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Autore: LunariaScrittrice    07/05/2015    5 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, amore, psicologico, introspettivo, azione, sospance,


RATING

arancione



PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito
Secondari.
Lisa


Comparse:
, Sonoro, jii, Conan., Aoko, Rina,  Alan,  Lory, Ryan, ichigo, takagi, Sato, Megure, kawazo, .



Note autore:

 Ciao a tutti,. Questo capitolo è diviso in due parti ed sono inerenti al film " Solo nei suoi occhi" Le vicende non sono copiate eccetto il primo attentato.
La storia è stravolta, mi spiace ma  c'è il film che unisce Shinichi a Ran, quindi non potevo copiarlo se no non avrebbe avuto senso.
I protagonisti sono Lisa e Kaito ( ma dai si sapeva-.- )
ci sono parti dove ci stanno Ran e Conan più Lory e Ryan e anche Sana e Akito, ma solo in minima parte.
Questo capitolo è come un film è romanticissimo specie la seconda parte,
drammatico verso la fine. 
Spero vi piaccia ci ho messo non so quanto per scriverlo, e chi lo sa ero anche senza idee, ma ringrazio i miei amici che mi hanno dato appoggio con le loro idee, ne sono uscita grazie a voi, vi voglio bene :D
Un bacio  a tutti ♥

Buona lettura :)


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metto il link con la play List del film.


Solo nei suoi occhi!
( ha sette parti! )

Capitolo 24-


Determinazione.(Prima parte)

Film : Solo nei suoi occhi~ CLICCA QUI



Riassunto dei capitoli precedenti spiegato dai personaggi.



Shinichi: Sono un giovane investigatore, mi chiamo Shinichi.
Una sera mentre sono all' luna park con Ran, la mia ragazza, assisto ad uno scambio misterioso tra due uomini vestiti di nero. Sono così attento a guardare la scena, che non mi accorgo che un loro complice mi si avvicina e mi aggredisce. Perdo i sensi e vengo costretto ad ingerire del veleno, e al mio risveglio...

Conan: scopro che il mio corpo si è rimpicciolito, se i malviventi sapessero che io sono Shinichi mi verrebbero a cercare.
Fortunatamente Kaito mi regge il gioco con Ran dato che ha assistito alla mia trasformazione.
Agasa ci propone di nascondere la mia identità e così Kaito è costretto a mentire a tutti compresa la sua ragazza, Lisa Elison.
Quando Ran mi chiede come mi chiamo le dico il primo nome che mi viene in mente, Conan Edogawa.
Per avere informazioni sui miei aggressori mi trasferisco a casa di Ran e da suo padre, e successivamente perfino Kaito ci abita per motivi legati ad Ichigo una sua spasimante che è riuscita a separare Lisa e Kaito per mezzo mese, ma grazie ad un evento tra la vita e la morte che ha coinvolto pure me e Ran, si sono riappacificati, ed ora vivono il loro amore nel rosa. Io invece sono nel nero, devo fingermi un bambino e purtroppo Ran ha dei sospetti su di me, ma Kaito fa di tutto per sviare Lisa e Ran, eppure Lisa non fa altro che svegliare Ran e ho quasi paura che lei sappia davvero tutto, ma mi tratta come un figlio quindi deduco che si sia arresa, anche se i suoi gesti mi mandano in tilt, e certe volte sono quasi sull' orlo di spifferarle tutto, ma non devo, perché se sapesse e gli uomini in nero sapessero la mia vera identità, lei potrebbe venire uccisa, e quindi mento per proteggerla.
Goro ogni volta che viene chiamato dai media gli chiedono come faccia a risolvere i casi e lui risponde che ha un vuoto di memoria, è logico perché ogni volta lo narcotizzo con un ago anestetico e uso la sua voce grazie al papliòn con il dispositivo cambia voce, così posso risolvere i casi con la sua voce. Sono entrambi invenzioni del dottore Agasa che è pure l'inventore che ha creato i gadget di KaitoKid.
Agasa non sa che Kaito Kuroba e Kid, ma ancora non ho capito del perché Kaito si faccia tanto amico con Agasa visto che non gli chiede mai nulla di particolare. Per me invece, ha inventato strumenti molto utili come lo Skaitboard con motore a turbo, o gli occhiali per stanare i criminali e poi c'è un altra invenzione, la scarpa potenzia calcio che stimola i punti vitali del mio piede e ne aumenta la forza!
Fin' ora sono riuscito a nascondere la mia vera identità sia a Ran, Lisa e a Goro. Gli unici che sanno tutto sono, il Dottore Agasa,
Heiji, un altro giovane detective, Kaito, e la mia compagna di classe Ai Haibara. Lei faceva parte dell' organizzazione criminale, ma dopo aver tentato invano di uscirne, ha ingerito lo stesso veleno che hanno dato a me e si è rimpicciolita. Kaito la conosce, ma non sa nulla di lei, ed io sono ancora indeciso se crederle o meno, pero' dopo quel suo pianto per sua sorella e le sue motivazioni plausibili, un po' la sto rivalutando.
Cerco di tenere Ai lontana da Kaito proprio perché non vorrei che capisse chi sia poiché lei è molto diversa dalle bambine comun
i, e non posso scordare come Kaito è rimasto scioccato dopo essere rimasto solo con lei. Ho provato più volte a chiederle che cosa gli fosse accaduto ma lei mi ha solo detto che si è inventata una storia assurda e che lui ci ha creduto, ma sarà vero?
Ancora non ho scoperto l'identità di quegli uomini che sono immischiati anche nella ricerca di Pandora, la pietra che cercano Lisa e Kaito per distruggerla e vendicare così i loro padri uccisi ingiustamente durante uno spettacolo.
Anche se ora ho il corpo di un bambino, la mia mente è la stessa... Io riesco sempre a scoprire la verità!


Kaito: Sono Kaito Kuroba, di giorno uno studente tra le mie svogliato che non riesce più a fidarsi di una ragazza se non di Lisa, questo per colpa di Ichigo che è riuscita a farmi separare dalla mia ragazza solo perché sono stato buono, ed ora ho deciso di piantarla.
Io sono pure un ladro, ma questo lo sanno pochissimi e sono: Conan, Ran, Jii il mio fidato assistente, mia madre che è stata Phantom lady e Lisa Elison che è la mia ragazza, poi ci sono altre due ma sono delle streghe, si chiamano Akako e Emily. Quest'ultima è la sorella di Henry, ma non di sangue perché lei è la cugina di Akako e anche la sua allieva.
Io e Lisa grazie ad Akako ed Emily, abbiamo scoperto che ci siamo conosciuti fin da bambini pero' per colpa di un incidente mortale io e lei ne avevamo perso il ricordo.
Veniamo anche a conoscenza che abbiamo avuto Pandora tra le mani quando Seya era venuta a casa mia per rubare Pandora che aveva preso mio padre, e per strani motivi mi ero fidato. Le indicai dove tenevamo tutto ciò che era prezioso: in soffitta. Io e lei avevamo preso Pandora ma per via di quelle gocc
e d'acqua, Seya aveva proposto di berle se no avremmo lasciato tracce e così, dopo un po' di freddo e brividi, abbiamo sfidato la stessa morte senza saperlo.
Da quando Akako mi ha fatto ricordare tutto con un incantesimo, io e Lisa abbiamo sviluppato qualcosa di strano, come dei sesti sensi, ci fidiamo poco del prossimo, siamo molto affini, e quasi abbiamo la stessa mente, e intelligenze, ma ciò è dovuto a quella pietra che Lisa porta sempre e che oltre ad essere il filo conduttore tra me e lei è anche un catalizzatore per trovare le pietre per scovare Pandora.
Attualmente possediamo due pietre: la prima dal potere di donare la fantasia, la seconda della sincerità! Lisa tiene quella della fantasia mentre io quella della sincerità, adesso cerchiamo le altre ma non abbiamo idea di dove siano e per questo rubiamo ogni gemma che ci crea particolare interesse.
Vivo a casa di Goro e là certe volte aiuto Conan nei suoi casi usando il metodo inverso dei detective, quello che Conan non potrebbe mai pensare, ovvero come agirebbe un criminale. Di sera sono infatti un ladro e ho due rivali, il primo Conan il secondo Rina e poi c'è un altro che per me è acqua, si chiama Alan Asuka ed è il rivale di Seya, miglior amico di Lisa che pero' per motivi d'amore hanno raffreddato il rapporto, proprio come è accaduto con me e Aoko.
Io e Seya abbiamo stipulato un accordo con Sana e Akito per trovare sua sorella ma dopo che Sana ha chiuso l'amicizia con Lisa perché lei non riesce ad essere sincera con sé stessa, io ho chiuso con loro i rapporti anche se non lo sanno.
Adesso cerco di aiutare Lisa con sua madre dato che ho scoperto che ha una malattia incurabile, e aspetto il primo giugno per poter iniziare a lavorare e far riposarla dato che sta marinando la scuola per poter tenere le spese di casa e delle cure di sua madre.


Lisa: Mi chiamo Lisa Elison, attualmente e lavoro presso il bar “ Nya, Nya, Neko” ma mi sto stancando perché è da settimane che faccio extra pur di avere una paga maggiore, cerco di sobbarcarmi di responsabilità cosicché mia madre non si affatichi, le voglio bene eppure sento che perdo solo tempo. Il mio stress è talmente alto che mi addormento pure in classe poiché lavoro fino sera tardi e mi sveglio presto.
Attualmente sto assieme a Kaito, ed io cerco Pandora solo per impedire che quegli uomini abbiano un dono come quello descritto dalla leggenda che è vera perché Kaito mi ha dimostrato davanti agli occhi che non può morire, pero' può avere degli shock, paralizzarsi, insomma è molto sensibile nella sua psiche, quasi quanto me, ma solo se venisse colto di sorpresa.
Io non mi sono gettata a sperimentare se posso morire o meno, perché credo che sia spaventoso se non triste, ma per ora è anche un vantaggio, il mio dubbio è che penso che non sia una cosa automatica, credo che se fossimo lontani la morte ci sarebbe o forse accadrebbe qualcosa di simile; non ne ho idea, so solo che cerco di proteggermi come meglio posso dagli aggressori.
A Kaito cerco di dargli tutto, ma non posso regalargli nulla se non qualcosa di piccolo.
Ho deciso di aiutare Sana dato che mi ha cercata nei panni di Seya, ma lei non sa la mia vera identità e per questo lei dopo che ha saputo che ho detto a Kaito tutto riguardo i suoi sentimenti verso Akito, mi ha messo i paletti tra amicizia e inimicizia. Adesso io sono davvero distrutta, mi sento falsa, una pessima amica, ma so che basterà un po' di tempo, e aspetto che lei faccia la prima mossa, perché sono anche capace per ripicca di dire a Kaito di non contattarli più, e lo so bene che lui lo farebbe, ma io non ho detto nulla perché sono ancora buona nei suoi confronti.
Le mie migliori amiche sono: Ran, Sonoko e Sara.
Aspetto l'estate cosicché possa andare a Sain't Tail e sapere di più da Sara sulla gemma che
ho rubato a quattro anni per conto di Henry che ora è un membro dell' organizzazione che ci da là caccia.
Ho anche delle rivali per il cuore di Kaito, non solo le sue fan ma due specifiche ragazze che non mollano la corda ed è questa determinazione a spaventarmi. Si chiamano Rina ed ichigo, entrambe cotte a puntino di Kaito, solo che lui non le guarda ed è costretto a tenersi ichigo nella sua casa in quanto lei è senza una vera famiglia ed entrambi abbiamo deciso di mandarla alla Teitan,
cosicché la smetta di vivere nelle favole, a menochè lei non incontri uno ricco che possa badarla, ma chi vorrebbe una come Ichigo? Ha rifiutato Syo nonostante Kaito li vedesse perfetti, e pure io, perché entrambi sono malvagi, ma non ha funzionato, e quindi ora io e Kaito cerchiamo qualcuno per lei senza dirglielo.
Ogni volta che vedo Ran cerco di sviarla a pensare che Shinichi sia Conan anche se la causa dei suoi sospetti sono stata io, ma che potevo farci se Kaito mi nasconde tutto? Io non sono sciocca, me ne accorgo se ci sono segreti.
Ho avuto grazie alla mia furbizia, la prova che Conan e Shinichi sono la stessa persona e quindi Kaito mi ha spiegato tutta la vicenda e perciò abbiamo stretto un' accordo che Conan stesso non sa, e non deve sapere, come non deve sapere di quanto io e Kaito siamo tra la realtà e sovrannaturale perché da quando siamo stati attaccati da Akako ed Emily abbiamo reso il ciondolo dal colore oro puro, ed ora so di certo che io e Kaito avremo mille difficoltà, questo ciondolo anche se sembra una benedizione, un qualcosa di stupendo, è la causa di tutti i guai che intercorrono nella mia storia con Kaito Kuroba.


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Nella scuola c'è la lezione di diritto e Ran sta con una mano appoggiata al mento e sguardo vacuo, perso nel vuoto. Inizia a pensare al suo ragazzo, in particolare riflette su cosa possa essere caduto a Shinichi.
Chiude gli occhi mentre ha la penna con sopra il suo cappuccio in bocca.
Dalla finestra si sente un rumore d'acqua che riesce a rilassarle i nervi. L'insegnante non se ne accorge perché sta scrivendo alla lavagna, e la karateka ascolta il gocciolio di quella pioggia che le riportano alla mente il giorno in cui è stata per la prima volta a Tropicolandia con Shinichi; già come può scordarlo?

FlashBack
Era il White Day. Era tutto così perfetto: una giornata come le altre sembrava. C'era il sole e le nuvole erano pochissime e ciò dava spazio ad un bellissimo cielo pomeridiano dalle sfumature lievi, biancastre lasciando un vasto dipinto ad acquerelli per il suo azzurro che illuminava le strade del parco divertimenti.
La gente urlava, si sentiva proprio che c'era un clima felice, tipica dei luna park.
Ran era all' osservatorio a guardare i passanti, i bambini e le attrazioni.
Credeva che Shinichi fosse rimasto accanto a lei, invece era andato a prendere della coca cola per poi mettergliela sulla guancia.
Lei si stupì e sentì dalla voce più bella che lei potesse udire. « Sorpresa, scommetto che hai sete! » E poi improvvisamente lui la prese per mano portandola in un luogo fantastico che solo uno come lui poteva pensare.
Erano andati al centro di una grande fontana senza acqua.
Ran non capiva cosa cercasse di mostrarle perché affermò guardandosi attorno. « Qui non c'è niente di particolare. »
Lui mormorò solo « Aspetta e vedrai! » Poi pronunciò con euforia un conto all' arrovescia per poi esclamare « E uno!! »
Magicamente l'acqua salì da terra creando vasti cerchi sembrando quasi delle cascate. L'acqua era abbondante e loro erano proprio là nel mezzo nel punto dove l'acqua non toccava.
Shinichi esclamò. « Una fontana programmata per zampillare ad ogni ora. » La guardò e quando notò quell' espressione così stupita, lui non resistette che la prese e gli diede un bacio a labbra che lei in quel frastuono d'acqua corrispose e sentì il suo cuore accelerare.
Le sembrava di vivere un vero sogno, un Shinichi così romantico ma allo stesso tempo furtivo, perché era stato un genio a baciarla quando nessuno avrebbe potuto vederli. Dopo un po' lui si staccò ed arrossì molto. « Ecco questo è il mio regalo per te per il White Day, spero che tu possa accettarlo! »
Lo disse con espressione così seria che lei chiese. « Sì, ma perché quel' aria così seria? »
E poi lui sorrise con quei denti splendenti che lo rendevano un vero ragazzino giocoso, di cui lei era attratta sempre più, e confessò. « Lo sai tu superi Kid, alla fine non sei così tanto freddo eh...»
Lui rispose arrossendo. « Ma che stai a dire? Io non sono romantico, e poi sono meglio di quel damerino. »
Ran guardò in alto si era accorta di un bellissimo arcobaleno e lui e lei avevano deciso di brindare quel momento, ma le loro bibite una volta aperte gli schizzarono in faccia e si sporcarono il viso.
Ran in una risata nascosta con la mano a pugno. « Come sei buffo »
Riderono mentre erano con il cuore che probabilmente sussurrava dolci parole d'amore, e infine lui la prese per le spalle e l'abbracciò da dietro confidandole. « Ti amo... »
Era talmente perfetto quel giorno che Ran mai avrebbe creduto che quello sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe udito parole simili da Shinichi.
Lei in tutta risposta si girò, e con un sguardo molto dolce ad occhi violetti di cui erano fatti, attorcigliò le sue braccia al collo rendendolo a disagio, poi gli stampò un bacio molto dolce dove lentamente nel distacco pronunciò. « Sei fantastico, ti amo sei tutto per me. »
Shinichi era felice, con il batticuore ma ugualmente resistette a non fare altro se non prenderla per mano e avanzare. « Su andiamo, la giornata è troppo corta, perciò divertiamoci! »
Fine FlashBack.

Ran a ripensarci inizia a tremare e cercare di capire che cosa ha fatto scattare tutto, ma l'unica cosa che ricorda è che Shinichi ha seguito degli uomini vestiti di nero, e poi puff è apparso Conan a casa di Shinichi dove Kaito probabilmente, si è spacciato per il suo ragazzo, e lei come una stupida non se ne è accorta, ma come potrebbe accorgersene se sono due gemelli?
La lezione termina e lei con Sonoko decidono di andare da Lisa.
Nel corridoio del secondo piano vedono Kaito che tiene in braccio la sua ragazza addormentata e Sonoko si lascia sfuggire. « Oh,oh, il principe ha deciso di portare la bella addormentata a casa senza svegliarla. »
Ran un po' ride, in fondo Kid è romanticissimo, anche se con Lisa lo è fin troppo, per questo è ambito dalle ragazze romanticone, perfino Sonoko se sapesse che quello è il suo “Eroino” s'ingelosirebbe molto.
« Dai, è normale sono fidanzati. » Lo dice anche se le dispiace che con Shinichi momenti simili mai avrà.
« Già, pero' è lo stesso molto esibizionista... Lo sai, se avesse il mantello bianco e capello a cilindro direi che è il ladro bianco in persona, che ne pensi? » Domanda con occhi un po' persi tra le sue fantasie e aggiunge « Ma è impossibile Kid- Sama non ama nessuna lui è di tutte! Anche se vorrei tanto incontrarlo, te lo immagini se mi baciasse? Wha, non starei più nella pelle! Poi lo dico a Makoto e vediamo se non s'ingelosirebbe eh eh...»
Ran annuisce, ma non le rivela nulla. « Ah, Sonoko per quanto ne sai potrebbe avere un debole per Seya, e poi scusa, Kid nemmeno ti conosce, come puoi aspirare un bacio da lui? »
Sonoko con occhi chiusi contesta. « Mi conosce eccome, certo non ci parliamo, ma sceglie sempre di rubare le cose che tiene la mia famiglia, magari gli interesso! »
« Forse proprio perché hai una famiglia potente in Giappone che lui colpisce là non credi? » Cerca una spiegazione ormai quasi arresa alla fervida esuberanza dell' amica.
« Ma no, se fosse così andrebbe in altri Stati, è ovvio che gli interesso, e non ha il coraggio di parlarmi. »
« Ah Sonoko, sei un caso disperato... Lui è un ladro, non credo proprio che abbia problemi a incontrarti se solo lo volesse. »
« Eh eh, ma dai io sono bella, come te, e un po' più di Lisa, ma giusto un pochino. Wha ma ci pensi se colpirebbe ancora nella mia famiglia, farei di tutto per sapere chi sia. Tu chi pensi possa essere? Per me deve essere un ragazzo bellissimo, magari romantico quanto Kid, che tratta le ragazze con dolcezza, che ne pensi? Magari fa anche l'attore, ah Kid -Sama quanto vorrei incontrarlo e piacergli , sarebbe stupendo se mi desse un bacio a mano, non pensi? »
Ran non sa cosa dire solo pensa. - eh, eh, e chi glielo dice che è Kuroba? -
In quel momento passa Kaito che pare che ha sentito tutto e asserisce con tono di chi la sa lunga fulminando la biondina con uno sguardo di arroganza. « Un bacio a mano? »Si mette un po' a ridere. « Se Kid avesse voluto, l'avrebbe fatto prima no? » Torna normale con gli occhi ingenui e sorride. «Ciao a tutte e due. »
Sonoko incurva le sopracciglia verso il basso. « Cosa intendi dire, Kid – Sama non si rifiuterebbe mai di farlo, lo fa a tutte non lo sai?! Deve essere la parte più bella di lui! »
Kaito risponde con non noncuranza alzando leggermente le spalle tenendo chiusi gli occhi. « Parte di lui, io credo che sia solo cortesia ma potrebbe essere come no, alla fine a me di quel ladro non m'importa, ma ti consiglio di non fare come Aoko. Ho saputo da lei che ha seguito Kid e che lui l'ha respinta, perciò toglietelo dalla testa. Forse ha davvero una cotta per quella ladra. » Mentre riflette. - Non posso camminare in pace che una parla di Kid, pero' non ha torto, alla fine Kid è il sogno proibito di molte, ma io amo la mia ragazza e non farò più qull' errore...-
Sonoko abbassa lo sguardo per poi decantare con vanto. « Ma non penserai che io ami Kid vero? Nel mio cuore c'è solo Makoto, anche se quello non mi chiama... pero', se solo lui sapesse che Kid ha una cotta per me s'ingelosirebbe, e così mi direbbe che mi ama. »
Kaito pensa. - Quindi vorresti usarmi per gelosia, povera illusa, non ti cercherò mai se non per usarti come diversivo - Poi dice. « Ah, ma se è quel caso, magari quel ladro ti cercherà eh eh... beh, ora vado, ciao ragazze.»
Ran guarda Kaito andarsene e chiede. « Cosa ha Lisa, come mai dorme? »
Lui risponde con tristezza mentre guarda il volto di Lisa addormentata nei suoi bei sogni. « È svenuta sul banco, pare che ieri ha lavorato fino tardi e che abbia dormito poco... »
Sonoko si preoccupa e chiede. « Ed è tornata a casa sola vero? »
Lui annuisce senza pensarci, e lei l'avvisa. « Ascoltami bene, Lisa è molto debole, non puoi lasciarla tornare a casa sola! Non te l'avrà detto, ma lei certe volte è seguita dai suoi ammiratori, e se qualcuno l'attaccasse? »
Il mago rimane a bocca sorpresa e comincia a riflettere sentendo nascere in sé la iperprotettività. « Sei sicura che è seguita certe volte? »
« Sì! Ho visto un ragazzo biondo alto dai vestiti neri, che la inseguiva. »
Lui si preoccupa e poi chiude gli occhi dicendole. « Grazie per avermelo detto. Ora vado ciao, ah forse un giorno Kid davvero potrebbe darti un bacio a mano. »
Questa frase lascia confusa Sonoko. « Come? »
Intanto Kaito saluta le due dandole di spalle con una mano aperta a cinque dita alzata in alto. « Ciao, ciao...»
Ran sente commentare da Sonoko « Kaito è uno fin troppo spavaldo per i miei gusti, non potrebbe piacere a nessuna, allora perché mezza scuola gli sta dietro? »
« Forse perché assomiglia al mio Shinichi?» Lei si sente una sciocca ma alla fine è vero.
« Ah certo, ma lui è un detective, Kaito invece ha lasciato gli Starish, eppure ha impresso la sua traccia nel cuore di molte, anche a me, ma mica confabulo per parlargli. »
« Ah, Sonoko, non smetterai mai di interessarti ai ragazzi vero? »
« No, è il mio hobby, comunque Anche Akito Hayama ha un certo fascino a scuola lo sai? »
« Ah e perché? » Domanda Ran un po' curiosa.
« Perchè si sta trasformando in uno tenebroso, e sai tipetti così colpiscono! »
« Dici? A me spaventerebbe...»
« Beh, a me no... ma ci sono voci che abbia un debole per Rossana Kurata. Loro non ascoltano le voci di corridoio ma io sì.
Poi anche Akira è considerato carino, ha un po' di fan ma lui bada solo a Rina nonostante dica che non le interessi, eppure ci litiga sempre e tra loro c'è una specie di rapporto alla cane e gatto, ma pare che si vogliono bene. »
la karateka un po' si stanca di sentirla parlare di ragazzi finché non arriva ad Alan che passa accanto a loro con Aoko dicendo. « Davvero posso accompagnarti a fare la spesa, sei gentile, grazie. »
Aoko risponde. « Beh, alla fine papà resta in servizio mentre tu oggi hai il giorno libero, e dato che non mi piace stare sola, porto te. » I due si allontanano e continuano a parlare.
Sonoko commenta a bassa voce in modo che la senta l'amica. « Alan Asuka invece piace solo perché ha il visetto dolce, ma è solo caruccio, non ha molto fascino in sé, almeno non ai livelli di Akira, Kaito e Akito; Direi che ti ho elencato i più carini della scuola! »
Ran ormai rassegnata. « E a me che deve importare se Shinichi batte tutti? »
« È qui ti bagli, secondo le statistiche, i forum riguardo Kaito come prestigiatore e Shinichi come detective, vince Kaito perché ha il suo carattere molto tra le sue che lo avvolgono nel mistero, un po' come Kid, invece Shinichi è sparito, non si sa nulla più di lui, perciò molte non lo stimano più. C'è chi dice che ha lasciato i casi e che stia scappando da qualcosa! »
Ran a ciò Inizio a riflettere. - Scappare? Si spiegherebbe perché si è trasformato in un bambino... forse Agasa gli ha dato una pozione e l'ha rimpicciolito, ma perché mai deve scappare? Non capisco.... - « E perché mai dovrebbe scappare? »
« Chi lo sa, magari si è immischiato in qualcosa come spaccio di soldi o droga e potrebbe essere sotto mira, e quindi si nasconde! »
Lei rimugina sempre camminando. - Possibile? Forse è così, ma non lo so... è un azzardo, magari c'è altro. - « E tu ci credi? . »
« Non credo a nulla su di lui, ma non puoi non dire che è sospetta questa sua sparizione! »
« Mmm.... Sì, hai ragione » Conclude senza dire che pensa che è certa che Conan sia shinichi.

Kaito quando ha visto Lisa dormire, ha deciso di non farla scoprire dai professori e di lasciarla a nanna perché si vede che è distrutta e a lui dispiace tremendamente, come se non bastasse adesso lei ha anche il problema con Sana che lui spera che si risolva al più presto.
Lisa un po' si muove tra le braccia di Kaito sembrando proprio una bambina anche se non è più piccina a lui non dà peso in quanto è abituato, e poi è leggera.
Il mago chiama Jii perché di certo non si mette a fare la strada a piedi e intanto stringe la fanciulla tra le braccia a sé guardandola con occhi amorevoli, notando che è davvero irresistibile.
Lui non si accorge delle ragazze che lo guardano perché per lui quelle non sono nulla, e così proprio quando Lisa sospira emettendo un suono dolcissimo talmente innocente che lo intenerisce , le dona un bacio a labbra, veloce sì, ma intrinseco di tantissimi sentimenti puri che si chiede come faccia a contenerli: è un' energia più forte di lui, e non sa come farebbe senza di lei perché lei avrà anche mille complessi, paure, paranoie, ma se lei non ci fosse crede che sarebbe lui quello tormentato.
Arriva Jii e il mago con cautela, appoggia Lisa sui sui sedili di dietro, poi va al sedile in avanti e ordina a lui di andare a casa.
Arrivano a casa e quando scende dall' auto, Lisa si sveglia: all' inizio si guarda attorno come spaesata. « Kaito, che è successo? Non eravamo a scuola? »
Lui si siede vicino a lei per poi accarezzarle il viso. « Eravamo, ma ti sei addormentata. Come ti senti? » Chiede con voce molto calma e dolce.
Lei arrossisce con occhi persi per lui. « Sto bene, ho dormito... senti andiamo al luna park? Voglio divertirmi con te. »
« Luna park? Ma non lavori oggi? »
« Lo so, ma io sono stanca di fare le ore piccole... voglio un appuntamento con te come Lisa e Kaito in pieno giorno! » Lei non se ne accorge ma ciò rende felice il ragazzo perché le dice con sincerità e gestualità che la fanno sembrare una bambina.
« Va bene, dammi un attimo ok? » asserisce lui per poi allontanarsi e andare da Jii per chiedergli di portarli a Tropicolandia.
Jii annuisce per poi tornare in auto e ingranare la marcia con i due maghi dentro.
Nel tragitto Lisa sbadiglia e si appoggia alle gambe di Kaito e lui la osserva abbassando il capo mentre lei lo osserva con occhi ingenui, e chiede.« Che giostre facciamo?
io voglio sfidarti e batterti!! »
Il mago le accarezza capelli commentando. « Che scema... »Ride un po'. «Quando lo capirai che se voglio tu non mi batterai mai? »
Lei insiste gonfiando le guance incantandolo. « Uffi, io ti batterò! Andiamo all' autoscontro, poi montagne russe, poi acqua spash, e anche all' osservatorio! » Decide senza più guardarlo.
Lui ridacchia un po' a quelle espressioni che la bacia tenendola dietro il collo. « Come desideri mia bella signorina. »
Lei si mette le mani sugli occhi dicendo imbarazzata. « Kid, ma che fai, torna il mio Kaito scemo! »
« Ma se ami che io sia così, ok torno bambino..» Detto ciò inizia a farle dispetti toccandola e lei si arrabbia per poi giocare a picchiarlo con pugnetti. « Scemo non si tocca una ragazza!! » Esclama in difesa.
Ci scherza lui a tono giocoso.« Ah sei una ragazza, io credevo una bambina! Khi khi. »
Lei gli lancia una carta spaventandolo per poi saltargli addosso e dire. « Ora vedi come sono formata! »
Nemmeno il tempo di reagire che lui se la ritrova a sedurlo« B-Baka non siamo soli...»
Lei lo bacia a lingua facendolo proprio agire di conseguenza iniziando a toccarle le gambe poi si sente un po' di tosse da parte di Jii asserire. « Siamo arrivati, ricomponetevi, grazie. »
I due si bloccano, scendono dall' auto e lei lo prende per la schiena pensando. - Che vergogna, ma che mi prende? -
Lui invece sorride per poi tenerla per mano e portarla verso le attrazioni. « Bene, dove vogliamo andare scemotta? » scherza lui indicando il luogo pieno di bambini, famiglie, e tante attrazioni.
« Non sono scemotta, mi chiamo Lisa! Andiamo all' osservatorio, così decidiamo che fare, vuoi? » Lui senza dire nulla l'accompagna. salgono le scale dell edificio e lei inserisce una monetina sul canocchiale per poi dire. « Wha, hanno pure uno spazio per giocare con i gattini, Kaito andiamoci,dai! » dice salterellando e lui si chiede quanti anni mentali abbia ora..
« Ah, sei così infantile, ma si andiamo! »
Arrivano al luogo che è gestito da due allevatrici che lasciano in libertà dei gattini correre per un piccolo parchetto limitato dove ci stanno degli alberi e giochi per loro.
Lisa dopo aver pagato, entra nel recinto e si mette a giocare con loro inseguendoli. Lei non sa se è il suo sonno ma si sta svagando e questo lo percepisce anche Kaito che la raggiunge e inizia a togliere via la sua serietà per dare spazio al bambino che è.
In poco tempo si ritrovano a giocare con i gattini mentre Lisa li coccola e lui la osserva notando quanto sia pura e genuina, caratteristiche che lo hanno colpito anche quando lei è stata piccola.
Dopo un' ora di gioco, lasciano l'attrazione per poi camminare e parlare di loro. Senza accorgersene scendono delle scale e si piazzano in mezzo a delle strane piastrelle dove Lisa ci salta sopra come se giocasse a “Campana” e Kaito propone. « Vuoi vedere che faccio spuntare l'arcobaleno? »
« Sììì, dove amore? » domanda ingenuamente guardando a destra e a sinistra.
« In cielo » dice con ovvietà.
Improvvisamente appare dell' acqua in mezzo a loro e si spaventano. Kaito cade a destra e lei a sinistra. Si bagnano e poi termina tutto, e lei ride. «Kaito sei bagnato come un pulcino ahahaha»
Lui con uno sguardo un po' come per dire “ Ma che pretende? È apparso dal nulla “ Vede la spensieratezza di Lisa e la indica. « E tu come una cucciola dopo un bagnetto khi,khi. »
lei gattona verso di lui per poi guardarlo con un colore d'iride fuso al colore del cielo che riescono ad emozionarlo e lui discosta lo sguardo chiedendo. « Come mai mi guardi così? » E intanto si accorge che dei bambini li indicano e inizia a sentirsi un po' agitato e in ansia, ma lei con un tocco sui suoi capelli glieli scompiglia dicendogli in una risata fresca.« Mi sto divertendo un sacco oggi, tu? »
Lui in risposta pone le mani sulla testa e con timidezza annuisce, e lei gli salta addosso abbracciandolo avvolgendosi al suo collo facendolo rimanere ad occhi sbarrati finendo a terra con la schiena. « C-Che vuoi fare maniaca!? » Ma si accorge che non c'è nulla solo spensieratezza, quella stessa situazione che lo ha catturato da bambino e che l'ha resa interessante ai suoi occhi.
Lei si alza con un saltino, prende la mano di lui e lo aiuta a fare lo stesso, poi cercano un luogo al riparo poiché sono bagnati dalla testa ai piedi.
Non avendo dei ricambi sono costretti a rimanere con i vestiti zuppi.
La gente li osserva con stranezza, ed è ovvio là ci sono dieci gradi e i venti sono freddi, ma nonostante ciò i due tenendosi per mano non sentono il freddo, solo un calore che li riscalda dall' interno fino all' esterno come se i loro sentimenti li proteggessero da ciò.
Il cuore non smette di avere un battito accelerato, la felicità non svanisce e loro non terminano di fare gli scemi che vogliono solo gustarsi l'appuntamento.
Alla fine sentono come i vestiti si siano gelati e così opzionano per andare in un negozio, e là Lisa diventa come una cavalletta: inizia a correre qua e là in cerca di vestiti, se li prova e domanda sempre a Kaito con l'occhialino in stile Seya che lo rendono sempre più imbarazzato. « Come sto? » Per lui a lei sta bene tutto in quanto ha il fisico adatto ad ogni genere di vestito, ed il mago annuisce sempre con un sorriso da ebete. « Si, stai bene. »
Poi tornata con i suoi vestiti precedenti bagnati, lo trascina ancora tra i vestiti per le ragazze dicendo. « Wha e questo rosa che ne pensi?
Magari l'abbino a questa gonna viola, eh, amore mio che ne pensi? »
Lui con una grande pazienza annuisce in silenzio dandole corda, poi arriva la commessa e gli bisbiglia. « Mi scusi, ma voi siete qui da più di due ore e la sua ragazza sta facendo molto baccano, non potrebbe cercare di farla decidere?
Lui esausto asserisce. « Sì, ha ragione...»
Mentre Lisa dice. « Questo completo arancio starebbe proprio bene in estate... oh ma guarda c'è pure il capellino bianco, io amo il bianco... amore che ne pensi? Eh eh...»
Il ragazzo chiede. « Potresti scegliere un vestito? »
« No, ma che dici, io mica ho soldi per comprarlo, solo provo, mi diverto tanto, tu no? »
Il ragazzo pensa. - Divertentissimo tenerti i mille vestiti... - Pensa sarcasticamente mentre la fissa scegliere altro. Riguarda la commessa che s'infuria e così pone una soluzione a Lisa « Che ne dici se ne compri uno, alla fine dobbiamo avere vestiti asciutti no? »
« Ma non serve, io non voglio, poi devo fare altri extra per coprire le spese...»
« T-Te lo compro io! »- E scegli il vestito meno caro del negozio per favore... -
Lei si volta mormora con un sorriso troppo dolce « Ma che dici sciocchino, poi devo io farmi i soldini per comprarti un vestito eh eh...»
Lui Inizia a insistere. « Non preoccuparti, scegli un vestitino e andiamo via da qui! » - e dai dimmi di sì... -
Lei risponde dandogli le spalle « Non voglio che tu mi compra qualcosa, a me basta guardare. »
« D-Dai, insisto, non ti preoccupare per il pagamento. » - Ma seriamente?! Oh povero me... -
« Ma no, non serve! »
« Per favore? » - Ma perché non dice “ sì accetto” come ogni ragazza normale?! -
« Ci tieni così tanto? »
« S-Sì! » mentre pensa. - Altrimenti qui s'infuriano, devo comprare qualcosa come minimo... -
La ragazza si mette una mano al petto e pensa. - Oh Kaito, mi vuoi così bella per te, quanto sono felice .
Ah, ho il ragazzo migliore al mondo! -
ed esclama. « Allora mi prendi quel completino mi ha colpito molto. »
Lui guarda il vestito ed è di colore bianco a righe viola acceso, con un nastro bianco a forma di fiocco sulla vita. È leggermente scollato con le spalline. Si avvicina e controlla il prezzo pensando. - Ma di tutti i vestiti proprio il più costoso?impazzita costa metà del mio stesso stipendio nuovo... non è il suo compleanno, pero' è così felice che non riesco a dirgli di no, alla fine è solo per una volta e poi lei fa così tanto, un regalo se lo merita, anche se mi toccherà usare i soldi che non voglio toccare... ah, solo perché l'amo glielo compro... - Va dalla commessa e dice. « Prendo questo! »
La commessa poi gli chiede i soldi ed lui dice a Lisa. « Tesoro, mi aspetti fuori e mi compri qualcosa da bere ho una sete... »
Lei spensierata risponde. « Sì, ti aspetto, wha mi hai resa felicissima, grazie, grazie, non sapevo ci tenessi tanto a comprarmi un vestitino! »
« Uhm, e dai smettila di essere così spontanea, comunque vai ti raggiungo subito. » Dice imbarazzato.
Lei si allontana così lui prende il portafoglio e usa la carta di credito che mai avrebbe voluto usare se non per emergenze. - Ah, perché sta diventando come Sonoko? - Digita la password ed esce con l'acquisto.
Arriva Lisa che gli porge una bibita in mano. « Ecco, ti ho preso del thè freddo, spero vada bene. » Prende la borsa e controlla se c'è il vestito poi salterella dicendogli. « Lo sai Kaito, in questo momento provo così tanto amore per te che potrei scoppiare a furia di non starci, sei stato così gentile, grazie! Ora mi cambio! » Corre in bagno mentre lui pensa. - Avrò speso molto, ma almeno è felice, mi basta ciò... ah sono distrutto, Lisa è peggio di Aoko, non sta mai ferma, e pensare che prima era distrutta, chissà che l' è preso, forse ha recuperato le forze, già ma come se prima sembrava senza energie?
Nah, non ci credo che un bacio possa caricarla... sarebbe troppo romantico, anche se non nego che io e lei siamo anche messi nelle cose più romantiche e assurde... Ah, ma che importa a me basta che stia bene.
-
Ritorna Lisa e lui la trova proprio una principessina con i capelli lunghi, viso pulito, e un vestitino bianco a righe viola acceso che le sta da favola mescolato tra i loro colori preferiti. Rimane fisso a guardarla arrossendo mentre lei fa una giravolta su sé stessa facendo svolazzare la gonna lunga come se fosse un velo. « Allora, come sto? »
Lui non ha aggettivi, parole, ha solo uno sguardo fermo su lei che lo lascia trepidare d'attrazione inverosimile, ci fantastica in un attimo e poi dice. « Sei la fanciulla più incantevole che abbia mai incontrato, seriamente Lisa stavolta hai battuto davvero tutte... Sei così... tremendamente luminosa che colpiresti chiunque con un vestito simile e quel sorriso... davvero sei purissima. »
Lei arrossisce e poi lo abbraccia forte forte. « Oh cavolo Kaito non fare quel ladro, io non reggo a non abbracciarti! Era da tanto che non stavo così... Non mi hai mai resa così contenta lo sai? »
A lui gli sorge un dubbio. « Nemmeno quando era il White day, nemmeno alla mia dichiarazione, insomma non eri felice? »
Lei si corregge dicendo con occhi limpidi come il cielo. « Io in quei momenti sono stata sorpresa, ero felice, sì, ma oggi mi hai donato molto, ed io non so come ripagarti! Vorrei tanto poter fare qualcosa per te, ma non so come si fa, e quindi mi sento in debito. Sì lo so che non devo, ma mi hai regalato un vestito,a proposito quanto è costato? »
Il mago guarda dall' altra parte e dice. « Poco, non preoccuparti, era scontato » mentre pensa.. - Scontato un cavolo, ma se glielo dico poi piangerebbe, lo so è così ormai la conosco fin troppo. -
Lisa fa un sospiro di sollievo. « Meno male, sai è talmente bello che pare costosissimo quindi mi sarei sentita triste se fosse stato ciò, ma per fortuna hai pagato poco. Lo sai, mi hai regalato tante cose, ed io non faccio nulla per te... A volte ho paura che un giorno potresti incontrare una e... amarla più di me... magari una che può' darti molto, no? » Dice con un po' di tristezza che lui l'avverte e perciò istintivamente la tira a sé e le mette un dito sulle labbra per zittirla « Shh... non dirlo mai più, promesso? »
« Ma è così! » insiste abbassando lo sguardo.
Lui le alza il mento e la guarda ripetendo come se non l'avesse ascoltata. « Promesso? »
« Veramente non mi lascerai mai, veramente non amerai altre? » I suoi occhi tremano a quei pensieri, e lui stesso trema a sapere quanto tenga a lui. « Sì, mi sei piaciuta da bambino, ma non lo capivo, ho perso quel ricordo è vero, ma a incontrarti mi sei piaciuta dopo che mi hai salvato la faccia a Shinichi... è da là ho scoperto di avere amore per te, quindi se questo non ti basta che altro vorresti come prova? »
« Vedi, io mi fido di te, ma conosci così tanta gente, hai un tuo mondo, e a volte credo di non appartenerci. »
« Al fatto che cerco un lavoro speciale, che conosco un po' di gente? »
« Sì, io sono l'opposto su questo, mi rifugio in me stessa, non ho il coraggio di fare nulla... Kaito se tu non ci fossi credo che nemmeno ruberei più, credo che lascerei il nostro piano... Se solo tu scordassi il nostro amore, davvero io... credo che... mollerei tutto! »
Lui non sa cosa le prenda, ma l'abbraccia e le dice. « Non sarebbe giusto... ti assicuro che dopo ciò che è accaduto, le pene che ho sopportato ai tuoi strani comportamenti hai lasciato impresso in me sentimenti davvero forti, ricordatelo sempre che una parte di me ti amerà sempre, anche se un giorno litigheremo! Anche se scordassi l'amore per te, tu hai il potere di farmi innamorare sempre, l'hai fatto due volte, anzi tre... la prima quando stavo con Aoko, la seconda quando mi hai salvato, e la terza quando hai riconquistato la mia fiducia sacrificandoti per me una seconda volta...
Quindi, smettila di stare così in pensiero, perché non c'è nessuna più speciale di te! E te lo dico con il cuore, perché lo vedo. Sei forte, quindi non perdere mai questa tua determinazione, io valuto chi è determinato... se hai battuto Aoko, Ichigo, Rina, perfino quella snob di Caroline, è perché tu hai una determinazione che mi ha rapito i pensieri fino al cuore, perciò torni felice adesso? Non mi piace essere troppo quel ladro specie di giorno, io amo quando sei felice, ecco...»
Lei rimane allibita da tali parole che comincia a piangere dalla commozione. « Kaito...»
Lui imbarazzatissimo la porta a mangiare qualcosa in un bar, inizia a calmarla e darle tutte le dovute attenzioni che merita, poi passano per un negozio e lei s'imbambola a vedere un vestito, ma non per lei . « Kaito sai che quei vestiti ti starebbero d'incanto? »
Lui osserva il completo: è in stile ragazzaccio, maglietta beije, pantaloni azzurro acceso in jeans con dei strappi a linee bianche e giacchetta nera in pelle senza maniche.
« Tu dici? » Quel completo lo ispira e gli stupisce che Lisa abbia così buon gusto.
« Sì, ti starebbe bene! »
Lui guarda l'orario e le dice di andargli a prendere i biglietti per il cinema che sta qui di fronte. Lei senza pensarci ci va e lui entra nel negozio di vestiti, controlla il prezzo del completo indicato da Lisa e vedendo che non supera i suoi contanti lo compra, poi con un trucco magico si cambia e aspetta Lisa davanti alla vetrina del negozio. Mentre l'attende resta ad occhi chiusi in posizione appoggiata al muro con le braccia dietro la testa pensando. - Lisa è proprio strabica, prima ride, poi piange, poi diventa felice, e alla fine triste, si arrabbia.. insomma è così imprevedibile, prima pare una che mi seduce e poi diventa una bambina di cinque anni spensierata, ma come ci riesce? Non l'ho mai vista con questa luce, pero' credo che questo che ho viso oggi sia una parte che lei non conosce, scommetto che non se ne rende conto, basta vedere come sempre dice che mai sa come farmi felice... ma se in tutto ciò che fa mi rende entusiasto, addirittura gli ho fatto un regalo, e non un anello ma un vestito. Non ho mai comprato a nessuna se non per un compleanno un vestito, specie di quel valore, pero' per lei, anche si fa...mi dà così tanto e spero che lei un giorno se ne accorga. -
Qualche passante lo indica dicendo. « Ehi, Elza, guarda che bono quel tipetto!è troppo figo chi pensi che sia la sua ragazza? » Asserisce in bisbiglio una giovane dai capelli biondi.
Lui di una cosa è sicuro il suo nome è stato scordato in poche settimane, e gli va bene.
Arriva Lisa in corsa con i biglietti. « Kaito!! »
Lui riapre gli occhi per vederla e le ragazze dicono. « Non dirmi che è la sua ragazza quella, beh, potrebbe avere di meglio...»
« Shh... ti sta sentendo Anna e poi è bella, ma ci vedi bene...»
« Ma quale bella, io sono più carina... sei tu che vedi tutte bellissime e poi è la verità, inoltre si vede che quella è una ricca basta vedere il vestito. »
Lui dà uno sguardo alla ragazza fissandola male e pensa. - invidiosa.. -
Intanto Lisa lo avvisa. « Ho preso i posti alla fila centrale, ma che film vuoi vedere? »
Lui prende il biglietto. « A scelta tanto non ho preferenze. Anche se l'horror lo prediligo »
« Io ho paura! Non voglio, ho paura! »
« E che film vuoi vedere? »
« Uhm, uno romantico!»
Il mago si mette a ridere e le dà le pacche sulla spalla. « Ah, ah, ah, e io che credevo scegliessi i cartoni! Va bene... andiamo romanticona mia, sai è un bene che non hai scelto i cartoni animati khi,khi, tipo Kaiman Yaiba. »
« A me non piace, preferisco un film d'amore, oppure azione, sai dai film impari molto su come rubare, lo sapevi? »
« Sì certo, ma io supero anche quei film! »
« Ti vanti troppo! »
« Ma è così, hai mai visto un film d'azione dove si vede un ladro con trucchi magici? No, perciò io sono l'esclusiva! »
« Anche io, hai mai visto una ladra con trucchi magici? »
« No, figurati, al massimo gente che inganna, ma tu sei un' ingannatrice lo sai? »
« E perché tu no? Non te ne accorgi ma certe volte sai fare il doppiogiochista. »
« Che devo dirti ho preso dai miei , e tu? »
« Da mia madre, mi pare ovvio.»
« Eh., eh, ma usava trucchi magici? »
« No, lei non era brava, ancora adesso fatica, papà la istruiva...e anche me... Ah ma lo sai c'è un film su di te. »
« Già, quel film dove Henry e Caroline sono i protagonisti, guarda ho provato a fare la parte, sarei stato perfetto se non avessero storpiato il mio costume... tsk... e pensa che non mi pagano i diritti... comunque non è più al cinema vero? »
« Eh no, l'hanno tolto una settimana fa, perché vuoi vedere Caronline? »
« No, voglio vedere che hanno combinato al mio costume, se è migliorato o no! »
« Secondo le recensioni è un bel film, parla d'amore, d'azione, ed è anche tragico. »
« E la trama qual'è? »
« La mia con Alan... Allora Kid ha una cotta per la sua amica d'infanzia e lui non riesce a dirglielo finché non lo scopre e... pare che prima lo faccia arrestare poi si accorge di amarlo e tenta in tutti i modi di lasciarlo libero... insomma ha un bel intreccio, ci sono pure i rivali, gli aiutanti ed altro...»
« Capisco... chissà forse me lo guarderò...» Avanza un po' lasciandola indietro e lei lo insegue correndo per poi prenderlo a braccetto facendolo arrossire. « B-baka, non così appiccicata! »
« Ma oggi non ti lascio! » Dice sempre con voce spumeggiante e lui di conseguenza sorride un po' pensando. - Ecco di nuovo sono felice... ma come ci riesce? -
Poi entrano al cinema e lui si assorbe il film strappalacrime e Lisa inizia a piangere.
Alla fine del film lui le asciuga gli occhietti « Su, era un film, figurati se per shock uno scorda le cose...»
« Ma è finita male, alla fine la ragazza si è fatta uccidere, come fai a non piangere? »domanda mentre tira su con il naso.
« Dai, è solo un film, io piango per cose più serie...» Spiega con fare apprensivo.
Lei si volta, vede qualcosa e gli dice. « Aspettami qui! »
Lui rimane un po' spiazzato, ma ubbidisce. Come prima si mette su un muro all' entrata del cinema e aspetta la ragazza.
Stare solo in una giornata solare come questa vestito in quel modo attira troppe persone sopratutto perché lui decide di mescolare le carte creando ponti ed altro.
Le ragazze sospirano a vederlo e lui cerca con gli occhi tra quella folla la sua ragazza ma non la vede così pensa. - Ma dove è andata a finire? Forse è in bagno? Ma se fosse perché non è entrata al cinema? Che avrà in mente, è così imprevedibile. - Sente una voce inconfondibile dire. « Permesso, mi fate passare? » Ma non ci riesce e le secca gattonare così saltella, ma la gente più alta la mettono in ombra. Alza le mani e non la si vede.
Kaito ascolta i suoi tentativi e un po' ridacchia, s' incammina verso le ragazze che bisbigliano frasi. « Oh mio dio sta venendo verso qui, che vorrà? »
« Sabrina, non è mica uno famoso eh? »
« Ma come fai a non riconoscerlo è Kuroba quello che lavorava con gli Starish! »
«Seriamente è lui?! Ora che ci penso è identico a lui... Io sono sua fan da sempre! »
« Anche io! »
Lui si fa largo raggiungendo Lisa che salterella e si pone davanti a lei con superiorità. « Sei troppo nana lo sai piccola?»
« Ehi, sbruffone io non sono nana, sono alta 1.62 ora, dammi tempo per crescere! »
Lui Inizia a prenderla in giro. « Di quello che vuoi ma per me sei nana! »
Lei gonfia le guance poi dice indicandolo. « Io non sono un maschio!»
« Khi, khi, per questo sei nana no? »
Lei si arrabbia e lo shocca con uno sguardo riuscendolo a farlo rabbrividire tutto. Indietreggia di un passo ma finisce per toccare il pubblico, in particolare una ragazza che sospira. « Oh cavolo mi ha toccata questo ragazzo, ah mi chiamo Ariel, tu? »
Lui non risponde che dice solo verso Lisa . « Scherzavo principessa mia! »
La ragazza quella toccata, commenta « Wha che dolce che sei! »
Lisa a passi pesanti prende per mano Kaito e lo tira a sé dicendo. « Ehi tu mora, giù le mani dal mio ragazzo! »
Lui Per la prima volta vede in Lisa la gelosia e rimane incredulo pensando. - ma che le prende non crederà davvero che io abbia badato a questa... Pero', che dolce ha proprio paura di perdermi... - Sorride lievemente a questo pensiero e poi lei l' abbraccia mentre sente un rumore metallico.
Lui si spaventa perché pare lo stesso rumore di una manetta. Riapre gli occhi e guarda il polso trovandoci un bellissimo bracciale con un messaggio magnifico, - i sentimenti del cuore nemmeno con un incantesimo si potranno cancellare. -
Mai nessuno gli ha mai regalato qualcosa, specie un braccialetto così semplice ma che per lui è già diventato un tesoro inestimabile.
« Lisa ma... è per me? » Domanda stupito.
« Sì, non è molto ma volevo farti una sorpresa, lo so che è un regalo senza senso, ma non hai nulla al polso se non l'orologio con la tua lampadina, e così ho pensato che... potessi avere un braccialetto? Non ti piace vero? »Non riesce a guardarlo probabilmente si vergogna, così lui si mette alla sua altezza, le bacia la mano e le dice. « Grazie di cuore, mai nessuna ragazza mi ha mai comprato qualcosa di così semplice e dolce allo stesso tempo. Ti amo sempre più! »
Lei rimane ad occhi sognanti per poi sorridergli felicemente, e lui la tira a sè per darle un caloroso bacio a stampo che in pochi secondi diventa a lingua.
La gente c'è ancora a fissarli, ma quando il mago se ne accorge prende la sua ragazza e si allontana lasciando le altre spiazziate e invidiose.
I due si mettono a provare altre attrazioni turistiche e poi chiamiamo Jii per andare a casa, ma Lisa deve lavorare così l'autista la scorta fino al bar.
Arrivati là Kaito discute con Lisa sul fatto di venirla a prendere. All' inizio gli dice che non serve ma poi ,dopo che insiste e la fa sua a suo modo, lei cede e acconsente.

Nei giorni seguenti Lisa si assenta ancora da scuola e Kaito si annoia.
Sana entra in classe parlotta con Akito e cerca di essergli solo amica, anche se in verità sta tremando con l'animo. Sì, ormai l'ha capito che lei dipende da lui perché se lui fosse furioso, si sentirebbe piccola, piccola, come un pixel, invece se gli sorridesse si sentirebbe così grande che si gaserebbe ridendo come non mai. Forse anche questo è un sintomo dell' amore?
Ella ascolta le lezioni con sguardo perso nel vuoto al colore cioccolato. Ripensa a tutto a Lisa, a come è stata meschina. Ha il “ Criceto” in testa che la tormenta sussurrandole che ha sbagliato; ma che può farci se è una vera impulsiva?
Lei agisce secondo il suo credo, è testarda e non guarda in faccia la realtà, specie se riguardano i sentimenti, però ciò non accade con Akito.
Esattamente come lui, lei è una tipa schematica di cui la logica deve essere al primo posto anche se la matematica per qualche oscuro motivo le manda in pappa il cervello; ad ogni modo, ora si sta svolgendo la lezione di francese e Sana ne sa poco, preferisce l'inglese poiché ha più dimestichezza.
Akito invece è bravo in ogni lingua e Sana si chiede quanto abbia di QI.
Viene interrogato Kaito che si alza sbuffando con una mano in tasca e guarda l'insegnante con sguardo perso nel vuoto sembrando un bambolotto, e Sana si chiede se sia a causa della mancanza della sua ragazza, da ciò inizia a prendere il diario e comincia a scrivere una domanda che approfondirà una volta tornata a casa. - L'amore ruba l'anima? - Forse è una domanda astratta, ma ormai vuole capire cosa è questo sentimento, come controllarlo e special modo come viverlo.
Kaito inizia a parlare in francese sbagliando un po' la pronuncia e l'insegnante lo riprende.
Alan invece non smette di osservare il giovane come se lo stesse analizzando.
Sana non ci bada più di tanto dato che Akito mormora. « Lui a malapena prenderà un sei se continua così. »
- Eh già, ma a me che importa?- Pensa Sana fissando la lavagna e gli errori di Kaito « Sì forse... beh, alla fine Kaito non è mica un genio, se la cava solo in matematica, ma per il resto a malapena ha il sei. »
Akito non convinto non dice nulla e comincia a giocare con il cellulare di nascosto sotto il banco e Sana fa lo stesso perché tanto la professoressa è impegnata a mangiare Kaito.
Kaito sbaglia di proposito le nozioni basilari perché Alan sta sentendo tutto.
Il mago viene provocato con frasi come le note, ma a lui non gliene importa. Sa benissimo la sua istruzione, non ha bisogno di dimostrarlo a scuola davanti ad Alan che sospetterà ancora di lui se si mostrasse uno bravo, per questo lui decide di dare il colpo di grazia al detective verde con un voto negativo che recupererà di nascosto all' esame di fine anno con il massimo.
« Kuroba lei non ha mai sbagliato la pronuncia, si può' sapere che le prende? » Urla la professoressa di francese dagli occhi verdognoli, visetto carino allungato, con un fisico un po' in sovrappeso e capelli neri come la pece lunghi, lisci.
Il mago inizia a recitare con gli occhi chiusi sperando che basti. « Io non sono bravo in lingua, mi scusi, non mi metta quattro la prego. »
Rina si mette a ridere dicendo. « Come è cucciolo, gli darei io ripetizioni. » Alza la mano e dice. « Sensei, posso dare io ripetizioni a Kaito, sono stata in Francia una volta! »
Solo per quella frase Kaito rabbrividisce all' idea di averla in stanza con sé pensa. - Ma quanto è determinata, fa proprio di tutto, certo che a suo modo ha un bel caratterino, pero non voglio Rina, uffi! Devo prendere un buon voto! -
L'insegnante risponde. « Beh se non prende sei, lascio a te il compito. »
Il ragazzo strizza gli occhi pensando. - Maledizione, era perfetto... adesso devo mostrarmi un po' sveglio ma c'è Alan, ma forse è ancora addormentato, e speriamo. - , e chiede all' insegnante. « Mi dia un' altro esercizio, per favore! »
La donna lo guarda e notando forse la sua falsissima disperazione ad occhi ingenui, scrive alla lavagna un' altro compito e lui inizia a valutarlo per poi fare un calcolo matematico a percentuale capendo quanto deve scrivere giusto e sbagliato.
Prende il gesso, fa qualche errore di distrazione apposito, poi sbaglia un verbo ma la frase la rende comprensibile, così fa con tutte in alcune giuste e altre sbagliate, una via di mezzo che fa sospirare la professoressa dicendo. « Mmmh, meglio che prendi ripetizioni, hai da sempre il sei tirato eppure certe cose le fai giuste, pare quasi che ti limiti... per me puoi fare di meglio »
« Come limitato? Questo è il mio massimo! » Mente guardando Rina che dice. « Evviva avrà ripetizioni da me! »
Kaito domanda. « Non può darmi un' altra brava in francese che ne so ehm... tipo Madoka? » Dice il nome della ragazza più zitta della classe che arrossisce e si nasconde dietro il quaderno.
« Lei non parla mai con nessuno, e la più brava in lingua sono Rina, Alan e Aoko, chi scegli? »
Kaito pensa. - Alan, no, mi analizzerebbe fin troppo...
Aoko, anche sì ma poi potrebbe il suo ragazzo ingelosirsi quindi potrebbe venire a ripetizioni a casa mia e finirei ancora per l'essere osservato...
Rina invece non sospetta di me, mi crede scemo, pero' ha una cotta per me... Accidenti non credevo che potesse mettermi così in difficoltà, come faccio a dire che non mi servono che so tutto...ma non posso, mi tradirei... Scusa Lisa, non te la prendere! -
« Rina! »
La bionda pensa. - Sì! Kaito sarà mio per qualche ora, e là gli piacerò, ah sono così felice! -
Lui va al banco e sente Alan dire. « Allora è vero, Kaito è proprio ignorante in francese. »
il mago utilizza il poker-face per non farsi scoprire. Si siede al banco e pensa. - Bene, ora Alan ha la conferma che non sono Kid, e come risultato ho la poliziotta attorno... Uffa se ci fosse stata Lisa avrebbe cercato di essere lei la mia “Maestrina” che poi sarebbe stato il contrario... -
Arriva ricreazione e Rina se ne approfitta per chiedergli. « Kaito, vieni tra tre giorni a casa mia per le ripetizioni? »
« mmm...» Annuisce leggendo un giornale.
Lei poi gli pone davanti un cestino . « Vuoi assaggiare i miei dolci, li ho fatti io. »
« Sono al cioccolato? » Domanda un po' per la golosità chiudendo il giornale.
Lei con un sorriso larghissimo. « Sì, cioccolata fondente vuoi? »
Lui deglutisce pensando. - Cioccolato fondente, il mio preferito, ma potrò? Pero' ho fame … non credo che Lisa s'ingelosirà, in fondo accetto solo un dolce mica un appuntamento. -
Prende il bignè al cioccolato. « Grazie, mille. » e lo mangia mentre Rina gli chiede. « Dimmi sono brava? »
« Beh, sì,mi piacciono molto! »
« E Lisa è più brava di me? »

Lui comincia a sentirsi salire la nostalgia « Perché me lo chiedi, a me non interessa se lei è brava in cucina o meno! » Rina poi asserisce. « E dai, lo sanno tutte che i ragazzi vogliono una mogliettina che sappia cucinare no? »
« Già, ma dove vuoi parare? » Chiede iniziando a insospettirsi
« Beh, magari posso prepararti sempre qualche dolce che ne pensi? »
Lui ci riflette e declina l'offerta.« Io i dolci li tocco raramente, non ho voglia di avere problemi sulla mia linea, in più meno sto vicino ai dolci meglio è per Lisa, lei se ne abbufferebbe e poi inizierebbe a non mangiare più per tornare come prima, quando in verità non capisce che è perfetta così come è...»
Lui vede che nello sguardo di Rina c'è una grande tristezza, ma continua a prendere i suoi dolci fino a finirli mentre lei resta in silenzio, e un po' ciò lo diverte. « Dai su, ci hai provato...»
Rina si alza e dice. « A volte sei davvero senza cuore... io... non capisco perché parli sempre e solo di quella. Sei bellissimo perché ti accontenti di una così, non è nemmeno furba quanto me. »
Il mago sbuffa pensando - Ma se ve la fa a tutti da anni, ah, ma che vuole?
Io non sono così facile e poi amo solo Lisa, specie dopo ieri -
» Guarda il bracciale che la maga gli ha regalato egli sale un forte sentimento al cuore che lo fa dire. « Io voglio solo lei, non mi servono le altre. »
La bionda inizia a tremare per poi andare al suo banco.
Akira va da lei a dirle. « Su non piangere, diventi ancora più bruttina lo sai? »
Rina gli tira uno schiaffo urlando. « Non offendermi cafone! Io sono bellissima, ma voi maschietti non capite la bellezza femminile! »
Akito si mette a ridere, mentre Sana s'ingelosisce pensando. - Forse a lui piace Rina? -
Kaito invece sogghigna dicendo. « Non prendertela, non lo sai che ogni ragazza ha il suo ragazzo predestinato? Basta trovarlo. »
« E tu sei predestinato a me ok? »
Lui si morde le labbra per non ridere, ma alza il sopracciglio guardandola con sfida. « Hai qualcosa che lo dimostri? »
Lei arrossisce alla sua vicinanza verso il suo banco . « Io sono sicura che se tu scordassi Lisa mi vedresti e ameresti me! Io sono molto meglio di lei, tu non ci capisci nulla in fatto di ragazze! »
« E tu non capisci cosa è amare! »
« Lo so benissimo, sei così ottuso, ma come fai a non capire che per me sei più di un' amico?! Ogni giorno aspetto che Lisa manchi e finalmente si è presentata l'occasione e tu... mi parli solo di lei, ma la smetti non è tua moglie, è solo una ragazza, ci stai appena da quattro mesi mica un anno eh!? »
« Ma a te che importa? E poi scusa non vedi che Akira ha una cotta per te? »
« Chi se ne frega di quello, io sto parlando di te! Hai rifiutato Aoko per Lisa nonostante siate amici d'infanzia, ma che diavolo ha più di noi eh? »
« Ha il coraggio, determinazione, dolcezza, furbizia, infantilità, maturità, spigliatezza, carisma, bellezza, simpatia, arroganza, seduzione, magia, ti basta!? »
« Lisa dove ha il coraggio se ha paura della classe?! Non è determinata, sai quante volte a scuola si è chiusa in sé perché non sapeva come dire che gli piaceva Alan?
Infantile si lo è, ma matura no, Sara le ha sempre dato i consigli, e adesso vuoi farmi credere che è diventata più matura della sua amica?!
Se avesse carrisma avrebbe un lavoro come il tuo, invece lavora grazie a un suo parente che gestisce un bar.
Lei sa sedurre? e per te questo è un pregio?!
E per la magia sappi che sono solo trucchi magici! »
Lui si secca all' istante e dice « Ma lo sai che hai una faccia tosta, la conosci da anni e sparli di lei così per gelosia, guarda che io simili comportamenti non li sopporto proprio... A me tu non piaci mettitelo in testa! Io non sceglierei mai una poliziotta, né tanto meno una come te, che non vede nulla in me, cosa ti piace di me? Non sai nemmeno i miei segreti, e così per Lisa.
Baka, non puoi comandare i sentimenti della gente! Perché non ti guardi attorno e dentro al tuo cuore... a me non tocchi mai, non mi fai mai male, forse perché non sei così tanto innamorata! Lisa sì, lei può farmi anche male fisicamente, ma tu non hai il coraggio di toccarmi nonostante ti respinga sempre. Invece Akira lo usi come sfogo. Non è che a te lui piace in verità? Stareste bene insieme, almeno mi tolgo una pretendente!
Ed hai una fortuna che Lisa non ti ha sentita perché se me la fai piangere da me non avresti nemmeno più una parola! » Spiega con rabbia.
« A me Akira non piace, se mi piacesse avrei i sintomi dell' amore! Scemo! Io cerco uno come te, uno in grado di voltare un discorso, uno che sappia essere anche persuasivo, dolce, e che sia bello! Akira è solo carino, non ha nulla di ciò che hai tu, quindi non m'importa!
Se non puoi amarmi mi farò odiare va bene?! »
« Ma sei scema come Kurata?! No scusa tu cosa sai di me dimmelo!»
Kurata entra in argomento. « Ehi tu, come ti permetti a darmi della scema eh!? »
« E tu zitta,...»
Akito entra in discorso. « Ehi, non darle ordini! »
Il ragazzo seccato risponde. « Invece, sì! Non mi fido di lei va bene. Le ho chiesto un unico favore e lei non l'ha rispettato! Akito con te non c'è nulla contro, ma con Sana sì, detto in semplici parole, non sopporto chi riesce a prendermi in giro! »
Sana chiede in difesa. « E con questo mi dai della scema?! »
Kaito risponde senza guardarla. « Sì, Lisa ha già mille problemi per la testa e tu me la fai piangere, solo perché non c'è coraggio tra di voi...»
« Non è colpa mia se Lisa ti ha spifferato tutto eh! »
« Ma lei non ci pensava, e inoltre ogni suo segreto alla fine lo scopro e così pure lei con me! Insomma l'avrei scoperto anche da solo! »
« Non è vero! Lisa non è così astuta, e così anche tu, o vuoi farmi credere che tu sei furbetto quanto Akito eh!? »
« ehi, sta zitta e non parlare di me...» contesta Akito pensando. - Non voglio farlo capire a nessuno se non a lei... -
Entra Aoko nella discussione ormai spazientita per come lui tratti la gente. « Io lo so da sempre che Kaito è astuto ma non ha mai compreso i pensieri di una ragazza. »
Il mago guarda l'asserente « Aoko ma che dici? Io sempre ti ho compresa, baka! »
« Ma che dici se mai ti sei dichiarato prima che incontrassi Lisa...»
« È più che normale dato che non capivi certe cose... e poi hai osato dirmi che Kid bacia meglio di me, più palese di così che non mi amavi realmente come facevo? »
« Ma che posso farci se quello ci sapeva fare eh!? E poi io credo che te la sei presa perché non ho compreso che era un tuo bacio! »
« Mio?! » - Dopo mesi lo comprende?! Che lenta... pero' perché mi guarda così male, non le sto facendo nulla, allora perché?! -
Aoko suppone con convinzione « Già, per me tu sei quel ladro, siete identici, arroganti, romantici, per favore non prendere giro la gente! Guarda che non è stupida come tu credi! »
Kaito si sente spiazzato e riflette. - Oh no, ma che sto combinando senza Lisa io perdo il controllo... che cosa faccio,sto avendo paura che mi scopra... ma come posso sviarla? -
« Se ciò che dici è vero, dimostramelo! »
« Non posso, tu non lasci mai traccia o prove che lo dimostrino! Ma non posso scordare che mi hai chiamata con il termine che usi sempre, solo che eri vestito da Kid, parlo del giorno che mi hai rifiutata. Sono settimane, anzi due mesi che io sto zitta, ed ora basta, io ho queste idee su di te, e nulla lo smentirà, anche se hai superato la fobia dei pesci! »
« Ma che stai dicendo?! Io non l'ho superata! » - Chi diavolo gli ha detto di quel giorno? Shinichi?! No, mi ha dato parola che mai l'avrebbe detto se non a un agente, ma era Takagi no? Allora come lo sa Aoko?-
« Alla crociera della Suzuki ho saputo che Kid ha nuotato per salvare Seya, ma se tu sei Kid come hai fatto eh, dato che c'erano dei delfini!? »
« Aoko, questo significa che io non sono quel ladro! »
« Allora perché mi ha chiamata Baoko, spiegamelo! »
« Io non lo so...» - Sono in trappola, se inizio a dire le cose come farebbe Kid, Alan potrebbe accorgersene e così Rina, e forse anche Akito... per non parlare che tutta la classe sta ascoltando... Qualcuno smentisca tutto... - Pensa tenendo il suo poker face mentre ha gli occhi chiusi.
« Perché Kaito è sorvegliato...» asserisce Alan con sicurezza stupendo tutti.
« Come Alan? » Domanda Aoko incredula.
« Ho la prova che Kaito non è Kid...»
« Scherzi vero? » Domanda Aoko incredula.
« No... mi ha rivelato che segue ogni mossa di Kuroba e che ascolta pure i loro dialoghi... quindi sapeva anche chi eri e come Kaito ti chiamava sempre. »
« E tu come sai che Kuroba non è lui? »
« Perché è risaputo che Kaito in francese e nelle altre materie eccetto matematica prende a malapena la sufficienza e che all' ultimo finisce con un sette ma probabilmente perché studia, ma Kid ha un alto livello in francese, abbiamo fatto una sfida e... si beh, diciamo che parlava come se fosse madre lingua. Quindi non è Kid Kuroba! »
In quel momento Kaito ha quasi adorato Alan per averlo salvato. - Grazie, finalmente ha capito, sono salvo per quelle sue parole... fiu... l'ho scampata... pero' che mi prende? Rina mi ha davvero fatto arrabbiare? E perché le do corda? Non capisco, sta riuscendo ad avere attenzioni da me? O forse io voglio solo difendere Lisa? Già deduco la seconda, è impossibile che io possa interessarmi ad un' altra... già, anche se Rina è temeraria, come faccio a levarmela di torno senza farle male? -« Comunque io ho chiuso il discorso. » Torna al suo banco sbuffando.
« Eh no tesoruccio, tu ora mi ascolti chiaro? » Insiste Rina sbattendo le mani sul banco del mago.
« Non mi chiamare in quel modo e lasciami stare, non ne posso più! » sbraita contro mettendosi le mani sulle guance.
« Non m'importa nulla, ti tormenterò così mi avrai nei pensieri.»
« smettila!! Finirai per farti odiare da me e da Lisa se continui! »
« Ti voglio dire che tu non mi conosci molto, potresti frequentarmi! »
« A che scopo?! »
« Ma come fai a non capirlo, magari poi mi trovi la tua ragazza ideale?! »
« L'ho già trovata, ma perché non ti arrendi, me lo spieghi?! »
« perché non mi arrendo hai capito! Non mi sono arresa con Alan, ma con Sergio si,mi ha rifiutata e ho compreso che se mi fossi impegnata lui sarebbe stato mio. Ma non lo amo più, mi ha spezzato il cuore, e mi sono ripromessa che al prossimo che avrei amato mai mi sarei arresa! »
« W-wow!» Rimane spiazzato da quel fuoco nei suoi occhi e pensa. - che grinta, non credevo fosse così... ma che penso?! -
« Quindi vuoi fare come Ichigo?! No, non ti permetto proprio di tormentarmi! »
« Alla fine non ami Lisa se no non vi sareste lasciati. »
Lui in risposta le lancia a mani una carta d'avviso dato che ha oltrepassato il limite.« Vuoi stare nel tuo ficcanaso, io so bene cosa prova per me quella ragazza, non sai nulla di cosa mi lega a lei! Io amo da sempre Lisa fin da bambino! »
Aoko si alza e chiede. « Cosa stai dicendo, non la conoscevi. »
« Invece sì! L'ho incontrata e... mi piaceva, era ancora prima di te... poi ci fu un incidente, perdemmo entrambi la memoria... e ci siamo separati. »
Alan entra in discussione. « Ma allora eri tu quel bambino maghetto che faceva le avance a Lisa mentre io le facevo i dispetti?! »
« Già, ero io, hai la memoria lunga, come mai? »
« Perché pensavo che fosse strano che una arrogante come lei potesse avere il suo secondo amico. Lisa a quel tempo era spicciata a Seya, poi dopo l'incidente è cambiata diventando ciò che è ora. »
« Infatti io e Lisa a quel tempo avevamo la stessa arroganza, ci sentivamo i migliori, ci surclassavamo, eravamo ambiziosi, e non nego che ci dicevamo che avremo amato altri, ma poi non so come è accaduto il contrario.» Spiega ad Alan e infine conclude con Rina. « Insomma Rina, io e Lisa siamo fin troppo uniti per far si che io possa scordarla.»
« Bugiardo, se tu non la pensassi più vedresti che ragazza sono! Io ho molta determinazione e sono furba! »
« Ah, la smetti, a me tu non piaci chiuso il discorso! » lei lo spinge e gli urla. « Io non mi arrendo! » Lei ha le lacrime agli occhi e per questo lui abbassa lo sguardo. « Lasciami stare, non tormentarmi anche tu!»
Mentre Rina è via, arriva Akira che cerca di far sentire in colpa Kaito, ma a lui non fa né caldo né freddo e prende mp3 e ascolta la musica mentre Akira lo guarda con disprezzo.
Kaito poi chiude gli occhi pensando. - Qualcuno faccia smettere Rina, cosa è quella pretesa, perché mi sento così stano a sentirla, mi ricorda Seya, mi ricorda Lisa...
Sono tutti sono impazziti, non ho amici, Rina non può
essermi amica, Aoko non mi parla nemmeno se non per accertamenti, Alan mi ha appena salvato , Akito è preso da Sana, Ran è con Sonoko e non mi si avvicina per non confondermi in Shinichi, Sonoko mi crede un maniaco e... mi sento solo... Lisa dove sei perché non mi abbracci come sempre...La squadra dei giovani detective ha ragione, io non ho più amici... ho solo Shinichi e Ran e forse Akito... ma il resto non posso più vederli come miei amici, forse perché sto cambiando, ora capisco che intendeva dire Akira che sarei rimasto a zero amici, pero', o rimango io senza amici in classe o Lisa resta sola, e piuttosto che darle un dispiacere preferisco che sia io a soffrire questa solitudine.
Voglio scordare la mia classe... che bello se ricordassi solo Lisa e il resto no, starei bene, non lotterei più per i miei sentimenti d'amicizia...
magari se per un po' dimenticassi gli altri...- e si addormenta sul banco.

Sono le 15.00 e Lisa lavora.
Intanto Lory serve i clienti ma imbranata come è cade sempre per questo Ryan la cinge per la vita evitandole di farla cadere sopra il tavolo dei clienti.
Lisa invece, con il suo vestitino alla magica Emi e una minigonna troppo mini per i suoi gusti, serve i clienti che la guardano con occhi da ebeti. « Ecco signore, il cream caffè con doppio strato di panna come aveva richiesto. Nya! » Il tipo è un' universitario,la guarda e non smette di fissarla mentre si allontana, e lei un po' si preoccupa.
Passa di fianco a lei Paddy che comincia a fare i suoi giochi da scimmietta che è per intrattenere i suoi clienti bambini, eh sì perché lei è richiesta dai bambini, nelle feste. Lory invece è richiesta da un pubblico intellettuale, ichigo da quello dei ragazzi popolari, mentre Lisa dai maniaci. Finché non la toccano va anche bene.
Lisa continua a correre tra tavoli, piatti e bicchieri finché non inciampa e finisce addosso a un ragazzo probabilmente della sua età: Ha gli occhi color violetti, i capelli color paglia ma simili all' oro e un viso lineare, molto bello con una pettinatura simile a quella di Kaito solo leggermente più lunghi.
Lei arrossisce un attimo e si rialza. « Mi scusi signore, io non intendevo caderle addosso. » Fa un inchino e subito viene presa di mano « Ah si figuri,guardavo il posto, quindi è colpa mia. Beh, piacere mi chiamo Tamaki! »
Lei Distoglie lo sguardo per quanto sia bello e risponde. « Elison... beh, torno a lavorare. »
Corre via pensando. - che bel ragazzo, ma Kaito è meglio... - Si ferma e si metto una mano al cuore pensando. - Chissà se mi pensa, mi manca tanto... -
Ichigo la supera e va ad un banco dove lei dice a Tamaki « Salve, lei è un nuovo cliente dico bene? Molto bene, dato che è nuovo, ha il diritto ad avere il primo pasto gratuito, ovviamente le daremo una scheda per farsi registrare, deve solo scegliere chi vuole che le servi. Nya! » Ichigo lo guarda pensa. - Accidenti che figo di ragazzo, forse quanto Kaito, ah ma che dico, Kaito è più bello!-
Lui prende la scheda e le chiede. « Beh, non saprei mi spiega cosa cambia da cameriera a cameriera? »
Ichigo spiega. « Ma certo, allora se lei mi sceglie avrà un servizio presso la zona magenta, dove io le parlerò e cercherò di esserle simpatica; Se sceglie la zona viola avrà Pan che intratterrà cantando le sue canzoni e la servirà allo stesso tempo, ma l' avviso che Pan è per i clienti adulti perché lei è molto fredda e pochi la riescono a intenerire.
Poi c'è la zona verde della pasticciona Lory seguita dal suo quasi fidanzatino Ryan. Bene là avrà da ridere e disperarsi perché la ragazza spesso inciampa e fa cadere le cose. C'è poi la zona gialla dove la gestisce Paddy, lei è per un pubblico con la mente infantile oppure per i bambini infatti fa la giocoliera, e poi c'è la mia rivale nella zona fuxia dove lei intrattiene i clienti con trucchi magici, sguardi provocanti e sorrisini, ha una forte dolcezza e imbambola un po' tutti compreso chi amo, comunque quale sceglie signore? »
Il ragazzo è indeciso e riflette- Io sono un tipo molto dolce e romantico, quindi la viola non se ne parla proprio, non mi piacciono le persone fredde... la fuxia diciamo che non sarebbe male se non fosse come ha detto questa ragazza una seduttrice, pero' è una prestigiatrice perciò mi piacerebbe vederla, ma l'ho vista e a primo impatto mi ha ricordato quella eroina di nome Seya, devo dire che non l'ho mai sopportata, pero' ora che ruba per ritornare le cose estorte con l'inganno l'ho rivalutata, ma non vorrei avere problemi, meglio che m'informo. - Sta per scegliere ma poi sente Lisa dire. « Kaito, io ancora non ho finito il turno...»
Kaito risponde. « Ma scusa non termini alle 15.00? »
« No 15.30, sciocchino ti sei confuso con l'orario di sabato. »
« Ok, allora prendo qualcosa ok, piccola? »
« wha che dolce, senti come va a scuola?»
Lui la guarda e pensa. - Mi manchi, smettila di lavorare, torna a scuola, per favore non ce la faccio più a sopportare la mia classe e quella pazza di Rina, per favore... - e dice con un falso sorriso. « Il solito, sto bene, tu? »
Lisa domanda incerta. « Sei sicuro che stai bene, mi pare il contrario...»
« Non preoccuparti, comunque ti vedo in forze, ne sono felice! » - Io mi sento distrutto, Lisa come fai, dimmi il tuo segreto... -
« Ma si certo dopo quell' uscita mi sento come rigenerata, sei magico! »
« Ma che dici scema... »
Lisa non ci bada che gli dà un bacino sulla guancia. « Ma è così ti adoro! »
Ichigo stritola la salvietta pensando. - Io la uccido, non è giusto, non è giusto!! No, resisti, non pensare queste cose... maledizione se solo accadesse che si lasciassero io... già ma non accadrà... -
Il ragazzo biondo osserva Lisa e Kaito pensando. - Ma quella tratta così ogni cliente? Accidenti che carina Deve essere single se no non capisco, magari è una che ha tanti ragazzi, mmm... Sono indeciso magenta o fuxia? Sembrano così diverse. -
« Mi scusi ma quella... oh ma dove è andata? » Vede che ichigo va da Kaito a dire. « Ehi, ti servo, io che vuoi? »
Kaito scocca uno sguardo di disprezzo alla cameriera. « Togliti, voglio la mia ragazza! »
« No, lei è impegnata, dai su che ti porto? »
« Tsk... smettila tanto non mi piacerai mai. » - Perfino Ichigo non molla, io non so più che fare, non esiste un incantesimo che le faccia dimenticare i sentimenti per me vero? -
«Maleducato, io cerco solo di essere gentile! »
« Ma lasciami stare...» - Gentile, che ci fa qui lei poi?-
« Sto lavorando e Lisa è impegnata quindi provvedo io a te! »
« Ma perché?! Non hai rinunciato a me? »
« Si certo, ma vedi io ti amo, e te lo ripeterò sempre, se credi che mi arrenda per una ragazza come Lisa ti sbagli, a meno che io non ami un altro, io non ti lascerò stare, hai capito! »
« Anche tu sei come Rina?! »
« Mph... Rina non mi eguaglia in bellezza, e comunque è troppo buona, non è furba come me. »
« Tu sei furba? Ma se mi hai rubato la mappa, significa che non sai nemmeno girare per le strade. »
« Ah... e questo che c'entra?! Non scordarlo, io non mi arrendo, ci ho provato a scordarti ma sono innamorata delle tue doti, del tuo carattere, sei così intraprendente, romantico, dolce, spietato, sai tenere una ragazza sul filo, amo questo di te! »
« Masochista! »
« Sì lo sono, lo ammetto! Quindi ora ti servo io! »
Intanto arriva Lisa a dire. « ichigo la smetti, la tua zona è l'altra parte, che diavolo vuoi da lui? »
« Sto aspettando che un cliente decida chi scegliere e comunque non è vietato posso anche servire qui! »
« Kaito è mio mi sono spiegata, perché non ti trovi un' altro da servire!? »
« Non esiste nessuno come questo ragazzo, e poi per me è un amico! »
« Ma se tu vuoi tanto averlo come ragazzo! »
« No, ci ho rinunciato... diciamo. »
« Non ti credo! »
Tamaki si alza e dice alla magenta. « Ehm, signorina avrei una domanda... questa della sezione fuxia ha il ragazzo? Se no sarei interessato. »
Kaito lo osserva è pensa. - E questo chi cavolo è? -
Lisa arrossisce. « Sceglie me? »
il biondo attesta. « Non lo so, se ci provi con tutti no, pero' sei così carina... quindi sono indeciso tra magenta e fuxia...»
Ichigo entra in causa. « Perché sceglie una come Lisa?! Lei è molto bello se mi permette, una come Lisa non merita ciò. »
Kaito asserisce. « L'invidia fa male eh ojou-sama? »
« Non parlare come il mio ladro preferito! So benissimo che sei suo fan, ho visto casa tua e la tua bella stanza segreta! »
« Fan? No quella è... mia madre! »
« Tua madre? »
« Già, lei è fan di quel ladro! »
« Davvero, ah ma allora non mi hai mentito, eh beh me lo immaginavo in fondo sei così sincero. »
Lisa si mette a ridere per poi andare e prendere il menu per darlo a Kaito e infine risponde. « Tamaki, questo giovane è il mio ragazzo, non so cosa hai creduto, ma sono fidanzata! »
IL biondo dice. « Ah ecco, allora non sei come tante della mia scuola, sai vado alla l'Ouran High , là ho tante che mi stanno dietro ma nemmeno una mi piace, beh, sembri diversa dalle altre lo sai? »
« Magari lo fossi, io sono così insulsa...»
Kaito prende Lisa e la trascina a sé dicendo. « Ehi tu, guai a te se te ne innamori! È solo mia! »
« No, ma che dici, io amerei solo una una ragazza raffinata, molto romantica che sia anche dentro bambina, possessiva, piena d'inventiva e un' artista con un buon talento, ah sì poi anche buona di cuore, insomma la ragazza che non esiste, ne ho trovate sì, ma non c'è nulla, » spiega ad occhi un po' ingenui.
Kaito ancora di più tiene stretta a sé Lisa facendola arrossire mentre lei pensa. - mi sento quasi la sua bambina. - invece Kaito riflette. - Male, questo se scopre le doti di Lisa se ne innamora, un momento... ha detto che frequenta gente ricca? Magari riesco a sbarazzarmi di Ichigo.. Ho un' idea... -
« Che scuola hai detto che vai? »
« l'Ouran High è un luogo dove si studia e s'intrattengono le clienti. »
« Ma davvero...» guarda Ichigo con un sorrisino per poi indicarla.« Lei è romantica, piena di fantasia, dolce, come il miele e sorridente, in più è bellissima, poi...mmmh... ah sì è una vera bambina comprensiva e tenerella... bene, ora che lo sai che reparto scegli? »
Ichigo arrossisce chiedendo. « Kaito pensi che sia così, oh cavolo ma che dici, io non sono così ah, mi piaci tanto! »dice con le mani sulle guance diventando felicissima.
Lisa pensa. - Ma che sta dicendo è il contrario, ma lo conosco quello sguardo, che ha in mente? -
Il biondo guarda la magenta e sorride a denti. « Beh una che si muove così deve essere proprio come l'ha descritta, va bene... » Scrive il nome e lo dà a Ichigo poi si siede al suo tavolo.
Ichigo legge e mormora. « Mi ha scelta, wow, hai visto Lisa uno così figo ha scelto me, lo vedi non puoi battermi! »
lei s'innnervosisce e chiede. « Cosa intendi dire che io non sono adorabile? Se vuoi saperlo Kaito ha detto il contrario di ciò che sei! »
Kaito entra in discussione. « Uffa, ma la smetti di leggermi nel pensiero?...»
« Ma se è palese, andiamo chiunque l'avrebbe capito. »
« Certo... » mentre pensa. - ah, ha capito solo una parte del mio piano, beh non mi sta nemmeno fissando, certe volte ho l'impressione che sa leggermi nel pensiero, ma sarebbe assurdo anche se ha scoperto quel giorno che ero tormentato nel mio passato. Ora che ci penso quella bambina di nome Ai è amica di Conan o no? -
Ichigo con una smorfia va nel suo reparto a servire quel ragazzo.
Kaito ordina da bere e da mangiare così Lisa glielo serve poi asserisce indicando il tempo. « Non smette di piovere, tesoro hai l'ombrello? »
« Sì, certo! »
Appena termina di lavorare lei si veste con il suo vestitino che le ha comprato Kaito al parco e si mette un impermeabile giallognolo e così io lo raggiunge per uscire con lui.
« Lisa ma quel abito dovresti indossarlo nelle occasioni speciali mica sempre eh...»
« Non ci riesco, vedi questo è il mio abito preferito, io ogni volta che lo vedo penso a te! »
Kaito rimane spiazzato che mormora guardando in avanti. « Solo perché te l'ho comprato? »
« Già... per me è un regalo importantissimo, come il tuo profumo, non me ne separo mai! »
« B-Baka, smettila di fare la ragazza innamorata, ok è tuo puoi farne ciò che vuoi! » Si arrende pensando. - Che imbarazzo è la stessa cosa che provo per il braccialetto che mi ha regalato. -

Lory guarda fuori dal finestrino con aria preoccupata. « Piove, e pensare che volevo andare a fare la spesa. »
Ryan asserisce. « E di che ti preoccupi? Tanto a casa mia abbiamo la dispensa, comunque la mia famiglia è stata invitata ad un ricevimento di nozze del cugino di una mia lontana parente, volevo chiederti se vuoi venire... il ricevimento sarà fra pochi giorni » Chiede nascondendo con la frangia il suo rossore.
Lei congiunge la mani al petto e risponde. « Mi farebbe molto piacere. »
Quel sorriso lo fa imbarazzare, si volta e dice. « Allora dopo scegliamo un vestito adatto per l'occasione ok? »
« Sì, va bene. » Lei si sente così entusiasta è raro che Ryan la porti in giro a comprare un vestito e pensa - Quanto vorrei colpirlo con la mia bellezza... -
Terminiamo il loro turno e vanno per i negozi a cercare un vestitino per Lory

Lisa cammina distrutta tenendo per mano Kaito che tiene con l'altra l'ombrello e attraversano la strada dicendo. « Sai, adesso dovrò andare a casa e studiarmi inglese, mio Dio che noia non pensi? »
Lui la guarda. « E dai, posso aiutarti io eh...»
« Ma se prendi appena sei! »
« Scema, se solo volessi avrei i voti di Shinichi, ma per copertura dato che Rina e Alan mi osservano devo sembrare un po' stupido... »
« Ma non voglio scomodarti. » dice mentre nota Conan e i suoi amici parlare con un uomo che dice. « Il verde lampeggiante ha lo stesso significato del giallo, meglio aspettare finché non sarà di nuovo verde fisso. »
I bambini stanno fermi dicendo che ha ragione mentre Lisa domanda a Kaito . «Ma chi è quel l'uomo? »
« E io che ne so... comunque meglio che raggiungiamo il marciapiede, sta per essere rosso il semaforo. »
Corrono e raggiungono i piccoli mentre Conan dice ai bambini. « Ditemi secondo voi che tipo di lavoro fa quell' uomo? »
I bambini osservano l'individuo entrato nella cabina telefonica prendere un taccuino e chiamare un numero mentre si prepara a scrivere qualcosa.
Ayumi commenta. « Mmh... potrebbe essere un maestro. »
Lisa senza pensarci entra in discussione dicendo. « Per me è un segretario tu che dici Kaito? »
Il ragazzo osserva l'individuo e dice. « beh, a me ricorda Nakamori quando prende appunti per i miei fu...ehm, per i furti dei due ladri... »
Genta li saluta. « Ciao, anche voi state andando a casa? »
Lisa specifica. « Sì, Kaito mi accompagna a casa, ma ditemi voi che fate qui in questa giornata di pioggia' »
Mitsuiko esclama. « Cercavamo Conan per dargli un quiz su un commento di Ai, lo facciamo anche a voi, ma lo sappiamo che non ci arriverete mai. Per voi che significa che Conan è come l'estate? Per voi è un complimento, o una critica? »
Lisa e Kaito rispondono. « Critica! Essere come l'estate significa essere afosi come il sole, vero tesoro? »
I ragazzi sbiancano a vedere come hanno detto insieme la loro teoria. « Beh, è una critica ma non per quel motivo... se ci pensate gli ideogrammi di estate hanno altri significati, Conan l'ha scoperto in un attimo! » specifica Mitsuiko.
Spiega Lisa ridacchiando.« Wow, io penso più con fantasia eh eh...»
Conan domanda. « Per voi che lavoro pensiate che faccia quel' uomo? » ripete indicando il tipo dentro la cabina telefonica.
Mitsuiko suppone. « Forse è un rappresentante ma non ha la ventiquattrore»
Genta commenta. « È il padrone di un ristorante. »
Conan da fare saputello afferma. « Invece è un' investigatore, direi che Kaito si è avvicinato, come fai a saperlo eh? »domanda al mago guardandolo con superficialità.
« Ho tirato ad indovinare, ma scusami i detective non tengono tutto a mente? »
« No, quello sei tu con la tua spiccata memoria, i detective sono diversi. Un buon agente investigatore prende i suoi appunti aprendo il taccuino verticalmente e scrivendo di traverso. »
Lisa un po' stupita. « Wow, e perché Goro non lo fa?»
Conan inventa. « Beh, ogni uno ha i suoi metodi eh eh...» e pensa. - Ma figuriamoci se Goro sa queste nozioni basilari, alla fine glieli risolvo io i casi. -
Kaito domanda. « Quindi quell' uomo alla fine è un poliziotto! »
Conan esclama. « Beh, forse, ma potrebbe anche essere un investigatore privato. »
Lisa asserisce. « Pero' il padre di Alan mai ha preso appunti così quindi forse è un po' come Shinichi, cioè un investigatore privato, ma ora che ci penso, nemmeno Goro tiene così il taccuino quindi come fai ad esserne sicuro? »Domanda guardando Conan.
Kaito a sentirla pensa. - ma non doveva trattarlo da bambino?-
Conan pensa. - Ahia, starà sospettando ancora di me, meglio che scappi. - prende per mano Ayumi dicendo. « È verde, andiamo! »
I bambini corrono mentre Lisa borbotta. « Conan è proprio strano, pare che abbia paura di me. » intanto s'incamminano superando la cabina telefonica e Kaito contesta .« No, solo lo hai messo alle strette! Ok, che deve sembrare che non sai chi è, ma così farai insospettire tutti. »
« Ma la mia è una domanda giusta, Goro mica fa quelle cose. »
« Ma se Goro è il burattino di Conan! »
« Ok, ma nemmeno il padre di Alan! »
« Io lo ripeto a Saint tail, uno come me mai prenderebbero qui è diverso Lisa, qui la gente è peggiore, qui la gente uccide per avere anche un eredità, non scordarlo mai. »
« Lo so bene che qui il tasso di mortalità è alto! »
Si sentono dei rumori di sparo e Lisa poi viene spinta da un uomo in fuga, e Kaito la prende. « Ehi, stai bene? »
Poi vede l'uomo della cabina a terra e va a vedere che è successo. Raggiunge l'uomo e nota che è macchiato di sangue alla pancia. « Ehi, signore cerchi di resistere! »
Si volta di scatto e vede Conan in preda alle macchine che cerca di evitarle dato che ha attraversato con il rosso.
Lisa raggiunge Kaito e prende il cellulare « Kaito, io chiamo l'ambulanza! »
« E chiama pure la polizia, questo uomo sta morendo! » Dice con voce agitata pensando. - Accidenti non ho visto il volto dell' assassino, e così nemmeno Lisa... ma forse è un bene. -
Arriva Conan che chiede « Cerchi di resistere, ha riconosciuto quel' uomo? »
L'uomo accasciato a terra con il sangue sui vestiti , si preme il petto sibilando a voce flebile. « Ecco io.. io...ah.. » Poi smette di respirare.
Conan chiede a Kaito. «Hai visto cosa è accaduto? »
Lisa mormora. « Non abbiamo visto il volto dell' assassino perché mi ha spinto in avanti così da distrarre me e Kaito... quindi non sappiamo come aiutarti. »
Kaito dice solo. « Era un uomo aveva un impermeabile grigio, ma qui in giro tutti hanno l'impermeabile quindi non è riconoscibile. »

Dopo poco tempo quando l'uomo ucciso viene identificato come un agente di polizia Osamu Narasawa, tutti i testimoni dell' accaduto vengono chiamati per sapere che aspetto avesse il Killer.
Anche Lisa e Kaito vengono chiamati e i due detestano la polizia e hanno paura di venire troppo osservati per cui Kaito si mette prima di entrare in sala un capellino a visiera che gli nasconde il volto, mentre Lisa si fa due codine mettendosi la frangia sugli occhi.
Conan che li osserva dice. « Siete sospetti! »
I due poi si guardano e dicono. « Forse esageriamo, pero' io sono identica a lei... come faccio? »
Il mago si toglie il capello, prende degli occhiali da sole color rosso e glieli mette agli occhi. « Ecco fatto, ora sei irriconoscibile! »
Lisa entra, a la polizia la guarda ma non dice nulla sul suo abbigliamento.
In sala ci sono l'ispettore Megure, Conan, Ayumi, Genta., Mitsuiko, l'agente Sato e Takagi, Goro e Ran. Stanno seduti vicino ad un tavolo circolare dove Mgure sta al il vertice.
Lisa e Kaito si siedono all' altro vertice del tavolo e ascoltano Megure che dice ai bambini poiché loro sono arrivati qualche minuto in ritardo.
« Mi dispiace farvelo ripetere ancora ma cercate di essere più precisi, che aspetta aveva l'omicida?»
Lisa guarda Mitsuiko che dice. « Direi che era un uomo giovane. »
Genta asserisce. « Invece era una signora, e molto bella anche. »
Ayumi commenta. « ma no vi sbagliate, era un uomo di mezza età!»
Takagi scrive gli appunti e domanda. « Ricordate che tipo d'ombrello aveva, che so il colore?
Spiega Mitsuiko. « Era senz'altro nero! »
Genta contrasta ciò. « Ma se era verde. »
« Veramente io me lo ricordo blu scuro. » Dice Ayumi con un dito sul mento.
Lisa e Kaito rimangono a bocca aperta pensando. - E quelli si proclamano detective? -
Kaito entra in argomento. « L'ombrello era di colore grigio scuro, me lo ricordo bene perché quell telo mi ha sfiorato i capelli e poi ho una buona memoria . »
Lisa conferma. « Io ricordo che la sua forza non era paragonabile a quello di una donna, mi ha praticamente spinta con violenza, e ricordo che aveva un impermeabile lungo, ma il colore non lo so dire...»
Takagi continua a scrivere e Sato chiede a Conan se sa qualcosa e lui risponde. « Come ha detto Kaito l'ombrello era grigio e così anche l'impermiabile, ma non posso dire se fosse un uomo o una donna.
Pero' sono sicuro che teneva l'ombrello con la destra. »
Sato deduce. « Quindi se fosse così, la pistola era nella mano sinistra. »
Lisa mormora. « Quindi è mancino? »
Megure asserisce. « Bene, possiamo dedurre che era mancino. »
Goro domanda il significato dell' ultimo gesto della vittima cioè di mettersi la mano sul petto. Megure spiega che probabilmente era per indicare il taccuino con gli appunti.
Ran anche lei in sala dopo aver sentito l'agente Ciba parlare con Megure sul contenuto del taccuino dice. « È una fortuna che siate sani salvi, sopratutto tu. » indica con uno sguardo Conan mentre pensa. - Già, ci tengo tantissimo a te... perché se il mio ragazzo, e lo comprendo sempre più -
Conan si maledice pensando. - Accidenti se solo il semaforo non fosse diventato rosso, l'avrei preso. È una fortuna che Kaito non l'abbia inseguito, sarebbe forse rimasto ucciso, ma poi perché mai avrebbe dovuto interessarsi dato che lui s'importa solo dell' organizzazione, non è un detective, non rischierebbe mai la vita per inseguire un criminale armato se ciò non toccasse lui o i suoi cari... Già, Kaito non è come me... devo tenerlo a mente anche se mi dispiace, perché se non fosse un ladro sarebbe un detective forte quanto me! -
Finito l'interrogatorio, tutti vengono lasciati andare e Goro scorta con la macchina tutti nelle loro abitazioni, eccetto Kaito che torna a casa di Goro per riposarsi un po', in quanto a Lisa va sbrigare delle faccende a casa.


Lory e Ryan escono dal negozio e raggiungono il parcheggio mentre Ryan tiene le chiavi sul dito facendole girare in senso rotatorio. « Mi hai fatto spendere molto lo sai vero? »
Lory abbassa il capo. « Ma se vuoi io... ti passo i soldi del mio stipendio. »
Lui arrossisce e poi si mette a ridere. « Ma che stai dicendo, tu sei tutta fuori dal comune... si ho speso un capitale ma... sarò ripagato. » mentre pensa. - La vedrò con quel vestito sfarzoso, ah scommetto che sarà da favola, il blu le dona tantissimo! Ed è anche il mio colore preferito. -
Mentre camminano sentono l'urlo di una donna paralizzata che vede un uomo accasciato a terra privo di vita con un taccuino ed una penna vicino a lui.
Lory sviene per la scena e Ryan la prende per poi chiamare la polizia.
La notizia viene scritta dopo un giorno sui giornali che spiega che una donna trova morto un agente di polizia anche lui un' investigatore che si chiama Yochiro Shiba.
Questa notizia fa scatenare i media che cominciano ad inventare slogan come “ Sfida sulla polizia?

Lisa a casa sua mentre prepara la cena, ascolta il giornale e sua madre dice. « Sbaglio o la polizia sta iniziando ad avere un killer che li cerca? »
« Sai uno di quelli mi ha spinto, ma non ho visto nulla... comunque tu come stai? »
« Come al solito, non preoccuparti. »

Alan a casa di Aoko cena e dice. « Buon appetito. »
Anche loro ascoltano il giornale e iniziano a parlarne. « Questo killer mi preoccupa, non vorrei che prendesse di mira te papà. » Dice la figlia con fare preoccupato.
« Sono un poliziotto sì, ma non sono di quel settore, io cerco solo Kid, dubito che questo Killer mi voglia morto. »
La ragazza fa un sospiro di sollievo. « Meno male. »

Il giorno seguente durante il pomeriggio la notizia viene scritta sui giornali e Goro chiede spiegazioni a Megure ma lui risponde che non ne sa nulla così riattacca e per Goro questo è strano perché gli pare agitato.
Conan ascolta interessato mentre Kaito gioca con i videogiochi facendo finta di non ascoltare mentre pensa. - Chissà magari hanno dei nemici i poliziotti, beh, problemi loro, alla fine più sto lontano da quella gente meglio è, anche se avere informazioni da Goro è più facile rispetto da Nakamori, già, mi manca il padre di Aoko, beh, non posso farci nulla, alla fine Aoko ed io non siamo più vicini di casa... comunque presto ci sarà un ciclone, come farà Lisa a lavorare? Non credo proprio che sarà aperto il locale o forse sì? Ah, meglio che ci penso un' altra volta... -
dopo un po' Ran, Conan, Goro e Kaito vengono invitati per andare al ricevimento di nozze della sorella di Shiratori, con stupore di tutti viene anche Lisa invitata in quanto amica di Goro e Sonoko che anche quest'ultima è stata invitata.

Il giorno del ricevimento tutti si presentano vestiti in modo elegante al Hotel Beika Sun plaza.
Sonoko rimane un po' stupita per quanto Kaito sembri Kid con quello smoking bianco.
Lisa invece indossa lo stesso vestito comprato per lei da Kaito a Tropicolandia.
I due camminano e mentre Goro si lamenta che la sorella di Shiratori ha sbagliato a fare un ricevimento in un momento di crisi come quello.
Lisa dice. « Sai non sono mai stata ad un matrimonio, credi che riceverò il boutique? »
Kaito la segue. « anche se non lo prendi ti sposo ugualmente, tanto è già deciso. »
« Davvero? Pero' è più tradizionale con il boutique. »
Sonoko entra in argomento. « Ragazzi, state già pensando al matrimonio? Miraccomando invitatemi eh. »
Lisa con una gocciolina in testa. « Ma figurati se io e Kaito ci sposeremo, passeranno anni, no? »
Il ragazzo afferma. « Già... » mentre pensa. - Ma io voglio già sposarla, ma meglio non sappia le mie intenzioni comunque se non sbaglio all' età di 26 anni, ma perché dovrei aspettare così tanto? Eh no, appena sono maggiorenne sì tanto non avrò problemi con il lavoro, devo solo finire la scuola, che lascerei volentieri se non ci fosse Lisa... eh, meno male che nessuno sa ciò che penso, mi vergognerei troppo. -
Ran asserisce. « Io mi chiedo se un giorno con Shinichi ci sarà un evento simile... tu che ne pensi Conan? »
Il bambino vestito anche lui da damerino con il fiocco rosso arrossisce pensando. - S-Sposarla!!!!? No, no, sono troppo giovane, e... ma non posso dirglielo. -
« Forse, mio cugino è così timido. » - Ed io sono un bugiardo... -
« Già è vero, sicuramente arrossirebbe e mi direbbe “ ma sei impazzita, a quello c'è tempo. “
« In effetti...»
dopo essere entrati in sala Lisa inizia a mangiare qualcosa e Kaito inizia a farle un po' i dispetti così per svagarsi, non badano alla tensione che hanno i poliziotti e nemmeno che c'è Eri Kisaki la moglie di Goro.
I due dopo aver “bisticciato” notano che le luci si spengono e appaiono gli sposi.
Lisa con occhi sognanti prende a braccetto Kaito dicendo. «Che bello non credi? »
Lui arrossisce e ammette. « Già, ma non fantasticare dai. »
« Un giorno io e te avremo un momento simile, vero? »
« Oh... beh, sì, se vorrai si...»
« Sì che lo voglio! »
« eh eh...»
Finite le nozze, Lisa e Kaito si avvicinano a Ran e Conan poi si aggiunge Shiratori che presenta a loro un suo amico. Si chiama dottor Kawazo dell' ospedale centrale psichiatrico di Beika.
Kaito asserisce. « Lei quindi fa lo psicologo? »
L'uomo risponde. « Si mi dedico alla mente umana, come mai lo chiede? »
Kaito prende Lisa e dice. « Questa ragazza ha problemi di personalità! Per lei è guaribile? » Dice con tono scherzoso mentre Lisa gli pesta un piede. « Ma come ti permetti, io sono sana mentalmente! »
Ran si mette a ridere. « Voi due non cambierete mai eh. »
Shiratori si avvicina a Goro dicendo. « Se posso permettermi anche lei dovrebbe parlarci. »
Goro dice. «Grazie, volentieri, ultimamente e ho problemi di memoria... oh... Ehi, ma come si permette!? »
Tutti ridono perfino Conan che pero' si prende un pugno in testa da Goro che sbraita. « Che cosa ci trovi di tanto divertente?! »
Kaito si mette a ridere. « ha ah ah ah, poverino.... »
Lisa esplicita allo psichiatra. « Mi scusi, sa perfino Kaito ha problemi, certe volte sa essere spietato ma a volte anche dolce, è come se in lui vivessero due identità! »
L'uomo confuso chiede. « Ma in che senso ha problemi di schizofrenia? »
Kaito tira le orecchie a Lisa zittendola. « Cosa vai a dire di me eh? »
« Questo intendo, lo vede? »spiega Lisa ad occhi chiusi .
Ran non ci fa caso che sospira per poi prendere in braccio Conan. « Su, piccolino ora è l'ora delle coccole eh eh...»
Il bimbo arrossisce. « Ran- Nee- Chan, ma che fai!? » Viene zittito da un bacino sulla sua testa e lui pensa. - Ran... Smettila, io seriamente poi ti dico chi sono... scemo, non lo fare...- Chiude gli occhi e si adagia all' abbraccio dicendo con occhi lucenti e innamorati « Ran ti am..ehm, cioè ti voglio tanto bene!! »
La ragazza poi gli dà un bacio a guancia lasciandolo spiazzato. « sì, anche io»- . Quanto vorrei baciarlo ma non posso, devo trattenermi! -
Conan la guarda e pensa. - Quanto vorrei baciarla, ma non posso devo trattenermi... -

Lory si trova vicino a Ryan indossando un vestito color blu dalle sfumature oro. Porta le lenti a contatto ed ha i capelli a due trecce medie che le cadono sulle spalle.
Ryan invece è vestito con uno smoking bianco di cui la cravatta e nera e Lory lo fissa meravigliata di quanto fascino possa portare in sé.
Lui la porta a parlare con dei poliziotti e anche con uno psicologo dove inizia a inventarsi che Lory è fin troppo emotiva e che la vorrebbe più forte con la conseguenza che lei si arrabbia dicendo senza pensare, perché in fondo lei ha da sempre la lingua lunga.« Maleducato, se vuoi tanto una ragazza simile, torna da Ichigo, e smettila di offendermi, non capirai mai la bellezza del cuore di una ragazza come me! Stupido! » Si zittisce e lui risponde guardandola male.« Ehi prato, smettila di darmi dello stupido, ringraziami che ti tengo a casa, sciocca, non capisci proprio... » Dice alterandosi. Lui è da sempre permaloso specie con chi vuole bene.
Lei ci rimane male e risponde in litigio. « Ah quindi ti dà pure fastidio tenermi!? Tu hai insistito, io sarei rimasta nella mia vecchia casa a commemorare la mia mamma in cielo... Insensibile! Solo perché sei un principino, non ti dà il diritto di farmi stare così! »
« Non ho mai detto questo, guarda che se non ti avessi voluto ti avrei mandata via all' istante. Ma come fai a non capirmi? Non ci vuole un genio, l'hai l'intelligenza no?! »
« Certo che c'è l'ho e sai cosa vedo, un ragazzo che non sa rapportarsi con una ragazza! Credi che a me piacciano i tuoi dispetti?! Io sopporto, ma ora hai esagerato! Io sono fatta così, mi dispiace se non sono una pazza come Ichigo, lo so che l'ami ancora! »
« Non mi piace più quella, c'è un' altra va bene?! »
« Come?! Un' altra!?» Abbassa il capo per poi lasciare una lacrima che svanisce sll' istante toccando le lenti della fanciulla. « ma certo, capisco... Vado in bagno... ciao! » Si allontana di corsa mentre Ryan pensa. - E se ha capito che mi riferisco a lei? -
Lory si mette a corre via in lacrime pensando. - Ryan, non potrebbe mai capire che mi sono innamorata, stupido, perché lui, perché uno così, perché!! Non poteva essere uno normale, uno dolce già di suo, Ryan è il ghiaccio puro, come posso io aver sperato di piacergli... sono un' illusa. Ed ora scopro che ama un' altra... lo so è Mina lui esce sempre con le ragazze, ma credevo fosse per lavoro... - Mentre corre con le lacrime, si scontra con Lisa che tiene in mano un bicchiere d'acqua che pero' a causa dell' urto esso vola e bagna i suoi capelli e quindi chiude gli occhi arrabbiandosi molto « Oh no, il mio prezioso vestitino. » senza guardare chi l'ha colpita urla. « Ma come si permette a sporcarmi il mio tesoro?! » Poi vede Lory in lacrime e lei l'abbraccia dicendo. « Lisa, ti prego scusami non volevo... ma... posso abbracciarti, ho bisogno di un' amica.»
Lei rimane stupita da quelle parole e un senso di bene per quella ragazza l'avvolge corrispondendone l'abbraccio dandole delle leggere pacche sulla schiena. « su, su, ci sono io. »
Kaito con il piatto di dessert in mano chiede a Lisa. « Oh, ma guarda c'è pure Lory, allora deve esserci anche Ryan lo snob... ma come mai piange? »
Lisa non sa cosa dire solo continua a dare delle pacche a Lory e dice. « Kaito, lasciami sola con lei, sono questioni femminili. »
« Come no, scommetto d'amore! »
La maga non l'ascolta che prende Lory per mano e la porta presso il bagno dove c'è una bella calma e silenzio dove poi iniziano a discutere.
Lisa osserva l'amica apprensiva e un po' di preoccupazione, si vede che ci tiene a lei, mentre Lory continua a piangere con le mani agli occhi singhiozzando molto.
« Su forza, dimmi che è accaduto! » Esplicita Lisa a tono calmo.
« Come faccio a piacere a Ryan, lui è un vero ghiacciolo, non riesco ad entrare nel suo cuore... mi ha ridicolizzata difronte ad uno psicologo dicendo se c'è un modo per ipnotizzarmi e farmi diventare più fredda... ma perché, sono così pessima, insomma sbaglio io? Perché non apprezza ciò che sono? Ed ora so che una gli piace. Lui frequenta così tante famiglie e ho paura che abbia visto una e se ne sia innamorato... » Si sfoga con voce acuta e lacrime amarissime che più scendono più il suo cuore è tormentato.
Lisa contesta. « Ho un' esperienza per i tipi come Ryan, sai Kaito quando l'ho lasciato per la prima volta era proprio così... ma lo sai come è cambiato? »
« No, tu e Kaito siete così strani, ma siete dolcissimi, vi invidio io e Ryan siamo così opposti...»
« Guarda che gli opposti si attraggono e comunque devi solo dirglielo. Devi dire a Ryan che l'ami, alla fine è così no? »
Lei arrossisce più con il moccio al naso mentre lo tira su in un' inspirazione. « Se fosse uno normale lo direi, ma lui ha un eredità, è una specie di principe e non posso dirglielo, e se mi allontanasse come ha fatto con Mina, Pan, Ichigo? Io non voglio... preferisco recitare la parte della sorellina... ma dopo questa batosta non so se ci riuscirò.»
Lisa riflette. - E io che pensavo che Ryan avesse una cotta per Lory, ma come l'aiuto? Io quel ragazzo lo conosco a malapena. -« Ma prima o poi lo dirai... e se vuoi saperlo non aspettare! Devi dirglielo! »
« No! Mi rifiuterebbe, sono due mesi che sto a casa sua, e lui mi tratta bene, come un fratello, non mi coccola mai, ma almeno mi guarda con occhi dolci.... va bene così, eppure fa male che mi sminuisca così! Si vede che non gli interesso, ma ci speravo! »
« Non so cosa dire... Io Ryan non lo conosco, non so bene i suoi sentimenti perché con me è sempre stato antipatico, ma ho sempre visto che ti protegge, quindi forse ti ama? »
« No, lo fa solo perché mi vuole un po' di bene, per lui sono solo una sorellina, magari sfigata dato che ha perso la mamma anche se mia madre è una cantante delle Akb0048, e poi ama una »
« Ti ha detto chi? »
« Non glielo chiedo, lo conosco non me lo direbbe mai! Quel ragazzo non ha cuore, guarda tutto con distacco come se fosse un film e poi certe volte agisce sembrando normale, ma questo o a lavoro o quando è a casa sua. »
« Non arrenderti! Lo sai Kaito mi ha rifiutato sempre ogni cosa dopo che io l'ho lascito la prima volta, ma non mi sono arresa, ed è merito di Ran e anche di Sonoko! Quindi io ti dico, sii determinata, hai la fortuna di vivere con Ryan, usalo a tuo vantaggio e cerca di capire il suo vero essere, solo così potrai sapere chi ama. Lui è uno chiuso, riservato, ma scommetto che se tu fossi in difficoltà, lui ti aiuterebbe! »
« Tu credi? » domanda con uno spiraglio di speranza nascere in lei.
« Sì, io ne sono sicura! Ryan è uno che ha molte pretendenti, ma che sceglie solo una, e se sei stata scelta forse hai una change!»
« Secondo me gli ho fatto pena...»
« No, perché Ryan da bambino ha quasi annegato una mia cara amica, quindi non è uno che prova facilmente pena... se l'ha fatto è perché forse gli interessi! »
« Tu credi che ho speranze, ma gli piace una, che faccio?!»
« Rispondimi con sincerità ti piace o lo ami?! »
« Non è la stessa cosa? »
« No, devi prima capire questo! È la determinazione. Se tu ami non ti arrendi, se ti piace ma non lo ami, ti arrendi!
Non scordarlo mai,tutti hanno speranze... sarò schietta... sono i ricordi a determinare l'amore! »
« I ricordi? » Domanda lei con espressione confusa.
« Già, è così! Se ichigo non ti avesse aggredito lui starebbe con lei non pensi? »
« Già, è vero... ma Ichigo mi ha rivelato che Ryan da sempre ha una tendenza verso di me nel farsi notare. »
« E questo è positivo per te. Un ragazzo infastidisce una ragazza o perché non sa che fare, o perché gli interessa! »
« Mi stai dicendo che potrei essere più di una sorellina per lui?! »
« Non ne ho idea, ma forse un po' gli piaci! Guarda che l'amore è questione di attimi, non perdere tempo e cerca di farti notare!
Quando ho conosciuto Kaito lo sai che tra me e lui c'era pura inimicizia?! E lo sai, ci criticavamo sempre, non ci sopportavamo proprio, io dicevo che eravamo nemici, e lui pure, finché non abbiamo avuto degli episodi in cui io e lui ci siamo salvati dai nostri nemici ed è là nato l'amore! E poi molto altro... quindi se un ragazzo ti prende di mira non lo fa per antipatia ma per avere le tue attenzioni... ecco la penso così! »
Lory si sente un po' rincuorata che abbraccia la sua amica. « Grazie, sto molto meglio, sei fantastica Lisa. »

Kaito nel frattempo prende altri stuzzichini pensando. - Cibo gratis come posso non profittarne, pero' come mai sono così goloso? Ah ma che importa, wha il budino al cioccolato, mio! - Lo prende e intanto sente Eri Kisaki dire. « Secondo me è così che dovrebbero essere gli uomini, quelli che fanno tante moine di solito non sono affidabili»
Kaito un po' entra in argomento. « Salve avvocatessa, mi scusi se glielo chiedo, ma perché dice una cosa simile, se un ragazzo ama una ragazza perché non dovrebbe essere dolce con lei? » Domanda con occhi ingenui.
Eri un po' si stupisce a vederlo, e lo saluta. « Ah, salve Kuroba, non sapevo che ci fosse anche lei, comunque è vero e io ne so qualcosa. »
Ran domanda. « Sai una che cosa ho sempre desiderato chiederti ma che non ho mai fatto?, quali parole ha usato papà, quando fece la sua proposta di matrimonio. »
Sonoko e Kaito s'interessano e fissano Kisaki che arrossisce in un attimo e insistono a sapere le parole ma la donna dice che non se le ricorda e così Ran insiste e lei cede mormorando con le gote rosse. « Dunque mi disse” Cara mi piaci moltissimo, voglio vivere per sempre con te e... “ sì insomma frasi del genere. »
Kaito domanda. « Veramente io farei tutto altro khi,khi...» E comincia un po' a sognare ad occhi aperti con occhi chiusi ma sorridenti.
« Ah, io e Lisa ci sposeremo chissà che cosa vorrebbe sentirsi dire. » asserisce Sonoko stuzzicando Kaito che la guarda male pensando. - sbagliato, pensavo a che anello prenderle... ah, ma perché sogno ad occhi aperti, ripigliati, sei così cotto di Lisa?! -
« Sbagliato pensavo a tutt'altro, nessuno sa i miei pensieri eh eh...»
« Se, se, andiamo uno smielato come te non sa fantasticare, non farmi ridere, sono sicura che pensavi a Lisa, avevi la faccia da innamorato perso. »
« Mmm... e a te che importa? Sono affari miei. »
« Sta calmo acidino, sto scherzando! » Mormora ad occhi chiusi pensando. - Chissà perché non smetto di parlargli, mah... devo ammettere che è divertente farlo arrabbiare. -
« Perché io e te siamo amici? » Domanda lui pensando. - Anche se è un pezzo grosso non mi abbasso così tanto, ma non capisco perché mi stia stuzzicando. Forse si sente sola e vuole un ragazzo... e che se lo cerchi uffi, ma dove è Lisa? Ogni volta che manca pare che tutti vogliano farmi arrabbiare. -
Sonoko domanda. « Ah, io non ti sono amica! Se vuoi la verità a volte non ti sopporto, ti atteggi come Kid-sama, ma non vali come lui, certo sei bello ma non superi Makoto...» Si zittisce diventando triste.
« Ti manca? »
« Alla fine perché non mi scrive, forse non gli importa proprio di me... »
« ma dai, non dire così, forse è impegnato... e poi scusa siete solo amici, un' amicizia dura anche anni se è vera lo sai? »
« Amici?! Ma sei tonto forte, non lo capisci che sono innamorata di lui?! »- Ma come fa a essere così sciocco?! Mi sale i nervi, Lisa è più sveglia! -
« Ah, davvero? Ma scusami, una come te potrebbe trovarlo ogni istante no? » - ma come fa a credere che io sia tonto?! Lo so bene che ama quel ragazzo, alla crociera parlava solo con lui... Ma sono davvero così tanto ingannevole? -
« Che intendi dire? »
« Che ne so io di che hai a casa tua, ma sei ricca puoi tutto no? »
« Non è facile, ci sono i miei genitori, non ho il pieno controllo, sono minorenne! Mio zio ha il pieno controllo ma lui usa tutto e di più solo per prendere Kid! »
« Ah, sì, beh allora è una noia non trovi? »
« Per questo sto cercando Shinichi, lui saprebbe trovarmi Makoto, l'ha fatto tempo fa, ma è sparito, non si sa nulla e quindi spendo soldi sul cellulare inutilmente! » - Ma che gli racconto? Sono affari miei! -
« Mah, ci sono altri investigatori, perché non chiami Hakuba, è bravo, certo non come Shinichi ma ci sta. »
« A trovarlo... »
« Mmm, ho il suo numero, posso fartici parlare...»
« Davvero?! »
« Oh sì , ma hai detto che non siamo amici, quindi non lo faccio. »
« N-no, dammi il numero per favore! »
« Mmm... ma no e che ci guadagno? »
« E ti pareva, beh, che vuoi soldi? »
« No grazie, mmm ah ma certo...» si avvicina al orecchio di Sonoko e gli bisbiglia. « Hai nella polizia gente fidata che non parlerebbe ad altri? »
Sonoko rimane stupita di tale tonalità che la fanno pensare. - Ma è la voce di quel ladro o me lo immagino? No, non può essere lui, è tonto, non sembra furbo, e poi è svogliato, no, non può essere - E dice « Potrebbe darsi, perché? »
Il ragazzo fa un sorriso compiaciuto per poi dargli un numero. « Beh, vedi una macchina mi ha quasi investito, diciamo che ho preso la sua targa, ma ho saputo che lui è un criminale, e io ho così paura della gente armata, allora vorrei qualcuno che abbia gente affidabile e che possa aiutarmi a scoprire di chi è quest'auto.»
Sonoko legge la targa e pensa. - Una lettera dell' alfabeto e tre numeri, deve essere un' auto d'epoca, ma come mai mi chiede un favore simile? Non siamo amici, allora perché mi tratta così... Non mi fido, non ci riesco... - « Spiacente, ma come ho detto non posso fare nulla, ho solo il monopolio per i negozi di vestiti e musica, ma per quelle forze sono i miei genitori e mio zio, perciò chiusa la questione. »
Kaito fa un visetto dispiaciuto che la intenerisce, e poi dice. « Ok, ho capito... » Prende il foglio e lo mette via pensando. - Era un piano geniale, ma Sonoko è davvero difficile. Io non uso Kid, non ci penso nemmeno poi mi salta addosso... Uffa ma dove è Lisa, avrà finito di consolare Lory no? -
Intanto Ran commenta a sua madre. « Ah papà è un romanticone poi si rivolge a Kaito. « Tu che faresti a Lisa, per proporle il matrimonio, hai detto che la sposerai, sono curiosa! »
Kaito arrossisce grattandosi la testa rivelando. « Beh ecco, io non saprei, ma sicuramente cercherei di farla felicissima... vediamo se penso come lei sono sicuro che vorrebbe un luogo appartato con una cena romantica a lume di candela e... si, beh magari poi dopo aver parlato io gli direi la proposta ehm... ma lo farebbero tutti no? »
Sonoko inizia a sognare e pensare. - Ah, una proposta di matrimonio da parte di makoto! No aspetta, non stiamo nemmeno insieme... uffi, ma perché ancora non mi chiama? -
Ran invece commenta « Sei fin troppo romantico la vizzierai troppo Lisa. Ad esempio mi ha detto che ha un vestito bellissimo, ho guardato la marca ma è costosa, come hai fatto permettertelo? »
« E a te che importa?! E perché è strano fare un regalo a qualcuno? »
« Ma fosse costato poco sì, ma non un vestito simile... non è che la vizzi troppo? »
« Ma per niente, è il primo regalo che gli faccio dopo il nostro white day, quindi ci sta! Lei non mi chiede nulla, anzi se voglio farle qualcosa devo pregarla per farla accettare, Lisa non è come Ichigo, tsk! »spiega acidamente senza guardarla.
« Ma che hai, sei nervoso? » Domanda Ran un po' alterata perché se l'è presa.
« Il signorino senza Lisa è proprio acido non trovi Ran? » Ci scherza su Sonoko che come risposta si prende una fulminata da Kaito con lo sguardo. « Sonoko, ma che è questa confidenza!? »
« Eh? Io parlavo con Ran, che vuoi te?! »
« No, parlavi di me a Ran, è ben diverso! non ci sto oggi...»
Ran domanda con preoccupazione. « Kaito, ma stai bene? »
« Sto benissimo! »
Sonoko commenta. « A me non sembra te la prendi con ogni persona che ti parla. »
« Non dovrei?! Non fai altro che punzecchiarmi, e mi dà fastidio! » puntualizza indicandola. « Che permaloso, ci credo che non hai più amici a scuola...»
lui sbatte le palpebre stavolta guardandola negli occhi con stupore per poi tornare normale trattenendo i suoi sentimenti. « Ma... Io ho amici, ho... Conan e...»
Sonoko esplicita. « Conan, è un bambino scemo! Io parlo di coetanei! Guarda che la scuola ha messo voci su di te, non lo sapevi?! »
« Voci?! »
« Già, di come sei ingiusto con ogni ragazza che ti parla, ti sei preso l'odio di molte ragazze e ora ti allontanano, era ciò che volevi no?! »
« G-già... ma perché mai dovrebbero odiarmi io solo le respingo, »
« Perché è così! Sei bello piaci ancora ma hanno paura di te, da quando Lisa è assente da scuola tu non fai che essere irrequieto, un po' come Akito, infatti siete amici.
Akira poi alimenta le voci...»
« Che fa quello?! » - Vuoi vedere che per ripicca nei confronti di Rina, lui mi sparla dietro?! Ma se le piace Rina perché se la prende con me, che codardo... -
Sonoko continua .« Ed ora te la prendi perché un po' cerchiamo di parlarti, si può sapere che ti prende?! »
« Non lo so... » Si allontana un po' pensando. - Perchè mi state tutti attaccando ingiustamente, perché Rina non mi lascia stare, perché ichigo non mi dice una volta per tutte che ci rinuncia, perché Lisa sta male, perché Sana mi ha deluso, ecco perché... io solo uso il mio modo di essere semplice, ma me la prendo troppo, e anche se non mostro segni di arrabbiatura la mia voce mi tradisce!? Non capisco ma che mi prende?! -
Ran avanza verso Kaito che rimane in silenzio. « Kaito, non badare a ciò che ha detto Sonoko, anche lei ha i suoi problemi... »
« Ran sei l'unica amica della mia età che non nutre sentimenti per me... »
« G-Grazie, ma siamo amici da tempo. »
« Sì, io sono amico tuo e di Shinichi, ma degli altri non credo... forse solo con Akito... »
« Senti, le voci terminano, non devi preoccuparti. »
« Non è quello il mio problema, è altro... Scusa, io vado a cercare Lisa... »
« Va bene. »

Kaito si allontana pensando. -Vorrei scordarmi tutto questo che ho sentito, ma come si fa a detestarmi, insomma, solo perché non voglio far del male a Lisa sto avendo tutti contro? O forse sono io che sono cambiato da quando sono tornato con Lisa... Non me ne ero accorto, ma io e la mia scuola forse non siamo più nello stesso mondo... già, io sto ambendo a posizioni alte, certo ho smesso con gli Starish, ma solo finché non trovo Pandora, poi ho già di mio tutto programmato...
Non parlo con nessuno a scuola perché li trovo così noiosi, insomma l'unico che regge un discorso con me è Shinichi che ora è Conan... più ci penso più quei bambini hanno ragione, sono con pochi amici; non me ne sono mai accorto... Ran è mia amica, Shinichi ovviamente lo è, Lisa non ne rientra ma è la persona più preziosa che ho, Aoko invece non credo proprio che è mia amica realmente, già... quella per poco mi ha smascherato, gli costava tanto prendermi in disparte?
Nemmeno Alan può essermi amico, non regge la mia mente, e inoltre ho ancora risentimento per come mi ha fatto piangere Lisa quel giorno.
Akira non l'ho mai guardato, per me era uno che si parlavamo ma non c'era nulla, ed ora scopro
che mi mette contro le persone, fantastico solo perché rifiuto Rina?!
Syo non è mio amico, anche se potrebbe ha una bella mentalità, ma dopo quello scherzo non mi rivolge la parola, e il gruppo non mi cerca più... L'unica che ha amici, è solo Lisa... ed è normale, è dolcissima, sincera, non fa il doppio gioco, ed è spontanea, quello che manca a me e che mostro solo a lei... Alla fine Io e gli altri siamo fin troppo diversi... -




Intanto l'agente Sato dopo aver calmato la situazione di quel litigio, va in bagno e pure Ran deve andarci ma lei vedendo che Conan si annoia, decide di aspettare e di dirgli. « Ehi, piccolino, non ti diverti? »
« Ran- nee- chan, come posso divertirmi in mezzo a questi adulti? » La guarda pensando. - Voglio stare solo con te, ma tu non puoi saperlo. -
Ran sorride per poi prenderlo in braccio e dirgli. « Giochiamo io e te vuoi? »
« Davvero? Ma Sonoko e Lisa? »
« Sonoko è presa a guardare Kaito intrattenere gli ospiti, mentre Lisa è sparita, non preoccuparti. »
« Ran, sei davvero dolce, mi vuoi davvero così tanto bene? »
« Sì, sei il mio bambino eh eh...»
« il tuo bambino? Mi hai preso come un figlio? »
« Già, quindi giochiamo che faccio la mamma ok? »
« Ma io ho la mamma...»
« E dai, fammi giocare! »
« O-Ok. »
Ran inizia a giocare con lui cercando di divertirlo con il solletico e dargli tanto affetto con bacini sulla guancia e abbracci dove lui pensa solo. - Ran, stai cerando di farmi innamorare, o parlare? Non ti capisco, sei così tremenda che mandi i miei sentimenti in contrasto con la mia determinazione... -

Sato si dirige verso il bagno e Lisa rimane ancora dentro a consolare Lory cercando di farla smettere di piangere stupendola con i suoi trucchi magici.
La poliziotta entra e si mette apposto il trucco asserendo.« Oh, buona sera signorina Elison. »
la ragazza si gira e saluta con un sorriso. « Oh, buona sera a lei.. »
Lory li guarda e pensa. - Chi sa chi è... -
Sato commenta. « Una strana festa non trova con tutti quei poliziotti in giro. »
Lisa spalanca gli occhi un po' si sente a disagio e domanda. « Cosa, sono poliziotti? »
« Eh sì, non lo sapeva? » Risponde Sato con leggerezza.
La ragazza tenta di usare il poker face pensando. - Oh no, quanti mi avranno notato? Pero' nessuno mi ha fermata forse non se ne sono accorti. -
« Goro, non me lo ha detto e così gli altri... eh eh... comunque dovrebbe fare attenzione...»
« Come ? »Chiede la donna sorpresa.
« Ho sentito che la polizia è presa di mira, non vorrei che lei fosse la prossima...»
« Tranquilla, Non mi capiterà niente, io sono una dura! » Spiega con un occhialino e pollice in su.
Lisa sorride lievemente.

Kaito Con le mani in tasca e sguardo verso il basso cammina per i corridoi a riflettere su molte cose, in quel momento sente uno strano rumore: una specie di esplosione e la corrente salta lasciando il buio totale.
Senza pensarci prende dalla tasca uno dei suoi orologi con la luce a fascio bianco che illumina molto dato che in questa serata la luna è assente.

Lory si aggrappa a Lisa e lei tenta di consolarla mentre lei esclama . « Ho paura del buio!! »
Anche L'amica ne ha specie in una zona chiusa senza la luna che le fa da guida, ma si fa coraggio e domanda con sospetto. « Ma è un blak- out? » Le fa un attimo pensare da ladra e cerca di mettere Lory in un angolo ben nascosta e lontana dalle due.
Sato si guarda attorno. « È davvero strano...» poi avanza in avanti dicendo alle due . « Voi restate qui, io vado a controllare.»
Lory asserisce con tono acuto. « Ragazzi c'è una luce, credete che sia un fantasma?! » Mormora con voce impaurita.
Lisa senza indugi apre lo sportello. « Tranquilla, è solo una torcia elettrica.. pero' è accesa non mi piace... » Tuttavia per vedere meglio il luogo e non restare al buio decide di prenderla e di avvisare.« Signorina poliziotta, qui c'è una torcia! »
Sato si volta un attimo. « Cosa? » poi sente un rumore metallico, si volta verso la porta e vede un' ombra nascosta, lei si spaventa e corre dando di spalle al uomo nero e urla a Lisa. « Spegnila subito Elison! »
La fanciulla d'istinto la spegne, ma uno dei colpi sparati dalla persona nascosta sfiorano per un soffio le orecchie di Sato e i capelli di Lisa.
Si sente poi un urlo da parte di Lory talmente acuto che Kaito che cammina nelle vicinanze si mette a correre e raggiungere le tre senza badare che c'è una persona nascosta e chiede illuminando le ragazze con il suo orologio . « Ma che è successo?! »
Sato urla andando contro di lui. « Spegni la luce! » Ma arrivano altri spari contro di lei e Kaito che sta proprio davanti a Sato vede come lei viene ferita dai colpi.
Lisa tenta di fermare il killer andando a logica: prende una carta e la scaglia contro la zona oscurata ma si sente solo un passo indietreggiare.
Lory che sta accucciata con le mani sulle orecchie piangendo e tremando strizzando gli occhi.
Kaito prende per mano Lisa e senza volerlo illumina il volto della ragazza che a sua volta riesce a illuminare Sato che è rimasta in piedi a gambe molleggiate con un respiro affannato.
Arrivano altri due spari, uno colpisce Lisa verso lo stomaco e lei atterra con la sua mano che inizia a insanguinare , mentre l'altro proiettile colpisce Sato verso la zona del cuore, anche lei cade morente. Kaito sbiancato e impallidito si volta istintivamente verso l'uomo che ha sparato e quando lui prende la sua carta da gioco per poterlo disarmare, arriva un altro sparo che gli fa muovere il braccio evitando così il proiettile che finisce per toccare il lavandino che si rompe e schizza l'acqua verso i due corpi a terra dove Sato è priva di sensi mentre Lisa lotta per poter muovere e abituarsi a quel dolore lacerante che si chiede quanto resisterà dato che sente le energie sempre più svanire.
Kaito in quella frazione di secondo vede il volto del killer e quindi lui senza esitazione tenta di ucciderlo mirando alla testa pero' Lisa capendo cosa stia per accadere, pur di proteggere Kaito, riesce a trovare una forza in sè che le fa alzare le mani verso il ragazzo, prendere le sue gambe e tirarle verso di lei cosicché il prestigiatore venga squilibrato e infatti per questo movimento il proiettile sfiora i capelli di Kaito e lui rimane ancora di più impietrito, finché non cade a terra e Lisa si butta sul suo braccio per spegnere la luce.
Tutte queste azioni sono durate in meno di mezzo minuto.
Kaito si riprende e vede Lisa e Sato insanguinate con l'acqua rossa Lui urla. « Lisa, Lisa, dimmi che stai bene? Per favore dimmi qualcosa!! » quando gli mette le mani su sulle braccia sente che c'è del liquido, lo guarda e poi osserva Sato anche lei in condizioni critiche ed infine osserva Lory che come prima solo che stavolta non ha voce.
Kaito tremando inizia a piangere per poi pensare. - Ho sbagliato tutto... ho messo in pericolo tre persone, di cui lei... - Rimane immobile con questi pensieri fino a raggiungere proprio uno shock emotivo perché ha retto troppo, e sviene di colpo vicino alla sua ragazza.
Poco più tardi arrivano Conan, Goro, la polizia e Ryan che vede Lory terrorizzata e lui domanda. « Lory, che è successo qui? »
Intanto Conan va verso i suoi amici entrambi svenuti: Lisa ha il sangue che fuoriesce dal braccio e stomaco, mentre Kaito dorme con le mani insanguinate, e avvisa tutti « Kaito sta bene, ma Lisa è Sato sono in condizioni critiche! »
Arriva Ran in corsa che vede i suoi amici. Si mette una mano sulle labbra preoccupandosi tantissimo per tutti i feriti.
Lory invece, è l'unica che non è stata toccata anche se ha del sangue sul volto e questo per lei è un trauma perché inizia a dire. « Ho paura, uno ha tentato di spararci, Ryan ho paura, non lasciarmi anche tu, non abbandonarmi!! Non fare come mamma, non lasciatemi sola io... ho paura a stare sola!! »
Il biondo si abbassa e cerca di calmarla guardandola profondamente con occhi presi da lei. Non ha mai visto Lory così tremare e urlare nemmeno quando ha saputo di sua madre adottiva. « Calmati, va tutto bene,ci sono io, non ti abbandono. »
La ragazza continua a piangere con le gambe tramanti rimanendo a guardare i feriti. « Ryan, io... non voglio metterti in pericolo. »
« Ma di che parli, ti dimentichi chi sono!? E comunque sei tu quella scioccata non io, dai alzati, per favore. »
« No, ho paura, potrebbe uccidermi se mi vedesse! »
Il ragazzo spazientito la prende in braccio. « Ti proteggo io! » spiega con tono serio mentre la guarda pensando. - Non la lascio più sola, non posso crederci che Lory abbia assistito a cose simili, adesso che faccio? -
La verdolina continua a piangere pero' si calma un po' riflettendo. - Perché ora è così protettivo? Davvero mi proteggerà? E se quel tipo mi uccidesse? Non ho visto nulla ero con gli occhi chiusi, ma forse il Killer non lo sa... Come starà Lisa, se la caverà?- « lasciami! Devo vedere come sta Lisa! »
«Adesso torni a casa con me, non ti lascio sola di notte! »
« Ma Lisa è ferita non posso abbandonarla, lei è mia amica! »
« lo so... ma non poi fare nulla per lei, lascia che ci pensino i dottori. »
« Ryan, lasciami!! »
« No! »

Arriva poi Megure che chiede. « Che cosa è successo? »
Intanto Takagi prende Sato per le spalle e urla. « Sato, Sato!? Ti prego non lasciarmi! »
Sonoko invece va verso Lisa, e Ran verso Kaito e tentano di svegliagli ma è tutto inutile.
« Lisa respira ancora ma ha una ferita allo stomaco credo...»mormora Ran
Megure nel frattempo chiama l'ambulanza e Conan cammina trovando la stessa pistola usata per uccidere i due agenti riflettendo - La stessa pistola, una calibro 9 automatica... ma perché quella torcia? - e guarda la torcia che è stata trovata da Lisa

Tutte le uscite del Hotel vengono bloccate e Kaito e Sato, e Lisa vengono portati in ospedale.
Ran prende il cellulare e chiama ichigo per avvisarla che Kaito è in ospedale.
Sonoko in lacrime domanda. « Perché la chiami, lei non s'importa di Lisa!»
Ran spiega. « Ichigo tiene a Kaito moltissimo, e anche se lui la odia ha il diritto di sapere come sta chi ama... » Spiega a tono mogio mentre guarda Lisa distesa sul letto bianco.
Arrivano tutti in ospedale e Goro, Takagi, Shiratori, ichigo e Conan dopo che tutti i feriti sono sotto operazione, iniziano a parlare.
Shiratori chiede. « Ci sono novità sulle condizioni di Sato? »
Megure risponde con aria seria vestito di grigio. « Sì, uno dei proiettili si è fermato vicino al cuore. Secondo il dottore ha il 50% di probabilità di farcela. »
Sonoko domanda. « E Lisa, come sta lei?! » Domanda con tono spaventato e triste.
Megure spiega. « Fortunatamente si salverà, è stata presa al braccio e allo stomaco ma pare che non sia in condizioni critiche. I dottori sono comunque stupiti per come si stia salvando, ad ogni modo sapremo tutto alla fine dell' operazione. »
Ichigo invece domanda con apprensività e mano al cuore. « È Kaito? Mi dica come sta? Ho saputo da Ran l'accaduto e sono corsa subito qui! »
« Fortunatamente non ha riportato lesioni fisiche, pero' è privo di sensi. L'hanno ricoverato laggiù!»
Ichigo con le lacrime agli occhi si mette a correre verso la stanza pensando. - Kaito, spero che tu ti riprenda, non andarmi in coma, mi sei rimasto solo tu, io ti amo... -
Conan intanto pensa. - Sono certo che Kaito si riprenderà, è un tipo forte, ma qualcosa non mi è chiaro in quella torcia...ma si certo!-
Megure intanto chiede a che punto sono le indagini e Shiratori risponde che hanno fatto il test del guanto di paraffina a tutti, ma che purtroppo non ci sono stati risultati. Inoltre sulla pistola non ci sono impronte digitali. L'agente Chiba poi spiega che il black out è stato causato da un dispositivo a distanza per via cellulare che squillando ha fatto scattare la bomba.
L'agente Takagi dice una sua teoria che il tutto sia iniziato con il ritrovamento della torcia e Conan ne da conferma spiegando come possa essere stata ritrovata, e così la polizia inizia a farsi un' idea di cosa sia accaduto.

Kaito apre gli occhi, si guarda attorno con aria spaesata e poi vede degli occhi lacrimosi color cioccolata che sussurrano. « Kaito- Kun. »
Lui si chiede chi sia quella bella ragazza dai lineamenti dolci, simili ad un felino. « Chi sei? » Domanda con un po' di curiosità anche se si accorge che non sa nulla, né dove è, né di di chi è, e sopratutto del perché sia là.
La ragazza gli dice. «Kaito, sono Ichigo, non ti ricordi di me? »
Lui mormora flebilmente con occhi ancora socchiusi come se fosse in una dormiveglia. « ichigo? » Ci pensa su ma non gli viene nulla in testa e così dice. « Non ricordo. »
Lei si alza dalla sedia di scatto e lo guarda con espressione crucciata per poi correre via in lacrime lasciando la porta della stanza semichiusa.
Ichigo corre verso Ran, Sonoko e gli altri per avvisarli. « Kaito si è svegliato ma non sa più chi sono! »
Goro, Eri, Ran, Conan e anche Sonoko vanno dentro la stanza di dove si trova il mago e cercano di parlargli.

Ran guarda Kaito, si avvicina a lui e dice a tono amichevole. « Kaito- Kun, come stai? » Domanda con un sorriso lievissimo che nasconde le sue ansie.
Kaito guarda gli occhi della ragazza e risponde. « Credo di stare bene, ma chi sei tu? »
Conan rimane impietrito da ciò che sente e con mani tremanti strette a pugno chiede. « One-San ti ricordi di me?! »
Kaito volge lo sguardo in basso verso il bimbo, lo trova assomigliante a qualcuno e chiede. « Chi sei? mio fratello minore? » Domanda con ovvietà!
Conan abbassa lo sguardo incredulo e dice. « Kaito... » e pensa . -Ci sto male, un mio amico ha scordato chi sono. -
Sonoko domanda. « E di me, sai chi sono? »
Kaito guardo la bionda. « No... »
Anche Goro ci rimane male perché anche se non l'ha mai fatto notare per lui Kaito è stato un po' come Conan, certo arrogante, ma creava qualcosa in quel luogo un po' di vita, era sempre a giocare a fare i suoi trucchi magici.
« E di me, ti ricordi? » Domanda Goro stupito.
« No... » conclude lui con occhi spenti.
Eri Kisaki invece domanda. « Ti ricordi di tua madre o tuo padre? »
Kaito ci pensa su e scuote la testa non ricordandosi nulla.
Ran si fa coraggio per avere l'ultima batosta. « Lisa Elison, te la ricordi? »
Kaito a sentire quel nome sente uno strano brivido in sé ma nessun ricordo particolare. « No, non ricordo. »
Ichigo continua a piangere, e così anche Ran che mormora. « Non puoi davvero averla scordata... cerca di ricordare, Lisa è la ragazza che più ami. »
Kaito inizia a pensarci e domanda. « Amare? » Non riesce a focalizzare nulla. « Non amo nessuna...»
Dopo queste rivelazioni, tutti cercano uno psichiatra e trovano che solo uno e disponibile, il dottor Kawazo. Lo chiamano e lui inizia a sottoporre Kaito a dei test di memoria scoprendo che sa le nozioni di cultura, ma non sa nulla della sua vita e di chi conosce.
Il dottore decide di dire queste cose a chi più ha stretto legame con lui, quindi dentro l'ufficio entrano: Conan, Goro, Ran, Ichigo.
Sonoko rimane fuori perché lei non ha mai inteso quel mago come un amico, anche se a suo modo le sta simpatico.
« Una forma di amnesia?! » Domanda Goro incredulo.
Il dottore spiega. « Sì, si tratta di un disturbo della memoria e le cause possono essere diverse. Il paziente di solito non ricorda quasi nulla della sua vita.
Sono certo nel caso di Kuroba, il fattore scatenante sia stato il ferimento di Lisa e pure dell' agente Sato; perciò la causa del disturbo è un forte shock emotivo. »
Goro domanda. « Mi dica dottore pensa che potrà recuperare la memoria? »
« In questo momento non so dirvi nulla, tuttavia non avrà problemi a condurre una vita normale perché dal punto di vista fisico è perfettamente sano. »
Ichigo con il cuore un po' sollevato. « Perciò Kaito può tornare a casa! »
« Proprio così, ma credo che sia meglio tenerlo in osservazione per qualche giorno, per vedere come vanno le cose. »
Conan abbassa il capo riflettendo. - Mi rendo conto che per Kaito deve essere stato shoccante vedere la propria ragazza essere vittima di una sparatoria, ma mi domando se non ci sia una ragione in più per cui è rimasto talmente sconvolto dà perdere la memoria.
Oggi Kaito era piuttosto strano, molto tempestoso, non smetteva di essere esuberante e poi l'ho visto andarsene con espressione confusa, e cupa, forse anche questi fattori centrano, magari non ha retto i suoi stati emotivi ed è finito per perdere la memoria. Ha assistito comunque a molte cose, alla sparatoria in crociera, al fatto che Lisa lo aveva lasciato... ma credevo che fosse risolta, invece Kaito non stava tranquillo, se ho ben sentito alla festa pare che pure con Sonoko e Ran se la sia presa, ma perché?! Che cosa ha tratenuto in sé? Inoltre anche l'altra volta con Ai lui è rimasto sconvolto da qualcosa che le ha detto, ma che cosa è stato?! Ed ora forse l'aver visto chi più ama venire presa come vittima può avergli fatto ciò? No, Kaito non è così emotivo, parliamo di Kid non di una ragazza... che cosa è successo in quel bagno?
! »

Quando lo psichiatra se ne va, entrano l'agente Takagi e Chiba.
Takagi spiega « L'intervento chirurgico di Lisa è terminato, la prognosi è andata a buon fine lei è salva. Ma per Sato ancora non si sa, tuttavia la pallottola è stata rimossa »
Goro si adira molto e chiede spiegazioni sul caso ma loro negano, poi Conan chiede se sono state trovate impronte digitali sulla torcia e Chiba conferma. « Si ma erano quelle di Lisa. »
Conan domanda. « Come di Lisa? »
« Infatti, pensavamo che fosse stata Sato, invece è stata Lisa, »
Ran domanda. « Ma se è così allora lei è la responsabile per aver illuminato il luogo no? »
Conan entra in argomento. « No Ran, Lisa è una istintiva, non credo proprio che abbia temporeggiato, ma Kaito oggi non era istintivo era molto addormentato... ed è strano,...»
« Forse per via di ciò che ha detto Sonoko a lui. »
« Cosa le ha detto? »
« Ecco si parlava della classe di Kaito, secondo Sonoko lui è un po' detestato dalla scuola perché ogni ragazza la tratta con freddezza e distacco, e se ho sentito bene un suo compagno sta facendo aumentare queste voci... »
« Kaito è uno che ha grande autostima in sé, lui ama essere amato, forse questo l'ha fatto addormentare? »
Ran domanda. « Tu credi che Kaito sia così debole? Io non credo, forse è accaduto altro...Magari Lisa lo sa...»
Si alza ed esce dalla sala per poi raggiungere Sonoko e andare con lei nella sala per vedere le come sta Lisa.
Appena arrivano vedono Lisa dormire profondamente mentre Ran la osserva mormorando. « Sonoko, chi glielo dice di Kaito? Lo sappiamo che lei impazzirà una volta saputo tutto. »
Sonoko abbassa il capo dicendo. « Non so cosa dire, in questo caso Lisa deve essere forte, spero solo che lei sappia cosa è accaduto in bagno. »
Le due restano in silenzio e aspettano che Lisa si risvegli.

Intanto Megure spiega a Goro e Conan il che cosa gli stava nascondendo e spiega che un uomo ritiene responsabile Sato, e i due agenti uccisi dal killer, come causa della morte di suo padre che era un' ispettore di polizia.

Passa un giorno e Kaito viene messo in osservazione.
Durante il pomeriggio arriva di corsa Jii che esclama impallidito mentre lo vede. « Pandroncino, che cosa le è accaduto?! »
Kaito lo guarda con occhi spenti e domanda. « Ciao, chi sei? »
L'uomo si mette quasi a piangere. « Sono il suo assistente, l'allievo di suo padre, non si ricorda? »
« Mi spiace, non ricordo nulla... » Taglia corto per poi guardare il cielo, in fondo sta fuori al parco con Ichigo a fianco.


Lisa intanto si risveglia e viene a sapere da sua madre e da Ran la disgrazia accaduta a Kaito All' inizio non ci vuole credere ma poi quando raggiunge la stanza di Kaito si ricrede.
Lui la saluta chiedendo « Ciao...Tu chi sei? »
In sole quelle parole la maga ha sentito il mondo piombare nell' inferno e tutto questo il suo corpo non regge perché era stato un colpo quella sparatoria, ed ora anche questo le mancava? Si fa forza, coraggio e tenta di non mostrare le lacrime, e da questo lui la gela con uno sguardo che le fa perdere tutto il coraggio. Lei abbassa la testa per poi dire il suo nome e lui distrattamente conferma. « Ah, non so chi sei... beh, smettila di fingere! »
Lisa non capisce che cosa intenda perché lei non ha finto, ha solo usato il poker face, ma lui se n'è accorto.
La maga controlla il ciondolo e nota che non è più oro ma metà oro e trasparente . Lisa lo intende come se Kaito sia puro nel cuore, e infatti a vederlo parlare con gli altri lui non ha un briciolo di cattiveria, che è come un neonato troppo cresciuto, pieno di buoni sentimenti che si fida di tutti e ci si affeziona in un attimo.
Lisa Invidia quella sua capacità, pero' anche se Kaito ha acquistato quella purezza rara ha perso il resto: non sa più di essere un prestigiatore, non sa più il suo piano per vendicare suo padre e nemmeno i loro progetti.
Una lacrima le scivola al solo pensiero che tutto ormai è partito da zero.
Conan la guarda un attimo e se ne sta zitto per poi giocare con Kaito fingendosi un vero bambino.
Ran invece la prende in disparte e le dice. « Lisa, dagli tempo, vedrai che si ricorderà tutto, sono passati solo tre giorni. »
La maga scoppia in lacrime e piange da Ran con il cuore distrutto stando in silenzio e lei la consola con delle pacche dolci, lievi, che la fanno sentire come capita, ma lo sa che lei non la capisce, almeno non crede che sappia cosa stia provando. « Ran, dimmi che è un incubo che basta dirgli tutto e ricorderà, ti prego... » Ha la voce acuta, strozzata, le bruciano le corde vocali e si sente in un veleno depressivo. « Ran, dimmi che andrà così! » Lo pretende ma l'amica non risponde, solo le dice. « L'amore se è vero ritorna sempre, cerca di trattarlo con amicizia e forse così tornerà a riamarti. »
Lisa non ha mai messo in dubbio i suoi sentimenti per Kaito, ma è lui che l'allontana e non sa come fare. « Mi allontana, mi tratta male, come posso fingere, io non sono come Kaito, io non so recitare, io se mento soffro! Non posso dirgli che lo amo? »
Ran le dà pacche sulla schiena aiutandola a sgorgare altre crime. « Non te lo consiglio, rifletti se a te uno sconosciuto di ti dicesse che ti ama come reagiresti? »
« Lo allontanerei, mi spaventerei. »
« Per questo dagli amicizia e non pretendere nulla da lui, puoi anche dirglielo ma potrebbe rifiutarti e tu ci staresti solo male, che vuoi fare? » Domanda con tono persuasivo mentre guarda il vuoto.
« Lo farò... » Afferma con un annuire per poi piangere tutto il tempo.
Passano trenta minuti e smette di piangere da Ran che poverina l'ha sopportata.


Passano i giorni.
Per Kaito Kuroba le ore mattutine sono noiose, sempre controlli su controlli e poi alla fine viene a sapere che mentalmente sta bene.
Certe volte si alza dal letto e guarda il cielo azzurro , quel dolce colore che gli ricorda eventi passati, sfuggenti, lontani, pieni di ma e perché, come se avesse perso qualcosa di prezioso, qualcosa che prima ha avuto.
Chiude gli occhi, si lascia andare da quelle sensazioni lievi, piacevoli e spiacevoli; un paradosso che lo portano ad aprire lentamente gli occhi e dirsi mentalmente - Ma che cosa sto facendo? - Già, certe volte se lo chiede anche perché non sa chi sia, chi è stato, né cosa cosa sia stato, né i suoi sogni, nulla... più tenta di pensarci, più ha la sensazione di essere smarrito in un grande vortice di voci, sottofondi creati da quell' ospedale dove la gente cammina a passi medio veloci e che infine parlano tra loro sui risultati dei pazienti.
Lui sbuffa toccandosi le mani, le sfrega e guarda tutto con nota di amarezza. - Che cosa devo fare adesso? - Non se lo sa spiegare, non vuole darne una risposta, non ha una strada, è come se fosse un bambino troppo cresciuto senza una guida, eppure sa vivere, sa tutto nella cultura, ma della sua vita, in particolare del passato non ne ha ricordo, come se il destino avesse voluto cancellargli l'esistenza passata, ma non è così...
In questi giorni due fanciulle gli stanno attorno: una è Lisa Elison, una ragazza che per lui non è altro che una bambina perché quando si è presentata, non ha fatto altro che essere giocosa, divertente con un sorriso che non dice nulla e Kaito l'ha capito all' istante che quelli non sono stati sorrisi ma ghigni di una ragazza che sta tentando di sopportare la crisi psicofisica di sé stessa. Per qualche strano motivo lui con quella ragazza presagisce già che cosa pensi, cosa c'è nel suo cuore e riesce pure anche se in un breve istante interpretare i suoi occhi che pero' non gli procurano nulla se non dispiacere per lei perché lui non riesce a dargli l'amicizia, ma questo è più forte di lui perché quando la vede all' istante il suo umore sceme, i suoi pensieri positivi passano in negativi ed è per questo che l'allontana senza pensarci due volte.
L'altra ragazza invece è Ichigo, lei con lui si è dimostrata almeno nei primi giorni di convalescenza, molto dolce, spigliata, un po' parla di sé stessa ma in fondo è una ragazza quindi è normale. La cosa che lo ha colpito è stato senza dubbio il suo sorriso spontaneo sincero, ma per qualche strano motivo, forse dato che l'ha vista al suo risveglio, ha compreso che è speciale più di una semplice amica, eppure ha sempre una voce in testa, come un martello che lo frena, che lo avvisa sussurrandogli come il fruscio del vento “Non fidarti” Ma perché dovrebbe crederci? Cosa è quella voce? La coscienza? Ma lui non ha fatto nulla di male, allora perché?
Se lo chiede da un po' di tempo e non riesce a trovare una risposta concreta.
In questi giorni è arrivato anche Conan Edogawa un bambino che quando l'ha visto assomigliante a lui, ciò lo ha ingannato fino a farlo sentire come un fratello maggiore; infatti, spesso l'ha abbracciato forte dicendo « Come sei tenero one-chan! »
Il bimbo arrossito ha cercato di levarsi dicendogli « M-Ma che fai, io non sono tuo fratello reale!»
Kaito non sa come può lui possa negarlo di esserlo, e ribatte. « Lo sei, siamo identici, guarda che anche se sei piccino tu sei identico a me, quindi è ovvio che siamo fratelli! “
Questo ha creduto ma l'altro ha detto « Non lo siamo, è una coincidenza! Non so il codice genetico di tuo padre e madre, ma è successo che siamo identici, e poi scusami, tu non sei figlio di mia madre ma di un' altra! »
A quelle parole Kaito si pone nuove domande pensierose - Chi è mia madre? E mio padre? Perchè non mi cercano?- Lo assale la curiosità e chiede appunto spiegazioni a Conan e Ran,ma Conan risponde che non lo sa, spiega solo che suo padre è stato un prestigiatore e così Kaito tace restando nell' immaginazione di chi siano i suoi genitori.
C'è pure Ran Mori che abitualmente viene in sala accompagnando Conan che lo tiene spesso in braccio e Kaito non ne capisce il motivo. Ha chiesto se sono imparentati e Ran ha affermato. « No, ma è come se lo fossimo, per me lui è importantissimo. »
Kaito osserva gli occhi di Ran che incrociano quelli di Conan e forse si sbaglia ma vede lumi diversi fra quelli che dovrebbero esserci per una ragazza e un bambino delle elementari.
Lui mette la mano sulla testa e cerca di capire che relazione c'è fra di loro ma non mette becco e se ne sta zitto.
Quando Conan e Ran lo portano presso il giardino dell' ospedale, gli parlano dei bambini piccoli
Ayumi si presenta. « Ciao, mi chiamo Ayumi Yoshida, io non ti ho mai sopportato, pero' sei buono, mi hai salvato la vita! Ti ricordi? »
poi Genta dice. « Io Sono Genta, non mi piaci è vero, ma avendo salvato la vita di Ayumi, mi stai quasi simpatico... ah io amo i dolci, ti ricordi? »
Stavolta è Mitsuiko che parla.« Io sono Mitsuiko, ti ho sempre trovato un tipo strano ma molto intelligente anche se un vero bambino, ti ricordi? »
stavolta parla Ai e quando Kaito la vede percepisce dei brividi di paura lungo la spina dorsale fino alla pelle delle braccia ed è qui che lui si chiede se è normale o meno provare sensazioni simili., e intanto lei si presenta. «Ciao, mi chiamo Ai Haibara, non ci conosciamo molto... ma spero che tu recuperi la memoria, sempre se è persa eh. »
Conan guarda Ai rimanendo a bocca parta pensando. - Come può pensare che Kaito finga, lui non si ricorda di nessuno...-
Kaito li guarda come se fossero sconosciuti e ammette. « Mi dispiace, non mi ricordo di voi. »
Improvvisamente chiude gli occhi e sente qualcosa di invisibile scuotergli i sensi. Li riapre e rimane con espressione spaventata. Si alza sfregandosi i capelli pensando. - Cosa è questo brivido, ho paura... perché sono così, ma chi sono stato prima? E perché mi viene in mente solo il rosso? -
Ai asserisce a Conan « Mi è sembrato che ci fosse qualcuno! Me lo sarò immaginato.» e sorride pensando. - Alla fine chi sarà a farlo non ha importanza... -
Kaito a si tranquillizza nel sapere che non è l'unico con simili sensazioni.- Forse è normale non una cosa extrasensoriale- pensa lui con un sospiro di sollievo.
Dopo un po' arriva Lisa anche lei come lui in riabilitazione.
Lui non si è mai soffermato a chiederle come stia perché tanto glielo riferisce.
Lei gli si avvicina con quel sorriso falso e lui non sopportandolo, si alza e cerca di andarsene pensando. - Ma che vuole? Mi sale un' antipatia inverosimile... poi non è sincera... -
Lisa piange probabilmente distrutta dal quel distacco, e Ran cerca di darle conforto.
Sopraggiunge Conan che raggiunge Kaito che si è piazzato di spalle contro un albero e domanda con un po' di rabbia. « Ehi tu, non ti pare di essere troppo glaciale, che ti ha fatto per trattarla così male? »
Il ragazzo lo guarda un po' male, si secca che Lisa sia così tanto difesa e pensa. - E quella se ha problemi me lo dica piuttosto che piangere, ah, che debole... - e afferma. « Non c'è un perché, solo sento che non devo parlarci! Lascia perdere...»
Conan non comprende che cosa intenda dire e così nemmeno Kaito, ma sa solo che se si avvicinasse a Lisa sentirebbe che qualcosa potrebbe fargli male.
Poco più tardi Ichigo raggiunge Kaito e lui torna felice nel vederla così bella, raggiante che di conseguenza lo fa sorridere amichevolmente e lei gli parla sempre di sé, di cosa le piace, e lui senza nemmeno pensarci le regala un bacino a guancia arrossendo pensando sempre che c'è qualcosa di strano tra loro due, non comprende se è amicizia o altro.
A un certo punto Ichigo, anche lei arrossita quasi quanto i suoi capelli, riferisce un suo desiderio. « Sarebbe bello se tornassi come prima non credi? »
Lui non sa cosa rispondere, ma questa frase gli fa spuntare la prima spina al cuore. Cerca di discutere e chiarire ma lei è così sfuggente che con una scusa lo liquida lasciandolo pendere in un “ Perché?” Mille dubbi lo assalgono e sono tutti dovuti al suo modo di essere che per lui è perfetto ma per gli altri no.
- Sono dolce, calmo, placato, gentile, sorridente, e mi affeziono facilmente, allora perché ichigo vuole il ragazzo che prima sono stato? - Da questo inizia a sorgergli il dubbio che forse nessuno lo accetti realmente, che forse loro sono gentili per l'intento di risanare il ragazzo di un tempo. Qualcosa in lui scatta, un meccanismo di difesa che non ha mai saputo di avere.
Mette una mano al cuore e con l'ultimo pensiero rivolto al cielo pensa. - Mi fiderò solo di chi mi accetterà per quel che sono ora, non per ciò che sono stato.-
Dopo queste parole, inizia ad allontanare con il cuore chi ha conosciuto in questi giorni: Conan, Ran, Sonoko, Jii, Ichigo. Non pensa a Lisa perché lei per lui non rappresenta nulla.


A scuola viene deciso da Sonoko, Ran e Lisa, di non dire nulla ai compagni di banco della perdita di memoria di Kaito, tuttavia Aoko, Akito e Rina se ne preoccupano ma non riescono a sapere nulla dai professori.

Nel pomeriggio Conan e Goro, Lisa e Ran, vanno a trovare Kaito, e il bimbo con la sua voce infantile, si avvicina ad occhioni sgranati a Kaito. « Amico, mi fai qualche tua magia? »
Kaito domanda. « Magia? Ma cosa dici, la magia non esiste! »
Lisa sospira pensando. - Il suo carattere è lo stesso ma ora lui non crede nemmeno più a tutto ciò che abbiamo passato, è più che comprensibile, non sa nemmeno chi è stato suo padre. Se glielo dicessi forse si ricorderebbe le cose? -
In quel momento dietro la porta si sente qualcuno appoggiarsi e Lisa e Kaito guardano la stessa direzione con la stessa espressione di inquietudine.
Conan domanda a Lisa. « Che vi prende, pare che avete visto un fantasma. »
Kaito e Lisa rispondono. « Solo una specie di sensazione di pericolo. »
Il ragazzo guarda Lisa con stupore e fa una smorfia pensando. - Come fa ad avere detto la mia frase nello stesso tempo? Deve essere una coincidenza, lei non è simile a me! -
Lisa fa un flebile sorriso pensando. - Non ha i ricordi, ma siamo lo stesso come agli inizi, con la stessa mente, e il suo corpo ha comunque la stessa percettibilità. Le vicende con Akako sono rimaste impresse.-
Lisa esce dalla sala e cerca qualcuno di sospetto. - Qualcuno stava origliando, non so chi ,ma forse Kaito è in pericolo... -
Goro esce e domanda a Lisa che sta dietro ad un muro. « Che cosa stai facendo qui sola? »
Lisa avvisa. « Mi scusi, mi sono accorta che qualcuno forse sta inseguendo Kaito di nascosto, e se lui avesse visto chi ha sparato a me e l'agente Sato? Dovremmo proteggerlo non crede?»
Goro per questa eventualità avvisa la polizia e loro programmano i turni per sorvegliare Kaito.
Maegure assieme a Chiba e Takagi assicurano Lisa che Kaito sarà protetto, ma la prestigiatrice non riesce a fidarsi anche se non può dire nulla. Sorride falsamente e li insegue portandoli da Kaito ma viene intercettata da una dottoressa che chiede. « Mi scusi, lei è parente di Kuroba? »
Lisa abbassa lo sguardo dicendo. « No, sua madre è tornata al lavoro e non sa di questa storia, il padre non lo ha più, quindi non ha nessuno che le fa le veci. Posso venire io? »
La dottoressa in difficoltà esclama. « Non saprei, sono informazioni segrete che dovrebbe sapere solo la famiglia del paziente, ma dato che nessuno c'è credo che possa andare bene la sua ragazza. »
Goro entra in discussione. « Se mi permette, Kaito abita da me, quindi mi sento un po' responsabile.»
La dottoressa annuisce e li porta dal dottore Kawazoo. Lui spiega che dalla risonanza magnetica non ci sono anomalie e questo conferma che Kaito ha avuto l'amnesia come difesa dopo un crollo psicologico.
Lisa a pugnetti stretti sul suo vestitino bianco domanda. « Ma scusi, non si potrebbe dire a Kaito la sua vita? »
Il dottore scuote la testa spiegando. « Vede anche se lo facesse non si ricorderebbe in quanto manchino le emozioni, in parole semplici sarebbero solo parole a cui lui non saprebbe collegare un significato preciso, tuttavia certe frasi esplicitate nel passato potrebbero fargli rivivere dei flashback, ma per ora le probabilità sono un po' troppo basse, perché deve stare in un luogo dove possa rilassarsi. »
Lisa inizia a pensare. - Niente,devo trovare un altro metodo. -
Goro domanda. « E se invece lo portassimo al hotel e inscenassimo la stessa tragedia? Forse così recupererebbe la memoria. »
Lisa lo fulmina con gli occhi ed esclama. « Ma sta scherzando?! Perché dobbiamo farlo soffrire di una cosa che lui ha voluto dimenticare!?
Non ci pensa che potrebbe non accettarlo? E se poi non fosse più lo stesso?! Io non voglio che ricordi come mi ha protetta, non voglio, sono contraria, lui ne soffrirebbe! »
Conan a sentirla chiede. « Sai cosa è accaduto là dentro?»
La ragazza un po' in lacrime se le asciuga. « sì, anche se non tutto. »
Goro asserisce. « Beh, raccontalo, qui c'è il segreto professionale. »
Lisa intanto pensa. - Devo dirla in modo che nessuno comprenda che Kaito ha gadget particolari... - Chiude gli occhi e mentre rivive la scena inizia a raccontarla nei minimi dettagli. « Lory piangeva per via di Ryan che pare non la corrisponda, così siamo rimaste in bagno a parlare mentre cercavo di consolarla.
Arrivò l'agente Sato, e dopo esserci salutati, la luce saltò. Era molto buio, non si vedeva praticamente nulla eccetto una luce sotto i lavandini. Lory aveva pensato che fosse un fantasma, così ero andata a controllare e ci trovai una torcia elettrica accesa!
La presi, ero ignara che ci fosse qualcuno dietro la porta, ma Sato era andata avanti dicendo che dovevamo aspettarla, e io stupidamente le ho messo il fascio addosso, e Sato accorgendosi del Killer mi ha detto di spegnerla. Istintivamente l'ho fatto e due colpi ci hanno sfiorato. Eravamo rimasti al buio protette ma poi arrivò Kaito che non si accorse del Killer e così illumino Sato.
L'agente andò addosso a lui ma il Killer in quel lasso di tempo sparò all' agente con pochi colpi facendola insanguinare.
Io ho cercato di disarmare il killer nonostante fosse nella zona buia ma non l'ho centrato e Kaito muovendosi mi ha illuminato e così sono stata anche io presa, chissà forse il Killer aveva paura che io avessi visto qualcosa, ma non ho visto nulla... comunque,appena ero stata ferita, Kaito prese la sua pistola giocattolo e non riuscì a fare nulla perché arrivò un altro proiettile che lo colpi alla pistola , credo, pero' poi era apparsa l'acqua perché un rubinetto era stato colpito...
proprio in quel lasso di tempo il fascio luminoso della luce di Kaito per via dell' alzata di mano era finito addosso al Killer ed io spaventata mi ero messa con le mie forze che stavano sempre più svanendo a sbilanciare Kaito, e infatti il Killer lo ha sfiorato. Cadde a terra e chiusi la sua luce però in quel lasso di tempo il Killer sparò un altro colpo ed io lo presi al braccio, poi ero svenuta e non ricordo altro... » Spiega tremando a quei ricordi così spaventosi.
Conan afferma. « Ma se è così Kaito si sentirà responsabile di tutto! Tu per lui sei importantissima, forse il fatto di averti coinvolta potrebbe essere stato la causa dell' amnesia! »
Lisa rivela. « No, io e Kaito sappiamo già i nostri pericoli e possibilità, credo che si sia sentito male per come lui ha reso possibile la sparatoria. Se lui non fosse arrivato avremmo avuto il tempo per prendere di sorpresa il colpevole...Una cosa è sicura, Kaito è il tipo di ragazzo che non vuole coinvolgere nessuno nei suoi errori; detesta sbagliare lo so, è come me, ma errare è umano e Kaito per questo errore, credo che non abbia retto... Inoltre da molti giorni mi è sembrato molto preoccupato, stressato quasi quanto me al lavoro, ma lui nasconde sempre tutto ed io come una sciocca non ci ho pensato ad approfondire la questione perché ero presa da mia madre...
Poi anche la botta in testa che ha preso Kaito potrebbe aver influito, o il fatto di non aver saputo fare nulla per salvare la situazione potrebbe averlo scosso... ma ho dei dubbi... può solo questo farlo stare così? Lui è come me, sopporta, finché non impazzisce e comincia ad essere arrogante, un po' antipatico.»
Conan comincia a spiegare a Lisa le voci che ci sono a scuola e che cosa ha fatto prima della sparatoria.
Lisa si infuria non di poco che sbraita. « Cosa, la mia classe contro Kaito?! Sono sempre stata io presa di mira, perché lui? »
Conan spiega. « So solo che da quando tu e Kaito siete tornati insieme, lui ha allontanato le altre, pero' Rina non si è arresa, e pare che a scuola mentre tu non c'eri lo stressava continuamente... perciò Akira ha alimentato delle voci, credo che Kaito non lo sapesse finché Sonoko non glil'ha riferito. »
Lisa chiude gli occhi con sofferenza riflettendo. - Ecco, è colpa mia, sempre mia la colpa... e quel ragazzo adesso mi ha scordata...
Comunque valutiamo meglio la situazione, Kaito potrebbe aver visto chi ha sparato a me e a Sato, quindi deve essere protetto; sì, ma io non mi fido della polizia, ma come faccio a proteggerlo se lavoro sempre?
-
Conan invece riflette mentre il dottore usa la mano sinistra per digitare i numeri sul telefono. - Se l'assassino è stato visto da Kaito è probabile che tenterà di eliminarlo e potrebbe essere molto pericoloso per lui.
Kaito ha salvato la vita a Ran quel giorno, io poi gli ho messo dentro non so quanti segreti con Lisa, e ha retto. Sono in debito quindi devo aiutarlo, troverò il colpevole...
-

Lisa all' ora di pranzo parla con sua madre non appena torna a casa si siede sul tavolo del salotto circolare con un vaso di fiori al centro e dice. « Mamma, io lascio il mio lavoro! »
La donna domanda sospirando. « Perché? »
« Non me la sento di abbandonare Kaito, perdonami davvero, lo so che non devi affaticarti, ma la priorità ora è Kaito! Non mi fermerai, ho deciso, io starò con lui tutto il tempo! »Spiega a sguardo deciso fisso sulla donna.
la madre di nuovo sospira e mormora con voce gentile guardandola negli occhi. « Potresti chiedere una pausa piuttosto che lasciare no? »
Lisa guarda verso destra per poi muovere la mano e fare sul tavolo con un dito uno schema immaginario. « No, potrei impiegare mesi, settimane, e comunque finché quel aggressore non sarà in arresto io non smetterò di stargli attorno! Lui non sa più difendersi è debole ed io non posso abbandonarlo. »Alza leggermente il tono verso uno più preoccupato ed ansioso. « Certo ci sarà Ran e Conan che lo sorveglieranno, più la polizia, ma sai meglio di me cosa può fare un criminale, ci sono mille modi per eludere la polizia, inoltre Kaito ha salvato la mia vita a S.Valentino, ed ora io voglio salvarlo!»
La madre annuisce in silenzio, si alza, va verso le scale confermando. « Non so cosa Kaito abbia fatto per te, ma sono in debito con lui per averti fatto sorridere dopo poche settimane alla mancanza di tuo padre. Lui ti ha dato molto, quindi per me puoi agire come meglio credi. Sei adulta, a te la scelta, userò i soldi di papà per sopravvivere... »
Lisa va presso il bar dove lavora per dare le sue dimissioni. All' inizio suo zio non vuole, ma la castana insiste spiegando i suoi motivi e così dopo mezzora di litigio suo zio cede e le dà i soldi del mese.

La sera è giunta, e Lisa dopo che Ichigo se ne va, entra in sala e vede Kaito che non smette di dormire, ma a lei non inganna, lo vede che finge così dice. « Kaito perché mi eviti e non mi parli, che ti ho fatto? »
Lui apre un occhio per poi guardarla un po' come per dire “ Stai zitta e lasciami stare.”
A lei basta questo per insistere. « No, ora basta, sono giorni che sto zitta e sopporto! Che diavolo ti prende, non ti riconosco più! Ho capito che hai perso la memoria, ma perché mi fai questo?» Ed urla in preda alla disperazione. « Che cosa hai contro di me!? »
Lui si alza dal letto e rimane seduto per poi incrociare le braccia e pensare. - Che ne so, non mi piace punto! - e dice apertamente indicando il suo viso. « Non mi sento di esserti amico. C'è qualcosa in te che non riesco ad accettarlo, e la prima cosa è quel sorriso falso... perché non ti sfoghi, perché mi vuoi prendere in giro così?! Non so come dirtelo ma so benissimo che tu non mi accetti, che vorresti l'amico che avevi, ma chiariamo una cosa... Io sto bene così come sono, certo non so più il mio passato, ma forse è un bene! Ed inoltre a me tu non fai provare nulla se non tensione come se potessi pungermi e attaccarmi! »
Lei perde il sorriso e crolla a terra in lacrime dicendo. « Perché mi allontani!? Sono solo sensazioni, ma perché lo fai!? Eri felice con me, dimmi cosa non va in me, cerco di cambiare, davvero divento ciò che vuoi ma... non abbandonarmi... hai promesso a papà che mai l'avresti fatto, non puoi scordarti anche questo... Che fine faranno i nostri progetti!?»
Il ragazzo gira di scatto la testa sentendosi male, infastidito, triste, ed esclama con freddezza. « Se non ricordo, non ho il dovere di nulla nei tuoi confronti! »
La ragazza indietreggia piena di delusione.« K-kaito, ma che cosa ti è successo?! Tu non puoi essermi diventato così materialista... io... Io non voglio un Shinichi chiaro!? »
« Shinichi? E chi è? »
« Un detective che ti dà la caccia perché tu prima eri un ladro! » Si morde le labbra per ciò che ha detto e vede l'ira di Kaito che si scaglia su di lei. « Cosa ero un ladro?! Scherzi, io rubavo, ero un criminale?! E tu mi vuoi così?! »
Lei sempre più in lacrime tenta di chiarire. « No, non in quel senso... lasciami spiegare. »
Il ragazzo le urla. « No, sentimi io non voglio essere un ladro, ma lo sai che significa infrangere la legge?! E tu vuoi che io sia così?! Non sono un criminale!? Ma che pensavo prima dell' incidente, ero scemo per caso? »
Lisa non reggendo più la situazione chiede. « Quindi rubare per cercare una pietra per te ora è insensato? »
« Mi pare ovvio, perché mai dovrei fare una cosa simile se non mi tocca? » Domanda fissandola negli occhi per poi subito abbassare lo sguardo aggiungendo. « Smettila di piangere.... »
Lisa urla. « Come puoi dirmi di non piangere?! Mi stai ferendo nell' anima, lo capisci!!? Inoltre come puoi dire una frase simile che mai ruberesti, E se fosse per vendicare tuo padre? Che mi diresti? »
Il ragazzo chiude gli occhi cercando di pensare chi fosse quel' uomo, ma non esce nulla quindi sorride dicendo. « Beh, non so chi sia, non provo nulla, quindi non ha importanza... »
La ragazza esclama. « Io... io... non posso proseguire senza di te!! »
Il ragazzo sbuffa chiedendo. « Ma di che stai parlando... Io non ti conosco affatto per me sei estranea come tutti! Forse l'unica che considero è Ichigo! »
La fanciulla a ciò lo spinge verso il letto facendolo cadere all' indietro e lei urla. « ti-ti- Detesto!! Come puoi considerare Ichigo che è la fonte di tutto l'odio che stai scagliando su di me...
stupido... Ichigo è...è... il motivo per cui ci eravamo lasciati! »
Il ragazzo si riprende. « Lasciati? Ma che stai dicendo io e te non siamo fidanzati, baka!
Ichigo è carina, dolce, simpatica ed ha un sorriso così sincero... non l'amo mi pare ovvio, ma ci ho messo gli occhi... Lei è la più espressiva di tutte...»
« Sbagli, lei ti farà del male, e se lo farà da chi ti sfogherai?!»
Lui ci pensa su e risponde. « E io che ne so del futuro? »
Lisa mormora a voce più bassa e roca. « Il futuro... già che ne sai, alla fine erano solo parole... guarda io vado a casa...» Si allontana in corsa pensando. - L'ho perso, il mio ragazzo è perso... -

Kaito rimane solo in stanza e si butta sotto le coperte pensando. - Ichigo mi ha già fatto stare male, per questo tento di piacergli per come sono ora... -

Intanto Lisa cammina per le strade della città e vede che sono le 21.00 passate. Passa presso il bar, e anche se non lavora più, va a prendere per abitudine il suo costume alla Seya a minigonna e comincia a servire i clienti ma non ci riesce perché il locale le sembra vuoto benché ci sia gente. Non si accorge che mentre passa il menù ad un ragazzo, osserva il posto dove Kaito sempre l' aspettava.
Torna a camminare finché per distrazione a causa dei suoi pensieri e ricordi non finisce per macchiare di succo la maglia di un cliente, lui si irrita e senza pensarci la insulta, facendole comprendere di quanto è fragile, insicura. Questo ragazzo la spinge via facendola finire su un tavolo dove per inerzia, fa cadere le posate.
« M-Mi scusi io...» Inizia ad avere paura dei ragazzi che trema tutta e quel ragazzo la prende di mira ed lei piange paralizzata urlando. « Kaito aiutami! » Ma non arriva nessuno e lei piange quasi come se fosse Lory solo che lei è ben lontana.
I clienti guardano e non fanno nulla, e così le sue colleghe che mai l' hanno vista di buon auspicio.
Prima che lei venga toccata dal tipo, qualcuno la protegge e dice. « Ma lo sa che non si toccano le ragazze indifese? » In un attimo lui lo atterra e lei lo guarda pensando. - Ma chi è, è così forte, mi ricorda Kaito... - Le sale il batticuore ma poi nota che è una sua conoscenza, o meglio un cliente nuovo: è biondo dagli occhi violetti che ora sono quasi spietati pieni di protezione e intanto fa delle mosse che stendono l'avversario e Lisa non smette di fissarlo come incantata pensando. - Ma che cosa mi prende, perché mi sento così presa da lui?-
Dopo che quel biondo dà una lezione al moro, la guarda e le dice. « Meno male che ho deciso di cenare qui se no chissà che le faceva. Sta bene signorina? » Domanda lui con voce dolce, cordiale ma staccata.
« G-Grazie, sì sto bene...»
Il ragazzo si va a sedere al tavolo nella zona magenta e dato che non c'è Ichigo lei decide di servire a quel tavolo. Va da lui e cerca di essere più carina possibile come ringraziamento.
Gli passa il menù e lui ordina e dopo un po' lei gli porta il tutto.
Lisa continua il lavoro con la testa fra le nuvole mentre pensa a Kaito con il risultato che diventa peggio di Lory: inciampa, crea disastri così tali che suo zio la sgrida del perché ora lavori.
Va a cambiarsi, e vede che fuori piove e pensa. - Se c'era Kaito ora mi avrebbe portato il suo ombrello, mi avrebbe detto che sono una scema a strafare... Mi manca, troppo... ti prego riamami... riparlami, non puoi farmi stare così... io ti amo...-
Sgorgano dai suoi occhi due lacrime amare di cui una finisce sul suo prezioso bracciale color violetto che mesi fa quando era stata in ospedale lui le aveva regalato come simbolo di vittoria in un gioco.
« Che cosa devo fare, mi detesta...» Continua a piangere e una lacrima finisce sul ciondolo, essa lo assorbe e la fa sparire completamente ma lei non me se accorge.
La pioggia è incessante ed ella piange ancora finché non dice una voce dietro di lei . « Signorina, se vuole le impresto il mio ombrello, basta che non pianga va bene? »
La fanciulla risponde. « Non ci riesco... io tento e ritento di non piangere ma questa lacrime escono sole... mi sento sola, nessuno può capirmi... Sono stata una sciocca a credere nel destino... non esiste! »
Il ciondolo da mezzo oro inizia a perdere colore divenendo sempre più scuro proprio come lo sono i sentimenti e i pensieri negativi della proprietaria: i suoi sogni belli tenta di cambiarli in peggiori...
Una mano le sfiora il viso e la maga vede un sorriso gentile di un viso bello, armonioso. « Vuole sfogarsi, posso aiutarla se lo desidera. » dice lui portandola verso il suo tavolo.
forse proprio per come Lisa annuisce.
Si siedono vicino ad un tavolo e il biondo le offre da mangiare dicendo che non deve preoccuparsi del conto, perciò lei prende il cucchiaino e inizia a mangiare anche se al primo boccone di gelato alla panna, lei si sente nauseata. « Non ho fame... scusami...»
Lui tenta di rincuorarla.«Su, mi dica cosa la affigge tanto? »
Lisa inizia a spiegare prima a tono calmo poi sempre più verso la voce acuta fino a non avere più voce ,e poi le lacrime parlano sole dopo la frase « Ama chi prima ha odiato.»
Lui si mette una mano fra i capelli in cerca di una soluzione e lei piange disperatamente asciugandosi il naso.
Il ragazzo asserisce. « Lo sa signorina, lei è molto pessimista...»
La fanciulla senza voce annuisce solo così lui continua. « Perché non prende questo evento come modo per scoprire se L'amore per quel ragazzo che lui ha nutrito per lei è stato sincero?»
Lei non parla ma fa cenno di continuare così lui dice. «Vede, le sembrerò uno molto all' antica, ma ci credo nel destino, e se lei crede che quel ragazzo sia la sua anima gemella, perché rinunciarci con così poco?
L'ha rifiutata? E allora, l'amore non è forse superare degli ostacoli per raggiungere la felicità? »
Lisa un po' scossa da tutto lo fa continuare mentre mangia il suo gelato.
« Lei mi ha detto che questo ragazzo ha perso la memoria, ma lei crede che il cuore può scordare chi ama? Io non credo!
Se vuole un consiglio, dovrebbe andare da quel ragazzo dirgli che anche se lui l'ha rifiutata non rinuncerà e tentare ogni approccio possibile!
Io credo che se avrà pazienza e sarà sincera con lui e con sé stessa, lui potrebbe riscoprire i sentimenti che ha nascosto nel suo cuore.
Lo sa che la mente umana ha mille cassettini e che si aprono in diverse situazioni? Quei cassetti sono i ricordi con il suo amato. Perché non tenta di ricostruire i momenti più belli con lui per fargli riscoprire l'amore per lei?
Signorina lei ha più change di una ragazza qualunque perché chi ama nel suo inconscio amerà sempre! Quindi si faccia forza, e non demorda! »
Lisa sorride lievemente riflettendo che in fondo non ha torto, che forse è partita con il piede sbagliato, del resto Kaito l'ha detto che lei è falsa e infatti non ha avuto torto poiché lei ha tentato di manifestare un sorriso benché avesse voluto dirgli tutt'altro.
La ragazza sospira dicendo. « Signor Tamaki, lei è veramente intelligente, mi può dire il suo nome? »
Il ragazzo si indica con orgoglio. « Mi chiamo Souh Tamaki, incantato di conoscerla, lei è? »
La fanciulla risponde. « Lisa Elison, ma il mio nome a Saint tail è Meimi Haneoka, ad ogni modo, come mai lei è così gentil uomo? Sta imitando Kid? » il solo parlare di Kid le fa salire altro dolore al cuore ma resiste con un poker face piazzato.
Souh assume un viso contrariato ed esplicita con tono altezzoso. « Ma come si permette a dire che io imito un ladro? Posso solo dirle che sono stato educato per servire le ragazze, non posso andare oltre mi spiace; ad ogni modo le dà fastidio questo mio comportamento? » Domanda scrutandola attentamente negli occhi azzurri di lei.
« S-Sì, la prego parli come uno normale, io... non resisto ad avere un ragazzo simile a quel ladro...»
Sough non comprende bene il perché di quella richiesta ma acconsente togliendo il lei. « Allora ci daremo del tu, va bene? »
« Sì... Comunque piacere di conoscerti! Adesso devo scappare, ci sentiamo e grazie!»
La ragazza si alza ed esce lasciando il biondo pensare. - Spero che risolva con quel ragazzo, è distrutta lo si vede che sta reggendo più di quello che può reggere una della sua età, già come me...-

Lisa va davanti all' ospedale e vede che c'è la polizia così si camuffa da infermiera e passa indisturbata per poi raggiungere la stanza del suo amato.
Lui dorme tranquillo e lei lo guarda sentendo per lui forti sentimenti pensando. - Kaito, se Lisa non potrà averti, conoscerai lei... Ama il mio corpo, ma non amare altre, te ne supplico. - Gli accarezza i capelli e lui si muove dolcemente facendo finire la mano sulla guancia.
Lui si sveglia di soprassalto e non vede nessuno nella stanza e così pensa. - Me lo sono immaginato? -
Dalla finestra poi appare una ragazza con la coda alta, gli occhi dal colore della notte splendenti quanto le stelle, decisi e fieri, vestita con un costume alla magica Emi.
Kaito a vederla s'incanta pensando. - Chi è? É così bella, ma perché è qui? Non capisco... -
___
fine prima parte del capitolo :) l'ho diviso se no è troppo pesante..

   
 
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