"Spencer, dove mi porti?" Chiedo appena io e lui entriamo in macchina.
"Lo scoprirai tra poco!" Rispose prima di mettere in moto la vettura e partire.

Carly e Freddie che ormai sono una coppia, non mi cercano più di tanto, così sono costretta a stare da sola con Spencer tutti i giorni. Andare da mia madre? Non ci penso nemmeno... Come stavo dicendo, io e Spencer quindi passiamo molto più tempo insieme rispetto a prima e ad ognuno di noi piace la compagnia dell'altro. I miei migliori amici stanno insieme da tre mesi e noi siamo già andati al cinema, in campagna, al ristorante, in piscina... chissà dove mi porterà stavolta...

"Ma perchè mi tieni sulle spine?" Mi lamento rompendo il silenzio.
"Non posso dirtelo, è una sorpresa!" Rispose Spencer tranquillo. 
"Hey!" Dico io all'improvviso "fermati lì! Voglio il pollo fritto"
"No Sam, mangieremo appena arrivati!" Disse lui quasi rimproverandomi.
"E cosa c'è da mangiare lì?" Chiedo delusa.
"Vedrai..." Disse spencer
"Ma perché sei così misterioso?" Sbuffo io.

Ad un certo punto spencer ferma l'auto. Io guardò davanti a me e vedo una strada di montagna impossibile da percorrere con la macchina.

"Andiamo" Disse Spencer che nel frattempo era già sceso e mi aveva aperto la portiera. 

Io e Spencer ci allontaniamo dall'auto parcheggiata e ci incamminiamo lungo il sentiero. Erano le sette di sera di domenica e nessuno apparte noi due stava passaggiando lì. Poi mi accorgo che Spencer mi prende per mano e a me sale un brivido lungo la schiena. Ormai ci sono abituata, lui lo fa ogni volta che guardiamo un film, ma tutte le volte per me è speciale. Il tempo è tranquillo, c'è solo un pò di vento ma io con i miei jeans e la mia camicia azzura sto bene. Credo che stiamo camminando ormai da dieci minuti e non ci siamo detti niente, ma non è imbarazzante. Credo che anche lui come me ascolti il rilassante fruscio del vento tra le foglie... eppure... mi sembra di sentire anche il suono dell'acqua che ad ogni passo diventa sempre più forte.

"Ti piace questo posto?" Domanda Spencer interrompendo i miei pensieri.
"Si, è bellissimo" rispondo io sinceramente. 
"E non hai ancora visto niente!" Dice lui sorridendo.

Adesso mi accorgo che anche quel poco asfalto che c'era sulla strada ha lasciato posto a terra e pietre. Si capisce che quel posto è molto curato perchè io e spencer stiamo salendo su scalini fatti di pietra. È una stradina con molte curve e le pareti sono strette, sembra quasi di essere dentro una grotta, tanto è vero che Spencer è costretto a camminare dietro di me perché non ci passiamo insieme. Dopo due minuti di cammino sento delle goccioline d'acqua andarmi in faccia e mi accorgo che il rumore dell'acqua è fortissimo, infatti appena usciamo da quella piccola caverna vedo delle meravigliose cascate.

"Spencer..." Mi fermo per cercare le parole giuste "è bellissimo, non sapevo che qui ci fossero queste cascate stupende!"
"Ti ho sorpreso?" Chiede lui.
"Si!" Rispondo io felicissima.
"Allora sarai ancora più contenta sapendo che è ora di mangiare" Dice spencer mentre prepara un picnic sull'erba.
"Wow, non mi ero accorta che avevi il cestino da picnic in mano!" Dico io sorridendo.

Io e Spencer ci sediamo sul lenzuolo steso a terra e cominciamo a frugare nel cestino. Io prendo un panino con bresaola e maionese, lo so! Questo non è il mio stile... Probabilmente se fossi da qualche altra parte avrei voluto mangiare qualcosa di più calorico e ingrassante ma stavolta non voglio ingozzarmi, non so il perché, è strano anche per me e credo che Spencer se ne sia accorto.

"Ho portato delle costine di maiale, non vuoi quelle?" Chiede lui.
"No, preferico mantenermi leggera" rispondo.

Appena finiamo di mangiare spencer sparecchia e mette tutto dentro il cestino lasciando il lenzuolo pulito sul quale ci sdraiamo. Entrambi prendiamo un lungo respiro e ci godiamo l'aria fresca e il rumore delle cascate. Dopo pochi minuti apro gli occhi e ammiro le stelle... aspetta un attimo, le stelle?!?! Guardo che ore sono sul cellulare. Sono già le nove, questa giornata è volata subito via. Decido di risistemare il telefono in tasca e di rilassarmi. Quando meno me lo aspetto sento spencer venire più vicino a me e cingermi la vita con un braccio.

"Sei felice?" Chiede lui.
"Mai stata più felice in vita mia" rispondo io sorridendo.

Mi sento stana, terribilmente strana. Che fine ha fatto Sam Puckett? Io non dovrei comportarmi così, questa non sono io. Credo che spencer sia riuscito a tirare fuori un lato di me che nemmeno io sapevo di avere, non sapevo che anch'io avrei potuto essere dolce. Mi stringo più forte a Spencer e tra le sue braccia mi sento protetta. Il solo fatto di essere accanto a un uomo più grande di me, e che quell'uomo sia lo stesso da qui sono follemente innamorata da quando ho conosciuto Carly, mi fa sentire bene.

"I tuoi capelli profumano di bacon e pollo fritto" dice lui con il viso tra i miei riccioli biondi.

Allora io mi avvicino ai suoi e respiro profondamente. 

"I tuoi di vernice!" Dico guardandolo negli occhi dai quali non riesco più a distogliere lo sguardo.
"Perché mi guardi così?" Chiede Spencer che io fissavo da ormai parecchi minuti.
"Sei perfetto" dico io... non credevo che l'avrei mai detto a qualcuno ma è la verità. 
"Può darsi... ma tu lo sei di più" dice facendomi andare il viso a fuoco.

Spencer sorride e poi si avvicina guardando la mia bocca. Io chiudo gli occhi aspettando che lui mi baci ma passano i secondi e sulle mie labbra sento solo il suo respiro.

Allora apro di nuovo gli occhi e vedo che lui si è come paralizzato davanti a me. È evidente che voleva baciarmi ma poi se ne pentito. 

"Spencer, che succede?"

"Sam... io... non posso farlo, non posso baciarti"

"Perchè?"

"Perchè non è giusto, noi non dobbiamo stare insieme, io sono più grande di te e dovrei cercare di farti ragionare"

Io non replico, non voglio rovinare la nostra amicizia, se spencer dice che è sbagliato io gli credo. Ma quando lo guardo di nuovo non riesco a resistere alla tentazione di baciarlo e infatti lo faccio, questa è una cosa che in Sam Puckett non cambierà mai, lei ottiene sempre quello che vuole.

Lui sembra nervoso mentre le nostre labbra si toccano ma dopo un pò si scioglie e mi stringe più forte ricambiando il bacio. So di avere un effetto particolare su di lui perché sono riuscita a convincerlo che amare una persona non è un reato e anche se sono più giovane di lui non deve trattarmi come una bambina.

Quel bacio dolce è diventato un bacio molto più appassionato ma dopo pochi minuti lui si allontana e mi guarda come se avesse appena ucciso qualcuno così decido di rassicurarlo.

"Spencer, guarda che non hai fatto niente di male"

"Promettimi che non dirai a nessuno che ci amiamo"

"Avevo intenzione di dirti la stessa cosa, Spencer"

Ci guardiamo intorno e capiamo che è ora di andare via, così prendiamo il lenzuolo e il cestino e ci avviamo nel sentiero da dove siamo venuti.

Mentre ci avviciniamo alla macchina io prendo Spencer per un braccio e lui si gira ascoltando quello che avevo da dirgli.

"Grazie Spencer, questo è il posto più bello dove qualcuno mi abbia mai portata" lo ringrazio io.

"Grazie di avermi regalato questo momento speciale, senza di te non sarebbe stato lo stesso" dice lui.

Dopo questo saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il Bushwell. Per tutto il viaggio diciamo di amarci, ci scambiamo quache bacio e ci ripromettiamo di non dirlo a nessuno.  Carly e Freddie non sospetteranno mai di nulla. Io sono bravissima a fingere, è la mia specialità. 

Sono contenta di aver insegnato a mentire a Spencer, così sono sicura che anche lui manterrà il segreto...