De homine ultione
Facio,
maerorem metumque
Inflammo,
amissi boni desiderio
Teneor,
lunam, sideres
Percipio,
se prima luce, occasu
Accendo,
exitialem diem
Reprehendo,
voluptatis annos
Insculpo,
immaturam invidiam
Effundo.
Traduzione
Faccio dell’uomo
Vendetta,
innesco
Paura e Dolore,
rimpiango
il bene perduto,
sento
la luna, le stelle,
mi accendo
all’alba, al tramonto,
Rimprovero
I giorni funesti,
imprimo
gli anni di gioia,
sfogo
l’acerba invidia.