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Autore: with_you97    04/05/2015    0 recensioni
Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei trovata qui, a scrivere una storia, di solito sono una che preferisce leggerle ma questa volta non è così.
Abbiamo appena finito il terzo anno di scuola e andiamo in vacanza, nella nostra città dei sogni: Londra. Arriva l’estate, il mese in cui ci si diverte di più, si è quello che abbiamo in mente, divertirci. Di solito in estate sbocciano gli amori e che dire, l’amore a volte ti porta a delle sofferenze ma il più delle volte porta emozioni forti. Questa storia parla di tante storie d’amore, in particolare quella tra una ragazza semplice (me) e un membro della band degli One Direction (Louis) . Tra di noi c’è un alchimia particolare, è nato tutto per caso, e intanto grazie al caso siamo una coppia, dico siamo per ora, non so come si evolveranno le cose… buona lettura.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo Capitolo

L'incontro

Sono a Londra da poche ore , non mi sembra vero, per me Londra è sempre stata un sogno. Non sono sola ma con alcune mie amiche, Matilde, Chiara e Lucia. Due di loro, Matilde e Chiara, sono completamente pazze e innamorate degli One Direction.
Io: ragazze ci credete siamo a Londra finalmente
M:  a chi lo dici
C:  andiamo a fare un giro
Usciamo da casa e andiamo a fare un giro, ci dividiamo Matilde e chiara vanno in un negozio di cd per vedere se c'era l'ultimo cd del loro gruppo preferito,  io e lucia andiamo in giro per negozi.
Stavo per girare l'angolo quando mi scontrai con un gruppo di ragazzi, mi cadde la borsa per terra e io con un ragazzo ci piegammo per raccoglierla. Mentre raccoglievamo la borsa i nostri sguardi si incrociarono, i suoi occhi erano azzurri come il cielo, siamo rimasti un po’ di tempo a fissarci, sembravamo due innamorati che non si vedevano da tempo. ci siamo rialzati lentamente e ci siamo presentati.
Io: Scusami non volevo, sono stata distratta, mi dispiace! 
Il ragazzo con gli occhi azzurri disse: Scusa, è mia la colpa, stavo parlando con loro e non mi sono accorto di te... comunque sono Louis, ciao
io: Ciao io sono MariaPia
anche gli altri si presentarono:  ciao io sono Harry, io Zayn, io sono Liam,  ed io sono Niall, molto piacere, gli presentai anche Lucia.
Lo:  stiamo andando a fare colazione al bar qui accanto, venite con noi, così possiamo scusarci
io:  ehm... noi stiamo aspettando due nostre amiche, adesso gli mando un messaggio e gli dico di raggiungerci lì.
io scrivo il messaggio a Matilde : * Amore vieni al bar vicino il parco, non chiedermi spiegazioni, quando arrivi capirai tutto.*
lo:  Mariapia, vieni, voglio mostrarti una cosa 
Arriviamo al bar, ci sediamo ad un tavolino e Louis si mette accanto a me mentre Liam non riesce a staccarsi da Lucia. Rimaniamo nel bar per quattro ore quando arriva una chiamata ad Harry, non so chi fosse;
H:  ragazzi siamo leggermente in ritardo
Lo:  eh giusto dobbiamo incontrarci con Paul, ragazze mi dispiace dobbiamo andare
mentre stavo per alzarmi vedo Liam che si scambia numero di telefono con Lucia e Louis fa cadere appositamente un bigliettino poi lui dice: voi rimanete qui, così vi raggiungeranno le vostre amiche appena Lou finì la frase mi fece l'occhiolino. Andarono via, io e Lucia, iniziammo a parlare e io feci cadere accidentalmente il tovagliolo, mi piegai per raccoglierlo e prendo il bigliettino di Lou con scritto * forse è stato solo un caso che noi oggi dovevamo incontrarci, spero che il caso ci riservi altre occasioni, xx Louis ps questo è il mio numero 9568309634* Mi accorgo che Lucia ha finito di parlare e allora mi alzo velocemente, e poco dopo arrivarono Matilde e Chiara.
M: ma che è successo che non potevi spiegarmi
L:  in poche parole siamo state con dei ragazzi
io:  si siamo stati con questi ragazzi perché volevano scusarsi con noi per avermi fatto cadere la borsa, e allora ci hanno offerto la colazione.
controllavo la borsa per vedere se avevo perso qualcosa e non trovavo un biglietto. in questo biglietto c'era l'indirizzo di casa e il mio numero di telefono.
dopo un po’ mi arriva un messaggio con scritto: * bellissima, sei ancora lì? * la prima cosa che feci fu quella di rispondergli: *scusami ma chi sei? *, e rispose: *ti sei già dimenticata di me non pensavo che mi avessi dimenticato così facilmente*
il mio pensiero fu subito LUI, il ragazzo con gli occhi azzurri, Louis, allora risposi: * scusa, non volevo, penso di aver capito chi sei... vedo che tu non mi hai dimenticata* iniziarono così una catena di messaggi, ne arriva uno verso le 2 del pomeriggio con scritto:* voglio vederti, non posso aspettare il caso, chissà quando è stato scritto in nostro incontro nel destino, oggi vieni al parco, vicino al bar di questa mattina*
io gli rispondo: * perché vuoi vedermi, sono così importante??*
lui non rispose...scesi in cucina e inventai una scusa al momento del tipo voglio fare un giro, ci vediamo dopo* nessuno replicò . . . andai al parco e non trovai nessuno, arrivò un messaggio con scritto: *girati, vai dritto finché non trovi una coperta bianca con una scritta*
andai dritto e trovai una coperta bianca con scritto * io credo al caso e tu* mentre leggevo ad alta voce mi trovai due mani fredde, belle e lisce che coprivano i miei occhi.
lui: rispondi tu credi al caso?
mentre stavo per rispondere la sua mano pian piano si apri facendo filtrare la luce, misi le mie mani e le poggiai sulle sue, mi girai, sempre con gli occhi coperti, e sentii un soffio d'aria calda che mi faceva stare a mio agio. levammo le mani ed apri gli occhi,
Io:  si ci credo forse il nostro non era solo un caso.
ci stendemmo sulla coperta e iniziammo a parlare, a raccontare uno dell'altro, una conoscenza. Dopo ore ed ore a chiacchierare vidi il telefono e trovai 30 chiamate perse di Lucia, Matilde e Chiara e tanti messaggi al che mi dovetti alzare ma una mano mi fermò all'istante, facendo mi cadere sul prato.
io:  ma che fai? si staranno chiedendo ma l'hanno rapita?
Lo:  si ti ho rapito io, e se avranno qualcosa da dire …
*.* mentre andavo via mi disse se questa sera ci potevamo vedere ma non gli risposi, gli avrei confermato chiamandolo o inviandogli un messaggio.
Stavo per andare via contenta quando all'uscita del parco arrivò lui e mi rubò un bacio sulla guancia. Mi accompagnò vicino casa, ci salutammo e andò via.
  
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