Alex's POV:
Oggi è il giorno in cui incontrerò Louis Tomlinson e Eleaonor Calder. Il mio cuore stava battendo fuori dal mio petto, ero così nervosa ma incredibilmente eccitata. Ho finito di stirare i miei capelli,e comprendo ogni segno che mi aveva fatto il mio patrigno. Dando un ultimo sguardo al mio riflesso, annuì e silenziosamente ho fatto la mia strada giù per le scale verso la porta d'ingresso. La limousine si supponeva fosse già arrivata,quindi cercavo di essere pronto ad andarmene subito. Camminai passando la cucina,sperando che la mia presenza fosse sconosciuta a mia madre o al mio patrigno. Ma inutilmente, mia madre decise di riconoscere la mia figura. 
"Dove pensi di andare, Alex?" Battibeccò. 
Mi feci piccola per la paura, girando i tacchi per affrontarla. 
"Fuori..." Risposi tranquillamente. 
"Comunque, non preoccuparti di tornare a casa presto." Sibilò. 
Morsi le mie labbra e annuì,trattenendo le lacrime mentre camminavo verso la porta d'ingresso ancora una volta. Girai la porta aprendola, camminai fuori dal portico,sedendomi sul gradino di cemento. 
Non posso credere di aver realmente vinto un giorno con Louis e Eleanor... Come sono diventata così fortunata? Di tutti coloro che hanno partecipato al concorso, io ho vinto. Sono realmente grata a Dio per avermi dato questa opportunità. 
Il mio ginocchio rimbalzava mentre io aspettavo nervosamente l'arrivo della limousine. Non c'era veramente bisogno di affittare una limousine per venirmi a prendere, un taxi poteva andare bene. Ma , Louis è una celebrità e suppongo si riservi il meglio. Lo stesso per Eleanor. 
Guardai giù le mie mani, piccole cicatrici degli eventi passati cosparse su di loro. Non ho mai provato a lasciarmi andare nella mia vita. Voglio dire, sono davvero fortunata per avere la vita che ho. Alcune persone non hanno una casa , o cibo da mangiare. Io sì. Alcune persone hanno perso la vita ingiustamente. Io no. Devo sempre tenere in mente che ho una sola vita,preferisco non sprecarla a dispiacermi per me stessa. Oggi incontrerò il mio idolo e la sua sfarzosa fidanzata, questo è abbastanza per essere grata. Solo perché mio padre è stato sostituito con un mostro, non significa che la mia vita è finita e che sono sempre bloccata in un pozzo di tristezza. Un giorno,la felicità mi troverà. Forse quel giorno è oggi. 
Guardai come fosse lunga la limousine nera davanti casa mia. Il mio cuore smise di battere per un secondo quando il guidatore scese dalla macchina per aprirmi la portiera posteriore. Mi alzai e vidi due figure emergere dalla macchina. 
"Ciao, tesoro! Sei tu Alex?" Louis Tomlinson mi sorrideva. Annui con la testa e cominciai a camminare verso di loro. 
"È un onore incontrarvi entrambi." Dissi, porgendo la mia mano a Louis ed Eleanor. 
Louis prese le mie mani e mi tirò al suo petto. 
"No,tesoro. È un onore incontrare te. " Disse Eleanor, stringendomi in un abbraccio. 
In mezzo secondo Louis e Eleanor mi abbracciarono contemporaneamente,la mia mente ritorna al momento dove sono mia madre e mio padre mi tenevano come una bambina*. Ebbi una sensazione in fondo allo stomaco. Una sensazione di salvezza e di benessere. Strano?
"Lo facciamo?" Louis domandò con voce elegante, inaugurando l'interno della limousine. 
"Grazie." Ridacchiai quando Louis mi aiutò ad entrare nella limousine. 
Louis e Eleanor si sedettero sui sedili di fronte a me, entrambi collegando un braccio con me. 
"Quindi, Alex! Cosa ti piacerebbe fare oggi? Possiamo fare qualunque cosa tu voglia." Eleanor sorrise calorosamente. 
Sorrisi debolmente, spostando il mio sguardo da Louis a Eleanor. 
"Non ha importanza per me,sono solamente grata di essere qui con entrambi. "Dissi timidamente. 
"Aw, tesoro! Siamo entrambi davvero eccitati di poter essere qui con te. Noi sapevamo che scegliere te per unirti a noi era la scelta giusta. Sembri una brava ragazza, Alex. " Louis sorrise. 
Arrossii e lo ringraziai. 
"Possiamo andare allo zoo!" Ansimò Eleanor. 
"Sì!" Esclamò Louis. 
"Sembra fantastico! Non sono mai stata ad uno zoo. Penso di avere abbastanza soldi per l'ingresso-"
"Tu non paghi." Louis mi tagliò fuori. 
"No, per favore! Insisto. "Dissi tirando fuori il mio porta monete, solo Eleanor prese le mie mani nelle sue. 
"Non pagherai,tesoro"Sogghignò. 
"Ma-"
"Niente ma!" Louis gridò, provocandomi una risata. 
"Autista, allo zoo!" Louis e Eleanor urlarono all'unisono. L'autista annuì con la testa e continuò a guidare. 
"Quindi, Alex, cosa fai per divertirti?" Chiese Eleanor. 
Il fiato mi arrivò in gola. Non faccio davvero niente. Non mi capisco. Non ho nessun amico, davvero, è così. In più i miei 'genitori' non me lo consentono. 
"Non esco molto..." Dissi goffamente. 
"Com'è la tua migliore amica?" Louis chiese.
"Non ho nessun amico." Risi goffamente 
"Alex...Se c'è qualcosa che vuoi dirci, non avere paura. Noi siamo tuoi amici ora." Eleanor sorrise. 
"Grazie, davvero. Significa molto. "Dissi onestamente. 
"Quindi, perché non hai nessun amico?" Louis chiese gentilmente.
Presi un respiro profondo. 
" Non voglio essere drammatica, odio farlo." Risi. 
Louis e Eleanor si guardarono l'un l'altro,concentrandosi nei loro occhi. 
"Puoi dircelo,Alex." Eleanor disse teneramente, facendo correre le sue mani sulle mie braccia in modo confortevole. 
"Noi siamo qui per te ora,amore. Ora che ci siamo incontrati, sarai per sempre nei nostri cuori." Louis disse. Sorrisi e li ringraziai entrambi. 
"Bene, è solo che la gente non mi piace davvero. Sono una sorta di vittima del bullismo giornaliera, per cose come essere cresciuta più velocemente della maggior parte delle persone,avere brufoli, perdere mio padre, cose come queste. Non ha molta importanza per me, perché io so già chi sono davvero e so la differenza tra la verità e le bugie. Per essere onesta, sono più felice da sola. Forse avendo uno o due amici entrambi potrebbero farmi ancora di più felice. Ma davvero,non sono sconvolta. "Dissi. 
Entrambi ascoltarono attentamente tutto il tempo. L'ho detto così davvero così velocemente? Mi sembra uno scherzo drammatico! Grande! Mi trovo subito in trappola tra i due adulti. Mi stanno entrambi abbracciando in un modo estremamente amorevole. Questa sensazione mi è estranea. Un gesto gentile è raro nella mia vita, quindi questo mi fa sentire bene. 
"Alex, hai un cellulare?" Chiese Louis. 
Scossi la testa per negare. 
"Twitter?" Chiese Eleanor. 
Annuii con la testa. 
Entrambi presero i loro cellulari dalle tasche. 
"Qual è il tuo nome su Twitter?" Chiese Louis. 
*Oh merda.* "Uh... Heh,heh... Uhm...@HugMeNiall77"Dissi goffamente, grattandomi la nuca. 
Sogghignarono lievemente,scrivendo qualcosa sui loro cellulari prima di rimetterli apposto. 
"Allora,ora ti seguiamo! Mandaci un messaggio quando vuoi,okay?" Istruì Eleanor. 
"Vabene"Sorrisi. 
"Siamo arrivati"I'autista urlò da davanti. 
"Yeah,zoo time" Louis strillò come un bambino. Eleanor si portò i palmi sul viso mentre io sghignazzai. 
"Sono fidanzata con un bambino." Eleanor mormorò, mandandoci entrambi in crisi isterica.*
Siamo usciti dalla limousine e abbiamo iniziato a camminare verso le cabine d'entrata. 
Louis e Eleanor stavano in piedi vicino a me,camminando al mio stesso passo. Arrivammo di fronte a una cabina. Louis pagò per tutti e tre. Ottenuti i nostri braccialetto giallo brillanti entrammo nello zoo. 
"Dove andiamo per primo?"Eleaonor chiese. 
"PINGUINI!" Louis e io urlammo all'unisono. 
Louis ed io ci battemmo il cinque mi tirò a lui, correndo con me nelle sue braccia verso l'habitat dei pinguini. Eleaonor rise e ci corse dietro. 
"Pinguini!" Louis urlò, provocandomi una risata. 
"Vedi dei pinguini,Alex?" Chiese Louis, ancora correndo. 
"Non ancora! Guarda l'indicazione,Lou!" Esclamai. 
"Di qua!" Gridò Eleanor, puntando verso l'habitat artico e bianco. 
"SIAMO ARRIVATI PINGUINI!" Louis urlò,guadagnando pochi sguardi di altre persone. 
Louis è solo una persona iperattiva come dicono le interviste in sostanza. Abbastanza energico per un ventottenne. **
Ci fermammo di fronte all'habitat dei pinguini, e Louis mettendomi giù. 
"Li vedi?" Mi chiese. 
Scossi la testa per dire di no,c'erano molte persone di fronte a me e io non ero abbastanza alta affinché riuscissi a vederli. Louis si chinò di fronte a me. Non mi mossi, solo lo guardai confusa. 
"Sali sulle mie spalle, ti alzerò." Louis disse in un tono di voce saccente. 
"Sei sicuro?" Ridacchiai,sollevando le mie ciglia. 
"Yup,salta su!" Louis mi incoraggiò. 
Risi e mi misi sulle spalle di Louis. Si alzò, prendendomi sulle mie gambe per far si che non cadessi. Impugnai la sua camicia, ero così in alto che temevo potessi far cadere Louis all'indietro. 
"Non ti preoccupare, non ti farò cadere." Louis rise. 
Sorrisi e scompigliai i suoi capelli. 
"Aw,sono così carini!" Eleanor tubò ai pinguini. 
"Ondeggiano così simpaticamente!" Risi. 
"Dovremmo prenderne uno!" Louis suggerì. 
"No." Eleanor protestò, facendo stizzire Louis. 
"Beneee!" Disse, sembrando un bambino piagnucoloso. 
Eleanor ed io ridacchiammo per come Louis sembrasse un bambino. 
Dopo i pinguini, siamo andati e abbiamo visto tutti gli animali dello zoo. È stato davvero fantastico per me. Non ho mai visto niente di così sorprendente prima. Ora ci stavamo dirigendo verso gli animali acquatici. 
"Amo le orche!" Sospirai. 
"Ne vuoi toccare una?" Chiese Louis.
"Cosa? Davvero? Possiamo?" Chiesi, spalancando la mia bocca. 
"Certo, tesoro." Disse Eleanor accarezzando la mia schiena. 
"Oh mio Dio, grazie! Grazie! Grazie!" Strillai,abbracciandoli entrambi. 
"Tutto per te." Eleanor sorrise.

Andammo verso una signora vestita con una tuta da immersione, e abbiamo chiesto il permesso per accarezzare l'orca. 

"Certo, venite con me." Disse, chiedendo di seguirla. 

Camminammo dietro di lei, come aprì la porta principale facemmo alcuni passi in avanti. Abbiamo marciato sulle scale, poi su un ponte. La piscina humongous di fianco al ponte aveva almeno tre o quattro orche assassine. 

"Woah..."  Respirai. 

Louis pagò la signora, e lei soffiò in uno strano fischietto e tutte le balene nuotarono sulla piattaforma di fronte a noi,le loro cose puntavano verso il cielo. 

"Ti piacerebbe nutrirne una?" Chiese. 

Tutti e tre annuimmo e lei diede ad ognuno di noi un pesce vivo. 

"Prima tu, Alex." Disse Louis. 

Annuii e camminai verso il grande pesce. La ragazza soffiò il suo fischietto ancora una volta,e l'orca aprì molto la sua bocca. 

"Fallo solo scivolare dentro." Sorrise. 

Feci come mi fu detto e vidi la balena ingoiare e nuotare via. 

"Fico." Sorrisi. 

Louis e Eleanor alimentarono le altre due guardandole nuotare via. 

"Sono così belle." Sorrisi. 

"Si." Louis disse, avvolgendo un braccio attorno la vita di Eleanor. 

"Aw." Tubai vicino la dolce coppia. 

"Cosa?" Eleanor ridacchiò. 

"Voi due siete così carini!" Sorrisi. 

"Ti innamorerai anche tu un giorno,Alex."Louis disse,piazzando un bacio sulla tempia di Eleanor. 

"Ne dubito." Borbottai a me stessa. 

"Cos'hai det-" Louis venne interrotto  quando la balena nuotò oltre di noi, schioccò la sua coda contro l'acqua  schizzandoci tutti. 

Guardai Louis e Eleanor che erano bagnati fradici,come lo ero io. Tutti scoppiammo in una crisi isterica. 

"Abbiamo bisogno di un'immagine questo!" Eleaonor rise. 

Afferrò il suo cellulare dalla sua borsa che era nella sala d'attesa. Ero tra lei e Louis mentre sorridevamo per la foto. 

"La metterò come mia nuova  icona su Twitter."Eleanor disse. 

"Anch'io!" Louis concordò. 

"Lo farò anch'io." Risi.  

Le nostre risate morirono quando Louis e Eleanor mi guardarono perplessi. 

"Alex, come te lo sei fatto?" Louis chiede lievemente, passando il pollice sulla mia guancia ferita. 

Il trucco è andato via con l'acqua e tutti i miei lividi ora sono visibili. GRANDE. 

"Io... Uh... Ho sbattuto contro l'anta dell'armadio." Dissi, guardando per terra e facendo un passo indietro. 

Probabilmente già pensavano che io fossi strana visto che non ho amici, preferirei  non essere  ridicola dicendo che il mio patrigno mi picchia. 

"Sei sicura?" Eleanor chiese,alzando un sopracciglio. 

Annuii lentamente. Rimanemmo in silenzio fino a quando Louis parlò di nuovo. 

"Che ne dite se andiamo a mangiare?" Chiese. 

Eleanor ed io annuimmo seguendo Louis fuori dallo zoo verso la limousine. Ci sedemmo dentro ancora completamente immersi nella nostra divertente giornata allo zoo.  

"Siete pronte per il McDonald's?" Louis chiese. 

"Davvero?" Chiesi, shockata che lui potesse mai portarmi a mangiare del buon cibo. Di solito mangio solo quello che trovo. 

"Cosa vuoi dire con 'davvero'? Vorresti andare in qualche posto migliore?" Louis domandò. 

"No,no! Non è quello che volevo dire. Sono solo sorpresa che voi vogliate comprarmi del cibo. Avete fatto molto per me oggi, grazie." Sorrisi. 

"Nessun problema, ma è solo il McDonald's, non mangi al McDonald's una volta ogni tanto? Chiese Eleanor. 

"No, di solito mangio solo gli avanzi dei miei genitori." Sbottai. 

Gli occhi di Louis e Eleanor si allargarono. 

"Cosa? I tuoi genitori non ti nutrono?" Eleanor esclamò. 

Le mie guance sì infiammarono. 

"Uhm... Tipo." Dissi. 

"Alex, perché non ce lo hai detto?" Louis chiese. 

"Non volevo sembrare drammatica. Non è realmente un grande problema." Scrollai le spalle. 

"Ti prenderemo un grande pasto signorina." Eleanor disse duramente. 

Risi lievemente e la ringraziai. 

Andammo verso il drive* e mangiammo il cibo nell'auto. 

È bello avere un pasto reale per una volta. 

"È cosiiiiiiiii buono." Dissi, con la bocca piena di patatine fritte. 

Loro risero, però mi guardarono con occhi tristi. 

"No... Nhu-uh, non guardatemi così." Dissi scherzando. 

"Così come?" Eleanor chiese. 

"Con gli occhi tristi! Ragazzi, sto bene! Davvero! So che la mia vita non è il massimo ma sto bene così. Per favore non guardatemi come se aveste pietà di me." Dissi. 

"Sei una così forte ragazza,Alex" Louis sospirò. 

"Non davvero, ma grazie." Sorrisi. 

"Bene,suppongo sia tempo di dici addio ma non voglio davvero andarmene." Disse Eleanor. 

"Penso di avervi  dato fastidio abbastanza. Grazie MOLTE per oggi, è stato veramente il giorno più bello della mia vita." Dissi. 

"Non ci hai dato fastidio. Siamo veramente così felici di averti conosciuta oggi. Per favore,mandaci dei messaggi su Twitter! Forse potremmo uscire di nuovo insieme." Louis sorrise. 

In che diavolo di modo può essere reale. Nessuno è mai stato così simpatico, non avrei mai pensato ad un famoso membro di una band. 

"Sarebbe grandioso." Replicai. 

La macchina si fermò e la porta si aprì. 

Louis e Eleanor camminarono di fronte alla portiera. 

"Bene, non sarà l'ultima volta che ci vedremo." Eleanor disse. 

Le sorrisi e la ringraziai. 

"D'accordo, a presto Alex. DM quando vuoi*!" Disse Louis chiudendomi in un abbraccio. 

Lo abbracciai di rimando, poi abbracciai anche Eleanor. Ci salutammo e poi camminai di fronte alla mia porta. 

Eleanor's POV:

Guardai al di sopra di Louis e sorrisi. 

"È una ragazza così dolce! Sono davvero felice di averla incontrata."Louis disse. 

"Lo so. Ma sento che c'è qualcosa di sbagliato. "Dissi onestamente. 

"Cosa vuoi dire? Chiese. Presi un respiro profondo prima di parlare di nuovo.

"I lividi  sulle sue guance...non credo che se  lo sia fatto veramente sbattendo contro l'armadio. Penso ci sia qualcosa che non ci ha detto." Dissi sperando che Louis  avesse capito. 

"Cosa? Pensi che glielo abbiano fatto i suoi genitori?" Chiese. 

"Sì... Lei ha detto che non la nutrono,ed ha un'abbondanza di lividi sul suo corpo." Dissi. 

Sapevo nel mio cuore di non dover portare Alex a casa. Ho la sensazione che non sia sicura per lei. 

"Louis, penso che dovremmo tornare indietro e controllarla."

"Bene, andrò, aspetta qui." Disse Louis, uscendo dalla macchina camminando verso la porta di Alex. 

Alex's POV :

Il mio patrigno non sprecò tempo per urlarmi contro senza una ragione. 

"Per favore, lasciami andare!" Dissi. 

La sua presa sul mio avambraccio si faceva sempre più stretta e sapevo che mi sarebbe uscito un livido. 

"Sei solo uno stupido spreco di spazio! Tu non ti meriti di vivere qui! Sei solo una tale brutta piccola puttana!" Urlò nel mio orecchio. 

Rialzò le sue mani, e rapidamente andarono a contatto con la mia faccia. Le mie mani coprirono le mie guance che ora pungevano molto. 

"Per favore, per favore, per favore, lasciami andare! Non ho fatto niente!" Lo supplicai. 

"No, tu piccol-"

"Che cazzo pensi di fare?" Una voce gridò dietro di me. 

Mi girai per vedere un Louis Tomlinson incazzato. 

Ma che cazzo?

"Lasciala andare." Gridò. 

"No!" Chad battibeccò. 

Le mani di Louis si arricciarono a pugni mentre si caricava verso il mio patrigno, spingendolo a terra e colpendolo più volte sulla faccia. Chad non combattè , e Louis urlò imprecazioni verso di lui. 

Rapidamente,Louis si alzò e camminò verso di me, aiutandomi a mettermi su in piedi e tenendomi andammo verso la limousine. 

"Dove stiamo andando?" Chiesi, senza respiro. 

"Molto lontano da qui. Non ti lascerò  stare qui un minuto di più. Tu verrai con noi." Replicò duramente. 

~T/N~
*intende dire che si comportano in un modo che le ricorda i suoi genitori quando si prendevano cura di lei. 
** L'autrice scrive: questa è la mia ff posso fare ciò che voglio. 
Spero vi piaccia, ho deciso di dividere in due il capitolo per aggiornare prima.se trovate qualche errore ditemelo.