- Senti Bill, perchè non vuoi farlo? Sei sempre in viaggio e mi manchi.-
-Tesoro,non mi sento...non voglio, non ancora. Ti chiedo di aspettare. Per favore.-
Mi prese il viso tra le mani, teneramente, e mi baciò.
Tornammo in hotel ma Bill dovette subito uscire per un impegno. Io rimasi lì, seduta sul divano.
Sulla poltrona, Tom stava provando qualche accordo di chitarra.
-Ehi... Come stai? Sembri triste.- mi chiese lui.
-E' colpa di tuo fratello... mi da' pensieri...- risposi.
-E' sempre stato un tipo ingrato...-
-Cosa intendi dire?- lo guardai con un misto di curiosità e sospetto.
-Bé...ha una ragazza fantastica e la fa soffrire. E' un idiota.-
-Dai... non esagerare... in fondo è tuo fratello e il mio ragazzo...- Ci fu una pausa.
-Cosa è successo questa volta?- Continuò Tom, imperterrito.
-Non credo che sia il caso...-
-Lo sai che con me puoi parlare!- Aggiunse con un sospiro.
-Ok... Bill sembra distante... è come se avesse chissà cosa che gli frulla nel cervello...Lui...lui non vuole stare con me...-
Ero imbarazzatissima e non sapevo dove guardare, così fissai lo sguardo sul pavimento.
-In che senso?!- domandò lui serio.
-In senso fisico....-
Passò qualche istante, poi Tom ripose la chitarra nella fodera e si alzò dalla poltrona.
Mi venne vicino, mi prese per mano e mi portò in camera sua.
Mi sdraiai sul letto morbido e lui fece lo stesso. Passò il braccio al di là del mio corpo, con il viso vicinissimo al mio emi guardò dolcemente.
-Se non vuoi dimmelo...-
-No, io...e Bill?- Dissi confusa e immobile, ipnotizzata da quello sguardo.
-Bé lui è uno scemo...ti fa piangere e ti lascia sempre sola...Io invece...-
Iniziò a baciarmi piano sul collo, facendomi il solletico.
All'improvviso, sussurò: - Ti amo-
Gli risposi ridendo:- Tu non sai amare...-
Con uno scatto, Tom mi immobilizzò la mani sopra la testa e si mise a cavalcioni sopra di me.
Mi guardò con uno sguardo beffardo, di sfida.
Era divertito.
- Potresti sempre insegnarmi tu ad amare...- Disse.
Iniziai a ridere:-Baciami-
Lui mi baciò.
*** *** *** ***
Tutto ciò che successe in seguito, è ancora un segreto celato dietro la porta di quella camera.