Fotoricordo

 
Sara, Maia, Valeria e Anna stanno disegnando tranquille sul tavolo della cuicina, Pietro le sta controllando per evitare che lo sporchino.
Io sto riordinando i libri sugli scaffali della libreria mentre li spolvero, a un certo ounto mi ritrovo tra le mani il nostro album di famiglia.

INIZIO FLASHBACK
“Maria Albairate, laureata con 110 e Lode”, sono così emozionata da non riuscire a trattenermi dal piangere, quando il preside della Commissione mi proclama finalmente laureata e dottoressa a tutti gli effetti.
Io avevo calcolato solo 108, ma evidentemente devo aver sbagliato qualche conto, dato che ho ottenuto insperabilmente il massimo dei voti!Sembro una fontana umana in questo momento, non riesco proprio a far smettere alle lacrime di cadere e di rigarmi le guance.
Dopo essere andata firmare i documenti per confermare il voto, mi fermo a pranzare e a festeggiare per buona parte della giornata con altre mie amiche che si sono laureate oggi con me.
Attorno alle 16.30, ci congediamo per rinfrescarci per poi darci appuntamento in Piazza Duomo, Rachele ha detto che c’è uno spettacolo fantastico di acqua che non possiamo assolutamente perderci, come non possiamo non festeggiare la nostra carriera di studentesse universitarie finalmente conclusa con una nottata in dicsoteca.
Rientro nell’appartamneto che condivido con Francesca e Raffaella dal primo anno di Medicina, la prima adesso può incominciare la sua carriera di Ortopedica, mentre la seconda quella d’infermiera, quanto a me, ho deciso di diventare ostetrica.
Le ore passano davvero in fretta mentre ci prepariamo per questa serata allegra, tanto che rischiamo di arrivare in ritardo, nonostante abitiamo ad una fermata di metropolitana dal Duomo.
Visto che c’è bel tempo, decidiamo di andare a piedi nel luogo dell’incontro.
… 5 ore dopo…
Come non detto, siamo tutti all’ospedale, lo spettacolo è andata a catafascio, per via di alcuni teppisti che hanno sparato dei petardi rovinandolo e ferendo anche alcune persone, sia tra il pubblico, sia tra gli esecutori…adesso Francesca ed io, le uniche del gruppo ad essere state subito dimesse perché siamo quelle che hanno riportato lesioni meno gravi, siamo in piedi in corridoio ad aspettare notizie dai dottori.
 Siamo preoccupate in particolar modo per Valeria, dato che è incinta di quattro mesi di due gemelli da Davide, il suo fidanzato storico, e poi per Marco, il fratello gemello di Raffaella e fidanzato di Francesca, lui è stato colpito in pieno viso.
Il rumore di una porta che si spalanca improvvisamente ci fa voltare di scatto all’unisono ma per ninete, sono solo delgi infemieri, dei dottori nessuan traccia.
…altre due ore dopo…
Vado ad un distributore a ritirare due caffè, mentre la mia amica rimane lì ad aspettarmi, non vuole assolutamente muoversi.
Per me prendo un macchiato e per lei un cappuccino, quando mi volto per tonrnare indietro, per poco non li rovescio entrambi contro uno dei due dottori, Pietro Galbairati.
Prende un caffè espresso e poi mi accompagna, man mano che ci avviciniamo al corridoio, sento la mia amica Francesca urlare a grande voce, ma non riesco a capire che cosa dice esattamente, quando la vedo, è letteralmente distrutta, l’altro dottore, Antonio Ferri, è immobile accanto a lei.
“Dottor Ferri che cosa succede?” chiedo allarmata per le condizioni di Francesca e preoccupata allo stesso tempo per la sua risposta.
“Siamo riusciti a salvare solo i gemelli della vostra amica Valeria Colombari, lei ha perso troppo sangue…” non riesco a sentire altro che perdo improvvisamente i sensi.
Una settimana dopo…
Davide non ha retto alla morte della fidanzata e si è sucidato sparandosi un colpo con la pistola di servizio di suo padre.
Oggi vengono celebrati entrambi i loro funerali, le loro famiglie c’hanno invitati a partecipare anche alla riunione con il notaio, pare che entrambi abbiano fatto i nostri nomi nelle loro ultime volontà…con nostra sorpresa, entrambi i dottori, Antonio Ferri e Pietro Galbairati sono presenti.
 …quattro settimane dopo…
Ho qualche difficoltà a lavorare nello stesso ospedale di Antonio e Pietro, e a badare contemporaneamente a Sara e Maia, le due gemelle di Valeria e Davide, non mi sarei mai aspettata che lei e Davide scegliessero me come persona di fiducia a cui affidarli, è stata una sorpresa per tutti, scoprire in occasione del funerale che entrambi i dottri, ed ora miei colleghhi di lavoro, fossero loro cugini.
…due anni dopo…
Pietro ed io abbiamo inziato a convivere dopo mie varie resistenze, mentre Fracesca si è sposata con Marco e adesso è al settimo mese di gravidanza, lui nonostante sia rimasto accecato all’occhio destro in quello asofrtunato incidente, mantiene la stessa allegria ed energia di allora.
La vera sorpresa è stata Raffaella, lo scorso anno si è sposata in segreto con Ferri, in quanto ad eccezione di suo fratello, tutta la sua famiglia era fermamente contraria alla loro unione.
Un anno fa
Pietro ed io ci siamo sposati, circondati dai nostri amici e dalle nostre famiglie, abbiamo adottato definitivamnete Sara e Maia e durante la luna di miele in Calabria, grazie alle due piccole, Pietro mi ha portato in tempo all’ospedale, così ho potuto partorire anche Valeria e Anna.

FINE FLASHBACK

Pietro alza lo sguardo e mi sorride, poi sia vvicina assieme alle nostre quattro figlie e mi accarezza la pancia, in cui sta riposando il nostro quinto figlio, Davide.