GENERE
CAPITOLO:
Trama
GENERE
romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,
RATING
arancione
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa
Comparse:
,
Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina, Alan,
Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .
Note autore:
Ciao a tutti,. Questo capitolo è diviso
in due parti ed
sono inerenti al film " Solo nei suoi occhi" Le vicende
non sono copiate eccetto il primo attentato.
La storia è
stravolta, mi spiace ma c'è il film che unisce
Shinichi a Ran,
quindi non potevo copiarlo se no non avrebbe avuto senso.
I
protagonisti sono Lisa e Kaito ( ma dai si sapeva-.- )
ci sono
parti dove ci stanno Ran e Conan più Lory e Ryan e anche
Sana e
Akito, ma solo in minima parte.
Questo capitolo è come un film
è romanticissimo specie la seconda parte,
drammatico verso la
fine.
Spero vi piaccia ci ho messo non so quanto per
scriverlo, e chi lo sa ero anche senza idee, ma ringrazio i miei
amici che mi hanno dato appoggio con le loro idee, ne sono uscita
grazie a voi, vi voglio bene :D
Un bacio a tutti ♥
Buona
lettura :)
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metto
il link con la play List del film.
Solo nei suoi
occhi!
( ha sette parti! )
Capitolo 24-
Film : Solo nei suoi occhi~ CLICCA QUI
Riassunto dei capitoli precedenti spiegato dai personaggi.
Shinichi:
Sono un giovane investigatore, mi chiamo Shinichi.
Una sera
mentre sono all' luna park con Ran, la mia ragazza, assisto ad uno
scambio misterioso tra due uomini vestiti di nero. Sono così
attento
a guardare la scena, che non mi accorgo che un loro complice mi si
avvicina e mi aggredisce. Perdo i sensi e vengo costretto ad ingerire
del veleno, e al mio risveglio...
Conan:
scopro che il mio corpo si è rimpicciolito, se i malviventi
sapessero che io sono Shinichi mi verrebbero a
cercare.
Fortunatamente Kaito mi regge il gioco con Ran dato che
ha assistito alla mia trasformazione.
Agasa ci propone di
nascondere la mia identità e così Kaito
è costretto a mentire a
tutti compresa la sua ragazza, Lisa Elison.
Quando Ran mi
chiede come mi chiamo le dico il primo nome che mi viene in mente,
Conan Edogawa.
Per avere informazioni sui miei aggressori mi
trasferisco a casa di Ran e da suo padre, e successivamente perfino
Kaito ci abita per motivi legati ad Ichigo una sua spasimante che
è
riuscita a separare Lisa e Kaito per mezzo mese, ma grazie ad un
evento tra la vita e la morte che ha coinvolto pure me e Ran, si sono
riappacificati, ed ora vivono il loro amore nel rosa. Io invece sono
nel nero, devo fingermi un bambino e purtroppo Ran ha dei sospetti su
di me, ma Kaito fa di tutto per sviare Lisa e Ran, eppure Lisa non fa
altro che svegliare Ran e ho quasi paura che lei sappia davvero
tutto, ma mi tratta come un figlio quindi deduco che si sia arresa,
anche se i suoi gesti mi mandano in tilt, e certe volte sono quasi
sull' orlo di spifferarle tutto, ma non devo, perché se
sapesse e
gli uomini in nero sapessero la mia vera identità, lei
potrebbe
venire uccisa, e quindi mento per proteggerla.
Goro ogni volta
che viene chiamato dai media gli chiedono come faccia a risolvere i
casi e lui risponde che ha un vuoto di memoria, è logico
perché
ogni volta lo narcotizzo con un ago anestetico e uso la sua voce
grazie al papliòn con il dispositivo cambia voce,
così posso
risolvere i casi con la sua voce. Sono entrambi invenzioni del
dottore Agasa che è pure l'inventore che ha creato i gadget
di
KaitoKid.
Agasa non sa che Kaito Kuroba e Kid, ma ancora non ho
capito del perché Kaito si faccia tanto amico con Agasa
visto che
non gli chiede mai nulla di particolare. Per me invece, ha inventato
strumenti molto utili come lo Skaitboard con motore a turbo, o gli
occhiali per stanare i criminali e poi c'è un altra
invenzione, la
scarpa potenzia calcio che stimola i punti vitali del mio piede e ne
aumenta la forza!
Fin' ora sono riuscito a nascondere la mia
vera identità sia a Ran, Lisa e a Goro. Gli unici che sanno
tutto
sono, il Dottore Agasa, Heiji,
un altro giovane detective, Kaito, e la mia compagna di classe Ai
Haibara. Lei faceva parte dell' organizzazione criminale, ma dopo
aver tentato invano di uscirne, ha ingerito lo stesso veleno che
hanno dato a me e si è rimpicciolita. Kaito la conosce, ma
non sa
nulla di lei, ed io sono ancora indeciso se crederle o meno, pero'
dopo quel suo pianto per sua sorella e le sue motivazioni plausibili,
un po' la sto rivalutando.
Cerco di tenere Ai lontana da Kaito
proprio perché non vorrei che capisse chi sia
poiché lei è molto
diversa dalle bambine comuni,
e non posso scordare come Kaito è rimasto scioccato dopo
essere
rimasto solo con lei.
Ho provato più volte a chiederle che cosa gli fosse accaduto
ma lei
mi ha solo detto che si è inventata una storia assurda e che
lui ci
ha creduto, ma sarà vero?
Ancora non ho scoperto l'identità di
quegli uomini che sono immischiati anche nella ricerca di Pandora, la
pietra che cercano Lisa e Kaito per distruggerla e vendicare
così i
loro padri uccisi ingiustamente durante uno spettacolo.
Anche se
ora ho il corpo di un bambino, la mia mente è la stessa...
Io riesco
sempre a scoprire la verità!
Kaito:
Sono Kaito Kuroba, di giorno uno studente tra le mie svogliato che
non riesce più a fidarsi di una ragazza se non di Lisa,
questo per
colpa di Ichigo che è riuscita a farmi separare dalla mia
ragazza
solo perché sono stato buono, ed ora ho deciso di piantarla.
Io
sono pure un ladro, ma questo lo sanno pochissimi e sono: Conan, Ran,
Jii il mio fidato assistente, mia madre che è stata Phantom
lady e
Lisa Elison che è la mia ragazza, poi ci sono altre due ma
sono
delle streghe, si chiamano Akako e Emily. Quest'ultima è la
sorella
di Henry, ma non di sangue perché lei è la cugina
di Akako e anche
la sua allieva.
Io e Lisa grazie ad Akako ed Emily, abbiamo
scoperto che ci siamo conosciuti fin da bambini pero' per colpa di un
incidente mortale io e lei ne avevamo perso il ricordo.
Veniamo
anche a conoscenza che abbiamo avuto Pandora tra le mani quando Seya
era venuta a casa mia per rubare Pandora che aveva preso mio padre, e
per strani motivi mi ero fidato. Le indicai dove tenevamo tutto
ciò
che era prezioso: in soffitta. Io e lei avevamo preso Pandora ma per
via di quelle gocce
d'acqua, Seya aveva proposto di berle se no avremmo lasciato tracce e
così, dopo un po' di freddo e brividi, abbiamo
sfidato la stessa morte senza saperlo.
Da quando Akako mi ha
fatto ricordare tutto con un incantesimo, io e Lisa abbiamo
sviluppato qualcosa di strano, come dei sesti sensi, ci fidiamo poco
del prossimo, siamo molto affini, e quasi abbiamo la stessa mente, e
intelligenze, ma ciò è dovuto a quella pietra che
Lisa porta sempre
e che oltre ad essere il filo conduttore tra me e lei è
anche un
catalizzatore per trovare le pietre per scovare Pandora.
Attualmente
possediamo due pietre: la prima dal potere di donare la fantasia, la
seconda della sincerità! Lisa tiene quella della fantasia
mentre io
quella della sincerità, adesso cerchiamo le altre ma non
abbiamo
idea di dove siano e per questo rubiamo ogni gemma che ci crea
particolare interesse.
Vivo a casa di Goro e là certe volte
aiuto Conan nei suoi casi usando il metodo inverso dei detective,
quello che Conan non potrebbe mai pensare, ovvero come agirebbe un
criminale. Di sera sono infatti un ladro e ho due rivali, il primo
Conan il secondo Rina e poi c'è un altro che per me
è acqua, si
chiama Alan Asuka ed è il rivale di Seya, miglior amico di
Lisa che
pero' per motivi d'amore hanno raffreddato il rapporto, proprio come
è accaduto con me e Aoko.
Io e Seya abbiamo stipulato un
accordo con Sana e Akito per trovare sua sorella ma dopo che Sana ha
chiuso l'amicizia con Lisa perché lei non riesce ad essere
sincera
con sé stessa, io ho chiuso con loro i rapporti anche se non
lo
sanno.
Adesso cerco di aiutare Lisa con sua madre dato che ho
scoperto che ha una malattia incurabile, e aspetto il primo giugno
per poter iniziare a lavorare e far riposarla dato che sta marinando
la scuola per poter tenere le spese di casa e delle cure di sua
madre.
Lisa:
Mi chiamo Lisa Elison, attualmente e lavoro presso il bar “
Nya,
Nya, Neko” ma mi sto stancando perché è
da settimane che faccio
extra pur di avere una paga maggiore, cerco di sobbarcarmi di
responsabilità cosicché mia madre non si
affatichi, le voglio bene
eppure sento che perdo solo tempo. Il mio stress è talmente
alto che
mi addormento pure in classe poiché
lavoro fino sera tardi e mi sveglio presto.
Attualmente sto
assieme a Kaito, ed io cerco Pandora solo per impedire che quegli
uomini abbiano un dono come quello descritto dalla leggenda che
è
vera perché Kaito mi ha dimostrato davanti agli occhi che
non può
morire, pero' può avere degli shock, paralizzarsi, insomma
è molto
sensibile nella sua psiche, quasi quanto me, ma solo se venisse colto
di sorpresa.
Io non mi sono gettata a sperimentare se posso
morire o meno, perché credo che sia spaventoso se non
triste, ma per
ora è anche un vantaggio, il mio dubbio è che
penso che non sia una
cosa automatica, credo che se fossimo lontani la morte ci sarebbe o
forse accadrebbe qualcosa di simile; non ne ho idea, so solo che
cerco di proteggermi come meglio posso dagli aggressori.
A Kaito
cerco di dargli tutto, ma non posso regalargli nulla se non qualcosa
di piccolo.
Ho deciso di aiutare Sana dato che mi ha cercata
nei panni di Seya, ma lei non sa la mia vera identità e per
questo
lei dopo che ha saputo che ho detto a Kaito tutto riguardo i suoi
sentimenti verso Akito, mi ha messo i paletti tra amicizia e
inimicizia. Adesso io sono davvero distrutta, mi sento falsa, una
pessima amica, ma so che basterà un po' di tempo, e aspetto
che lei
faccia la prima mossa, perché sono anche capace per ripicca
di dire
a Kaito di non contattarli più, e lo so bene che lui lo
farebbe, ma
io non ho detto nulla perché sono ancora buona nei suoi
confronti.
Le mie migliori amiche sono: Ran, Sonoko e Sara.
Aspetto
l'estate cosicché possa andare a Sain't Tail e sapere di
più da
Sara sulla gemma che ho
rubato a
quattro anni per conto di Henry che ora è un membro dell'
organizzazione che ci da là caccia.
Ho anche delle rivali per
il cuore di Kaito, non solo le sue fan ma due specifiche ragazze che
non mollano la corda ed è questa determinazione a
spaventarmi. Si
chiamano Rina ed ichigo, entrambe cotte a puntino di Kaito, solo che
lui non le guarda ed è costretto a tenersi ichigo nella sua
casa in
quanto lei è senza una vera famiglia ed entrambi abbiamo
deciso di
mandarla alla Teitan, cosicché
la smetta di vivere nelle favole, a menochè lei non incontri
uno
ricco che possa badarla, ma chi vorrebbe una come Ichigo? Ha
rifiutato Syo nonostante Kaito li vedesse perfetti, e pure io,
perché
entrambi sono malvagi, ma non ha funzionato, e quindi ora io e Kaito
cerchiamo qualcuno per lei senza dirglielo.
Ogni volta che vedo
Ran cerco di sviarla a pensare che Shinichi sia Conan anche se la
causa dei suoi sospetti sono stata io, ma che potevo farci se Kaito
mi nasconde tutto? Io non sono sciocca, me ne accorgo se ci sono
segreti.
Ho avuto grazie alla mia furbizia, la prova che Conan
e Shinichi sono la stessa persona e quindi Kaito mi ha spiegato tutta
la vicenda e perciò abbiamo stretto un' accordo che Conan
stesso non
sa, e non deve sapere, come non deve sapere di quanto io e Kaito
siamo tra la realtà e sovrannaturale perché da
quando siamo stati
attaccati da Akako ed Emily abbiamo reso il ciondolo dal colore oro
puro, ed ora so di certo che io e Kaito avremo mille
difficoltà,
questo ciondolo anche se sembra una benedizione, un qualcosa di
stupendo, è la causa di tutti i guai che intercorrono nella
mia
storia con Kaito Kuroba.
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Nella
scuola c'è la lezione di diritto e Ran sta con una mano
appoggiata
al mento e sguardo vacuo, perso nel vuoto. Inizia a pensare al suo
ragazzo, in particolare riflette su cosa possa essere caduto a
Shinichi.
Chiude gli occhi mentre ha la penna con sopra il suo
cappuccio in bocca.
Dalla finestra si sente un rumore d'acqua
che riesce a rilassarle i nervi. L'insegnante non se ne accorge
perché sta scrivendo alla lavagna, e la karateka ascolta il
gocciolio di quella pioggia che le riportano alla mente il giorno in
cui è stata per la prima volta a Tropicolandia con Shinichi;
già
come può scordarlo?
FlashBack
Era
il White Day. Era tutto così perfetto: una giornata come le
altre
sembrava. C'era il sole e le nuvole erano pochissime e ciò
dava
spazio ad un bellissimo cielo pomeridiano dalle sfumature lievi,
biancastre lasciando un vasto dipinto ad acquerelli per il suo
azzurro che illuminava le strade del parco divertimenti.
La
gente urlava, si sentiva proprio che c'era un clima felice, tipica
dei luna park.
Ran era all' osservatorio a guardare i passanti,
i bambini e le attrazioni.
Credeva che Shinichi fosse rimasto
accanto a lei, invece era andato a prendere della coca cola per poi
mettergliela sulla guancia.
Lei si stupì e sentì dalla voce
più bella che lei potesse udire. « Sorpresa,
scommetto che hai
sete! » E poi improvvisamente lui la prese per mano
portandola in un
luogo fantastico che solo uno come lui poteva pensare.
Erano
andati al centro di una grande fontana senza acqua.
Ran non
capiva cosa cercasse di mostrarle perché affermò
guardandosi
attorno. « Qui non c'è niente di particolare.
»
Lui mormorò
solo « Aspetta e vedrai! » Poi pronunciò
con euforia un conto all'
arrovescia per poi esclamare « E uno!! »
Magicamente l'acqua
salì da terra creando vasti cerchi sembrando quasi delle
cascate.
L'acqua era abbondante e loro erano proprio là nel mezzo nel
punto
dove l'acqua non toccava.
Shinichi esclamò. « Una fontana
programmata per zampillare ad ogni ora. » La
guardò e quando notò
quell' espressione così stupita, lui non resistette che la
prese e
gli diede un bacio a labbra che lei in quel frastuono d'acqua
corrispose e sentì il suo cuore accelerare.
Le sembrava di
vivere un vero sogno, un Shinichi così romantico ma allo
stesso
tempo furtivo, perché era stato un genio a baciarla quando
nessuno
avrebbe potuto vederli. Dopo un po' lui si staccò ed
arrossì molto.
« Ecco questo è il mio regalo per te per il White
Day, spero che tu
possa accettarlo! »
Lo disse con espressione così seria che
lei chiese. « Sì, ma perché quel' aria
così seria? »
E poi
lui sorrise con quei denti splendenti che lo rendevano un vero
ragazzino giocoso, di cui lei era attratta sempre più, e
confessò.
« Lo sai tu superi Kid, alla fine non sei così
tanto freddo
eh...»
Lui rispose arrossendo. « Ma che stai a dire? Io non
sono romantico, e poi sono meglio di quel damerino. »
Ran
guardò in alto si era accorta di un bellissimo arcobaleno e
lui e
lei avevano deciso di brindare quel momento, ma le loro bibite una
volta aperte gli schizzarono in faccia e si sporcarono il viso.
Ran
in una risata nascosta con la mano a pugno. « Come sei buffo
»
Riderono mentre erano con il cuore che probabilmente sussurrava
dolci parole d'amore, e infine lui la prese per le spalle e
l'abbracciò da dietro confidandole. « Ti amo...
»
Era
talmente perfetto quel giorno che Ran mai avrebbe creduto che quello
sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe udito parole simili da
Shinichi.
Lei in tutta risposta si girò, e con un sguardo molto
dolce ad occhi violetti di cui erano fatti, attorcigliò le
sue
braccia al collo rendendolo a disagio, poi gli stampò un
bacio molto
dolce dove lentamente nel distacco pronunciò. «
Sei fantastico, ti
amo sei tutto per me. »
Shinichi era felice, con il batticuore
ma ugualmente resistette a non fare altro se non prenderla per mano e
avanzare. « Su andiamo, la giornata è troppo
corta, perciò
divertiamoci! »
Fine
FlashBack.
Ran
a ripensarci inizia a tremare e cercare di capire che cosa ha fatto
scattare tutto, ma l'unica cosa che ricorda è che Shinichi
ha
seguito degli uomini vestiti di nero, e poi puff è apparso
Conan a
casa di Shinichi dove Kaito probabilmente, si è spacciato
per il suo
ragazzo, e lei come una stupida non se ne è accorta, ma come
potrebbe accorgersene se sono due gemelli?
La lezione termina e
lei con Sonoko decidono di andare da Lisa.
Nel corridoio del
secondo piano vedono Kaito che tiene in braccio la sua ragazza
addormentata e Sonoko si lascia sfuggire. « Oh,oh, il
principe ha
deciso di portare la bella addormentata a casa senza svegliarla.
»
Ran un po' ride, in fondo Kid è romanticissimo, anche se con
Lisa lo è fin troppo, per questo è ambito dalle
ragazze
romanticone, perfino Sonoko se sapesse che quello è il suo
“Eroino”
s'ingelosirebbe molto.
« Dai, è normale sono fidanzati. » Lo
dice anche se le dispiace che con Shinichi momenti simili mai
avrà.
« Già, pero' è lo stesso molto
esibizionista... Lo sai, se
avesse il mantello bianco e capello a cilindro direi che è
il ladro
bianco in persona, che ne pensi? » Domanda con occhi un po'
persi
tra le sue fantasie e aggiunge « Ma è impossibile
Kid- Sama non ama
nessuna lui è di tutte! Anche se vorrei tanto incontrarlo,
te lo
immagini se mi baciasse? Wha, non starei più nella pelle!
Poi lo
dico a Makoto e vediamo se non s'ingelosirebbe eh eh...»
Ran
annuisce, ma non le rivela nulla. « Ah, Sonoko per quanto ne
sai
potrebbe avere un debole per Seya, e poi scusa, Kid nemmeno ti
conosce, come puoi aspirare un bacio da lui? »
Sonoko con occhi
chiusi contesta. « Mi conosce eccome, certo non ci parliamo,
ma
sceglie sempre di rubare le cose che tiene la mia famiglia, magari
gli interesso! »
« Forse proprio perché hai una famiglia
potente in Giappone che lui colpisce là non credi?
» Cerca una
spiegazione ormai quasi arresa alla fervida esuberanza dell' amica.
« Ma no, se fosse così andrebbe in altri Stati,
è ovvio che
gli interesso, e non ha il coraggio di parlarmi. »
« Ah
Sonoko, sei un caso disperato... Lui è un ladro, non credo
proprio
che abbia problemi a incontrarti se solo lo volesse. »
« Eh
eh, ma dai io sono bella, come te, e un po' più di Lisa, ma
giusto
un pochino. Wha ma ci pensi se colpirebbe ancora nella mia famiglia,
farei di tutto per sapere chi sia. Tu chi pensi possa essere? Per me
deve essere un ragazzo bellissimo, magari romantico quanto Kid, che
tratta le ragazze con dolcezza, che ne pensi? Magari fa anche
l'attore, ah Kid -Sama quanto vorrei incontrarlo e piacergli ,
sarebbe stupendo se mi desse un bacio a mano, non pensi? »
Ran
non sa cosa dire solo pensa. - eh, eh, e chi glielo dice che
è
Kuroba? -
In quel momento passa Kaito che pare che ha
sentito tutto e asserisce con tono di chi la sa lunga fulminando la
biondina con uno sguardo di arroganza. « Un bacio a mano?
»Si mette
un po' a ridere. « Se Kid avesse voluto, l'avrebbe fatto
prima no? »
Torna normale con gli occhi ingenui e sorride. «Ciao a tutte
e due.
»
Sonoko incurva le sopracciglia verso il basso. « Cosa
intendi dire, Kid – Sama non si rifiuterebbe mai di farlo, lo
fa a
tutte non lo sai?! Deve essere la parte più bella di lui!
»
Kaito
risponde con non noncuranza alzando leggermente le spalle tenendo
chiusi gli occhi. « Parte di lui, io credo che sia solo
cortesia ma
potrebbe essere come no, alla fine a me di quel ladro non m'importa,
ma ti consiglio di non fare come Aoko. Ho saputo da lei che ha
seguito Kid e che lui l'ha respinta, perciò toglietelo dalla
testa.
Forse ha davvero una cotta per quella ladra. » Mentre
riflette. -
Non posso camminare in pace che una parla di Kid, pero' non ha
torto, alla fine Kid è il sogno proibito di molte, ma io amo
la mia
ragazza e non farò più qull' errore...-
Sonoko abbassa lo
sguardo per poi decantare con vanto. « Ma non penserai che io
ami
Kid vero? Nel mio cuore c'è solo Makoto, anche se quello non
mi
chiama... pero', se solo lui sapesse che Kid ha una cotta per me
s'ingelosirebbe, e così mi direbbe che mi ama. »
Kaito pensa.
- Quindi vorresti usarmi per gelosia, povera illusa, non ti
cercherò mai se non per usarti come diversivo -
Poi dice. « Ah,
ma se è quel caso, magari quel ladro ti cercherà
eh eh... beh, ora
vado, ciao ragazze.»
Ran guarda Kaito andarsene e chiede. «
Cosa ha Lisa, come mai dorme? »
Lui risponde con tristezza
mentre guarda il volto di Lisa addormentata nei suoi bei sogni.
« È
svenuta sul banco, pare che ieri ha lavorato fino tardi e che abbia
dormito poco... »
Sonoko si preoccupa e chiede. « Ed è
tornata a casa sola vero? »
Lui annuisce senza pensarci, e lei
l'avvisa. « Ascoltami bene, Lisa è molto debole,
non puoi lasciarla
tornare a casa sola! Non te l'avrà detto, ma lei certe volte
è
seguita dai suoi ammiratori, e se qualcuno l'attaccasse? »
Il
mago rimane a bocca sorpresa e comincia a riflettere sentendo nascere
in sé la iperprotettività. « Sei sicura
che è seguita certe
volte? »
« Sì! Ho visto un ragazzo biondo alto dai vestiti
neri, che la inseguiva. »
Lui si preoccupa e poi chiude gli
occhi dicendole. « Grazie per avermelo detto. Ora vado ciao,
ah
forse un giorno Kid davvero potrebbe darti un bacio a mano. »
Questa frase lascia confusa Sonoko. « Come? »
Intanto
Kaito saluta le due dandole di spalle con una mano aperta a cinque
dita alzata in alto. « Ciao, ciao...»
Ran sente commentare da
Sonoko « Kaito è uno fin troppo spavaldo per i
miei gusti, non
potrebbe piacere a nessuna, allora perché mezza scuola gli
sta
dietro? »
« Forse perché assomiglia al mio
Shinichi?» Lei si
sente una sciocca ma alla fine è vero.
« Ah certo, ma lui è
un detective, Kaito invece ha lasciato gli Starish, eppure ha
impresso la sua traccia nel cuore di molte, anche a me, ma mica
confabulo per parlargli. »
« Ah, Sonoko, non smetterai mai di
interessarti ai ragazzi vero? »
« No, è il mio hobby,
comunque Anche Akito Hayama ha un certo fascino a scuola lo sai?
»
«
Ah e perché? » Domanda Ran un po' curiosa.
« Perchè si sta
trasformando in uno tenebroso, e sai tipetti così
colpiscono! »
«
Dici? A me spaventerebbe...»
« Beh, a me no... ma ci sono voci
che abbia un debole per Rossana Kurata. Loro non ascoltano le voci di
corridoio ma io sì.
Poi anche Akira è considerato carino, ha
un po' di fan ma lui bada solo a Rina nonostante dica che non le
interessi, eppure ci litiga sempre e tra loro c'è una specie
di
rapporto alla cane e gatto, ma pare che si vogliono bene. »
la
karateka un po' si stanca di sentirla parlare di ragazzi
finché non
arriva ad Alan che passa accanto a loro con Aoko dicendo. «
Davvero
posso accompagnarti a fare la spesa, sei gentile, grazie. »
Aoko
risponde. « Beh, alla fine papà resta in servizio
mentre tu oggi
hai il giorno libero, e dato che non mi piace stare sola, porto te.
»
I due si allontanano e continuano a parlare.
Sonoko commenta a
bassa voce in modo che la senta l'amica. « Alan Asuka invece
piace
solo perché ha il visetto dolce, ma è solo
caruccio, non ha molto
fascino in sé, almeno non ai livelli di Akira, Kaito e
Akito; Direi
che ti ho elencato i più carini della scuola! »
Ran ormai
rassegnata. « E a me che deve importare se Shinichi batte
tutti? »
«
È qui ti bagli, secondo le statistiche, i forum riguardo
Kaito come
prestigiatore e Shinichi come detective, vince Kaito perché
ha il
suo carattere molto tra le sue che lo avvolgono nel mistero, un po'
come Kid, invece Shinichi è sparito, non si sa nulla
più di lui,
perciò molte non lo stimano più. C'è
chi dice che ha lasciato i
casi e che stia scappando da qualcosa! »
Ran a ciò Inizio a
riflettere. - Scappare? Si spiegherebbe perché si
è trasformato
in un bambino... forse Agasa gli ha dato una
pozione e l'ha
rimpicciolito, ma perché mai deve scappare? Non capisco....
- «
E perché mai dovrebbe scappare? »
« Chi lo sa, magari si è
immischiato in qualcosa come spaccio di soldi o droga e potrebbe
essere sotto mira, e quindi si nasconde! »
Lei rimugina sempre
camminando. - Possibile? Forse è così,
ma non lo so... è un
azzardo, magari c'è altro. - « E tu ci
credi? . »
« Non
credo a nulla su di lui, ma non puoi non dire che è sospetta
questa
sua sparizione! »
« Mmm.... Sì, hai ragione » Conclude
senza
dire che pensa che è certa che Conan sia shinichi.
Kaito
quando ha visto Lisa dormire, ha deciso di non farla scoprire dai
professori e di lasciarla a nanna perché si vede che
è distrutta e
a lui dispiace tremendamente, come se non bastasse adesso lei ha
anche il problema con Sana che lui spera che si risolva al
più
presto.
Lisa un po' si muove tra le braccia di Kaito sembrando
proprio una bambina anche se non è più piccina a
lui non dà peso
in quanto è abituato, e poi è leggera.
Il mago chiama Jii
perché di certo non si mette a fare la strada a piedi e
intanto
stringe la fanciulla tra le braccia a sé guardandola con
occhi
amorevoli, notando che è davvero irresistibile.
Lui non si
accorge delle ragazze che lo guardano perché per lui quelle
non sono
nulla, e così proprio quando Lisa sospira emettendo un suono
dolcissimo talmente innocente che lo intenerisce , le dona un bacio a
labbra, veloce sì, ma intrinseco di tantissimi sentimenti
puri che
si chiede come faccia a contenerli: è un' energia
più forte di lui,
e non sa come farebbe senza di lei perché lei
avrà anche mille
complessi, paure, paranoie, ma se lei non ci fosse crede che sarebbe
lui quello tormentato.
Arriva Jii e il mago con cautela,
appoggia Lisa sui sui sedili di dietro, poi va al sedile in avanti e
ordina a lui di andare a casa.
Arrivano a casa e quando scende
dall' auto, Lisa si sveglia: all' inizio si guarda attorno come
spaesata. « Kaito, che è successo? Non eravamo a
scuola? »
Lui
si siede vicino a lei per poi accarezzarle il viso. «
Eravamo, ma ti
sei addormentata. Come ti senti? » Chiede con voce molto
calma e
dolce.
Lei arrossisce con occhi persi per lui. « Sto bene, ho
dormito... senti andiamo al luna park? Voglio divertirmi con te.
»
«
Luna park? Ma non lavori oggi? »
« Lo so, ma io sono stanca di
fare le ore piccole... voglio un appuntamento con te come Lisa e
Kaito in pieno giorno! » Lei non se ne accorge ma
ciò rende felice
il ragazzo perché le dice con sincerità e
gestualità che la fanno
sembrare una bambina.
« Va bene, dammi un attimo ok? »
asserisce lui per poi allontanarsi e andare da Jii per chiedergli di
portarli a Tropicolandia.
Jii annuisce per poi tornare in auto e
ingranare la marcia con i due maghi dentro.
Nel tragitto Lisa
sbadiglia e si appoggia alle gambe di Kaito e lui la osserva
abbassando il capo mentre lei lo osserva con occhi ingenui, e
chiede.« Che giostre facciamo?
io voglio sfidarti e batterti!!
»
Il mago le accarezza capelli commentando. « Che scema...
»Ride un po'. «Quando lo capirai che se voglio tu
non mi batterai
mai? »
Lei insiste gonfiando le guance incantandolo. « Uffi,
io ti batterò! Andiamo all' autoscontro, poi montagne russe,
poi
acqua spash, e anche all' osservatorio! » Decide senza
più
guardarlo.
Lui ridacchia un po' a quelle espressioni che la
bacia tenendola dietro il collo. « Come desideri mia bella
signorina. »
Lei si mette le mani sugli occhi dicendo
imbarazzata. « Kid, ma che fai, torna il mio Kaito scemo!
»
«
Ma se ami che io sia così, ok torno bambino..»
Detto ciò inizia a
farle dispetti toccandola e lei si arrabbia per poi giocare a
picchiarlo con pugnetti. « Scemo non si tocca una ragazza!!
»
Esclama in difesa.
Ci scherza lui a tono giocoso.« Ah sei una
ragazza, io credevo una bambina! Khi khi. »
Lei gli lancia una
carta spaventandolo per poi saltargli addosso e dire. « Ora
vedi
come sono formata! »
Nemmeno il tempo di reagire che lui se la
ritrova a sedurlo« B-Baka non siamo soli...»
Lei lo bacia a
lingua facendolo proprio agire di conseguenza iniziando a toccarle le
gambe poi si sente un po' di tosse da parte di Jii asserire.
« Siamo
arrivati, ricomponetevi, grazie. »
I due si bloccano, scendono
dall' auto e lei lo prende per la schiena pensando. - Che
vergogna, ma che mi prende? -
Lui invece sorride per poi
tenerla per mano e portarla verso le attrazioni. « Bene, dove
vogliamo andare scemotta? » scherza lui indicando il luogo
pieno di
bambini, famiglie, e tante attrazioni.
« Non sono scemotta, mi
chiamo Lisa! Andiamo all' osservatorio, così decidiamo che
fare,
vuoi? » Lui senza dire nulla l'accompagna. salgono le scale
dell
edificio e lei inserisce una monetina sul canocchiale per poi dire.
«
Wha, hanno pure uno spazio per giocare con i gattini, Kaito
andiamoci,dai! » dice salterellando e lui si chiede quanti
anni
mentali abbia ora..
« Ah, sei così infantile, ma si andiamo!
»
Arrivano al luogo che è gestito da due allevatrici che
lasciano in libertà dei gattini correre per un piccolo
parchetto
limitato dove ci stanno degli alberi e giochi per loro.
Lisa
dopo aver pagato, entra nel recinto e si mette a giocare con loro
inseguendoli. Lei non sa se è il suo sonno ma si sta
svagando e
questo lo percepisce anche Kaito che la raggiunge e inizia a togliere
via la sua serietà per dare spazio al bambino che
è.
In poco
tempo si ritrovano a giocare con i gattini mentre Lisa li coccola e
lui la osserva notando quanto sia pura e genuina, caratteristiche che
lo hanno colpito anche quando lei è stata piccola.
Dopo un' ora
di gioco, lasciano l'attrazione per poi camminare e parlare di loro.
Senza accorgersene scendono delle scale e si piazzano in mezzo a
delle strane piastrelle dove Lisa ci salta sopra come se giocasse a
“Campana” e Kaito propone. « Vuoi vedere
che faccio spuntare
l'arcobaleno? »
« Sììì, dove amore?
» domanda ingenuamente
guardando a destra e a sinistra.
« In cielo » dice con
ovvietà.
Improvvisamente appare dell' acqua in mezzo a loro e
si spaventano. Kaito cade a destra e lei a sinistra. Si bagnano e poi
termina tutto, e lei ride. «Kaito sei bagnato come un pulcino
ahahaha»
Lui con uno sguardo un po' come per dire “ Ma che
pretende? È apparso dal nulla “ Vede la
spensieratezza di Lisa e
la indica. « E tu come una cucciola dopo un bagnetto khi,khi.
»
lei gattona verso di lui per poi guardarlo con un colore
d'iride fuso al colore del cielo che riescono ad emozionarlo e lui
discosta lo sguardo chiedendo. « Come mai mi guardi
così? » E
intanto si accorge che dei bambini li indicano e inizia a sentirsi un
po' agitato e in ansia, ma lei con un tocco sui suoi capelli glieli
scompiglia dicendogli in una risata fresca.« Mi sto
divertendo un
sacco oggi, tu? »
Lui in risposta pone le mani sulla testa e
con timidezza annuisce, e lei gli salta addosso abbracciandolo
avvolgendosi al suo collo facendolo rimanere ad occhi sbarrati
finendo a terra con la schiena. « C-Che vuoi fare maniaca!?
» Ma si
accorge che non c'è nulla solo spensieratezza, quella stessa
situazione che lo ha catturato da bambino e che l'ha resa
interessante ai suoi occhi.
Lei si alza con un saltino, prende
la mano di lui e lo aiuta a fare lo stesso, poi cercano un luogo al
riparo poiché sono bagnati dalla testa ai piedi.
Non avendo
dei ricambi sono costretti a rimanere con i vestiti zuppi.
La
gente li osserva con stranezza, ed è ovvio là ci
sono dieci gradi e
i venti sono freddi, ma nonostante ciò i due tenendosi per
mano non
sentono il freddo, solo un calore che li riscalda dall' interno fino
all' esterno come se i loro sentimenti li proteggessero da
ciò.
Il
cuore non smette di avere un battito accelerato, la felicità
non
svanisce e loro non terminano di fare gli scemi che vogliono solo
gustarsi l'appuntamento.
Alla fine sentono come i vestiti si
siano gelati e così opzionano per andare in un negozio, e
là Lisa
diventa come una cavalletta: inizia a correre qua e là in
cerca di
vestiti, se li prova e domanda sempre a Kaito con l'occhialino in
stile Seya che lo rendono sempre più imbarazzato.
« Come sto? »
Per lui a lei sta bene tutto in quanto ha il fisico adatto ad ogni
genere di vestito, ed il mago annuisce sempre con un sorriso da
ebete. « Si, stai bene. »
Poi tornata con i suoi vestiti
precedenti bagnati, lo trascina ancora tra i vestiti per le ragazze
dicendo. « Wha e questo rosa che ne pensi?
Magari l'abbino a
questa gonna viola, eh, amore mio che ne pensi? »
Lui con una
grande pazienza annuisce in silenzio dandole corda, poi arriva la
commessa e gli bisbiglia. « Mi scusi, ma voi siete qui da
più di
due ore e la sua ragazza sta facendo molto baccano, non potrebbe
cercare di farla decidere?
Lui esausto asserisce. « Sì, ha
ragione...»
Mentre Lisa dice. « Questo completo arancio
starebbe proprio bene in estate... oh ma guarda c'è pure il
capellino bianco, io amo il bianco... amore che ne pensi? Eh
eh...»
Il ragazzo chiede. « Potresti scegliere un vestito?
»
«
No, ma che dici, io mica ho soldi per comprarlo, solo provo, mi
diverto tanto, tu no? »
Il ragazzo pensa. - Divertentissimo
tenerti i mille vestiti... - Pensa sarcasticamente mentre la
fissa scegliere altro. Riguarda la commessa che s'infuria e
così
pone una soluzione a Lisa « Che ne dici se ne compri uno,
alla fine
dobbiamo avere vestiti asciutti no? »
« Ma non serve, io non
voglio, poi devo fare altri extra per coprire le spese...»
«
T-Te lo compro io! »- E scegli il vestito meno caro
del negozio
per favore... -
Lei si volta mormora con un sorriso troppo
dolce « Ma che dici sciocchino, poi devo io farmi i soldini
per
comprarti un vestito eh eh...»
Lui Inizia a insistere. « Non
preoccuparti, scegli un vestitino e andiamo via da qui! » - e
dai
dimmi di sì... -
Lei risponde dandogli le spalle « Non
voglio che tu mi compra qualcosa, a me basta guardare. »
«
D-Dai, insisto, non ti preoccupare per il pagamento. » - Ma
seriamente?! Oh povero me... -
« Ma no, non serve! »
«
Per favore? » - Ma perché non dice
“ sì accetto” come ogni
ragazza normale?! -
« Ci tieni così tanto? »
«
S-Sì! » mentre pensa. - Altrimenti qui
s'infuriano, devo
comprare qualcosa come minimo... -
La
ragazza si mette una mano al petto e pensa. - Oh
Kaito, mi
vuoi così bella per te, quanto sono felice .
Ah, ho il ragazzo
migliore al mondo! - ed esclama. « Allora mi
prendi quel
completino mi ha colpito molto. »
Lui guarda il vestito ed è
di colore bianco a righe viola acceso, con un nastro bianco a forma
di fiocco sulla vita. È leggermente scollato con le
spalline. Si
avvicina e controlla il prezzo pensando. - Ma di tutti i
vestiti
proprio il più costoso?!È impazzita
costa metà del mio
stesso stipendio nuovo... non è il suo compleanno, pero'
è così
felice che non riesco a dirgli di no, alla fine è solo per
una volta
e poi lei fa così tanto, un regalo se lo merita, anche se mi
toccherà usare i soldi che non voglio toccare... ah, solo
perché
l'amo glielo compro... - Va dalla commessa e dice.
« Prendo
questo! »
La commessa poi gli chiede i soldi ed lui dice a
Lisa. « Tesoro, mi aspetti fuori e mi compri qualcosa da bere
ho una
sete... »
Lei spensierata risponde. « Sì, ti aspetto, wha mi
hai resa felicissima, grazie, grazie, non sapevo ci tenessi tanto a
comprarmi un vestitino! »
« Uhm, e dai smettila di essere così
spontanea, comunque vai ti raggiungo subito. » Dice
imbarazzato.
Lei si allontana così lui prende il portafoglio e usa la
carta
di credito che mai avrebbe voluto usare se non per emergenze. - Ah,
perché sta diventando come Sonoko? - Digita la
password ed esce
con l'acquisto.
Arriva Lisa che gli porge una bibita in mano. «
Ecco, ti ho preso del thè freddo, spero vada bene.
» Prende la
borsa e controlla se c'è il vestito poi salterella
dicendogli. « Lo
sai Kaito, in questo momento provo così tanto amore per te
che
potrei scoppiare a furia di non starci, sei stato così
gentile,
grazie! Ora mi cambio! » Corre in bagno mentre lui pensa. - Avrò
speso molto, ma almeno è felice, mi basta ciò...
ah sono distrutto,
Lisa è peggio di Aoko, non sta mai ferma, e pensare che
prima era
distrutta, chissà che l' è
preso, forse ha recuperato le
forze, già ma come se prima sembrava senza energie?
Nah, non
ci credo che un bacio possa caricarla... sarebbe troppo romantico,
anche se non nego che io e lei siamo anche messi nelle cose
più
romantiche e assurde... Ah, ma che importa a me basta che stia bene.
-
Ritorna Lisa e lui la trova proprio una principessina con i
capelli lunghi, viso pulito, e un vestitino bianco a righe viola
acceso che le sta da favola mescolato tra i loro colori preferiti.
Rimane fisso a guardarla arrossendo mentre lei fa una giravolta su
sé
stessa facendo svolazzare la gonna lunga come se fosse un velo.
«
Allora, come sto? »
Lui non ha aggettivi, parole, ha solo uno
sguardo fermo su lei che lo lascia trepidare d'attrazione
inverosimile, ci fantastica in un attimo e poi dice. « Sei la
fanciulla più incantevole che abbia mai incontrato,
seriamente Lisa
stavolta hai battuto davvero tutte... Sei così...
tremendamente
luminosa che colpiresti chiunque con un vestito simile e quel
sorriso... davvero sei purissima. »
Lei arrossisce e poi lo
abbraccia forte forte. « Oh cavolo Kaito non fare quel ladro,
io non
reggo a non abbracciarti! Era da tanto che non stavo così...
Non mi
hai mai resa così contenta lo sai? »
A lui gli sorge un
dubbio. « Nemmeno quando era il White day, nemmeno alla mia
dichiarazione, insomma non eri felice? »
Lei si corregge
dicendo con occhi limpidi come il cielo. « Io in quei momenti
sono
stata sorpresa, ero felice, sì, ma oggi mi hai donato molto,
ed io
non so come ripagarti! Vorrei tanto poter fare qualcosa per te, ma
non so come si fa, e quindi mi sento in debito. Sì lo so che
non
devo, ma mi hai regalato un vestito,a proposito quanto è
costato?
»
Il mago guarda dall' altra parte e dice. « Poco, non
preoccuparti, era scontato » mentre pensa.. - Scontato
un cavolo,
ma se glielo dico poi piangerebbe, lo so è così
ormai la conosco
fin troppo. -
Lisa fa un sospiro di sollievo. « Meno male,
sai è talmente bello che pare costosissimo quindi mi sarei
sentita
triste se fosse stato ciò, ma per fortuna hai pagato poco.
Lo sai,
mi hai regalato tante cose, ed io non faccio nulla per te... A volte
ho paura che un giorno potresti incontrare una e... amarla
più di
me... magari una che può' darti molto, no? » Dice
con un po' di
tristezza che lui l'avverte e perciò istintivamente la tira
a sé e
le mette un dito sulle labbra per zittirla « Shh... non dirlo
mai
più, promesso? »
« Ma è così! » insiste
abbassando lo
sguardo.
Lui le alza il mento e la guarda ripetendo come se non
l'avesse ascoltata. « Promesso? »
« Veramente non mi
lascerai mai, veramente non amerai altre? » I suoi occhi
tremano a
quei pensieri, e lui stesso trema a sapere quanto tenga a lui.
« Sì,
mi sei piaciuta da bambino, ma non lo capivo, ho perso quel ricordo
è
vero, ma a incontrarti mi sei piaciuta dopo che mi hai salvato la
faccia a Shinichi... è da là ho scoperto di avere
amore per te,
quindi se questo non ti basta che altro vorresti come prova? »
«
Vedi, io mi fido di te, ma conosci così tanta gente, hai un
tuo
mondo, e a volte credo di non appartenerci. »
« Al fatto che
cerco un lavoro speciale, che conosco un po' di gente? »
« Sì,
io sono l'opposto su questo, mi rifugio in me stessa, non ho il
coraggio di fare nulla... Kaito se tu non ci fossi credo che nemmeno
ruberei più, credo che lascerei il nostro piano... Se solo
tu
scordassi il nostro amore, davvero io... credo che... mollerei tutto!
»
Lui non sa cosa le prenda, ma l'abbraccia e le dice. « Non
sarebbe giusto... ti assicuro che dopo ciò che è
accaduto, le pene
che ho sopportato ai tuoi strani comportamenti hai lasciato impresso
in me sentimenti davvero forti, ricordatelo sempre che una parte di
me ti amerà sempre, anche se un giorno litigheremo! Anche se
scordassi l'amore per te, tu hai il potere di farmi innamorare
sempre, l'hai fatto due volte, anzi tre... la prima quando stavo con
Aoko, la seconda quando mi hai salvato, e la terza quando hai
riconquistato la mia fiducia sacrificandoti per me una seconda
volta...
Quindi, smettila di stare così in pensiero,
perché
non c'è nessuna più speciale di te! E te lo dico
con il cuore,
perché lo vedo. Sei forte, quindi non perdere mai questa tua
determinazione, io valuto chi è determinato... se hai
battuto Aoko,
Ichigo, Rina, perfino quella snob di Caroline, è
perché tu hai una
determinazione che mi ha rapito i pensieri fino al cuore,
perciò
torni felice adesso? Non mi piace essere troppo quel ladro specie di
giorno, io amo quando sei felice, ecco...»
Lei rimane allibita
da tali parole che comincia a piangere dalla commozione. «
Kaito...»
Lui imbarazzatissimo la porta a mangiare qualcosa in un bar,
inizia a calmarla e darle tutte le dovute attenzioni che merita, poi
passano per un negozio e lei s'imbambola a vedere un vestito, ma non
per lei . « Kaito sai che quei vestiti ti starebbero
d'incanto?
»
Lui osserva il completo: è in stile ragazzaccio, maglietta
beije, pantaloni azzurro acceso in jeans con dei strappi a linee
bianche e giacchetta nera in pelle senza maniche.
« Tu dici? »
Quel completo lo ispira e gli stupisce che Lisa abbia così
buon
gusto.
« Sì, ti starebbe bene! »
Lui guarda l'orario e
le dice di andargli a prendere i biglietti per il cinema che sta qui
di fronte. Lei senza pensarci ci va e lui entra nel negozio di
vestiti, controlla il prezzo del completo indicato da Lisa e vedendo
che non supera i suoi contanti lo compra, poi con un trucco magico si
cambia e aspetta Lisa davanti alla vetrina del negozio. Mentre
l'attende resta ad occhi chiusi in posizione appoggiata al muro con
le braccia dietro la testa pensando. - Lisa
è proprio strabica, prima ride, poi piange, poi diventa
felice, e
alla fine triste, si arrabbia.. insomma è così
imprevedibile, prima
pare una che mi seduce e poi diventa una bambina di cinque anni
spensierata, ma come ci riesce?
Non
l'ho mai vista con
questa luce, pero' credo che questo che ho viso oggi sia una parte
che lei non conosce, scommetto che non se ne rende conto, basta
vedere come sempre dice che mai sa come farmi felice... ma se in
tutto ciò che fa mi rende entusiasto, addirittura
gli
ho fatto un regalo,
e non un anello ma un vestito. Non ho mai comprato a nessuna se non
per un compleanno un vestito, specie di quel valore, pero' per lei,
anche si fa...mi dà così tanto e spero che lei un
giorno se ne
accorga. -
Qualche passante lo indica dicendo. «
Ehi, Elza, guarda che bono quel tipetto!è troppo figo chi
pensi che
sia la sua ragazza? » Asserisce in bisbiglio una giovane dai
capelli
biondi.
Lui di una cosa è sicuro il suo nome è stato
scordato
in poche settimane, e gli va bene.
Arriva Lisa in corsa con i
biglietti. « Kaito!! »
Lui riapre gli occhi per vederla e le
ragazze dicono. « Non dirmi che è la sua ragazza
quella, beh,
potrebbe avere di meglio...»
« Shh... ti sta sentendo Anna e
poi è bella, ma ci vedi bene...»
« Ma quale bella, io sono
più carina... sei tu che vedi tutte bellissime e poi
è la verità,
inoltre si vede che quella è una ricca basta vedere il
vestito.
»
Lui dà uno sguardo alla ragazza fissandola male e pensa. -
invidiosa.. -
Intanto Lisa lo avvisa. « Ho preso i
posti alla fila centrale, ma che film vuoi vedere? »
Lui prende
il biglietto. « A scelta tanto non ho preferenze. Anche se
l'horror
lo prediligo »
« Io ho paura! Non voglio, ho paura! »
«
E che film vuoi vedere? »
« Uhm, uno romantico!»
Il mago
si mette a ridere e le dà le pacche sulla spalla.
« Ah, ah, ah, e
io che credevo scegliessi i cartoni! Va bene... andiamo romanticona
mia, sai è un bene che non hai scelto i cartoni animati
khi,khi,
tipo Kaiman Yaiba. »
« A me non piace, preferisco un film
d'amore, oppure azione, sai dai film impari molto su come rubare, lo
sapevi? »
« Sì certo, ma io supero anche quei film!
»
«
Ti vanti troppo! »
« Ma è così, hai mai visto un film
d'azione dove si vede un ladro con trucchi magici? No,
perciò io
sono l'esclusiva! »
« Anche io, hai mai visto una ladra con
trucchi magici? »
« No, figurati, al massimo gente che
inganna, ma tu sei un' ingannatrice lo sai? »
« E perché tu
no? Non te ne accorgi ma certe volte sai fare il doppiogiochista.
»
«
Che devo dirti ho preso dai miei , e tu? »
« Da mia madre, mi
pare ovvio.»
« Eh., eh, ma usava trucchi magici? »
«
No, lei non era brava, ancora adesso fatica, papà la
istruiva...e
anche me... Ah ma lo sai c'è un film su di te. »
« Già, quel
film dove Henry e Caroline sono i protagonisti, guarda ho provato a
fare la parte, sarei stato perfetto se non avessero storpiato il mio
costume... tsk... e pensa che non mi pagano i diritti... comunque non
è più al cinema vero? »
« Eh no, l'hanno tolto una settimana
fa, perché vuoi vedere Caronline? »
« No, voglio vedere che
hanno combinato al mio costume, se è migliorato o no!
»
«
Secondo le recensioni è un bel film, parla d'amore,
d'azione, ed è
anche tragico. »
« E la trama qual'è? »
« La mia con
Alan... Allora Kid ha una cotta per la sua amica d'infanzia e lui non
riesce a dirglielo finché non lo scopre e... pare che prima
lo
faccia arrestare poi si accorge di amarlo e tenta in tutti i modi di
lasciarlo libero... insomma ha un bel intreccio, ci sono pure i
rivali, gli aiutanti ed altro...»
« Capisco... chissà forse
me lo guarderò...» Avanza un po' lasciandola
indietro e lei lo
insegue correndo per poi prenderlo a braccetto facendolo arrossire.
«
B-baka, non così appiccicata! »
« Ma oggi non ti lascio! »
Dice sempre con voce spumeggiante e lui di conseguenza sorride un po'
pensando. - Ecco
di nuovo sono
felice... ma come ci riesce? -
Poi entrano al cinema
e lui si assorbe il film strappalacrime e Lisa inizia a
piangere.
Alla fine del film lui le asciuga gli occhietti « Su,
era un film, figurati se per shock uno scorda le cose...»
« Ma
è finita male, alla fine la ragazza si è fatta
uccidere, come fai a
non piangere? »domanda mentre tira su con il naso.
« Dai, è
solo un film, io piango per cose più serie...»
Spiega con fare
apprensivo.
Lei si volta, vede qualcosa e gli dice. «
Aspettami qui! »
Lui rimane un po' spiazzato, ma ubbidisce.
Come prima si mette su un muro all' entrata del cinema e aspetta la
ragazza.
Stare solo in una giornata solare come questa vestito
in quel modo attira troppe persone sopratutto perché lui
decide di
mescolare le carte creando ponti ed altro.
Le ragazze sospirano
a vederlo e lui cerca con gli occhi tra quella folla la sua ragazza
ma non la vede così pensa. - Ma dove è
andata a finire? Forse è
in bagno? Ma se fosse perché non è entrata al
cinema? Che avrà in
mente, è così imprevedibile. - Sente
una voce inconfondibile
dire. « Permesso, mi fate passare? » Ma non ci
riesce e le secca
gattonare così saltella, ma la gente più alta la
mettono in ombra.
Alza le mani e non la si vede.
Kaito ascolta i suoi tentativi e
un po' ridacchia, s' incammina verso le ragazze che bisbigliano
frasi. « Oh mio dio sta venendo verso qui, che
vorrà? »
«
Sabrina, non è mica uno famoso eh? »
« Ma come fai a non
riconoscerlo è Kuroba quello che lavorava con gli Starish!
»
«Seriamente è lui?! Ora che ci penso è
identico a lui...
Io sono sua fan da sempre! »
« Anche io! »
Lui si fa
largo raggiungendo Lisa che salterella e si pone davanti a lei con
superiorità. « Sei troppo nana lo sai
piccola?»
« Ehi,
sbruffone io non sono nana, sono alta 1.62 ora, dammi tempo per
crescere! »
Lui Inizia a prenderla in giro. « Di quello che
vuoi ma per me sei nana! »
Lei gonfia le guance poi dice
indicandolo. « Io non sono un maschio!»
« Khi, khi, per
questo sei nana no? »
Lei si arrabbia e lo shocca con uno
sguardo riuscendolo a farlo rabbrividire tutto. Indietreggia di un
passo ma finisce per toccare il pubblico, in particolare una ragazza
che sospira. « Oh cavolo mi ha toccata questo ragazzo, ah mi
chiamo
Ariel, tu? »
Lui non risponde che dice solo verso Lisa . «
Scherzavo principessa mia! »
La ragazza quella toccata,
commenta « Wha che dolce che sei! »
Lisa a passi pesanti
prende per mano Kaito e lo tira a sé dicendo. «
Ehi tu mora, giù
le mani dal mio ragazzo! »
Lui Per la prima volta vede in Lisa
la gelosia e rimane incredulo pensando. - ma che le
prende
non crederà davvero che io abbia badato
a questa... Pero',
che dolce ha proprio paura di perdermi... - Sorride
lievemente a
questo pensiero e poi lei l' abbraccia mentre sente un rumore
metallico.
Lui si spaventa perché pare lo stesso rumore di una
manetta. Riapre gli occhi e guarda il polso trovandoci un bellissimo
bracciale con un messaggio magnifico, - i sentimenti del cuore
nemmeno con un incantesimo si potranno cancellare. -
Mai
nessuno gli ha mai regalato qualcosa, specie un braccialetto
così
semplice ma che per lui è già diventato un tesoro
inestimabile.
«
Lisa ma... è per me? » Domanda stupito.
« Sì, non è molto
ma volevo farti una sorpresa, lo so che è un regalo senza
senso, ma
non hai nulla al polso se non l'orologio con la tua lampadina, e
così
ho pensato che... potessi avere un braccialetto? Non ti piace vero?
»Non riesce a guardarlo probabilmente si vergogna,
così lui si
mette alla sua altezza, le bacia la mano e le dice. « Grazie
di
cuore, mai nessuna ragazza mi ha mai comprato qualcosa di
così
semplice e dolce allo stesso tempo. Ti amo sempre più!
»
Lei
rimane ad occhi sognanti per poi sorridergli felicemente, e lui la
tira a sè per darle un caloroso bacio a stampo che in pochi
secondi
diventa a lingua.
La gente c'è ancora a fissarli, ma quando il
mago se ne accorge prende la sua ragazza e si allontana lasciando le
altre spiazziate e invidiose.
I due si mettono a provare altre
attrazioni turistiche e poi chiamiamo Jii per andare a casa, ma Lisa
deve lavorare così l'autista la scorta fino al bar.
Arrivati là
Kaito discute con Lisa sul fatto di venirla a prendere. All' inizio
gli dice che non serve ma poi ,dopo che insiste e la fa sua a suo
modo, lei cede e acconsente.
Nei giorni seguenti Lisa si
assenta ancora da scuola e Kaito si annoia.
Sana entra in
classe parlotta con Akito e cerca di essergli solo amica, anche se in
verità sta tremando con l'animo. Sì, ormai l'ha
capito che lei
dipende da lui perché se lui fosse furioso, si sentirebbe
piccola,
piccola, come un pixel, invece se gli sorridesse si sentirebbe
così
grande che si gaserebbe ridendo come non mai. Forse anche questo
è
un sintomo dell' amore?
Ella ascolta le lezioni con sguardo
perso nel vuoto al colore cioccolato. Ripensa a tutto a Lisa, a come
è stata meschina. Ha il “ Criceto” in
testa che la tormenta
sussurrandole che ha sbagliato; ma che può farci se
è una vera
impulsiva?
Lei agisce secondo il suo credo, è testarda e non
guarda in faccia la realtà, specie se riguardano i
sentimenti, però
ciò non accade con Akito.
Esattamente come lui, lei è una tipa
schematica di cui la logica deve essere al primo posto anche se la
matematica per qualche oscuro motivo le manda in pappa il cervello;
ad ogni modo, ora si sta svolgendo la lezione di francese e Sana ne
sa poco, preferisce l'inglese poiché ha più
dimestichezza.
Akito
invece è bravo in ogni lingua e Sana si chiede quanto abbia
di QI.
Viene interrogato Kaito che si alza sbuffando con una mano in
tasca e guarda l'insegnante con sguardo perso nel vuoto sembrando un
bambolotto, e Sana si chiede se sia a causa della mancanza della sua
ragazza, da ciò inizia a prendere il diario e comincia a
scrivere
una domanda che approfondirà una volta tornata a casa. - L'amore
ruba l'anima? - Forse è una domanda
astratta, ma ormai
vuole capire cosa è questo sentimento, come controllarlo e
special
modo come viverlo.
Kaito inizia a parlare in francese sbagliando
un po' la pronuncia e l'insegnante lo riprende.
Alan invece non
smette di osservare il giovane come se lo stesse analizzando.
Sana
non ci bada più di tanto dato che Akito mormora. «
Lui a malapena
prenderà un sei se continua così. »
- Eh
già, ma a me che importa?- Pensa Sana
fissando la lavagna
e gli errori di Kaito « Sì forse... beh, alla fine
Kaito non è
mica un genio, se la cava solo in matematica, ma per il resto a
malapena ha il sei. »
Akito non convinto non dice nulla e
comincia a giocare con il cellulare di nascosto sotto il banco e Sana
fa lo stesso perché tanto la professoressa è
impegnata a mangiare
Kaito.
Kaito sbaglia di proposito le nozioni basilari perché
Alan sta sentendo tutto.
Il mago viene provocato con frasi come
le note, ma a lui non gliene importa. Sa benissimo la sua istruzione,
non ha bisogno di dimostrarlo a scuola davanti ad Alan che
sospetterà
ancora di lui se si mostrasse uno bravo, per questo lui decide di
dare il colpo di grazia al detective verde con un voto negativo che
recupererà di nascosto all' esame di fine anno con il
massimo.
«
Kuroba lei non ha mai sbagliato la pronuncia, si può' sapere
che le
prende? » Urla la professoressa di francese dagli occhi
verdognoli,
visetto carino allungato, con un fisico un po' in sovrappeso e
capelli neri come la pece lunghi, lisci.
Il mago inizia a
recitare con gli occhi chiusi sperando che basti. « Io non
sono
bravo in lingua, mi scusi, non mi metta quattro la prego. »
Rina
si mette a ridere dicendo. « Come è cucciolo, gli
darei io
ripetizioni. » Alza la mano e dice. « Sensei, posso
dare io
ripetizioni a Kaito, sono stata in Francia una volta! »
Solo
per quella frase Kaito rabbrividisce all' idea di averla in stanza
con sé pensa. - Ma quanto è
determinata, fa proprio di tutto,
certo che a suo modo ha un bel caratterino, pero non voglio Rina,
uffi! Devo prendere un buon voto! -
L'insegnante risponde. «
Beh se non prende sei, lascio a te il compito. »
Il ragazzo
strizza gli occhi pensando. - Maledizione, era perfetto...
adesso
devo mostrarmi un po' sveglio ma c'è Alan, ma forse
è ancora
addormentato, e speriamo. - , e chiede all' insegnante.
« Mi dia
un' altro esercizio, per favore! »
La donna lo guarda e
notando forse la sua falsissima disperazione ad occhi ingenui, scrive
alla lavagna un' altro compito e lui inizia a valutarlo per poi fare
un calcolo matematico a percentuale capendo quanto deve scrivere
giusto e sbagliato.
Prende il gesso, fa qualche errore di
distrazione apposito, poi sbaglia un verbo ma la frase la rende
comprensibile, così fa con tutte in alcune giuste e altre
sbagliate,
una via di mezzo che fa sospirare la professoressa dicendo. «
Mmmh,
meglio che prendi ripetizioni, hai da sempre il sei tirato eppure
certe cose le fai giuste, pare quasi che ti limiti... per me puoi
fare di meglio »
« Come limitato? Questo è il mio massimo!
»
Mente guardando Rina che dice. « Evviva avrà
ripetizioni da me!
»
Kaito domanda. « Non può darmi un' altra brava in
francese
che ne so ehm... tipo Madoka? » Dice il nome della ragazza
più
zitta della classe che arrossisce e si nasconde dietro il quaderno.
« Lei non parla mai con nessuno, e la più brava in
lingua
sono Rina, Alan e Aoko, chi scegli? »
Kaito pensa. - Alan,
no, mi analizzerebbe fin troppo...
Aoko, anche sì ma poi
potrebbe il suo ragazzo ingelosirsi quindi potrebbe venire a
ripetizioni a casa mia e finirei ancora per l'essere
osservato...
Rina invece non sospetta di me, mi crede scemo,
pero' ha una cotta per me... Accidenti non credevo che potesse
mettermi così in difficoltà, come faccio a dire
che non mi servono
che so tutto...ma non posso, mi tradirei... Scusa Lisa, non te la
prendere! - « Rina! »
La bionda pensa. - Sì! Kaito
sarà mio per qualche ora, e là gli
piacerò, ah sono così felice!
-
Lui va al banco e sente Alan dire. « Allora è
vero,
Kaito è proprio ignorante in francese. »
il mago utilizza il
poker-face per non farsi scoprire. Si siede al banco e pensa. - Bene,
ora Alan ha la conferma che non sono Kid, e come risultato ho la
poliziotta attorno... Uffa se ci fosse stata Lisa
avrebbe
cercato di essere lei la mia “Maestrina”
che poi
sarebbe stato il contrario... -
Arriva ricreazione e Rina
se ne approfitta per chiedergli. « Kaito, vieni tra tre
giorni a
casa mia per le ripetizioni? »
« mmm...» Annuisce leggendo un
giornale.
Lei poi gli pone davanti un cestino . « Vuoi
assaggiare i miei dolci, li ho fatti io. »
« Sono al
cioccolato? » Domanda un po' per la golosità
chiudendo il
giornale.
Lei con un sorriso larghissimo. « Sì, cioccolata
fondente vuoi? »
Lui deglutisce pensando. - Cioccolato
fondente, il mio preferito, ma potrò? Pero' ho fame
… non credo
che Lisa s'ingelosirà, in fondo accetto solo un dolce mica
un
appuntamento. -
Prende il bignè al cioccolato. « Grazie,
mille. » e lo mangia mentre Rina gli chiede. «
Dimmi sono brava?
»
« Beh, sì,mi piacciono molto! »
« E Lisa è più
brava di me? »
Lui comincia a sentirsi salire la nostalgia «
Perché me lo chiedi,
a me non interessa se lei è brava in cucina o meno!
» Rina poi
asserisce. « E dai, lo sanno tutte che i ragazzi vogliono una
mogliettina che sappia cucinare no? »
« Già, ma dove vuoi
parare? » Chiede iniziando a insospettirsi
« Beh, magari posso
prepararti sempre qualche dolce che ne pensi? »
Lui ci
riflette e declina l'offerta.« Io i dolci li tocco raramente,
non ho
voglia di avere problemi sulla mia linea, in più meno sto
vicino ai
dolci meglio è per Lisa, lei se ne abbufferebbe e poi
inizierebbe a
non mangiare più per tornare come prima, quando in
verità non
capisce che è perfetta così come
è...»
Lui vede che nello
sguardo di Rina c'è una grande tristezza, ma continua a
prendere i
suoi dolci fino a finirli mentre lei resta in silenzio, e un po'
ciò
lo diverte. « Dai su, ci hai provato...»
Rina si alza e dice.
« A volte sei davvero senza cuore... io... non capisco
perché parli
sempre e solo di quella. Sei bellissimo perché ti accontenti
di una
così, non è nemmeno furba quanto me. »
Il mago sbuffa
pensando - Ma se ve la fa a tutti da
anni, ah, ma che
vuole?
Io non sono così facile e poi amo solo Lisa, specie
dopo ieri - » Guarda il bracciale che la maga gli
ha regalato
egli sale un forte sentimento al cuore che lo fa dire. « Io
voglio
solo lei, non mi servono le altre. »
La bionda inizia a tremare
per poi andare al suo banco.
Akira va da lei a dirle. « Su non
piangere, diventi ancora più bruttina lo sai? »
Rina gli tira
uno schiaffo urlando. « Non offendermi cafone! Io sono
bellissima,
ma voi maschietti non capite la bellezza femminile! »
Akito si
mette a ridere, mentre Sana s'ingelosisce pensando. - Forse a
lui
piace Rina? -
Kaito invece sogghigna dicendo. « Non
prendertela, non lo sai che ogni ragazza ha il suo ragazzo
predestinato? Basta trovarlo. »
« E tu sei predestinato a me
ok? »
Lui si morde le labbra per non ridere, ma alza il
sopracciglio guardandola con sfida. « Hai qualcosa che lo
dimostri?
»
Lei arrossisce alla sua vicinanza verso il suo banco . « Io
sono sicura che se tu scordassi Lisa mi vedresti e ameresti me! Io
sono molto meglio di lei, tu non ci capisci nulla in fatto di
ragazze! »
« E tu non capisci cosa è amare! »
« Lo so
benissimo, sei così ottuso, ma come fai a non capire che per
me sei
più di un' amico?! Ogni giorno aspetto che Lisa manchi e
finalmente
si è presentata l'occasione e tu... mi parli solo di lei, ma
la
smetti non è tua moglie, è solo una ragazza, ci
stai appena da
quattro mesi mica un anno eh!? »
« Ma a te che importa? E poi
scusa non vedi che Akira ha una cotta per te? »
« Chi se ne
frega di quello, io sto parlando di te! Hai rifiutato Aoko per Lisa
nonostante siate amici d'infanzia, ma che diavolo ha più di
noi eh?
»
« Ha il coraggio, determinazione, dolcezza, furbizia,
infantilità, maturità, spigliatezza, carisma,
bellezza, simpatia,
arroganza, seduzione, magia, ti basta!? »
« Lisa dove ha il
coraggio se ha paura della classe?! Non è determinata, sai
quante
volte a scuola si è chiusa in sé
perché non sapeva come dire che
gli piaceva Alan?
Infantile si lo è, ma matura no, Sara le ha
sempre dato i consigli, e adesso vuoi farmi credere che è
diventata
più matura della sua amica?!
Se avesse carrisma avrebbe un
lavoro come il tuo, invece lavora grazie a un suo parente che
gestisce un bar.
Lei sa sedurre? e per te questo è un pregio?!
E per la magia sappi che sono solo trucchi magici! »
Lui
si secca all' istante e dice « Ma lo sai che hai una faccia
tosta,
la conosci da anni e sparli di lei così per gelosia, guarda
che io
simili comportamenti non li sopporto proprio... A me tu non piaci
mettitelo in testa! Io non sceglierei mai una poliziotta, né
tanto
meno una come te, che non vede nulla in me, cosa ti piace di me? Non
sai nemmeno i miei segreti, e così per Lisa.
Baka, non puoi
comandare i sentimenti della gente! Perché non ti guardi
attorno e
dentro al tuo cuore... a me non tocchi mai, non mi fai mai male,
forse perché non sei così tanto innamorata! Lisa
sì, lei può
farmi anche male fisicamente, ma tu non hai il coraggio di toccarmi
nonostante ti respinga sempre. Invece Akira lo usi come sfogo. Non
è
che a te lui piace in verità? Stareste bene insieme, almeno
mi tolgo
una pretendente!
Ed hai una fortuna che Lisa non ti ha sentita
perché se me la fai piangere da me non avresti nemmeno
più una
parola! » Spiega con rabbia.
« A me Akira non piace, se mi
piacesse avrei i sintomi dell' amore! Scemo! Io cerco uno come te,
uno in grado di voltare un discorso, uno che sappia essere anche
persuasivo, dolce, e che sia bello! Akira è solo carino, non
ha
nulla di ciò che hai tu, quindi non m'importa!
Se non puoi
amarmi mi farò odiare va bene?! »
« Ma sei scema come
Kurata?! No scusa tu cosa sai di me dimmelo!»
Kurata entra in
argomento. « Ehi tu, come ti permetti a darmi della scema
eh!? »
«
E tu zitta,...»
Akito entra in discorso. « Ehi, non darle
ordini! »
Il ragazzo seccato risponde. « Invece, sì! Non mi
fido di lei va bene. Le ho chiesto un unico favore e lei non l'ha
rispettato! Akito con te non c'è nulla contro, ma con Sana
sì,
detto in semplici parole, non sopporto chi riesce a prendermi in
giro! »
Sana chiede in difesa. « E con questo mi dai della
scema?! »
Kaito risponde senza guardarla. « Sì, Lisa ha
già
mille problemi per la testa e tu me la fai piangere, solo
perché non
c'è coraggio tra di voi...»
« Non è colpa mia se Lisa ti ha
spifferato tutto eh! »
« Ma lei non ci pensava, e inoltre ogni
suo segreto alla fine lo scopro e così pure lei con me!
Insomma
l'avrei scoperto anche da solo! »
« Non è vero! Lisa non è
così astuta, e così anche tu, o vuoi farmi
credere che tu sei
furbetto quanto Akito eh!? »
« ehi, sta zitta e non parlare di
me...» contesta Akito pensando. - Non voglio farlo
capire a
nessuno se non a lei... -
Entra Aoko nella discussione ormai
spazientita per come lui tratti la gente. « Io lo so da
sempre che
Kaito è astuto ma non ha mai compreso i pensieri di una
ragazza.
»
Il mago guarda l'asserente « Aoko ma che dici? Io sempre ti
ho compresa, baka! »
« Ma che dici se mai ti sei dichiarato
prima che incontrassi Lisa...»
« È più che normale dato che
non capivi certe cose... e poi hai osato dirmi che Kid bacia meglio
di me, più palese di così che non mi amavi
realmente come facevo?
»
« Ma che posso farci se quello ci sapeva fare eh!? E poi io
credo che te la sei presa perché non ho compreso che era un
tuo
bacio! »
« Mio?! » - Dopo mesi lo comprende?! Che
lenta...
pero' perché mi guarda così male, non le sto
facendo nulla,
allora perché?! -
Aoko suppone con convinzione « Già,
per me tu sei quel ladro, siete identici, arroganti, romantici, per
favore non prendere giro la gente! Guarda che non è stupida
come tu
credi! »
Kaito si sente spiazzato e riflette. - Oh no, ma
che sto combinando senza Lisa io perdo il
controllo... che
cosa faccio,sto avendo paura che mi scopra... ma come posso sviarla?
-
« Se ciò che dici è vero, dimostramelo!
»
« Non
posso, tu non lasci mai traccia o prove che lo dimostrino! Ma non
posso scordare che mi hai chiamata con il termine che usi sempre,
solo che eri vestito da Kid, parlo del giorno che mi hai rifiutata.
Sono settimane, anzi due mesi che io sto zitta, ed ora basta, io ho
queste idee su di te, e nulla lo smentirà, anche se hai
superato la
fobia dei pesci! »
« Ma che stai dicendo?! Io non l'ho
superata! » - Chi diavolo gli ha detto di quel
giorno? Shinichi?!
No, mi ha dato parola che mai l'avrebbe detto se non a un agente, ma
era Takagi no? Allora come lo sa Aoko?-
« Alla crociera
della Suzuki ho saputo che Kid ha nuotato per salvare Seya, ma se tu
sei Kid come hai fatto eh, dato che c'erano dei delfini!? »
«
Aoko, questo significa che io non sono quel ladro! »
« Allora
perché mi ha chiamata Baoko, spiegamelo! »
« Io non lo so...»
- Sono in trappola, se inizio a dire le cose come farebbe Kid,
Alan potrebbe accorgersene e così Rina, e forse anche
Akito... per
non parlare che tutta la classe sta ascoltando... Qualcuno smentisca
tutto... - Pensa tenendo il suo poker face mentre ha gli
occhi
chiusi.
« Perché Kaito è
sorvegliato...» asserisce Alan con
sicurezza stupendo tutti.
« Come Alan? » Domanda Aoko
incredula.
« Ho la prova che Kaito non è Kid...»
«
Scherzi vero? » Domanda Aoko incredula.
« No... mi ha
rivelato che segue ogni mossa di Kuroba e che ascolta pure i loro
dialoghi... quindi sapeva anche chi eri e come Kaito ti chiamava
sempre. »
« E tu come sai che Kuroba non è lui? »
«
Perché è risaputo che Kaito in francese e nelle
altre materie
eccetto matematica prende a malapena la sufficienza e che all' ultimo
finisce con un sette ma probabilmente perché studia, ma Kid
ha un
alto livello in francese, abbiamo fatto una sfida e... si beh,
diciamo che parlava come se fosse madre lingua. Quindi non è
Kid
Kuroba! »
In quel momento Kaito ha quasi adorato Alan per
averlo salvato. - Grazie, finalmente ha capito, sono salvo
per
quelle sue parole... fiu... l'ho scampata... pero' che mi prende?
Rina mi ha davvero fatto arrabbiare? E perché le do corda?
Non
capisco, sta riuscendo ad avere attenzioni da me? O forse io voglio
solo difendere Lisa? Già deduco la seconda, è
impossibile che io
possa interessarmi ad un' altra... già, anche se Rina
è temeraria,
come faccio a levarmela di torno senza farle male? -«
Comunque
io ho chiuso il discorso. » Torna al suo banco sbuffando.
« Eh
no tesoruccio, tu ora mi ascolti chiaro? » Insiste Rina
sbattendo le
mani sul banco del mago.
« Non mi chiamare in quel modo e
lasciami stare, non ne posso più! » sbraita contro
mettendosi le
mani sulle guance.
« Non m'importa nulla, ti tormenterò
così
mi avrai nei pensieri.»
« smettila!! Finirai per farti odiare
da me e da Lisa se continui! »
« Ti voglio dire che tu non mi
conosci molto, potresti frequentarmi! »
« A che scopo?! »
«
Ma come fai a non capirlo, magari poi mi trovi la tua ragazza
ideale?! »
« L'ho già trovata, ma perché non ti
arrendi, me
lo spieghi?! »
« perché non mi arrendo hai capito! Non mi
sono arresa con Alan, ma con Sergio si,mi ha rifiutata e ho compreso
che se mi fossi impegnata lui sarebbe stato mio. Ma non lo amo
più,
mi ha spezzato il cuore, e mi sono ripromessa che al prossimo che
avrei amato mai mi sarei arresa! »
« W-wow!» Rimane spiazzato
da quel fuoco nei suoi occhi e pensa. - che grinta, non
credevo
fosse così... ma che penso?! -
« Quindi vuoi fare come
Ichigo?! No, non ti permetto proprio di tormentarmi! »
« Alla
fine non ami Lisa se no non vi sareste lasciati. »
Lui in
risposta le lancia a mani una carta d'avviso dato che ha oltrepassato
il limite.« Vuoi stare nel tuo ficcanaso, io so bene cosa
prova per
me quella ragazza, non sai nulla di cosa mi lega a lei! Io amo da
sempre Lisa fin da bambino! »
Aoko si alza e chiede. « Cosa
stai dicendo, non la conoscevi. »
« Invece sì! L'ho
incontrata e... mi piaceva, era ancora prima di te... poi ci fu un
incidente, perdemmo entrambi la memoria... e ci siamo separati.
»
Alan entra in discussione. « Ma allora eri tu quel bambino
maghetto che faceva le avance a Lisa mentre io le facevo i dispetti?!
»
« Già, ero io, hai la memoria lunga, come mai?
»
«
Perché pensavo che fosse strano che una arrogante come lei
potesse
avere il suo secondo amico. Lisa a quel tempo era spicciata a Seya,
poi dopo l'incidente è cambiata diventando ciò
che è ora. »
«
Infatti io e Lisa a quel tempo avevamo la stessa arroganza, ci
sentivamo i migliori, ci surclassavamo, eravamo ambiziosi, e non nego
che ci dicevamo che avremo amato altri, ma poi non so come è
accaduto il contrario.» Spiega ad Alan e infine conclude con
Rina. «
Insomma Rina, io e Lisa siamo fin troppo uniti per far si che io
possa scordarla.»
« Bugiardo, se tu non la pensassi più
vedresti che ragazza sono! Io ho molta determinazione e sono furba!
»
« Ah, la smetti, a me tu non piaci chiuso il discorso!
»
lei lo spinge e gli urla. « Io non mi arrendo! »
Lei ha le
lacrime agli occhi e per questo lui abbassa lo sguardo. «
Lasciami
stare, non tormentarmi anche tu!»
Mentre Rina è via, arriva
Akira che cerca di far sentire in colpa Kaito, ma a lui non fa
né
caldo né freddo e prende mp3 e ascolta la musica mentre
Akira lo
guarda con disprezzo.
Kaito poi chiude gli occhi pensando. -
Qualcuno faccia smettere Rina, cosa è quella
pretesa,
perché mi sento così stano a sentirla, mi ricorda
Seya, mi ricorda
Lisa...
Sono tutti sono impazziti, non ho amici, Rina non può
essermi amica, Aoko non mi parla nemmeno se non per
accertamenti,
Alan mi ha appena salvato , Akito è preso da Sana, Ran
è con Sonoko
e non mi si avvicina per non confondermi in Shinichi, Sonoko mi crede
un maniaco e... mi sento solo... Lisa dove sei perché non mi
abbracci come sempre...La squadra dei giovani detective ha ragione,
io non ho più amici... ho solo Shinichi e Ran e forse
Akito... ma il
resto non posso più vederli come miei amici, forse
perché sto
cambiando, ora capisco che intendeva dire Akira che sarei rimasto a
zero amici, pero', o rimango io senza amici in classe o Lisa resta
sola, e piuttosto che darle un dispiacere preferisco che sia io a
soffrire questa solitudine.
Voglio scordare la mia classe...
che bello se ricordassi solo Lisa e il resto no, starei bene, non
lotterei più per i miei sentimenti d'amicizia... magari
se
per un po' dimenticassi gli altri...- e si addormenta sul
banco.
Sono le 15.00 e Lisa lavora.
Intanto Lory
serve i clienti ma imbranata come è cade sempre per questo
Ryan la
cinge per la vita evitandole di farla cadere sopra il tavolo dei
clienti.
Lisa invece, con il suo vestitino alla magica Emi e
una minigonna troppo mini per i suoi gusti, serve i clienti che la
guardano con occhi da ebeti. « Ecco signore, il cream
caffè con
doppio strato di panna come aveva richiesto. Nya! » Il tipo
è un'
universitario,la guarda e non smette di fissarla mentre si allontana,
e lei un po' si preoccupa.
Passa di fianco a lei Paddy che
comincia a fare i suoi giochi da scimmietta che è per
intrattenere i
suoi clienti bambini, eh sì perché lei
è richiesta dai bambini,
nelle feste. Lory invece è richiesta da un pubblico
intellettuale,
ichigo da quello dei ragazzi popolari, mentre Lisa dai maniaci.
Finché non la toccano va anche bene.
Lisa continua a correre
tra tavoli, piatti e bicchieri finché non inciampa e finisce
addosso
a un ragazzo probabilmente della sua età: Ha gli occhi color
violetti, i capelli color paglia ma simili all' oro e un viso
lineare, molto bello con una pettinatura simile a quella di Kaito
solo leggermente più lunghi.
Lei arrossisce un attimo e si
rialza. « Mi scusi signore, io non intendevo caderle addosso.
» Fa
un inchino e subito viene presa di mano « Ah si
figuri,guardavo il
posto, quindi è colpa mia. Beh, piacere mi chiamo Tamaki!
»
Lei
Distoglie lo sguardo per quanto sia bello e risponde. «
Elison...
beh, torno a lavorare. »
Corre via pensando. - che bel
ragazzo, ma Kaito è meglio... - Si ferma e si
metto una mano al
cuore pensando. - Chissà se mi pensa, mi manca
tanto... -
Ichigo la supera e va ad un banco dove lei dice a Tamaki «
Salve, lei è un nuovo cliente dico bene? Molto bene, dato
che è
nuovo, ha il diritto ad avere il primo pasto gratuito, ovviamente le
daremo una scheda per farsi registrare, deve solo scegliere chi vuole
che le servi. Nya! » Ichigo lo guarda pensa. - Accidenti
che figo
di ragazzo, forse quanto Kaito, ah ma che dico, Kaito è
più bello!-
Lui prende la scheda e le chiede. « Beh, non saprei mi
spiega cosa cambia da cameriera a cameriera? »
Ichigo spiega. «
Ma certo, allora se lei mi sceglie avrà un servizio presso
la zona
magenta, dove io le parlerò e cercherò di esserle
simpatica; Se
sceglie la zona viola avrà Pan che intratterrà
cantando le sue
canzoni e la servirà allo stesso tempo, ma l' avviso che Pan
è per
i clienti adulti perché lei è molto fredda e
pochi la riescono a
intenerire.
Poi c'è la zona verde della pasticciona Lory
seguita dal suo quasi fidanzatino Ryan. Bene là
avrà da ridere e
disperarsi perché la ragazza spesso inciampa e fa cadere le
cose.
C'è poi la zona gialla dove la gestisce Paddy, lei
è per un
pubblico con la mente infantile oppure per i bambini infatti fa la
giocoliera, e poi c'è la mia rivale nella zona fuxia dove
lei
intrattiene i clienti con trucchi magici, sguardi provocanti e
sorrisini, ha una forte dolcezza e imbambola un po' tutti compreso
chi amo, comunque quale sceglie signore? »
Il ragazzo è
indeciso e riflette- Io sono un tipo molto dolce e romantico,
quindi la viola non se ne parla proprio, non mi piacciono le persone
fredde... la fuxia diciamo che non sarebbe male se non fosse come ha
detto questa ragazza una seduttrice, pero' è una
prestigiatrice
perciò mi piacerebbe vederla, ma l'ho vista e a primo
impatto mi ha
ricordato quella eroina di nome Seya, devo dire che non l'ho mai
sopportata, pero' ora che ruba per ritornare le cose estorte con
l'inganno l'ho rivalutata, ma non vorrei avere problemi, meglio che
m'informo. - Sta per scegliere ma poi sente Lisa dire.
« Kaito,
io ancora non ho finito il turno...»
Kaito risponde. « Ma
scusa non termini alle 15.00? »
« No 15.30, sciocchino ti sei
confuso con l'orario di sabato. »
« Ok, allora prendo qualcosa
ok, piccola? »
« wha che dolce, senti come va a scuola?»
Lui
la guarda e pensa. - Mi manchi, smettila di lavorare, torna a
scuola, per favore non ce la faccio più a sopportare la mia
classe e
quella pazza di Rina, per favore... - e dice con un falso
sorriso. « Il solito, sto bene, tu? »
Lisa domanda incerta. «
Sei sicuro che stai bene, mi pare il contrario...»
« Non
preoccuparti, comunque ti vedo in forze, ne sono felice! » - Io
mi sento distrutto, Lisa come fai, dimmi il tuo segreto... -
«
Ma si certo dopo quell' uscita mi sento come rigenerata, sei magico!
»
« Ma che dici scema... »
Lisa non ci bada che gli dà
un bacino sulla guancia. « Ma è così ti
adoro! »
Ichigo
stritola la salvietta pensando. - Io la uccido, non
è giusto, non
è giusto!! No, resisti, non pensare queste cose...
maledizione se
solo accadesse che si lasciassero io...
già ma non accadrà...
-
Il ragazzo biondo osserva Lisa e Kaito pensando. - Ma
quella tratta così ogni cliente? Accidenti che carina Deve
essere
single se no non capisco, magari è una che ha tanti ragazzi,
mmm...
Sono indeciso magenta o fuxia? Sembrano così diverse. -
«
Mi scusi ma quella... oh ma dove è andata? » Vede
che ichigo va da
Kaito a dire. « Ehi, ti servo, io che vuoi? »
Kaito scocca uno
sguardo di disprezzo alla cameriera. « Togliti, voglio la mia
ragazza! »
« No, lei è impegnata, dai su che ti porto?
»
«
Tsk... smettila tanto non mi piacerai mai. » -
Perfino Ichigo non
molla, io non so più che fare, non esiste un incantesimo che
le
faccia dimenticare i sentimenti per me vero? -
«Maleducato,
io cerco solo di essere gentile! »
« Ma lasciami stare...» -
Gentile, che ci fa qui lei poi?-
« Sto lavorando e Lisa è
impegnata quindi provvedo io a te! »
« Ma perché?! Non hai
rinunciato a me? »
« Si certo, ma vedi io ti amo, e te lo
ripeterò sempre, se credi che mi arrenda per una ragazza
come Lisa
ti sbagli, a meno che io non ami un altro, io non ti lascerò
stare,
hai capito! »
« Anche tu sei come Rina?! »
« Mph...
Rina non mi eguaglia in bellezza, e comunque è troppo buona,
non è
furba come me. »
« Tu sei furba? Ma se mi hai rubato la mappa,
significa che non sai nemmeno girare per le strade. »
« Ah...
e questo che c'entra?! Non scordarlo, io non mi arrendo, ci ho
provato a scordarti ma sono innamorata delle tue doti, del tuo
carattere, sei così intraprendente, romantico, dolce,
spietato, sai
tenere una ragazza sul filo, amo questo di te! »
« Masochista!
»
« Sì lo sono, lo ammetto! Quindi ora ti servo io!
»
Intanto
arriva Lisa a dire. « ichigo la smetti, la tua zona
è l'altra
parte, che diavolo vuoi da lui? »
« Sto aspettando che un
cliente decida chi scegliere e comunque non è vietato posso
anche
servire qui! »
« Kaito è mio mi sono spiegata, perché
non ti
trovi un' altro da servire!? »
« Non esiste nessuno come
questo ragazzo, e poi per me è un amico! »
« Ma se tu vuoi
tanto averlo come ragazzo! »
« No, ci ho rinunciato...
diciamo. »
« Non ti credo! »
Tamaki si alza e dice alla
magenta. « Ehm, signorina avrei una domanda... questa della
sezione
fuxia ha il ragazzo? Se no sarei interessato. »
Kaito lo
osserva è pensa. - E questo chi cavolo
è? -
Lisa
arrossisce. « Sceglie me? »
il biondo attesta. « Non lo so,
se ci provi con tutti no, pero' sei così carina... quindi
sono
indeciso tra magenta e fuxia...»
Ichigo entra in causa. «
Perché sceglie una come Lisa?! Lei è molto bello
se mi permette,
una come Lisa non merita ciò. »
Kaito asserisce. « L'invidia
fa male eh ojou-sama? »
« Non parlare come il mio ladro
preferito! So benissimo che sei suo fan, ho visto casa tua e la tua
bella stanza segreta! »
« Fan? No quella è... mia madre! »
«
Tua madre? »
« Già, lei è fan di quel ladro!
»
«
Davvero, ah ma allora non mi hai mentito, eh beh me lo immaginavo in
fondo sei così sincero. »
Lisa si mette a ridere per poi
andare e prendere il menu per darlo a Kaito e infine risponde.
«
Tamaki, questo giovane è il mio ragazzo, non so cosa hai
creduto, ma
sono fidanzata! »
IL biondo dice. « Ah ecco, allora non sei
come tante della mia scuola, sai vado alla l'Ouran High , là
ho
tante che mi stanno dietro ma nemmeno una mi piace, beh, sembri
diversa dalle altre lo sai? »
« Magari lo fossi, io sono così
insulsa...»
Kaito prende Lisa e la trascina a sé dicendo. «
Ehi tu, guai a te se te ne innamori! È solo mia! »
« No, ma
che dici, io amerei solo una una ragazza raffinata, molto romantica
che sia anche dentro bambina, possessiva, piena d'inventiva e un'
artista con un buon talento, ah sì poi anche buona di cuore,
insomma
la ragazza che non esiste, ne ho trovate sì, ma non
c'è nulla, »
spiega ad occhi un po' ingenui.
Kaito ancora di più tiene
stretta a sé Lisa facendola arrossire mentre lei pensa. - mi
sento quasi la sua bambina. - invece Kaito riflette. - Male,
questo se scopre le doti di Lisa se ne innamora, un momento... ha
detto che frequenta gente ricca? Magari riesco a sbarazzarmi di
Ichigo.. Ho un' idea... -
« Che scuola hai detto che
vai? »
« l'Ouran High è un luogo dove si studia e
s'intrattengono le clienti. »
« Ma davvero...» guarda Ichigo
con un sorrisino per poi indicarla.« Lei è
romantica, piena di
fantasia, dolce, come il miele e sorridente, in più
è bellissima,
poi...mmmh... ah sì è una vera bambina
comprensiva e tenerella...
bene, ora che lo sai che reparto scegli? »
Ichigo arrossisce
chiedendo. « Kaito pensi che sia così, oh cavolo
ma che dici, io
non sono così ah, mi piaci tanto! »dice con le
mani sulle guance
diventando felicissima.
Lisa pensa. - Ma che sta dicendo è
il contrario, ma lo conosco quello sguardo, che ha in mente?
-
Il biondo guarda la magenta e sorride a denti. « Beh una che
si muove così deve essere proprio come l'ha descritta, va
bene... »
Scrive il nome e lo dà a Ichigo poi si siede al suo tavolo.
Ichigo
legge e mormora. « Mi ha scelta, wow, hai visto Lisa uno
così figo
ha scelto me, lo vedi non puoi battermi! »
lei s'innnervosisce
e chiede. « Cosa intendi dire che io non sono adorabile? Se
vuoi
saperlo Kaito ha detto il contrario di ciò che sei!
»
Kaito
entra in discussione. « Uffa, ma la smetti di leggermi nel
pensiero?...»
« Ma se è palese, andiamo chiunque l'avrebbe
capito. »
« Certo... » mentre pensa. - ah, ha
capito solo
una parte del mio piano, beh non mi sta nemmeno fissando, certe volte
ho l'impressione che sa leggermi nel pensiero, ma sarebbe assurdo
anche se ha scoperto quel giorno che ero tormentato nel mio passato.
Ora che ci penso quella bambina di nome Ai è amica di Conan
o no?
-
Ichigo con una smorfia va nel suo reparto a servire quel
ragazzo.
Kaito ordina da bere e da mangiare così Lisa glielo
serve poi asserisce indicando il tempo. « Non smette di
piovere,
tesoro hai l'ombrello? »
« Sì, certo! »
Appena termina
di lavorare lei si veste con il suo vestitino che le ha comprato
Kaito al parco e si mette un impermeabile giallognolo e così
io lo
raggiunge per uscire con lui.
« Lisa ma quel abito dovresti
indossarlo nelle occasioni speciali mica sempre eh...»
« Non
ci riesco, vedi questo è il mio abito preferito, io ogni
volta che
lo vedo penso a te! »
Kaito rimane spiazzato che mormora
guardando in avanti. « Solo perché te l'ho
comprato? »
«
Già... per me è un regalo importantissimo, come
il tuo profumo, non
me ne separo mai! »
« B-Baka, smettila di fare la ragazza
innamorata, ok è tuo puoi farne ciò che vuoi!
» Si arrende
pensando. - Che imbarazzo è la stessa cosa che
provo per il
braccialetto che mi ha regalato. -
Lory guarda fuori
dal finestrino con aria preoccupata. « Piove, e pensare che
volevo
andare a fare la spesa. »
Ryan asserisce. « E di che ti
preoccupi? Tanto a casa mia abbiamo la dispensa, comunque la mia
famiglia è stata invitata ad un ricevimento di nozze del
cugino di
una mia lontana parente, volevo chiederti se vuoi venire... il
ricevimento sarà fra pochi giorni » Chiede
nascondendo con la
frangia il suo rossore.
Lei congiunge la mani al petto e
risponde. « Mi farebbe molto piacere. »
Quel sorriso lo fa
imbarazzare, si volta e dice. « Allora dopo scegliamo un
vestito
adatto per l'occasione ok? »
« Sì, va bene. » Lei si sente
così entusiasta è raro che Ryan la porti in giro
a comprare un
vestito e pensa - Quanto vorrei colpirlo con la mia
bellezza... -
Terminiamo il loro turno e vanno per i negozi a cercare un
vestitino per Lory
Lisa cammina distrutta tenendo per
mano Kaito che tiene con l'altra l'ombrello e attraversano la strada
dicendo. « Sai, adesso dovrò andare a casa e
studiarmi inglese, mio
Dio che noia non pensi? »
Lui la guarda. « E dai, posso
aiutarti io eh...»
« Ma se prendi appena sei! »
«
Scema, se solo volessi avrei i voti di Shinichi, ma per copertura
dato che Rina e Alan mi osservano devo sembrare un po' stupido...
»
«
Ma non voglio scomodarti. » dice mentre nota Conan e i suoi
amici
parlare con un uomo che dice. « Il verde lampeggiante ha lo
stesso
significato del giallo, meglio aspettare finché non
sarà di nuovo
verde fisso. »
I bambini stanno fermi dicendo che ha ragione
mentre Lisa domanda a Kaito . «Ma chi è quel
l'uomo? »
« E
io che ne so... comunque meglio che raggiungiamo il marciapiede, sta
per essere rosso il semaforo. »
Corrono e raggiungono i
piccoli mentre Conan dice ai bambini. « Ditemi secondo voi
che tipo
di lavoro fa quell' uomo? »
I bambini osservano l'individuo
entrato nella cabina telefonica prendere un taccuino e chiamare un
numero mentre si prepara a scrivere qualcosa.
Ayumi commenta. «
Mmh... potrebbe essere un maestro. »
Lisa senza pensarci entra
in discussione dicendo. « Per me è un segretario
tu che dici Kaito?
»
Il ragazzo osserva l'individuo e dice. « beh, a me ricorda
Nakamori quando prende appunti per i miei fu...ehm, per i furti dei
due ladri... »
Genta li saluta. « Ciao, anche voi state
andando a casa? »
Lisa specifica. « Sì, Kaito mi accompagna a
casa, ma ditemi voi che fate qui in questa giornata di pioggia'
»
Mitsuiko esclama. « Cercavamo Conan per dargli un quiz su un
commento di Ai, lo facciamo anche a voi, ma lo sappiamo che non ci
arriverete mai. Per voi che significa che Conan è come
l'estate? Per
voi è un complimento, o una critica? »
Lisa e Kaito
rispondono. « Critica! Essere come l'estate significa essere
afosi
come il sole, vero tesoro? »
I ragazzi sbiancano a vedere come
hanno detto insieme la loro teoria. « Beh, è una
critica ma non per
quel motivo... se ci pensate gli ideogrammi di estate hanno altri
significati, Conan l'ha scoperto in un attimo! » specifica
Mitsuiko.
Spiega Lisa ridacchiando.« Wow, io penso più con
fantasia eh eh...»
Conan domanda. « Per voi che lavoro
pensiate che faccia quel' uomo? » ripete indicando il tipo
dentro la
cabina telefonica.
Mitsuiko suppone. « Forse è un
rappresentante ma non ha la ventiquattrore»
Genta commenta. «
È il padrone di un ristorante. »
Conan da fare saputello
afferma. « Invece è un' investigatore, direi che
Kaito si è
avvicinato, come fai a saperlo eh? »domanda al mago
guardandolo con
superficialità.
« Ho tirato ad indovinare, ma scusami i
detective non tengono tutto a mente? »
« No, quello sei tu con
la tua spiccata memoria, i detective sono diversi. Un buon agente
investigatore prende i suoi appunti aprendo il taccuino verticalmente
e scrivendo di traverso. »
Lisa un po' stupita. « Wow, e
perché Goro non lo fa?»
Conan inventa. « Beh, ogni uno ha i
suoi metodi eh eh...» e pensa. - Ma figuriamoci se
Goro sa queste
nozioni basilari, alla fine glieli risolvo io i casi. -
Kaito
domanda. « Quindi quell' uomo alla fine è un
poliziotto! »
Conan
esclama. « Beh, forse, ma potrebbe anche essere un
investigatore
privato. »
Lisa asserisce. « Pero' il padre di Alan mai ha
preso appunti così quindi forse è un po' come
Shinichi, cioè un
investigatore privato, ma ora che ci penso, nemmeno Goro tiene
così
il taccuino quindi come fai ad esserne sicuro? »Domanda
guardando
Conan.
Kaito a sentirla pensa. - ma non doveva trattarlo da
bambino?-
Conan pensa. - Ahia, starà sospettando ancora
di me, meglio che scappi. - prende per mano Ayumi dicendo.
« È
verde, andiamo! »
I bambini corrono mentre Lisa borbotta. «
Conan è proprio strano, pare che abbia paura di me.
» intanto
s'incamminano superando la cabina telefonica e Kaito contesta
.« No,
solo lo hai messo alle strette! Ok, che deve sembrare che non sai chi
è, ma così farai insospettire tutti. »
« Ma la mia è una
domanda giusta, Goro mica fa quelle cose. »
« Ma se Goro è il
burattino di Conan! »
« Ok, ma nemmeno il padre di Alan! »
«
Io lo ripeto a Saint tail, uno come me mai prenderebbero qui
è
diverso Lisa, qui la gente è peggiore, qui la gente uccide
per avere
anche un eredità, non scordarlo mai. »
« Lo so bene che qui
il tasso di mortalità è alto! »
Si sentono dei rumori di
sparo e Lisa poi viene spinta da un uomo in fuga, e Kaito la prende.
« Ehi, stai bene? »
Poi vede l'uomo della cabina a terra e va
a vedere che è successo. Raggiunge l'uomo e nota che
è macchiato di
sangue alla pancia. « Ehi, signore cerchi di resistere!
»
Si
volta di scatto e vede Conan in preda alle macchine che cerca di
evitarle dato che ha attraversato con il rosso.
Lisa raggiunge
Kaito e prende il cellulare « Kaito, io chiamo l'ambulanza!
»
«
E chiama pure la polizia, questo uomo sta morendo! » Dice con
voce
agitata pensando. - Accidenti non ho visto il volto dell'
assassino, e così nemmeno Lisa... ma forse è un
bene. -
Arriva
Conan che chiede « Cerchi di resistere, ha riconosciuto quel'
uomo?
»
L'uomo accasciato a terra con il sangue sui vestiti , si
preme il petto sibilando a voce flebile. « Ecco io..
io...ah.. »
Poi smette di respirare.
Conan chiede a Kaito. «Hai visto cosa
è accaduto? »
Lisa mormora. « Non abbiamo visto il volto
dell' assassino perché mi ha spinto in avanti
così da distrarre me
e Kaito... quindi non sappiamo come aiutarti. »
Kaito dice
solo. « Era un uomo aveva un impermeabile grigio, ma qui in
giro
tutti hanno l'impermeabile quindi non è riconoscibile.
»
Dopo
poco tempo quando l'uomo ucciso viene identificato come un agente di
polizia Osamu Narasawa, tutti i testimoni dell' accaduto vengono
chiamati per sapere che aspetto avesse il Killer.
Anche Lisa e
Kaito vengono chiamati e i due detestano la polizia e hanno paura di
venire troppo osservati per cui Kaito si mette prima di entrare in
sala un capellino a visiera che gli nasconde il volto, mentre Lisa si
fa due codine mettendosi la frangia sugli occhi.
Conan che li
osserva dice. « Siete sospetti! »
I due poi si guardano e
dicono. « Forse esageriamo, pero' io sono identica a lei...
come
faccio? »
Il mago si toglie il capello, prende degli occhiali
da sole color rosso e glieli mette agli occhi. « Ecco fatto,
ora sei
irriconoscibile! »
Lisa entra, a la polizia la guarda ma non
dice nulla sul suo abbigliamento.
In sala ci sono l'ispettore
Megure, Conan, Ayumi, Genta., Mitsuiko, l'agente Sato e Takagi, Goro
e Ran. Stanno seduti vicino ad un tavolo circolare dove Mgure sta al
il vertice.
Lisa e Kaito si siedono all' altro vertice del
tavolo e ascoltano Megure che dice ai bambini poiché loro
sono
arrivati qualche minuto in ritardo.
« Mi dispiace farvelo
ripetere ancora ma cercate di essere più precisi, che
aspetta aveva
l'omicida?»
Lisa guarda Mitsuiko che dice. « Direi che era un
uomo giovane. »
Genta asserisce. « Invece era una signora, e
molto bella anche. »
Ayumi commenta. « ma no vi sbagliate, era
un uomo di mezza età!»
Takagi scrive gli appunti e domanda. «
Ricordate che tipo d'ombrello aveva, che so il colore?
Spiega
Mitsuiko. « Era senz'altro nero! »
Genta contrasta ciò. « Ma
se era verde. »
« Veramente io me lo ricordo blu scuro. »
Dice Ayumi con un dito sul mento.
Lisa e Kaito rimangono a
bocca aperta pensando. - E quelli si proclamano detective? -
Kaito entra in argomento. « L'ombrello era di colore grigio
scuro, me lo ricordo bene perché quell telo mi ha sfiorato i
capelli
e poi ho una buona memoria . »
Lisa conferma. « Io ricordo che
la sua forza non era paragonabile a quello di una donna, mi ha
praticamente spinta con violenza, e ricordo che aveva un impermeabile
lungo, ma il colore non lo so dire...»
Takagi continua a
scrivere e Sato chiede a Conan se sa qualcosa e lui risponde.
« Come
ha detto Kaito l'ombrello era grigio e così anche
l'impermiabile, ma
non posso dire se fosse un uomo o una donna.
Pero' sono sicuro
che teneva l'ombrello con la destra. »
Sato deduce. « Quindi
se fosse così, la pistola era nella mano sinistra.
»
Lisa
mormora. « Quindi è mancino? »
Megure asserisce. « Bene,
possiamo dedurre che era mancino. »
Goro domanda il significato
dell' ultimo gesto della vittima cioè di mettersi la mano
sul petto.
Megure spiega che probabilmente era per indicare il taccuino con gli
appunti.
Ran anche lei in sala dopo aver sentito l'agente Ciba
parlare con Megure sul contenuto del taccuino dice. «
È una fortuna
che siate sani salvi, sopratutto tu. » indica con uno sguardo
Conan
mentre pensa. - Già, ci tengo tantissimo a te...
perché se il
mio ragazzo, e lo comprendo sempre più -
Conan si maledice
pensando. - Accidenti se solo il semaforo non fosse diventato
rosso, l'avrei preso. È una fortuna che
Kaito non l'abbia
inseguito, sarebbe forse rimasto ucciso, ma poi perché mai
avrebbe
dovuto interessarsi dato che lui s'importa solo dell' organizzazione,
non è un detective, non rischierebbe mai la vita per
inseguire un
criminale armato se ciò non toccasse lui o i suoi cari...
Già,
Kaito non è come me... devo tenerlo a mente anche se mi
dispiace,
perché se non fosse un ladro sarebbe un detective forte
quanto me!
-
Finito l'interrogatorio, tutti vengono lasciati andare e
Goro scorta con la macchina tutti nelle loro abitazioni, eccetto
Kaito che torna a casa di Goro per riposarsi un po', in quanto a Lisa
va sbrigare delle faccende a casa.
Lory e Ryan
escono dal negozio e raggiungono il parcheggio mentre Ryan tiene le
chiavi sul dito facendole girare in senso rotatorio. « Mi hai
fatto
spendere molto lo sai vero? »
Lory abbassa il capo. « Ma se
vuoi io... ti passo i soldi del mio stipendio. »
Lui arrossisce
e poi si mette a ridere. « Ma che stai dicendo, tu sei tutta
fuori
dal comune... si ho speso un capitale ma... sarò ripagato.
» mentre
pensa. - La vedrò con quel vestito sfarzoso, ah
scommetto che
sarà da favola, il blu le dona tantissimo! Ed è
anche il mio colore
preferito. -
Mentre camminano sentono l'urlo di una donna
paralizzata che vede un uomo accasciato a terra privo di vita con un
taccuino ed una penna vicino a lui.
Lory sviene per la scena e
Ryan la prende per poi chiamare la polizia.
La notizia viene
scritta dopo un giorno sui giornali che spiega che una donna trova
morto un agente di polizia anche lui un' investigatore che si chiama
Yochiro Shiba.
Questa notizia fa scatenare i media che
cominciano ad inventare slogan come “ Sfida sulla polizia?
Lisa
a casa sua mentre prepara la cena, ascolta il giornale e sua madre
dice. « Sbaglio o la polizia sta iniziando ad avere un killer
che li
cerca? »
« Sai uno di quelli mi ha spinto, ma non ho visto
nulla... comunque tu come stai? »
« Come al solito, non
preoccuparti. »
Alan a casa di Aoko cena e dice. « Buon
appetito. »
Anche loro ascoltano il giornale e iniziano a
parlarne. « Questo killer mi preoccupa, non vorrei che
prendesse di
mira te papà. » Dice la figlia con fare
preoccupato.
« Sono
un poliziotto sì, ma non sono di quel settore, io cerco solo
Kid,
dubito che questo Killer mi voglia morto. »
La ragazza fa un
sospiro di sollievo. « Meno male. »
Il giorno seguente
durante il pomeriggio la notizia viene scritta sui giornali e Goro
chiede spiegazioni a Megure ma lui risponde che non ne sa nulla
così
riattacca e per Goro questo è strano perché gli
pare agitato.
Conan ascolta interessato mentre Kaito gioca con i videogiochi
facendo finta di non ascoltare mentre pensa. - Chissà
magari
hanno dei nemici i poliziotti, beh, problemi loro, alla fine
più sto
lontano da quella gente meglio è, anche se avere
informazioni da
Goro è più facile rispetto da Nakamori,
già, mi manca il padre di
Aoko, beh, non posso farci nulla, alla fine Aoko ed io non siamo
più
vicini di casa... comunque presto ci sarà un ciclone, come
farà
Lisa a lavorare? Non credo proprio che sarà aperto il locale
o forse
sì? Ah, meglio che ci penso un' altra volta... -
dopo un
po' Ran, Conan, Goro e Kaito vengono invitati per andare al
ricevimento di nozze della sorella di Shiratori, con stupore di tutti
viene anche Lisa invitata in quanto amica di Goro e Sonoko che anche
quest'ultima è stata invitata.
Il giorno del ricevimento
tutti si presentano vestiti in modo elegante al Hotel Beika Sun
plaza.
Sonoko rimane un po' stupita per quanto Kaito sembri Kid
con quello smoking bianco.
Lisa invece indossa lo stesso
vestito comprato per lei da Kaito a Tropicolandia.
I due
camminano e mentre Goro si lamenta che la sorella di Shiratori ha
sbagliato a fare un ricevimento in un momento di crisi come
quello.
Lisa dice. « Sai non sono mai stata ad un matrimonio,
credi che riceverò il boutique? »
Kaito la segue. « anche se
non lo prendi ti sposo ugualmente, tanto è già
deciso. »
«
Davvero? Pero' è più tradizionale con il
boutique. »
Sonoko
entra in argomento. « Ragazzi, state già pensando
al matrimonio?
Miraccomando invitatemi eh. »
Lisa con una gocciolina in testa.
« Ma figurati se io e Kaito ci sposeremo, passeranno anni,
no? »
Il
ragazzo afferma. « Già... » mentre
pensa. - Ma io voglio già
sposarla, ma meglio non sappia le mie intenzioni comunque se non
sbaglio all' età di 26 anni, ma
perché dovrei aspettare così
tanto? Eh no, appena sono maggiorenne sì tanto non
avrò problemi
con il lavoro, devo solo finire la scuola, che lascerei volentieri se
non ci fosse Lisa... eh, meno male che nessuno sa ciò che
penso, mi
vergognerei troppo. -
Ran asserisce. « Io mi chiedo se un
giorno con Shinichi ci sarà un evento simile... tu che ne
pensi
Conan? »
Il bambino vestito anche lui da damerino con il fiocco
rosso arrossisce pensando. - S-Sposarla!!!!? No, no, sono
troppo
giovane, e... ma non posso dirglielo. -
« Forse, mio
cugino è così timido. » - Ed
io sono un bugiardo... -
«
Già è vero, sicuramente arrossirebbe e mi direbbe
“ ma sei
impazzita, a quello c'è tempo. “
« In effetti...»
dopo
essere entrati in sala Lisa inizia a mangiare qualcosa e Kaito inizia
a farle un po' i dispetti così per svagarsi, non badano alla
tensione che hanno i poliziotti e nemmeno che c'è Eri Kisaki
la
moglie di Goro.
I due dopo aver “bisticciato” notano che le
luci si spengono e appaiono gli sposi.
Lisa con occhi sognanti
prende a braccetto Kaito dicendo. «Che bello non credi?
»
Lui
arrossisce e ammette. « Già, ma non fantasticare
dai. »
« Un
giorno io e te avremo un momento simile, vero? »
« Oh... beh,
sì, se vorrai si...»
« Sì che lo voglio! »
« eh
eh...»
Finite le nozze, Lisa e Kaito si avvicinano a Ran e
Conan poi si aggiunge Shiratori che presenta a loro un suo amico. Si
chiama dottor Kawazo dell' ospedale centrale psichiatrico di Beika.
Kaito asserisce. « Lei quindi fa lo psicologo? »
L'uomo
risponde. « Si mi dedico alla mente umana, come mai lo
chiede?
»
Kaito prende Lisa e dice. « Questa ragazza ha problemi di
personalità! Per lei è guaribile? »
Dice con tono scherzoso mentre
Lisa gli pesta un piede. « Ma come ti permetti, io sono sana
mentalmente! »
Ran si mette a ridere. « Voi due non cambierete
mai eh. »
Shiratori si avvicina a Goro dicendo. « Se posso
permettermi anche lei dovrebbe parlarci. »
Goro dice. «Grazie,
volentieri, ultimamente e ho problemi di memoria... oh... Ehi, ma
come si permette!? »
Tutti ridono perfino Conan che pero' si
prende un pugno in testa da Goro che sbraita. « Che cosa ci
trovi di
tanto divertente?! »
Kaito si mette a ridere. « ha ah ah ah,
poverino.... »
Lisa esplicita allo psichiatra. « Mi scusi, sa
perfino Kaito ha problemi, certe volte sa essere spietato ma a volte
anche dolce, è come se in lui vivessero due
identità! »
L'uomo
confuso chiede. « Ma in che senso ha problemi di
schizofrenia?
»
Kaito tira le orecchie a Lisa zittendola. « Cosa vai a dire
di me eh? »
« Questo intendo, lo vede? »spiega Lisa ad occhi
chiusi .
Ran non ci fa caso che sospira per poi prendere in
braccio Conan. « Su, piccolino ora è l'ora delle
coccole eh
eh...»
Il bimbo arrossisce. « Ran- Nee- Chan, ma che fai!?
»
Viene zittito da un bacino sulla sua testa e lui pensa. - Ran...
Smettila, io seriamente poi ti dico chi sono...
scemo, non lo
fare...- Chiude gli occhi e si adagia all' abbraccio dicendo
con
occhi lucenti e innamorati « Ran ti am..ehm, cioè
ti voglio tanto
bene!! »
La ragazza poi gli dà un bacio a guancia lasciandolo
spiazzato. « sì, anche io»- .
Quanto vorrei baciarlo ma non
posso, devo trattenermi! -
Conan la guarda e pensa. -
Quanto vorrei baciarla, ma non posso devo trattenermi...
-
Lory si trova vicino a Ryan indossando un vestito color
blu dalle sfumature oro. Porta le lenti a contatto ed ha i capelli a
due trecce medie che le cadono sulle spalle.
Ryan invece è
vestito con uno smoking bianco di cui la cravatta e nera e Lory lo
fissa meravigliata di quanto fascino possa portare in sé.
Lui
la porta a parlare con dei poliziotti e anche con uno psicologo dove
inizia a inventarsi che Lory è fin troppo emotiva e che la
vorrebbe
più forte con la conseguenza che lei si arrabbia dicendo
senza
pensare, perché in fondo lei ha da sempre la lingua
lunga.«
Maleducato, se vuoi tanto una ragazza simile, torna da Ichigo, e
smettila di offendermi, non capirai mai la bellezza del cuore di una
ragazza come me! Stupido! » Si zittisce e lui risponde
guardandola
male.« Ehi prato, smettila di darmi dello stupido,
ringraziami che
ti tengo a casa, sciocca, non capisci proprio... » Dice
alterandosi.
Lui è da sempre permaloso specie con chi vuole bene.
Lei ci
rimane male e risponde in litigio. « Ah quindi ti
dà pure fastidio
tenermi!? Tu hai insistito, io sarei rimasta nella mia vecchia casa a
commemorare la mia mamma in cielo... Insensibile! Solo
perché sei un
principino, non ti dà il diritto di farmi stare
così! »
«
Non ho mai detto questo, guarda che se non ti avessi voluto ti avrei
mandata via all' istante. Ma come fai a non capirmi? Non ci vuole un
genio, l'hai l'intelligenza no?! »
« Certo che c'è l'ho e sai
cosa vedo, un ragazzo che non sa rapportarsi con una ragazza! Credi
che a me piacciano i tuoi dispetti?! Io sopporto, ma ora hai
esagerato! Io sono fatta così, mi dispiace se non sono una
pazza
come Ichigo, lo so che l'ami ancora! »
« Non mi piace più
quella, c'è un' altra va bene?! »
« Come?! Un' altra!?»
Abbassa il capo per poi lasciare una lacrima che svanisce sll'
istante toccando le lenti della fanciulla. « ma certo,
capisco...
Vado in bagno... ciao! » Si allontana di corsa mentre Ryan
pensa. -
E se ha capito che mi riferisco a lei? -
Lory si mette a
corre via in lacrime pensando. - Ryan, non potrebbe mai
capire che
mi sono innamorata, stupido, perché lui, perché
uno così, perché!!
Non poteva essere uno normale, uno dolce già di suo, Ryan
è il
ghiaccio puro, come posso io aver sperato di piacergli... sono un'
illusa. Ed ora scopro che ama un' altra... lo so è Mina lui
esce
sempre con le ragazze, ma credevo fosse per lavoro... -
Mentre
corre con le lacrime, si scontra con Lisa che tiene in mano un
bicchiere d'acqua che pero' a causa dell' urto esso vola e bagna i
suoi capelli e quindi chiude gli occhi arrabbiandosi molto «
Oh no,
il mio prezioso vestitino. » senza guardare chi l'ha colpita
urla. «
Ma come si permette a sporcarmi il mio tesoro?! »
Poi vede
Lory in lacrime e lei l'abbraccia dicendo. « Lisa, ti prego
scusami
non volevo... ma... posso abbracciarti, ho bisogno di un'
amica.»
Lei
rimane stupita da quelle parole e un senso di bene per quella ragazza
l'avvolge corrispondendone l'abbraccio dandole delle leggere pacche
sulla schiena. « su, su, ci sono io. »
Kaito con il piatto di
dessert in mano chiede a Lisa. « Oh, ma guarda c'è
pure Lory,
allora deve esserci anche Ryan lo snob... ma come mai piange?
»
Lisa
non sa cosa dire solo continua a dare delle pacche a Lory e dice.
«
Kaito, lasciami sola con lei, sono questioni femminili. »
«
Come no, scommetto d'amore! »
La maga non l'ascolta che prende
Lory per mano e la porta presso il bagno dove c'è una bella
calma e
silenzio dove poi iniziano a discutere.
Lisa osserva l'amica
apprensiva e un po' di preoccupazione, si vede che ci tiene a lei,
mentre Lory continua a piangere con le mani agli occhi singhiozzando
molto.
« Su forza, dimmi che è accaduto! »
Esplicita Lisa a
tono calmo.
« Come faccio a piacere a Ryan, lui è un vero
ghiacciolo, non riesco ad entrare nel suo cuore... mi ha
ridicolizzata difronte ad uno psicologo dicendo se c'è un
modo per
ipnotizzarmi e farmi diventare più fredda... ma
perché, sono così
pessima, insomma sbaglio io? Perché non apprezza
ciò che sono? Ed
ora so che una gli piace. Lui frequenta così tante famiglie
e ho
paura che abbia visto una e se ne sia innamorato... » Si
sfoga con
voce acuta e lacrime amarissime che più scendono
più il suo cuore è
tormentato.
Lisa contesta. « Ho un' esperienza per i tipi come
Ryan, sai Kaito quando l'ho lasciato per la prima volta era proprio
così... ma lo sai come è cambiato? »
« No, tu e Kaito siete
così strani, ma siete dolcissimi, vi invidio io e Ryan siamo
così
opposti...»
« Guarda che gli opposti si attraggono e comunque
devi solo dirglielo. Devi dire a Ryan che l'ami, alla fine è
così
no? »
Lei arrossisce più con il moccio al naso mentre lo tira
su in un' inspirazione. « Se fosse uno normale lo direi, ma
lui ha
un eredità, è una specie di principe e non posso
dirglielo, e se mi
allontanasse come ha fatto con Mina, Pan, Ichigo? Io non voglio...
preferisco recitare la parte della sorellina... ma dopo questa
batosta non so se ci riuscirò.»
Lisa riflette. - E io che
pensavo che Ryan avesse una cotta per Lory, ma come l'aiuto? Io quel
ragazzo lo conosco a malapena. -« Ma prima o poi lo
dirai... e
se vuoi saperlo non aspettare! Devi dirglielo! »
« No! Mi
rifiuterebbe, sono due mesi che sto a casa sua, e lui mi tratta bene,
come un fratello, non mi coccola mai, ma almeno mi guarda con occhi
dolci.... va bene così, eppure fa male che mi sminuisca
così! Si
vede che non gli interesso, ma ci speravo! »
« Non so cosa
dire... Io Ryan non lo conosco, non so bene i suoi sentimenti
perché
con me è sempre stato antipatico, ma ho sempre visto che ti
protegge, quindi forse ti ama? »
« No, lo fa solo perché mi
vuole un po' di bene, per lui sono solo una sorellina, magari sfigata
dato che ha perso la mamma anche se mia madre è una cantante
delle
Akb0048, e poi ama una »
« Ti ha detto chi? »
« Non
glielo chiedo, lo conosco non me lo direbbe mai! Quel ragazzo non ha
cuore, guarda tutto con distacco come se fosse un film e poi certe
volte agisce sembrando normale, ma questo o a lavoro o quando
è a
casa sua. »
« Non arrenderti! Lo sai Kaito mi ha rifiutato
sempre ogni cosa dopo che io l'ho lascito la prima volta, ma non mi
sono arresa, ed è merito di Ran e anche di Sonoko! Quindi io
ti
dico, sii determinata, hai la fortuna di vivere con Ryan, usalo a tuo
vantaggio e cerca di capire il suo vero essere, solo così
potrai
sapere chi ama. Lui è uno chiuso, riservato, ma scommetto
che se tu
fossi in difficoltà, lui ti aiuterebbe! »
« Tu credi? »
domanda con uno spiraglio di speranza nascere in lei.
« Sì, io
ne sono sicura! Ryan è uno che ha molte pretendenti, ma che
sceglie
solo una, e se sei stata scelta forse hai una change!»
«
Secondo me gli ho fatto pena...»
« No, perché Ryan da bambino
ha quasi annegato una mia cara amica, quindi non è uno che
prova
facilmente pena... se l'ha fatto è perché forse
gli interessi! »
«
Tu credi che ho speranze, ma gli piace una, che faccio?!»
«
Rispondimi con sincerità ti piace o lo ami?! »
« Non è la
stessa cosa? »
« No, devi prima capire questo! È la
determinazione. Se tu ami non ti arrendi, se ti piace ma non lo ami,
ti arrendi!
Non scordarlo mai,tutti hanno speranze... sarò
schietta... sono i ricordi a determinare l'amore! »
« I
ricordi? » Domanda lei con espressione confusa.
« Già, è
così! Se ichigo non ti avesse aggredito lui starebbe con lei
non
pensi? »
« Già, è vero... ma Ichigo mi ha
rivelato che Ryan
da sempre ha una tendenza verso di me nel farsi notare. »
« E
questo è positivo per te. Un ragazzo infastidisce una
ragazza o
perché non sa che fare, o perché gli interessa!
»
« Mi stai
dicendo che potrei essere più di una sorellina per lui?!
»
«
Non ne ho idea, ma forse un po' gli piaci! Guarda che l'amore
è
questione di attimi, non perdere tempo e cerca di farti
notare!
Quando ho conosciuto Kaito lo sai che tra me e lui c'era
pura inimicizia?! E lo sai, ci criticavamo sempre, non ci
sopportavamo proprio, io dicevo che eravamo nemici, e lui pure,
finché non abbiamo avuto degli episodi in cui io e lui ci
siamo
salvati dai nostri nemici ed è là nato l'amore! E
poi molto
altro... quindi se un ragazzo ti prende di mira non lo fa per
antipatia ma per avere le tue attenzioni... ecco la penso
così!
»
Lory si sente un po' rincuorata che abbraccia la sua amica. «
Grazie, sto molto meglio, sei fantastica Lisa. »
Kaito
nel frattempo prende altri stuzzichini pensando. - Cibo
gratis
come posso non profittarne, pero' come mai sono così goloso?
Ah ma
che importa, wha il budino al cioccolato, mio! - Lo prende e
intanto sente Eri Kisaki dire. « Secondo me è
così che dovrebbero
essere gli uomini, quelli che fanno tante moine di solito non sono
affidabili»
Kaito un po' entra in argomento. « Salve
avvocatessa, mi scusi se glielo chiedo, ma perché dice una
cosa
simile, se un ragazzo ama una ragazza perché non dovrebbe
essere
dolce con lei? » Domanda con occhi ingenui.
Eri un po' si
stupisce a vederlo, e lo saluta. « Ah, salve Kuroba, non
sapevo che
ci fosse anche lei, comunque è vero e io ne so qualcosa.
»
Ran
domanda. « Sai una che cosa ho sempre desiderato chiederti ma
che
non ho mai fatto?, quali parole ha usato papà, quando fece
la sua
proposta di matrimonio. »
Sonoko e Kaito s'interessano e
fissano Kisaki che arrossisce in un attimo e insistono a sapere le
parole ma la donna dice che non se le ricorda e così Ran
insiste e
lei cede mormorando con le gote rosse. « Dunque mi
disse” Cara mi
piaci moltissimo, voglio vivere per sempre con te e... “
sì
insomma frasi del genere. »
Kaito domanda. « Veramente io
farei tutto altro khi,khi...» E comincia un po' a sognare ad
occhi
aperti con occhi chiusi ma sorridenti.
« Ah, io e Lisa ci
sposeremo chissà che cosa vorrebbe sentirsi dire.
» asserisce
Sonoko stuzzicando Kaito che la guarda male pensando. - sbagliato,
pensavo a che anello prenderle... ah, ma perché sogno ad
occhi
aperti, ripigliati, sei così cotto di Lisa?! -
«
Sbagliato pensavo a tutt'altro, nessuno sa i miei pensieri eh
eh...»
« Se, se, andiamo uno smielato come te non sa
fantasticare, non farmi ridere, sono sicura che pensavi a Lisa, avevi
la faccia da innamorato perso. »
« Mmm... e a te che importa?
Sono affari miei. »
« Sta calmo acidino, sto scherzando! »
Mormora ad occhi chiusi pensando. - Chissà
perché non smetto di
parlargli, mah... devo ammettere che è divertente farlo
arrabbiare.
-
« Perché io e te siamo amici? » Domanda
lui pensando.
- Anche se è un pezzo grosso non mi abbasso
così tanto, ma non
capisco perché mi stia stuzzicando. Forse si sente sola e
vuole un
ragazzo... e che se lo cerchi uffi, ma dove è Lisa? Ogni
volta che
manca pare che tutti vogliano farmi arrabbiare. -
Sonoko
domanda. « Ah, io non ti sono amica! Se vuoi la
verità a volte non
ti sopporto, ti atteggi come Kid-sama, ma non vali come lui, certo
sei bello ma non superi Makoto...» Si zittisce diventando
triste.
«
Ti manca? »
« Alla fine perché non mi scrive, forse non gli
importa proprio di me... »
« ma dai, non dire così, forse è
impegnato... e poi scusa siete solo amici, un' amicizia dura anche
anni se è vera lo sai? »
« Amici?! Ma sei tonto forte, non lo
capisci che sono innamorata di lui?! »- Ma come fa
a essere così
sciocco?! Mi sale i nervi, Lisa è più sveglia! -
« Ah,
davvero? Ma scusami, una come te potrebbe trovarlo ogni istante no?
»
- ma come fa a credere che io sia tonto?! Lo so bene che ama
quel
ragazzo, alla crociera parlava solo con lui... Ma sono davvero
così
tanto ingannevole? -
« Che intendi dire? »
« Che ne
so io di che hai a casa tua, ma sei ricca puoi tutto no? »
«
Non è facile, ci sono i miei genitori, non ho il pieno
controllo,
sono minorenne! Mio zio ha il pieno controllo ma lui usa tutto e di
più solo per prendere Kid! »
« Ah, sì, beh allora è una
noia non trovi? »
« Per questo sto cercando Shinichi, lui
saprebbe trovarmi Makoto, l'ha fatto tempo fa, ma è sparito,
non si
sa nulla e quindi spendo soldi sul cellulare inutilmente! » -
Ma
che gli racconto? Sono affari miei! -
« Mah, ci sono altri
investigatori, perché non chiami Hakuba, è bravo,
certo non come
Shinichi ma ci sta. »
« A trovarlo... »
« Mmm, ho il
suo numero, posso fartici parlare...»
« Davvero?! »
«
Oh sì , ma hai detto che non siamo amici, quindi non lo
faccio. »
«
N-no, dammi il numero per favore! »
« Mmm... ma no e che ci
guadagno? »
« E ti pareva, beh, che vuoi soldi? »
« No
grazie, mmm ah ma certo...» si avvicina al orecchio di Sonoko
e gli
bisbiglia. « Hai nella polizia gente fidata che non
parlerebbe ad
altri? »
Sonoko rimane stupita di tale tonalità che la fanno
pensare. - Ma è la voce di quel ladro o me lo
immagino? No, non
può essere lui, è tonto, non
sembra furbo, e poi è
svogliato, no, non può essere - E
dice « Potrebbe darsi,
perché? »
Il ragazzo fa un sorriso compiaciuto per poi dargli
un numero. « Beh, vedi una macchina mi ha quasi investito,
diciamo
che ho preso la sua targa, ma ho saputo che lui è un
criminale, e io
ho così paura della gente armata, allora vorrei qualcuno che
abbia
gente affidabile e che possa aiutarmi a scoprire di chi è
quest'auto.»
Sonoko legge la targa e pensa. - Una lettera
dell' alfabeto e tre numeri, deve essere un' auto d'epoca, ma come
mai mi chiede un favore simile? Non siamo amici, allora
perché mi
tratta così... Non mi fido, non ci riesco... - «
Spiacente, ma
come ho detto non posso fare nulla, ho solo il monopolio per i negozi
di vestiti e musica, ma per quelle forze sono i miei genitori e mio
zio, perciò chiusa la questione. »
Kaito fa un visetto
dispiaciuto che la intenerisce, e poi dice. « Ok, ho
capito... »
Prende il foglio e lo mette via pensando. - Era un piano
geniale,
ma Sonoko è davvero difficile. Io non uso Kid, non ci penso
nemmeno
poi mi salta addosso... Uffa ma dove è Lisa, avrà
finito di
consolare Lory no? -
Intanto
Ran commenta a sua madre. « Ah papà è
un romanticone poi si
rivolge
a
Kaito. « Tu che faresti a Lisa, per proporle il matrimonio,
hai
detto che la sposerai, sono curiosa! »
Kaito
arrossisce grattandosi la testa rivelando. « Beh ecco, io non
saprei, ma sicuramente cercherei di farla felicissima... vediamo se
penso come lei sono sicuro che vorrebbe un luogo appartato con una
cena romantica a lume di candela e... si, beh magari poi dopo aver
parlato io gli direi la proposta ehm... ma lo farebbero tutti no?
»
Sonoko inizia a sognare e pensare. - Ah,
una proposta di matrimonio da parte di makoto! No aspetta, non stiamo
nemmeno insieme... uffi, ma perché ancora non mi chiama?
-
Ran invece commenta « Sei fin troppo romantico la vizzierai
troppo Lisa. Ad esempio mi ha detto che ha un vestito bellissimo, ho
guardato la marca ma è costosa, come hai fatto
permettertelo? »
«
E a te che importa?! E perché è strano fare un
regalo a qualcuno?
»
« Ma fosse costato poco sì, ma non un vestito
simile... non
è che la vizzi troppo? »
« Ma per niente, è il primo regalo
che gli faccio dopo il nostro white day, quindi ci sta! Lei non mi
chiede nulla, anzi se voglio farle qualcosa devo pregarla per farla
accettare, Lisa non è come Ichigo, tsk! »spiega
acidamente senza
guardarla.
« Ma che hai, sei nervoso? » Domanda Ran un po'
alterata perché se l'è presa.
« Il signorino senza Lisa è
proprio acido non trovi Ran? » Ci scherza su Sonoko che come
risposta si prende una fulminata da Kaito con lo sguardo. «
Sonoko,
ma che è questa confidenza!? »
« Eh? Io parlavo con Ran, che
vuoi te?! »
« No, parlavi di me a Ran, è ben diverso! non ci
sto oggi...»
Ran domanda con preoccupazione. « Kaito, ma stai
bene? »
« Sto benissimo! »
Sonoko commenta. « A me non
sembra te la prendi con ogni persona che ti parla. »
« Non
dovrei?! Non fai altro che punzecchiarmi, e mi dà fastidio!
»
puntualizza indicandola. « Che permaloso, ci credo che non
hai più
amici a scuola...»
lui sbatte le palpebre stavolta guardandola
negli occhi con stupore per poi tornare normale trattenendo i suoi
sentimenti. « Ma... Io ho amici, ho... Conan e...»
Sonoko
esplicita. « Conan, è un bambino scemo! Io parlo
di coetanei!
Guarda che la scuola ha messo voci su di te, non lo sapevi?! »
«
Voci?! »
« Già, di come sei ingiusto con ogni ragazza che
ti
parla, ti sei preso l'odio di molte ragazze e ora ti allontanano, era
ciò che volevi no?! »
« G-già... ma perché mai dovrebbero
odiarmi io solo le respingo, »
« Perché è così! Sei bello
piaci ancora ma hanno paura di te, da quando Lisa è assente
da
scuola tu non fai che essere irrequieto, un po' come Akito, infatti
siete amici.
Akira poi alimenta le voci...»
« Che fa
quello?! » - Vuoi vedere che per ripicca nei
confronti di Rina,
lui mi sparla dietro?! Ma se le piace Rina perché se la
prende con
me, che codardo... -
Sonoko continua .« Ed ora te la prendi
perché un po' cerchiamo di parlarti, si può
sapere che ti prende?!
»
« Non lo so... » Si allontana un po' pensando. - Perchè
mi state tutti attaccando ingiustamente, perché Rina non mi
lascia
stare, perché ichigo non mi dice una volta per tutte che ci
rinuncia, perché Lisa sta male, perché Sana mi ha
deluso, ecco
perché... io solo uso il mio modo di essere semplice, ma me
la
prendo troppo, e anche se non mostro segni di arrabbiatura la mia
voce mi tradisce!? Non capisco ma che mi prende?! -
Ran
avanza verso Kaito che rimane in silenzio. « Kaito, non
badare a ciò
che ha detto Sonoko, anche lei ha i suoi problemi... »
« Ran
sei l'unica amica della mia età che non nutre sentimenti per
me...
»
« G-Grazie, ma siamo amici da tempo. »
« Sì, io sono
amico tuo e di Shinichi, ma degli altri non credo... forse solo con
Akito... »
« Senti, le voci terminano, non devi preoccuparti.
»
« Non è quello il mio problema, è
altro... Scusa, io vado
a cercare Lisa... »
« Va bene. »
Kaito si
allontana pensando. -Vorrei scordarmi tutto questo che ho
sentito,
ma come si fa a detestarmi, insomma, solo perché non voglio
far del
male a Lisa sto avendo tutti contro? O forse sono io che sono
cambiato da quando sono tornato con Lisa... Non me ne ero accorto, ma
io e la mia scuola forse non siamo più nello stesso mondo...
già,
io sto ambendo a posizioni alte, certo ho smesso con gli Starish, ma
solo finché non trovo Pandora, poi ho già di mio
tutto
programmato...
Non parlo con nessuno a scuola perché li trovo
così noiosi, insomma l'unico che regge un discorso con me
è
Shinichi che ora è Conan... più ci penso
più quei bambini hanno
ragione, sono con pochi amici; non me ne sono mai accorto... Ran
è
mia amica, Shinichi ovviamente lo è, Lisa non ne rientra ma
è la
persona più preziosa che ho, Aoko invece non credo proprio
che è
mia amica realmente, già... quella per poco mi ha
smascherato, gli
costava tanto prendermi in disparte?
Nemmeno Alan può essermi
amico, non regge la mia mente, e inoltre ho ancora risentimento per
come mi ha fatto piangere Lisa quel giorno.
Akira non l'ho mai
guardato, per me era uno che si parlavamo ma non c'era nulla, ed ora
scopro che mi mette contro le persone, fantastico
solo perché
rifiuto Rina?!
Syo non è mio amico, anche se potrebbe ha una
bella mentalità, ma dopo quello scherzo non mi rivolge la
parola, e
il gruppo non mi cerca più... L'unica che ha amici,
è solo Lisa...
ed è normale, è dolcissima, sincera, non fa il
doppio gioco, ed è
spontanea, quello che manca a me e che mostro solo a lei... Alla fine
Io e gli altri siamo fin troppo diversi... -
Intanto
l'agente Sato dopo aver calmato la situazione di quel litigio, va in
bagno e pure Ran deve andarci ma lei vedendo che Conan si annoia,
decide di aspettare e di dirgli. « Ehi, piccolino, non ti
diverti?
»
« Ran- nee- chan, come posso divertirmi in mezzo a questi
adulti? » La guarda pensando. - Voglio stare solo
con te, ma tu
non puoi saperlo. -
Ran sorride per poi prenderlo in braccio
e dirgli. « Giochiamo io e te vuoi? »
« Davvero? Ma Sonoko e
Lisa? »
« Sonoko è presa a guardare Kaito intrattenere gli
ospiti, mentre Lisa è sparita, non preoccuparti. »
« Ran, sei
davvero dolce, mi vuoi davvero così tanto bene? »
« Sì, sei
il mio bambino eh eh...»
« il tuo bambino? Mi hai preso come
un figlio? »
« Già, quindi giochiamo che faccio la mamma ok?
»
« Ma io ho la mamma...»
« E dai, fammi giocare! »
«
O-Ok. »
Ran inizia a giocare con lui cercando di divertirlo con
il solletico e dargli tanto affetto con bacini sulla guancia e
abbracci dove lui pensa solo. - Ran, stai cerando di
farmi
innamorare, o parlare? Non ti capisco, sei così
tremenda che
mandi i miei sentimenti in contrasto con la mia determinazione... -
Sato si dirige verso il bagno e Lisa rimane ancora
dentro a consolare Lory cercando di farla smettere di piangere
stupendola con i suoi trucchi magici.
La poliziotta entra e si
mette apposto il trucco asserendo.« Oh, buona sera signorina
Elison.
»
la ragazza si gira e saluta con un sorriso. « Oh, buona sera
a lei.. »
Lory li guarda e pensa. - Chi sa chi è...
-
Sato commenta. « Una strana festa non trova con tutti quei
poliziotti in giro. »
Lisa spalanca gli occhi un po' si sente a
disagio e domanda. « Cosa, sono poliziotti? »
« Eh sì, non
lo sapeva? » Risponde Sato con leggerezza.
La ragazza tenta di
usare il poker face pensando. - Oh no, quanti mi avranno
notato?
Pero' nessuno mi ha fermata forse non se ne sono accorti. -
«
Goro, non me lo ha detto e così gli altri... eh eh...
comunque
dovrebbe fare attenzione...»
« Come ? »Chiede la donna
sorpresa.
« Ho sentito che la polizia è presa di mira, non
vorrei che lei fosse la prossima...»
« Tranquilla, Non mi
capiterà niente, io sono una dura! » Spiega con un
occhialino e
pollice in su.
Lisa sorride lievemente.
Kaito Con le
mani in tasca e sguardo verso il basso cammina per i corridoi a
riflettere su molte cose, in quel momento sente uno strano rumore:
una specie di esplosione e la corrente salta lasciando il buio
totale.
Senza pensarci prende dalla tasca uno dei suoi orologi
con la luce a fascio bianco che illumina molto dato che in questa
serata la luna è assente.
Lory si aggrappa a Lisa e lei
tenta di consolarla mentre lei esclama . « Ho paura del
buio!!
»
Anche L'amica ne ha specie in una zona chiusa senza la luna
che le fa da guida, ma si fa coraggio e domanda con sospetto.
« Ma è
un blak- out? » Le fa un attimo pensare da ladra e cerca di
mettere
Lory in un angolo ben nascosta e lontana dalle due.
Sato si
guarda attorno. « È davvero strano...»
poi avanza in avanti
dicendo alle due . « Voi restate qui, io vado a
controllare.»
Lory
asserisce con tono acuto. « Ragazzi c'è una luce,
credete che sia
un fantasma?! » Mormora con voce impaurita.
Lisa senza indugi
apre lo sportello. « Tranquilla, è solo una torcia
elettrica..
pero' è accesa non mi piace... » Tuttavia per
vedere meglio il
luogo e non restare al buio decide di prenderla e di
avvisare.«
Signorina poliziotta, qui c'è una torcia! »
Sato si volta un
attimo. « Cosa? » poi sente un rumore metallico, si
volta verso la
porta e vede un' ombra nascosta, lei si spaventa e corre dando di
spalle al uomo nero e urla a Lisa. « Spegnila
subito Elison! »
La
fanciulla d'istinto la spegne, ma uno dei colpi sparati dalla persona
nascosta sfiorano per un soffio le orecchie di Sato e i capelli di
Lisa.
Si sente poi un urlo da parte di Lory talmente acuto che
Kaito che cammina nelle vicinanze si mette a correre e raggiungere le
tre senza badare che c'è una persona nascosta e chiede
illuminando
le ragazze con il suo orologio . « Ma che è
successo?! »
Sato
urla andando contro di lui. « Spegni la luce! »
Ma arrivano
altri spari contro di lei e Kaito che sta proprio davanti a Sato vede
come lei viene ferita dai colpi.
Lisa tenta di fermare il killer
andando a logica: prende una carta e la scaglia contro la zona
oscurata ma si sente solo un passo indietreggiare.
Lory che sta
accucciata con le mani sulle orecchie piangendo e tremando strizzando
gli occhi.
Kaito prende per mano Lisa e senza volerlo illumina
il volto della ragazza che a sua volta riesce a illuminare Sato che
è
rimasta in piedi a gambe molleggiate con un respiro
affannato.
Arrivano altri due spari, uno colpisce Lisa verso lo
stomaco e lei atterra con la sua mano che inizia a insanguinare ,
mentre l'altro proiettile colpisce Sato verso la zona del cuore,
anche lei cade morente. Kaito sbiancato e impallidito si volta
istintivamente verso l'uomo che ha sparato e quando lui prende la sua
carta da gioco per poterlo disarmare, arriva un altro sparo che gli
fa muovere il braccio evitando così il proiettile che
finisce per
toccare il lavandino che si rompe e schizza l'acqua verso i due corpi
a terra dove Sato è priva di sensi mentre Lisa lotta per
poter
muovere e abituarsi a quel dolore lacerante che si chiede quanto
resisterà dato che sente le energie sempre più
svanire.
Kaito
in quella frazione di secondo vede il volto del killer e quindi lui
senza esitazione tenta di ucciderlo mirando alla testa pero' Lisa
capendo cosa stia per accadere, pur di proteggere Kaito, riesce a
trovare una forza in sè che le fa alzare le mani verso il
ragazzo,
prendere le sue gambe e tirarle verso di lei cosicché il
prestigiatore venga squilibrato e infatti per questo movimento il
proiettile sfiora i capelli di Kaito e lui rimane ancora di
più
impietrito, finché non cade a terra e Lisa si butta sul suo
braccio
per spegnere la luce.
Tutte queste azioni sono durate in meno
di mezzo minuto.
Kaito si riprende e vede Lisa e Sato
insanguinate con l'acqua rossa Lui urla. « Lisa, Lisa, dimmi
che
stai bene? Per favore dimmi qualcosa!! » quando gli mette le
mani su
sulle braccia sente che c'è del liquido, lo guarda e poi
osserva
Sato anche lei in condizioni critiche ed infine osserva Lory che come
prima solo che stavolta non ha voce.
Kaito tremando inizia a
piangere per poi pensare. - Ho sbagliato tutto... ho messo in
pericolo tre persone, di cui lei... - Rimane immobile con questi
pensieri fino a raggiungere proprio uno shock emotivo perché
ha
retto troppo, e sviene di colpo vicino alla sua ragazza.
Poco
più tardi arrivano Conan, Goro, la polizia e Ryan che vede
Lory
terrorizzata e lui domanda. « Lory, che è successo
qui? »
Intanto
Conan va verso i suoi amici entrambi svenuti: Lisa ha il sangue che
fuoriesce dal braccio e stomaco, mentre Kaito dorme con le mani
insanguinate, e avvisa tutti « Kaito sta bene, ma Lisa
è Sato sono
in condizioni critiche! »
Arriva Ran in corsa che vede i suoi
amici. Si mette una mano sulle labbra preoccupandosi tantissimo per
tutti i feriti.
Lory invece, è l'unica che non è stata
toccata anche se ha del sangue sul volto e questo per lei è
un
trauma perché inizia a dire. « Ho paura, uno ha
tentato di
spararci, Ryan ho paura, non lasciarmi anche tu, non abbandonarmi!!
Non fare come mamma, non lasciatemi sola io... ho paura a stare
sola!! »
Il biondo si abbassa e cerca di calmarla guardandola
profondamente con occhi presi da lei. Non ha mai visto Lory
così
tremare e urlare nemmeno quando ha saputo di sua madre adottiva.
«
Calmati, va tutto bene,ci sono io, non ti abbandono. »
La
ragazza continua a piangere con le gambe tramanti rimanendo a
guardare i feriti. « Ryan, io... non voglio metterti in
pericolo.
»
« Ma di che parli, ti dimentichi chi sono!? E comunque sei
tu quella scioccata non io, dai alzati, per favore. »
« No, ho
paura, potrebbe uccidermi se mi vedesse! »
Il ragazzo
spazientito la prende in braccio. « Ti proteggo io!
» spiega con
tono serio mentre la guarda pensando. - Non la lascio più
sola, non
posso crederci che Lory abbia assistito a cose simili, adesso che
faccio? -
La verdolina continua a piangere pero' si calma un
po' riflettendo. - Perché ora è così
protettivo? Davvero mi
proteggerà? E se quel tipo mi uccidesse? Non ho visto nulla
ero con
gli occhi chiusi, ma forse il Killer non lo sa... Come starà
Lisa,
se la caverà?- « lasciami! Devo vedere come sta
Lisa! »
«Adesso
torni a casa con me, non ti lascio sola di notte! »
« Ma Lisa
è ferita non posso abbandonarla, lei è mia amica!
»
« lo
so... ma non poi fare nulla per lei, lascia che ci pensino i dottori.
»
« Ryan, lasciami!! »
« No! »
Arriva poi
Megure che chiede. « Che cosa è successo?
»
Intanto Takagi
prende Sato per le spalle e urla. « Sato, Sato!? Ti prego non
lasciarmi! »
Sonoko invece va verso Lisa, e Ran verso Kaito e
tentano di svegliagli ma è tutto inutile.
« Lisa respira
ancora ma ha una ferita allo stomaco credo...»mormora Ran
Megure
nel frattempo chiama l'ambulanza e Conan cammina trovando la stessa
pistola usata per uccidere i due agenti riflettendo - La stessa
pistola, una calibro 9 automatica... ma perché quella
torcia? - e
guarda la torcia che è stata trovata da Lisa
Tutte le
uscite del Hotel vengono bloccate e Kaito e Sato, e Lisa vengono
portati in ospedale.
Ran prende il cellulare e chiama ichigo per
avvisarla che Kaito è in ospedale.
Sonoko in lacrime domanda.
« Perché la chiami, lei non s'importa di
Lisa!»
Ran spiega. «
Ichigo tiene a Kaito moltissimo, e anche se lui la odia ha il diritto
di sapere come sta chi ama... » Spiega a tono mogio mentre
guarda
Lisa distesa sul letto bianco.
Arrivano tutti in ospedale e
Goro, Takagi, Shiratori, ichigo e Conan dopo che tutti i feriti sono
sotto operazione, iniziano a parlare.
Shiratori chiede. « Ci
sono novità sulle condizioni di Sato? »
Megure risponde con
aria seria vestito di grigio. « Sì, uno dei
proiettili si è
fermato vicino al cuore. Secondo il dottore ha il 50% di
probabilità
di farcela. »
Sonoko domanda. « E Lisa, come sta lei?! »
Domanda con tono spaventato e triste.
Megure spiega. «
Fortunatamente si salverà, è stata presa al
braccio e allo stomaco
ma pare che non sia in condizioni critiche. I dottori sono comunque
stupiti per come si stia salvando, ad ogni modo sapremo tutto alla
fine dell' operazione. »
Ichigo invece domanda con apprensività
e mano al cuore. « È Kaito? Mi dica come sta? Ho
saputo da Ran
l'accaduto e sono corsa subito qui! »
« Fortunatamente non ha
riportato lesioni fisiche, pero' è privo di sensi. L'hanno
ricoverato laggiù!»
Ichigo con le lacrime agli occhi si mette
a correre verso la stanza pensando. - Kaito, spero che tu ti
riprenda, non andarmi in coma, mi sei rimasto solo tu, io ti amo... -
Conan intanto pensa. - Sono certo che Kaito si
riprenderà,
è un tipo forte, ma qualcosa non mi è chiaro in
quella torcia...ma
si certo!-
Megure intanto chiede a che punto sono le
indagini e Shiratori risponde che hanno fatto il test del guanto di
paraffina a tutti, ma che purtroppo non ci sono stati risultati.
Inoltre sulla pistola non ci sono impronte digitali. L'agente Chiba
poi spiega che il black out è stato causato da un
dispositivo a
distanza per via cellulare che squillando ha fatto scattare la
bomba.
L'agente Takagi dice una sua teoria che il tutto sia
iniziato con il ritrovamento della torcia e Conan ne da conferma
spiegando come possa essere stata ritrovata, e così la
polizia
inizia a farsi un' idea di cosa sia accaduto.
Kaito apre
gli occhi, si guarda attorno con aria spaesata e poi vede degli occhi
lacrimosi color cioccolata che sussurrano. « Kaito- Kun.
»
Lui
si chiede chi sia quella bella ragazza dai lineamenti dolci, simili
ad un felino. « Chi sei? » Domanda con un po' di
curiosità anche
se si accorge che non sa nulla, né dove è,
né di di chi è, e
sopratutto del perché sia là.
La ragazza gli dice. «Kaito,
sono Ichigo, non ti ricordi di me? »
Lui mormora flebilmente
con occhi ancora socchiusi come se fosse in una dormiveglia.
«
ichigo? » Ci pensa su ma non gli viene nulla in testa e
così dice.
« Non ricordo. »
Lei si alza dalla sedia di scatto e lo guarda
con espressione crucciata per poi correre via in lacrime lasciando la
porta della stanza semichiusa.
Ichigo corre verso Ran, Sonoko e
gli altri per avvisarli. « Kaito si è svegliato ma
non sa più chi
sono! »
Goro, Eri, Ran, Conan e anche Sonoko vanno dentro la
stanza di dove si trova il mago e cercano di parlargli.
Ran
guarda Kaito, si avvicina a lui e dice a tono amichevole. «
Kaito-
Kun, come stai? » Domanda con un sorriso lievissimo che
nasconde le
sue ansie.
Kaito guarda gli occhi della ragazza e risponde. «
Credo di stare bene, ma chi sei tu? »
Conan rimane impietrito
da ciò che sente e con mani tremanti strette a pugno chiede.
«
One-San ti ricordi di me?! »
Kaito volge lo sguardo in basso
verso il bimbo, lo trova assomigliante a qualcuno e chiede. «
Chi
sei? mio fratello minore? » Domanda con ovvietà!
Conan abbassa
lo sguardo incredulo e dice. « Kaito... » e pensa .
-Ci sto
male, un mio amico ha scordato chi sono. -
Sonoko domanda.
« E di me, sai chi sono? »
Kaito guardo la bionda. « No...
»
Anche Goro ci rimane male perché anche se non l'ha mai fatto
notare per lui Kaito è stato un po' come Conan, certo
arrogante, ma
creava qualcosa in quel luogo un po' di vita, era sempre a giocare a
fare i suoi trucchi magici.
« E di me, ti ricordi? » Domanda
Goro stupito.
« No... » conclude lui con occhi spenti.
Eri
Kisaki invece domanda. « Ti ricordi di tua madre o tuo padre?
»
Kaito ci pensa su e scuote la testa non ricordandosi nulla.
Ran si fa coraggio per avere l'ultima batosta. « Lisa Elison,
te la ricordi? »
Kaito a sentire quel nome sente uno strano
brivido in sé ma nessun ricordo particolare. « No,
non ricordo.
»
Ichigo continua a piangere, e così anche Ran che mormora.
«
Non puoi davvero averla scordata... cerca di ricordare, Lisa
è la
ragazza che più ami. »
Kaito inizia a pensarci e domanda. «
Amare? » Non riesce a focalizzare nulla. « Non amo
nessuna...»
Dopo
queste rivelazioni, tutti cercano uno psichiatra e trovano che solo
uno e disponibile, il dottor Kawazo. Lo chiamano e lui inizia a
sottoporre Kaito a dei test di memoria scoprendo che sa le nozioni di
cultura, ma non sa nulla della sua vita e di chi conosce.
Il
dottore decide di dire queste cose a chi più ha stretto
legame con
lui, quindi dentro l'ufficio entrano: Conan, Goro, Ran,
Ichigo.
Sonoko rimane fuori perché lei non ha mai inteso quel
mago come un amico, anche se a suo modo le sta simpatico.
«
Una forma di amnesia?! » Domanda Goro incredulo.
Il dottore
spiega. « Sì, si tratta di un disturbo della
memoria e le cause
possono essere diverse. Il paziente di solito non ricorda quasi nulla
della sua vita.
Sono certo nel caso di Kuroba, il fattore
scatenante sia stato il ferimento di Lisa e pure dell' agente Sato;
perciò la causa del disturbo è un forte shock
emotivo. »
Goro
domanda. « Mi dica dottore pensa che potrà
recuperare la memoria?
»
« In questo momento non so dirvi nulla, tuttavia non
avrà
problemi a condurre una vita normale perché dal punto di
vista
fisico è perfettamente sano. »
Ichigo con il cuore un po'
sollevato. « Perciò Kaito può tornare a
casa! »
« Proprio
così, ma credo che sia meglio tenerlo in osservazione per
qualche
giorno, per vedere come vanno le cose. »
Conan abbassa il capo
riflettendo. - Mi rendo conto che per Kaito deve essere stato
shoccante vedere la propria ragazza essere vittima di una sparatoria,
ma mi domando se non ci sia una ragione in più per cui
è rimasto
talmente sconvolto dà perdere la memoria.
Oggi Kaito era
piuttosto strano, molto tempestoso, non smetteva di essere esuberante
e poi l'ho visto andarsene con espressione confusa, e cupa, forse
anche questi fattori centrano, magari non ha retto i suoi stati
emotivi ed è finito per perdere la memoria. Ha assistito
comunque a
molte cose, alla sparatoria in crociera, al fatto che Lisa lo aveva
lasciato... ma credevo che fosse risolta, invece Kaito non stava
tranquillo, se ho ben sentito alla festa pare che pure con Sonoko e
Ran se la sia presa, ma perché?! Che cosa ha tratenuto in
sé?
Inoltre anche l'altra volta con Ai lui è rimasto sconvolto
da
qualcosa che le ha detto, ma che cosa è stato?! Ed ora forse
l'aver
visto chi più ama venire presa come vittima può
avergli fatto ciò?
No, Kaito non è così emotivo, parliamo di Kid non
di una ragazza...
che cosa è successo in quel bagno?! »
Quando lo
psichiatra se ne va, entrano l'agente Takagi e Chiba.
Takagi
spiega « L'intervento chirurgico di Lisa è
terminato, la prognosi è
andata a buon fine lei è salva. Ma per Sato ancora non si
sa,
tuttavia la pallottola è stata rimossa »
Goro si adira molto e
chiede spiegazioni sul caso ma loro negano, poi Conan chiede se sono
state trovate impronte digitali sulla torcia e Chiba conferma.
« Si
ma erano quelle di Lisa. »
Conan domanda. « Come di Lisa? »
«
Infatti, pensavamo che fosse stata Sato, invece è stata
Lisa, »
Ran
domanda. « Ma se è così allora lei
è la responsabile per aver
illuminato il luogo no? »
Conan entra in argomento. « No Ran,
Lisa è una istintiva, non credo proprio che abbia
temporeggiato, ma
Kaito oggi non era istintivo era molto addormentato... ed è
strano,...»
« Forse per via di ciò che ha detto Sonoko a lui.
»
« Cosa le ha detto? »
« Ecco si parlava della classe
di Kaito, secondo Sonoko lui è un po' detestato dalla scuola
perché
ogni ragazza la tratta con freddezza e distacco, e se ho sentito bene
un suo compagno sta facendo aumentare queste voci... »
« Kaito
è uno che ha grande autostima in sé, lui ama
essere amato, forse
questo l'ha fatto addormentare? »
Ran domanda. « Tu credi che
Kaito sia così debole? Io non credo, forse è
accaduto
altro...Magari Lisa lo sa...»
Si alza ed esce dalla sala per
poi raggiungere Sonoko e andare con lei nella sala per vedere le come
sta Lisa.
Appena arrivano vedono Lisa dormire profondamente
mentre Ran la osserva mormorando. « Sonoko, chi glielo dice
di
Kaito? Lo sappiamo che lei impazzirà una volta saputo tutto.
»
Sonoko abbassa il capo dicendo. « Non so cosa dire, in
questo caso Lisa deve essere forte, spero solo che lei sappia cosa
è
accaduto in bagno. »
Le due restano in silenzio e aspettano che
Lisa si risvegli.
Intanto Megure spiega a Goro e Conan il
che cosa gli stava nascondendo e spiega che un uomo ritiene
responsabile Sato, e i due agenti uccisi dal killer, come causa della
morte di suo padre che era un' ispettore di polizia.
Passa
un giorno e Kaito viene messo in osservazione.
Durante il
pomeriggio arriva di corsa Jii che esclama impallidito mentre lo
vede. « Pandroncino, che cosa le è accaduto?!
»
Kaito lo
guarda con occhi spenti e domanda. « Ciao, chi sei?
»
L'uomo
si mette quasi a piangere. « Sono il suo assistente,
l'allievo di
suo padre, non si ricorda? »
« Mi spiace, non ricordo nulla...
» Taglia corto per poi guardare il cielo, in fondo sta fuori
al
parco con Ichigo a fianco.
Lisa intanto si risveglia
e viene a sapere da sua madre e da Ran la disgrazia accaduta a Kaito
All' inizio non ci vuole credere ma poi quando raggiunge la stanza di
Kaito si ricrede.
Lui la saluta chiedendo « Ciao...Tu chi sei?
»
In sole quelle parole la maga ha sentito il mondo piombare
nell' inferno e tutto questo il suo corpo non regge perché
era stato
un colpo quella sparatoria, ed ora anche questo le mancava? Si fa
forza, coraggio e tenta di non mostrare le lacrime, e da questo lui
la gela con uno sguardo che le fa perdere tutto il coraggio. Lei
abbassa la testa per poi dire il suo nome e lui distrattamente
conferma. « Ah, non so chi sei... beh, smettila di fingere!
»
Lisa
non capisce che cosa intenda perché lei non ha finto, ha
solo usato
il poker face, ma lui se n'è accorto.
La maga controlla il
ciondolo e nota che non è più oro ma
metà oro e trasparente . Lisa
lo intende come se Kaito sia puro nel cuore, e infatti a vederlo
parlare con gli altri lui non ha un briciolo di cattiveria, che
è
come un neonato troppo cresciuto, pieno di buoni sentimenti che si
fida di tutti e ci si affeziona in un attimo.
Lisa Invidia
quella sua capacità, pero' anche se Kaito ha acquistato
quella
purezza rara ha perso il resto: non sa più di essere un
prestigiatore, non sa più il suo piano per vendicare suo
padre e
nemmeno i loro progetti.
Una lacrima le scivola al solo
pensiero che tutto ormai è partito da zero.
Conan la guarda un
attimo e se ne sta zitto per poi giocare con Kaito fingendosi un vero
bambino.
Ran invece la prende in disparte e le dice. « Lisa,
dagli tempo, vedrai che si ricorderà tutto, sono passati
solo tre
giorni. »
La maga scoppia in lacrime e piange da Ran con il
cuore distrutto stando in silenzio e lei la consola con delle pacche
dolci, lievi, che la fanno sentire come capita, ma lo sa che lei non
la capisce, almeno non crede che sappia cosa stia provando. «
Ran,
dimmi che è un incubo che basta dirgli tutto e
ricorderà, ti
prego... » Ha la voce acuta, strozzata, le bruciano le corde
vocali
e si sente in un veleno depressivo. « Ran, dimmi che
andrà così! »
Lo pretende ma l'amica non risponde, solo le dice. « L'amore
se è
vero ritorna sempre, cerca di trattarlo con amicizia e forse
così
tornerà a riamarti. »
Lisa non ha mai messo in dubbio i suoi
sentimenti per Kaito, ma è lui che l'allontana e non sa come
fare. «
Mi allontana, mi tratta male, come posso fingere, io non sono come
Kaito, io non so recitare, io se mento soffro! Non posso dirgli che
lo amo? »
Ran le dà pacche sulla schiena aiutandola a sgorgare
altre crime. « Non te lo consiglio, rifletti se a te uno
sconosciuto
di ti dicesse che ti ama come reagiresti? »
« Lo allontanerei,
mi spaventerei. »
« Per questo dagli amicizia e non pretendere
nulla da lui, puoi anche dirglielo ma potrebbe rifiutarti e tu ci
staresti solo male, che vuoi fare? » Domanda con tono
persuasivo
mentre guarda il vuoto.
« Lo farò... » Afferma con un
annuire per poi piangere tutto il tempo.
Passano trenta minuti
e smette di piangere da Ran che poverina l'ha sopportata.
Passano
i giorni.
Per Kaito Kuroba le ore mattutine sono noiose, sempre
controlli su controlli e poi alla fine viene a sapere che mentalmente
sta bene.
Certe volte si alza dal letto e guarda il cielo
azzurro , quel dolce colore che gli ricorda eventi passati,
sfuggenti, lontani, pieni di ma e perché, come se avesse
perso
qualcosa di prezioso, qualcosa che prima ha avuto.
Chiude gli
occhi, si lascia andare da quelle sensazioni lievi, piacevoli e
spiacevoli; un paradosso che lo portano ad aprire lentamente gli
occhi e dirsi mentalmente - Ma che cosa sto facendo? -
Già,
certe volte se lo chiede anche perché non sa chi sia, chi
è stato,
né cosa cosa sia stato, né i suoi sogni, nulla...
più tenta di
pensarci, più ha la sensazione di essere smarrito in un
grande
vortice di voci, sottofondi creati da quell' ospedale dove la gente
cammina a passi medio veloci e che infine parlano tra loro sui
risultati dei pazienti.
Lui sbuffa toccandosi le mani, le
sfrega e guarda tutto con nota di amarezza. - Che cosa devo
fare
adesso? - Non se lo sa spiegare, non vuole darne una
risposta,
non ha una strada, è come se fosse un bambino troppo
cresciuto senza
una guida, eppure sa vivere, sa tutto nella cultura, ma della sua
vita, in particolare del passato non ne ha ricordo, come se il
destino avesse voluto cancellargli l'esistenza passata, ma non
è
così...
In questi giorni due fanciulle gli stanno attorno: una
è Lisa Elison, una ragazza che per lui non è
altro che una bambina
perché quando si è presentata, non ha fatto altro
che essere
giocosa, divertente con un sorriso che non dice nulla e Kaito l'ha
capito all' istante che quelli non sono stati sorrisi ma ghigni di
una ragazza che sta tentando di sopportare la crisi psicofisica di
sé
stessa. Per qualche strano motivo lui con quella ragazza presagisce
già che cosa pensi, cosa c'è nel suo cuore e
riesce pure anche se
in un breve istante interpretare i suoi occhi che pero' non gli
procurano nulla se non dispiacere per lei perché lui non
riesce a
dargli l'amicizia, ma questo è più forte di lui
perché quando la
vede all' istante il suo umore sceme, i suoi pensieri positivi
passano in negativi ed è per questo che l'allontana senza
pensarci
due volte.
L'altra ragazza invece è Ichigo, lei con lui si è
dimostrata almeno nei primi giorni di convalescenza, molto dolce,
spigliata, un po' parla di sé stessa ma in fondo
è una ragazza
quindi è normale. La cosa che lo ha colpito è
stato senza dubbio il
suo sorriso spontaneo sincero, ma per qualche strano motivo, forse
dato che l'ha vista al suo risveglio, ha compreso che è
speciale più
di una semplice amica, eppure ha sempre una voce in testa, come un
martello che lo frena, che lo avvisa sussurrandogli come il fruscio
del vento “Non fidarti” Ma perché
dovrebbe crederci? Cosa è
quella voce? La coscienza? Ma lui non ha fatto nulla di male, allora
perché?
Se lo chiede da un po' di tempo e non riesce a trovare
una risposta concreta.
In questi giorni è arrivato anche Conan
Edogawa un bambino che quando l'ha visto assomigliante a lui,
ciò lo
ha ingannato fino a farlo sentire come un fratello maggiore; infatti,
spesso l'ha abbracciato forte dicendo « Come sei tenero
one-chan! »
Il bimbo arrossito ha cercato di levarsi dicendogli « M-Ma
che
fai, io non sono tuo fratello reale!»
Kaito non sa come può
lui possa negarlo di esserlo, e ribatte. « Lo sei, siamo
identici,
guarda che anche se sei piccino tu sei identico a me, quindi
è ovvio
che siamo fratelli! “
Questo ha creduto ma l'altro ha detto «
Non lo siamo, è una coincidenza! Non so il codice genetico
di tuo
padre e madre, ma è successo che siamo identici, e poi
scusami, tu
non sei figlio di mia madre ma di un' altra! »
A quelle parole
Kaito si pone nuove domande pensierose - Chi è mia
madre? E mio
padre? Perchè non mi cercano?- Lo assale la
curiosità e chiede
appunto spiegazioni a Conan e Ran,ma Conan risponde che non lo sa,
spiega solo che suo padre è stato un prestigiatore e
così Kaito
tace restando nell' immaginazione di chi siano i suoi genitori.
C'è
pure Ran Mori che abitualmente viene in sala accompagnando Conan che
lo tiene spesso in braccio e Kaito non ne capisce il motivo. Ha
chiesto se sono imparentati e Ran ha affermato. « No, ma
è come se
lo fossimo, per me lui è importantissimo. »
Kaito osserva gli
occhi di Ran che incrociano quelli di Conan e forse si sbaglia ma
vede lumi diversi fra quelli che dovrebbero esserci per una ragazza e
un bambino delle elementari.
Lui mette la mano sulla testa e
cerca di capire che relazione c'è fra di loro ma non mette
becco e
se ne sta zitto.
Quando Conan e Ran lo portano presso il
giardino dell' ospedale, gli parlano dei bambini piccoli
Ayumi
si presenta. « Ciao, mi chiamo Ayumi Yoshida, io non ti ho
mai
sopportato, pero' sei buono, mi hai salvato la vita! Ti ricordi?
»
poi Genta dice. « Io Sono Genta, non mi piaci è
vero, ma
avendo salvato la vita di Ayumi, mi stai quasi simpatico... ah io amo
i dolci, ti ricordi? »
Stavolta è Mitsuiko che parla.« Io
sono Mitsuiko, ti ho sempre trovato un tipo strano ma molto
intelligente anche se un vero bambino, ti ricordi? »
stavolta
parla Ai e quando Kaito la vede percepisce dei brividi di paura lungo
la spina dorsale fino alla pelle delle braccia ed è qui che
lui si
chiede se è normale o meno provare sensazioni simili., e
intanto lei
si presenta. «Ciao, mi chiamo Ai Haibara, non ci conosciamo
molto...
ma spero che tu recuperi la memoria, sempre se è persa eh.
»
Conan
guarda Ai rimanendo a bocca parta pensando. - Come
può pensare
che Kaito finga, lui non si ricorda di nessuno...-
Kaito li
guarda come se fossero sconosciuti e ammette. « Mi dispiace,
non mi
ricordo di voi. »
Improvvisamente chiude gli occhi e sente
qualcosa di invisibile scuotergli i sensi. Li riapre e rimane con
espressione spaventata. Si alza sfregandosi i capelli pensando. -
Cosa è questo brivido, ho paura...
perché sono così, ma chi
sono stato prima? E perché mi viene in mente solo il rosso?
-
Ai asserisce a Conan « Mi è sembrato che ci fosse
qualcuno!
Me lo sarò immaginato.» e sorride pensando. - Alla
fine chi sarà
a farlo non ha importanza... -
Kaito a si tranquillizza nel
sapere che non è l'unico con simili sensazioni.- Forse
è normale non una cosa extrasensoriale-
pensa lui con un
sospiro di sollievo.
Dopo un po' arriva Lisa anche lei come lui
in riabilitazione.
Lui non si è mai soffermato a chiederle come
stia perché tanto glielo riferisce.
Lei gli si avvicina con
quel sorriso falso e lui non sopportandolo, si alza e cerca di
andarsene pensando. - Ma che vuole? Mi
sale un'
antipatia inverosimile... poi non è sincera... -
Lisa
piange probabilmente distrutta dal quel distacco, e Ran cerca di
darle conforto.
Sopraggiunge Conan che raggiunge Kaito che si è
piazzato di spalle contro un albero e domanda con un po' di rabbia.
«
Ehi tu, non ti pare di essere troppo glaciale, che ti ha fatto per
trattarla così male? »
Il ragazzo lo guarda un po' male, si
secca che Lisa sia così tanto difesa e pensa. - E
quella se ha
problemi me lo dica piuttosto che piangere, ah, che debole... -
e
afferma. « Non c'è un perché, solo
sento che non devo parlarci!
Lascia perdere...»
Conan non comprende che cosa intenda dire e
così nemmeno Kaito, ma sa solo che se si avvicinasse a Lisa
sentirebbe che qualcosa potrebbe fargli male.
Poco più tardi
Ichigo raggiunge Kaito e lui torna felice nel vederla così
bella,
raggiante che di conseguenza lo fa sorridere amichevolmente e lei gli
parla sempre di sé, di cosa le piace, e lui senza nemmeno
pensarci
le regala un bacino a guancia arrossendo pensando sempre che
c'è
qualcosa di strano tra loro due, non comprende se è amicizia
o
altro.
A un certo punto Ichigo, anche lei arrossita quasi quanto
i suoi capelli, riferisce un suo desiderio. « Sarebbe bello
se
tornassi come prima non credi? »
Lui non sa cosa rispondere,
ma questa frase gli fa spuntare la prima spina al cuore. Cerca di
discutere e chiarire ma lei è così sfuggente che
con una scusa lo
liquida lasciandolo pendere in un “
Perché?” Mille dubbi lo
assalgono e sono tutti dovuti al suo modo di essere che per lui
è
perfetto ma per gli altri no.
- Sono dolce, calmo, placato,
gentile, sorridente, e mi affeziono facilmente, allora
perché ichigo
vuole il ragazzo che prima sono stato? - Da questo inizia a
sorgergli il dubbio che forse nessuno lo accetti realmente, che forse
loro sono gentili per l'intento di risanare il ragazzo di un tempo.
Qualcosa in lui scatta, un meccanismo di difesa che non ha mai saputo
di avere.
Mette una mano al cuore e con l'ultimo pensiero
rivolto al cielo pensa. - Mi fiderò solo di chi mi
accetterà per
quel che sono ora, non per ciò che sono stato.-
Dopo
queste parole, inizia ad allontanare con il cuore chi ha conosciuto
in questi giorni: Conan, Ran, Sonoko, Jii, Ichigo. Non pensa a Lisa
perché lei per lui non rappresenta nulla.
A scuola
viene deciso da Sonoko, Ran e Lisa, di non dire nulla ai compagni di
banco della perdita di memoria di Kaito, tuttavia Aoko, Akito e Rina
se ne preoccupano ma non riescono a sapere nulla dai professori.
Nel pomeriggio Conan e Goro, Lisa e Ran, vanno a trovare
Kaito, e il bimbo con la sua voce infantile, si avvicina ad occhioni
sgranati a Kaito. « Amico, mi fai qualche tua magia?
»
Kaito
domanda. « Magia? Ma cosa dici, la magia non esiste!
»
Lisa
sospira pensando. - Il suo carattere è lo stesso
ma ora lui non
crede nemmeno più a tutto ciò che abbiamo
passato, è più che
comprensibile, non sa nemmeno chi è stato suo padre. Se
glielo
dicessi forse si ricorderebbe le cose? -
In quel momento
dietro la porta si sente qualcuno appoggiarsi e Lisa e Kaito guardano
la stessa direzione con la stessa espressione di inquietudine.
Conan
domanda a Lisa. « Che vi prende, pare che avete visto un
fantasma.
»
Kaito e Lisa rispondono. « Solo una specie di sensazione di
pericolo. »
Il ragazzo guarda Lisa con stupore e fa una smorfia
pensando. - Come fa ad avere detto la mia frase nello stesso
tempo? Deve essere una coincidenza, lei non è simile a me!
-
Lisa fa un flebile sorriso pensando. - Non ha i ricordi, ma
siamo lo stesso come agli inizi, con la stessa mente, e il suo corpo
ha comunque la stessa percettibilità. Le vicende con Akako
sono
rimaste impresse.-
Lisa esce dalla sala e cerca qualcuno di
sospetto. - Qualcuno stava origliando, non so chi ,ma forse
Kaito
è in pericolo... -
Goro esce e domanda a Lisa che sta
dietro ad un muro. « Che cosa stai facendo qui sola?
»
Lisa
avvisa. « Mi scusi, mi sono accorta che qualcuno forse sta
inseguendo Kaito di nascosto, e se lui avesse visto chi ha sparato a
me e l'agente Sato? Dovremmo proteggerlo non crede?»
Goro per
questa eventualità avvisa la polizia e loro programmano i
turni per
sorvegliare Kaito.
Maegure assieme a Chiba e Takagi assicurano
Lisa che Kaito sarà protetto, ma la prestigiatrice non
riesce a
fidarsi anche se non può dire nulla. Sorride falsamente e li
insegue
portandoli da Kaito ma viene intercettata da una dottoressa che
chiede. « Mi scusi, lei è parente di Kuroba?
»
Lisa abbassa
lo sguardo dicendo. « No, sua madre è tornata al
lavoro e non sa di
questa storia, il padre non lo ha più, quindi non ha nessuno
che le
fa le veci. Posso venire io? »
La dottoressa in difficoltà
esclama. « Non saprei, sono informazioni segrete che dovrebbe
sapere
solo la famiglia del paziente, ma dato che nessuno c'è credo
che
possa andare bene la sua ragazza. »
Goro entra in discussione.
« Se mi permette, Kaito abita da me, quindi mi sento un po'
responsabile.»
La dottoressa annuisce e li porta dal dottore
Kawazoo. Lui spiega che dalla risonanza magnetica non ci sono
anomalie e questo conferma che Kaito ha avuto l'amnesia come difesa
dopo un crollo psicologico.
Lisa a pugnetti stretti sul suo
vestitino bianco domanda. « Ma scusi, non si potrebbe dire a
Kaito
la sua vita? »
Il dottore scuote la testa spiegando. « Vede
anche se lo facesse non si ricorderebbe in quanto manchino le
emozioni, in parole semplici sarebbero solo parole a cui lui non
saprebbe collegare un significato preciso, tuttavia certe frasi
esplicitate nel passato potrebbero fargli rivivere dei flashback, ma
per ora le probabilità sono un po' troppo basse,
perché deve stare
in un luogo dove possa rilassarsi. »
Lisa inizia a pensare. -
Niente,devo trovare un altro metodo. -
Goro domanda. «
E se invece lo portassimo al hotel e inscenassimo la stessa tragedia?
Forse così recupererebbe la memoria. »
Lisa lo fulmina con gli
occhi ed esclama. « Ma sta scherzando?! Perché
dobbiamo farlo
soffrire di una cosa che lui ha voluto dimenticare!?
Non ci
pensa che potrebbe non accettarlo? E se poi non fosse più lo
stesso?! Io non voglio che ricordi come mi ha protetta, non voglio,
sono contraria, lui ne soffrirebbe! »
Conan a sentirla chiede.
« Sai cosa è accaduto là
dentro?»
La ragazza un po' in
lacrime se le asciuga. « sì, anche se non tutto.
»
Goro
asserisce. « Beh, raccontalo, qui c'è il segreto
professionale.
»
Lisa intanto pensa. - Devo dirla in modo che nessuno
comprenda che Kaito ha gadget particolari... - Chiude gli
occhi e
mentre rivive la scena inizia a raccontarla nei minimi dettagli.
«
Lory piangeva per via di Ryan che pare non la corrisponda,
così
siamo rimaste in bagno a parlare mentre cercavo di consolarla.
Arrivò l'agente Sato, e dopo esserci salutati, la luce
saltò.
Era molto buio, non si vedeva praticamente nulla eccetto una luce
sotto i lavandini. Lory aveva pensato che fosse un fantasma,
così
ero andata a controllare e ci trovai una torcia elettrica accesa!
La
presi, ero ignara che ci fosse qualcuno dietro la porta, ma Sato era
andata avanti dicendo che dovevamo aspettarla, e io stupidamente le
ho messo il fascio addosso, e Sato accorgendosi del Killer mi ha
detto di spegnerla. Istintivamente l'ho fatto e due colpi ci hanno
sfiorato. Eravamo rimasti al buio protette ma poi arrivò
Kaito che
non si accorse del Killer e così illumino Sato.
L'agente andò
addosso a lui ma il Killer in quel lasso di tempo sparò all'
agente
con pochi colpi facendola insanguinare.
Io ho cercato di
disarmare il killer nonostante fosse nella zona buia ma non l'ho
centrato e Kaito muovendosi mi ha illuminato e così sono
stata anche
io presa, chissà forse il Killer aveva paura che io avessi
visto
qualcosa, ma non ho visto nulla... comunque,appena ero stata ferita,
Kaito prese la sua pistola giocattolo e non riuscì a fare
nulla
perché arrivò un altro proiettile che lo colpi
alla pistola ,
credo, pero' poi era apparsa l'acqua perché un rubinetto era
stato
colpito...
proprio in quel lasso di tempo il fascio luminoso
della luce di Kaito per via dell' alzata di mano era finito addosso
al Killer ed io spaventata mi ero messa con le mie forze che stavano
sempre più svanendo a sbilanciare Kaito, e infatti il Killer
lo ha
sfiorato. Cadde a terra e chiusi la sua luce però in quel
lasso di
tempo il Killer sparò un altro colpo ed io lo presi al
braccio, poi
ero svenuta e non ricordo altro... » Spiega tremando a quei
ricordi
così spaventosi.
Conan afferma. « Ma se è così Kaito si
sentirà responsabile di tutto! Tu per lui sei
importantissima, forse
il fatto di averti coinvolta potrebbe essere stato la causa dell'
amnesia! »
Lisa rivela. « No, io e Kaito sappiamo già i
nostri pericoli e possibilità, credo che si sia sentito male
per
come lui ha reso possibile la sparatoria. Se lui non fosse arrivato
avremmo avuto il tempo per prendere di sorpresa il colpevole...Una
cosa è sicura, Kaito è il tipo di ragazzo che non
vuole coinvolgere
nessuno nei suoi errori; detesta sbagliare lo so, è come me,
ma
errare è umano e Kaito per questo errore, credo che non
abbia
retto... Inoltre da molti giorni mi è sembrato molto
preoccupato,
stressato quasi quanto me al lavoro, ma lui nasconde sempre tutto ed
io come una sciocca non ci ho pensato ad approfondire la questione
perché ero presa da mia madre...
Poi anche la botta in testa
che ha preso Kaito potrebbe aver influito, o il fatto di non aver
saputo fare nulla per salvare la situazione potrebbe averlo scosso...
ma ho dei dubbi... può solo questo farlo stare
così? Lui è come
me, sopporta, finché non impazzisce e comincia ad essere
arrogante,
un po' antipatico.»
Conan comincia a spiegare a Lisa le voci
che ci sono a scuola e che cosa ha fatto prima della sparatoria.
Lisa si infuria non di poco che sbraita. « Cosa, la mia
classe
contro Kaito?! Sono sempre stata io presa di mira, perché
lui?
»
Conan spiega. « So solo che da quando tu e Kaito siete
tornati insieme, lui ha allontanato le altre, pero' Rina non si
è
arresa, e pare che a scuola mentre tu non c'eri lo stressava
continuamente... perciò Akira ha alimentato delle voci,
credo che
Kaito non lo sapesse finché Sonoko non glil'ha riferito.
»
Lisa
chiude gli occhi con sofferenza riflettendo. - Ecco,
è colpa mia, sempre mia la colpa... e quel ragazzo adesso mi
ha
scordata...
Comunque valutiamo meglio la situazione, Kaito
potrebbe aver visto chi ha sparato a me e a Sato, quindi deve essere
protetto; sì, ma io non mi fido della polizia, ma come
faccio a
proteggerlo se lavoro sempre? -
Conan invece riflette
mentre il dottore usa la mano sinistra per digitare i numeri sul
telefono. - Se l'assassino è stato visto da Kaito
è probabile
che tenterà di eliminarlo e potrebbe essere molto pericoloso
per
lui.
Kaito ha salvato la vita a Ran quel giorno, io poi gli ho
messo dentro non so quanti segreti con Lisa, e ha retto. Sono in
debito quindi devo aiutarlo, troverò il colpevole...
-
Lisa
all' ora di pranzo parla con sua madre non appena torna a casa si
siede sul tavolo del salotto circolare con un vaso di fiori al centro
e dice. « Mamma, io lascio il mio lavoro! »
La donna domanda
sospirando. « Perché? »
« Non me la sento di abbandonare
Kaito, perdonami davvero, lo so che non devi affaticarti, ma la
priorità ora è Kaito! Non mi fermerai, ho deciso,
io starò con lui
tutto il tempo! »Spiega a sguardo deciso fisso sulla donna.
la
madre di nuovo sospira e mormora con voce gentile guardandola negli
occhi. « Potresti chiedere una pausa piuttosto che lasciare
no?
»
Lisa guarda verso destra per poi muovere la mano e fare sul
tavolo con un dito uno schema immaginario. « No, potrei
impiegare
mesi, settimane, e comunque finché quel aggressore non
sarà in
arresto io non smetterò di stargli attorno! Lui non sa
più
difendersi è debole ed io non posso abbandonarlo.
»Alza leggermente
il tono verso uno più preoccupato ed ansioso. «
Certo ci sarà Ran
e Conan che lo sorveglieranno, più la polizia, ma sai meglio
di me
cosa può fare un criminale, ci sono mille modi per eludere
la
polizia, inoltre Kaito ha salvato la mia vita a S.Valentino, ed ora
io voglio salvarlo!»
La madre annuisce in silenzio, si alza, va
verso le scale confermando. « Non so cosa Kaito abbia fatto
per te,
ma sono in debito con lui per averti fatto sorridere dopo poche
settimane alla mancanza di tuo padre. Lui ti ha dato molto, quindi
per me puoi agire come meglio credi. Sei adulta, a te la scelta,
userò i soldi di papà per sopravvivere...
»
Lisa va presso il
bar dove lavora per dare le sue dimissioni. All' inizio suo zio non
vuole, ma la castana insiste spiegando i suoi motivi e così
dopo
mezzora di litigio suo zio cede e le dà i soldi del mese.
La
sera è giunta, e Lisa dopo che Ichigo se ne va, entra in
sala e vede
Kaito che non smette di dormire, ma a lei non inganna, lo vede che
finge così dice. « Kaito perché mi
eviti e non mi parli, che ti ho
fatto? »
Lui apre un occhio per poi guardarla un po' come per
dire “ Stai zitta e lasciami stare.”
A lei basta questo per
insistere. « No, ora basta, sono giorni che sto zitta e
sopporto!
Che diavolo ti prende, non ti riconosco più! Ho capito che
hai perso
la memoria, ma perché mi fai questo?» Ed urla in
preda alla
disperazione. « Che cosa hai contro di me!? »
Lui si alza dal
letto e rimane seduto per poi incrociare le braccia e pensare. - Che
ne so, non mi piace punto! - e dice apertamente indicando il
suo
viso. « Non mi sento di esserti amico. C'è
qualcosa in te che non
riesco ad accettarlo, e la prima cosa è quel sorriso
falso... perché
non ti sfoghi, perché mi vuoi prendere in giro
così?! Non so come
dirtelo ma so benissimo che tu non mi accetti, che vorresti l'amico
che avevi, ma chiariamo una cosa... Io sto bene così come
sono,
certo non so più il mio passato, ma forse è un
bene! Ed inoltre a
me tu non fai provare nulla se non tensione come se potessi pungermi
e attaccarmi! »
Lei perde il sorriso e crolla a terra in
lacrime dicendo. « Perché mi allontani!? Sono solo
sensazioni, ma
perché lo fai!? Eri felice con me, dimmi cosa non va in me,
cerco di
cambiare, davvero divento ciò che vuoi ma... non
abbandonarmi... hai
promesso a papà che mai l'avresti fatto, non puoi scordarti
anche
questo... Che fine faranno i nostri progetti!?»
Il ragazzo gira
di scatto la testa sentendosi male, infastidito, triste, ed esclama
con freddezza. « Se non ricordo, non ho il dovere di nulla
nei tuoi
confronti! »
La ragazza indietreggia piena di delusione.«
K-kaito, ma che cosa ti è successo?! Tu non puoi essermi
diventato
così materialista... io... Io non voglio un Shinichi
chiaro!? »
«
Shinichi? E chi è? »
« Un detective che ti dà la caccia
perché tu prima eri un ladro! » Si morde le labbra
per ciò che ha
detto e vede l'ira di Kaito che si scaglia su di lei. « Cosa
ero un
ladro?! Scherzi, io rubavo, ero un criminale?! E tu mi vuoi
così?!
»
Lei sempre più in lacrime tenta di chiarire. « No,
non in
quel senso... lasciami spiegare. »
Il ragazzo le urla. « No,
sentimi io non voglio essere un ladro, ma lo sai che significa
infrangere la legge?! E tu vuoi che io sia così?! Non sono
un
criminale!? Ma che pensavo prima dell' incidente, ero scemo per caso?
»
Lisa non reggendo più la situazione chiede. «
Quindi rubare
per cercare una pietra per te ora è insensato? »
« Mi pare
ovvio, perché mai dovrei fare una cosa simile se non mi
tocca? »
Domanda fissandola negli occhi per poi subito abbassare lo sguardo
aggiungendo. « Smettila di piangere.... »
Lisa urla. « Come
puoi dirmi di non piangere?! Mi stai ferendo nell' anima, lo
capisci!!? Inoltre come puoi dire una frase simile che mai ruberesti,
E se fosse per vendicare tuo padre? Che mi diresti? »
Il
ragazzo chiude gli occhi cercando di pensare chi fosse quel' uomo, ma
non esce nulla quindi sorride dicendo. « Beh, non so chi sia,
non
provo nulla, quindi non ha importanza... »
La ragazza esclama.
« Io... io... non posso proseguire senza di te!! »
Il ragazzo
sbuffa chiedendo. « Ma di che stai parlando... Io non ti
conosco
affatto per me sei estranea come tutti! Forse l'unica che considero
è
Ichigo! »
La fanciulla a ciò lo spinge verso il letto
facendolo cadere all' indietro e lei urla. « ti-ti- Detesto!!
Come
puoi considerare Ichigo che è la fonte di tutto l'odio che
stai
scagliando su di me...
stupido... Ichigo è...è... il motivo
per cui ci eravamo lasciati! »
Il ragazzo si riprende. «
Lasciati? Ma che stai dicendo io e te non siamo fidanzati, baka!
Ichigo è carina, dolce, simpatica ed ha un sorriso
così
sincero... non l'amo mi pare ovvio, ma ci ho messo gli occhi... Lei
è
la più espressiva di tutte...»
« Sbagli, lei ti farà del
male, e se lo farà da chi ti sfogherai?!»
Lui ci pensa su e
risponde. « E io che ne so del futuro? »
Lisa mormora a voce
più bassa e roca. « Il futuro... già
che ne sai, alla fine erano
solo parole... guarda io vado a casa...» Si allontana in
corsa
pensando. - L'ho perso, il mio ragazzo è perso...
-
Kaito
rimane solo in stanza e si butta sotto le coperte pensando. - Ichigo
mi ha già fatto stare male, per questo tento di piacergli
per come
sono ora... -
Intanto Lisa cammina per le strade della
città e vede che sono le 21.00 passate. Passa presso il bar,
e anche
se non lavora più, va a prendere per abitudine il suo
costume alla
Seya a minigonna e comincia a servire i clienti ma non ci riesce
perché il locale le sembra vuoto benché ci sia
gente. Non si
accorge che mentre passa il menù ad un ragazzo, osserva il
posto
dove Kaito sempre l' aspettava.
Torna a camminare finché per
distrazione a causa dei suoi pensieri e ricordi non finisce per
macchiare di succo la maglia di un cliente, lui si irrita e senza
pensarci la insulta, facendole comprendere di quanto è
fragile,
insicura. Questo ragazzo la spinge via facendola finire su un tavolo
dove per inerzia, fa cadere le posate.
« M-Mi scusi io...»
Inizia ad avere paura dei ragazzi che trema tutta e quel ragazzo la
prende di mira ed lei piange paralizzata urlando. « Kaito
aiutami! »
Ma non arriva nessuno e lei piange quasi come se fosse Lory solo che
lei è ben lontana.
I clienti guardano e non fanno nulla, e
così le sue colleghe che mai l' hanno vista di buon auspicio.
Prima
che lei venga toccata dal tipo, qualcuno la protegge e dice.
« Ma lo
sa che non si toccano le ragazze indifese? » In un attimo lui
lo
atterra e lei lo guarda pensando. -
Ma chi è, è così forte, mi ricorda
Kaito... - Le sale
il batticuore ma poi nota che è una sua conoscenza, o meglio
un
cliente nuovo: è biondo dagli occhi violetti che ora sono
quasi
spietati pieni di protezione e intanto fa delle mosse che stendono
l'avversario e Lisa non smette di fissarlo come incantata pensando. -
Ma che cosa mi prende, perché mi sento così presa
da lui?-
Dopo
che quel biondo dà una lezione al moro, la guarda e le dice.
« Meno
male che ho deciso di cenare qui se no chissà che le faceva.
Sta
bene signorina? » Domanda lui con voce dolce, cordiale ma
staccata.
« G-Grazie, sì sto bene...»
Il ragazzo si va a sedere
al tavolo nella zona magenta e dato che non c'è Ichigo lei
decide di
servire a quel tavolo. Va da lui e cerca di essere più
carina
possibile come ringraziamento.
Gli passa il menù e lui ordina
e dopo un po' lei gli porta il tutto.
Lisa continua il lavoro
con la testa fra le nuvole mentre pensa a Kaito con il risultato che
diventa peggio di Lory: inciampa, crea disastri così tali
che suo
zio la sgrida del perché ora lavori.
Va a cambiarsi, e vede che
fuori piove e pensa. - Se c'era Kaito ora mi avrebbe portato
il
suo ombrello, mi avrebbe detto che sono una scema a strafare... Mi
manca, troppo... ti prego riamami... riparlami, non puoi farmi stare
così... io ti amo...-
Sgorgano dai suoi occhi due lacrime
amare di cui una finisce sul suo prezioso bracciale color violetto
che mesi fa quando era stata in ospedale lui le aveva regalato come
simbolo di vittoria in un gioco.
« Che cosa devo fare, mi
detesta...» Continua a piangere e una lacrima finisce sul
ciondolo,
essa lo assorbe e la fa sparire completamente ma lei non me se
accorge.
La pioggia è incessante ed ella piange ancora
finché
non dice una voce dietro di lei . « Signorina, se vuole le
impresto
il mio ombrello, basta che non pianga va bene? »
La fanciulla
risponde. « Non ci riesco... io tento e ritento di non
piangere ma
questa lacrime escono sole... mi sento sola, nessuno può
capirmi...
Sono stata una sciocca a credere nel destino... non esiste! »
Il
ciondolo da mezzo oro inizia a perdere colore divenendo sempre
più
scuro proprio come lo sono i sentimenti e i pensieri negativi della
proprietaria: i suoi sogni belli tenta di cambiarli in
peggiori...
Una mano le sfiora il viso e la maga vede un sorriso
gentile di un viso bello, armonioso. « Vuole sfogarsi, posso
aiutarla se lo desidera. » dice lui portandola verso il suo
tavolo.
forse proprio per come Lisa annuisce.
Si siedono
vicino ad un tavolo e il biondo le offre da mangiare dicendo che non
deve preoccuparsi del conto, perciò lei prende il cucchiaino
e
inizia a mangiare anche se al primo boccone di gelato alla panna, lei
si sente nauseata. « Non ho fame... scusami...»
Lui tenta di
rincuorarla.«Su, mi dica cosa la affigge tanto? »
Lisa inizia
a spiegare prima a tono calmo poi sempre più verso la voce
acuta
fino a non avere più voce ,e poi le lacrime parlano sole
dopo la
frase « Ama chi prima ha odiato.»
Lui si mette una mano fra i
capelli in cerca di una soluzione e lei piange disperatamente
asciugandosi il naso.
Il ragazzo asserisce. « Lo sa signorina,
lei è molto pessimista...»
La fanciulla senza voce annuisce
solo così lui continua. « Perché non
prende questo evento come
modo per scoprire se L'amore per quel ragazzo che lui ha nutrito per
lei è stato sincero?»
Lei non parla ma fa cenno di continuare
così lui dice. «Vede, le sembrerò uno
molto all' antica, ma ci
credo nel destino, e se lei crede che quel ragazzo sia la sua anima
gemella, perché rinunciarci con così poco?
L'ha rifiutata? E
allora, l'amore non è forse superare degli ostacoli per
raggiungere
la felicità? »
Lisa un po' scossa da tutto lo fa continuare
mentre mangia il suo gelato.
« Lei mi ha detto che questo
ragazzo ha perso la memoria, ma lei crede che il cuore può
scordare
chi ama? Io non credo!
Se vuole un consiglio, dovrebbe andare da
quel ragazzo dirgli che anche se lui l'ha rifiutata non
rinuncerà e
tentare ogni approccio possibile!
Io credo che se avrà
pazienza e sarà sincera con lui e con sé stessa,
lui potrebbe
riscoprire i sentimenti che ha nascosto nel suo cuore.
Lo sa
che la mente umana ha mille cassettini e che si aprono in diverse
situazioni? Quei cassetti sono i ricordi con il suo amato.
Perché
non tenta di ricostruire i momenti più belli con lui per
fargli
riscoprire l'amore per lei?
Signorina lei ha più change di una
ragazza qualunque perché chi ama nel suo inconscio
amerà sempre!
Quindi si faccia forza, e non demorda! »
Lisa sorride
lievemente riflettendo che in fondo non ha torto, che forse
è
partita con il piede sbagliato, del resto Kaito l'ha detto che lei
è
falsa e infatti non ha avuto torto poiché lei ha tentato di
manifestare un sorriso benché avesse voluto dirgli
tutt'altro.
La
ragazza sospira dicendo. « Signor Tamaki, lei è
veramente
intelligente, mi può dire il suo nome? »
Il ragazzo si indica
con orgoglio. « Mi chiamo Souh Tamaki, incantato di
conoscerla, lei
è? »
La fanciulla risponde. « Lisa Elison, ma il mio nome a
Saint tail è Meimi Haneoka, ad ogni modo, come mai lei
è così
gentil uomo? Sta imitando Kid? » il solo parlare di Kid le fa
salire
altro dolore al cuore ma resiste con un poker face piazzato.
Souh
assume un viso contrariato ed esplicita con tono altezzoso. «
Ma
come si permette a dire che io imito un ladro? Posso solo dirle che
sono stato educato per servire le ragazze, non posso andare oltre mi
spiace; ad ogni modo le dà fastidio questo mio
comportamento? »
Domanda scrutandola attentamente negli occhi azzurri di lei.
«
S-Sì, la prego parli come uno normale, io... non resisto ad
avere un
ragazzo simile a quel ladro...»
Sough non comprende bene il
perché di quella richiesta ma acconsente togliendo il lei.
« Allora
ci daremo del tu, va bene? »
« Sì... Comunque piacere di
conoscerti! Adesso devo scappare, ci sentiamo e grazie!»
La
ragazza si alza ed esce lasciando il biondo pensare. - Spero che
risolva con quel ragazzo, è distrutta lo si vede che sta
reggendo
più di quello che può reggere una della sua
età, già come
me...-
Lisa va davanti all' ospedale e vede che c'è la
polizia così si camuffa da infermiera e passa indisturbata
per poi
raggiungere la stanza del suo amato.
Lui dorme tranquillo e lei
lo guarda sentendo per lui forti sentimenti pensando. - Kaito, se
Lisa non potrà averti, conoscerai lei... Ama il mio corpo,
ma non
amare altre, te ne supplico. - Gli accarezza i capelli e lui si muove
dolcemente facendo finire la mano sulla guancia.
Lui si sveglia
di soprassalto e non vede nessuno nella stanza e così pensa.
- Me lo
sono immaginato? -
Dalla finestra poi appare una ragazza con la
coda alta, gli occhi dal colore della notte splendenti quanto le
stelle, decisi e fieri, vestita con un costume alla magica Emi.
Kaito a vederla s'incanta pensando. - Chi è? É
così bella,
ma perché è qui? Non capisco... -
___
fine prima parte
del capitolo :) l'ho diviso se no è troppo pesante..