Thank You

Karin odia i suoi capelli rossi.

È un colore insolito, diverso, e rende anche lei una persona diversa.

Karin odia portare gli occhiali, perché le nascondo il viso.

Eppure ha un viso carino, crede, doverlo nascondere la infastidisce.

Karin odia il suo clan, che è da sempre la sua maledizione.

Era colpa del suo clan se aveva passato la vita come prigioniera.

Karin odia mostrarsi debole, perché ha imparato presto che i deboli periscono per primi.

E l'amore che prova per Sasuke è la sua più grande debolezza.

- Mi piace il rosso.-

È quello che Sasuke ha detto quel pomeriggio, mentre giocherella con un pomodoro color fuoco.

- Ah si?-

- Era il colore preferito di Itachi.-

Karin capisce che il dolore per la perdita del fratello è ancora vivo in Sasuke, e le si stringe il cuore.

Lei lo sa come ci si sente quando si è soli, lei può capirlo.

Gli si siede accanto, porgendogli un altro pomodoro rosso. È il suo vegetale preferito.

- A me invece non piace.-

Sasuke addenta il frutto ed il succo gli cola lungo il collo. La mente di Karin si riempie di pensieri poco casti, e deve contenersi per non saltare al collo dell'Uchiha.

- È il colore dei miei capelli, ed io lo odio.-

Sasuke smette di mangiare e si volta a guardarla. Con la mano pulita afferra una ciocca di capelli rossi e la osserva da vicino.

Il cuore di Karin accelera di colpo, ed il suo viso s'imporpora dello stesso rosso incandescente.

- Hanno un bel colore, mi ricordano quasi lo sharingan.-

Bastano poche parole e Karin già ha cambiato idea.

Forse non è poi così male, avere i capelli di un colore diverso.

Ogni volta che sono soli, Karin si toglie gli occhiali e cerca di sedurre Sasuke con il suo viso.

Perché senza occhiali è più carina e vuole farglielo notare.

Ma l'Uchiha appare indifferente al suo aspetto, e con occhiali o senza sembra non fare differenza.

Inizia anche a pensare di non essere poi così carina come ha sempre creduto.

Però non si arrende e continua imperterrita la sua strategia di seduzione.

- Wooo guardate quella! È uno schianto!-

Mentre camminano per le strade di un paesino sperduto, Suigetsu adocchia una bella ragazza e non perde tempo a fare i suoi stupidi commenti.

Karin la sbircia da dietro. Alta, mora, formosa e, soprattutto, senza occhiali a coprirle i grandi occhi verdi.

Digrignando i denti ammette a sé stessa che è molto carina.

Juugo si astiene dai commenti, non è da lui guardare le ragazza, mentre Sasuke tace.

- Ohi Sasuke, non trovi che sia uno schianto?- alle insistenze di Suigetsu l'Uchiha sbuffa e annuisce distratto.

- Sisi, molto carina.-

Ed il cuore di Karin si spezza. E ancora una volta da la colpa a quei suoi stramaledetti occhiali. Prima che possa deprimersi però, Sasuke dice qualcosa che la colpisce.

- Ma preferisco le ragazze con gli occhiali.-

Ora Karin ha capito.

La prossima volta che tenterà di sedurlo, forse potrebbe anche tenere gli occhiali.

- Karin.-

Sussulta al richiamo dell'Uchiha, e sistemandosi gli occhiali sul naso Karin si volta apparentemente seccata.

E intanto il suo cuore batte più forte.

- C-Che c'è?-

- Ho bisogno tu faccia qualcosa per me.-

“Farei qualsiasi cosa per te.”

- Per chi mi hai preso? La tua serva?!- incrocia le braccia e sbuffa, dando le spalle ai tre. Il viso ormai ha lo stesso colore dei capelli.- B-Be, per questa volta farò un'eccezione.-

Sasuke le si avvicina, prende una ciocca rossa fra le dita e se la rigira con lentezza.

Karin si congela, dentro però sta bruciando.

- Prestami la tua forza, ho bisogno del potere che solo un'Uzumaki può darmi.-

E Karin sente di odiare un po' di meno il suo clan.

Ha sempre pensato che l'amore fosse un sentimento debole, un intralcio, e per questo ha ogni volta represso i suoi sentimenti per mostrarsi più forte.

Ora però non lo pensa più.

Percepire il chakra di Sasuke sempre più debole e flebile l'ha sconvolta, ma ha anche risvegliato un potere che da troppo tempo dormiva sopito in lei.

Il potere di una vera Uzumaki.

E solo per Sasuke, solo grazie a quell'amore che è cresciuto dentro di lei, è riuscita a diventare tanto forte.

E allora Karin non lo considera più soltanto un peso o una debolezza, non ha più bisogno di nascondersi dietro una maschera per mostrarsi forte.

Perché l'amore è la sua più grande forza.

Anche ora che è adulta, Karin non può fare a meno di pensare a come Sasuke sia riuscito ad abbattere ogni sua convinzione, a farle amare aspetti di se che prima odiava.

Ora Karin ama i suoi capelli rossi come il fuoco.

Ora portare gli occhiali non è poi così male.

Ora essere una Uzumaki non è più una maledizione.

Ora l'amore era quanto di più prezioso possedesse.

Ed è stato merito di Sasuke, se ora riesce a vedere il mondo da una nuova prospettiva.

E non l'avrebbe mai ringraziato abbastanza, nemmeno aiutandolo a ricostruire il Clan.

Nemmeno se la ringraziava per il suo amore, per la sua presenza, per avergli donato Anzu e Hisoka come eredi.

Sente che il debito con Sasuke non verrà mai saldato completamente.

E anche per questo Karin ha deciso di vivere per sempre al suo fianco.

Perché solo restandogli accanto per sempre sarà capace di estirpare il debito che sente di avere con lui.

Solo allora forse, il suo orgoglio le permetterà di dirgli quell'unica parole che non è ancora in grado di dire:


Arigatou Sasuke.




 

*Note Autrice*
Una SasuKarin senza pretese, un tributo ad una coppia che inizia a piacermi davvero e un omaggio ad alcune amiche appena conosciute con una passione per questa coppia xD
Spero piaccia anche a tutti voi, fatemi sapere!!
Un bacione a tutti, ciaooooo!!!!
Jeo 95 =3