissi.
- Ahaha sisi sono contento per loro, comunque- Hiroto arrossì mentre cercava di dirmi qualcosa- ti volevo dire che ti amo, e che questa colazione è fantastica, anzi tu sei fantastica.
Mi diede un tenero bacio sulle labbra. Poi mi spinse sopra il letto, mi cominciò a spogliare ed io lo seguivo, piano, piano. Facemmo l'amore, in quella mattina d'inverno, dimenticandoci di tutto e di tutti.
[...]
Era arrivato il giorno di girare il film, Hiroto era molto nervoso ma io lo tranquillizzai dicendo di stare calmo, che tutto sarebbe andato bene. Feci ciò che lui avrebbe fatto per me dopo domani, il giorno del mio concerto a Londra.
-Pronti? Uno, due, tre Ciak, si gira! Ordinò il signor Brown.
- Ciao piacere sono Yusako, te devi essere Kanai, se non sbaglio vero?- Yuuki era bravissima a recitare e in quel momento ricordai il mio film con Hiroto “Sonata dell'amore e della giovinezza”.
- Si sono io- Hiroto era brusco, ma doveva comportarsi così, era scritto sul copione.
- Che ne dici di fare una passeggiata insieme, visto che dovremo lavorare al nuovo progetto della scuola? Così potremo parlare meglio e metterci d'accordo su come..
Hiroto sbatté le mani sul banco e le urlò: - Non mi interessa ora voglio restare da solo, lasciami in pace!
- Scusa pensavo che potessimo..
- Bhe hai pensato male, ora vai!
Yuuki corse via sbattendo l'aula della porta.
- Stop!! Complimenti! Bravissimi! Disse il signor Brown.
Ora la seconda parte del film.
- Yusako, ciao scusami per ieri.
- Figurati Kanai, ne vuoi parlare?
- Grazie ho davvero bisogno di sfogarmi con qualcuno..
Si recarono in una stanza, presumo fosse la loro aula scolastica.
- Sai ieri è stato il giorno più brutto della mia vita, ho perso i miei genitori in un incendio e sono rimasto solo, non ho più una famiglia e non so cosa fare! Hiroto pianse. Era bravissimo, esprimeva il suo dolore in maniera travolgente, come se la cosa gli fosse accaduta davvero.
- Mi dispiace tantissimo- si abbracciarono ed ora entra in scena il manichino. Hiroto baciò delicatamente il manichino, venivano ripresi i capelli del manichino, dello stesso colore-oro- dei capelli di Yuuki e la faccia di Hiroto.
- Eh stop!- Bravissimi ragazzi ancora complimenti.
Tutti fecero gli applausi, le riprese erano terminate, il film durava rispettivamente 2 ore. Devo dire fantastico, mi sono uscite le lacrime...
- Un attimo di attenzione- Hiroto urlò- devo dire una cosa a tutti voi- per favore Honai riprendici con la telecamera. Stava indicando me e lui.
- Certo signor Kazama.
- Io e Kilari ci amiamo e voglio che lo sappia tutto il mondo, questa è la semplice verità!
- Anche noi stiamo insieme!- urlarono contemporaneamente Yuuki e Seiji e si baciarono sotto i riflettori. Anche noi facemmo lo stesso e tutti ci guardarono imperterriti, poi nella stanza scoppiarono gli applausi.
Arrivarono i messaggi delle mie amiche, di mio padre e perfino di mia nonna. Il messaggio di mia nonna: “ Kilari mi hai rubato Hiroto!!!! Scherzo Kilari congratulazioni da tutti noi. Perfino mia mamma Luna, mi mandò un messaggio.
Hiroto mi portò in una stanza e chiuse la porta a chiave.
- Dopo tutte queste riprese, ce lo meritiamo un momento per noi, non è vero tesoro mio?
- Certo amore!
- Kilari io..
- Lo so. Hiroto so cosa provi per me.
Lui mi stava guardando, aveva gli occhi impauriti e spalancati, quasi come se fossero fuori dalle orbite. L'unico rumore che sentivo era quello costante del vento che scorreva gelido sulla nostra pelle.
- Tu mi ami- gli mormorai
I suoi occhi si spalancarono ancora di più. Fece un enorme respiro, come se l'aria che conteneva nei polmoni volesse scaricarla tutta, e mi attaccò al muro.
- Sì- sussurrò- Ti amo e ti amerò per sempre.


Grazie a tutti quelli che hanno seguito la mia prima storia. Spero davvero che vi sia piaciuta. Purtroppo per quanto riguarda il film, ho dovuto descrivere poche cose, perché altrimenti sarebbe divenuto lungo 1000 pagine! Un grazie di cuore a tutti!
A presto
Beatrice
   
 
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