Fumetti/Cartoni europei > Dylan Dog
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Autore: Yulin Fantasy    07/05/2015    2 recensioni
{Ambientata nel numero 333: Raminghi dell'autunno... ma che novità! XD}
DAL TESTO:
Perché erano tornati? Non era bastato già quello che loro si erano presi?
Maledetti, maledetti ladri!
Perché era quello che erano.
Dei ladri.

DAL TESTO:
Ma era questo il problema.
Lui non riusciva a superarlo.
È come, se l’avesse superato, si sarebbe dimenticato di Groucho.
Lui non voleva dimenticarlo.
Era impossibile dimenticare uno come lui.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dylan Dog
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Raminghi dell'autunno'
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Sentiva la musica del circo che inebriava l’aria della grigia Londra.
Ma questo non bastava per fare la differenza.
Si strinse le spalle, in un vano tentativo di poter scaldare il suo animo.
Perché? Perché?
Il freddo autunnale stava diventando troppo per lui. Si avviò verso la porta e la aprì.
L’aria fredda e umida di quel tempo lo accarezzo, però per lui erano carezze taglienti come lame.
Il suo ricordo, era tagliente come un pugnale.
Quanti anni erano passati, dal suo addio?
Sentì ancora una volta quella musica.
Quella dannatissima musica.
Odiava, quella musica.
L’odio iniziò a ribollire, mentre i suoi occhi si socchiudevano per il freddo e per la rabbia.
Perché erano tornati? Non era bastato già quello che loro si erano presi?
Maledetti, maledetti ladri!
Perché era quello che erano.
Dei ladri.
Gli avevano rubato la cosa più preziosa.
Camminava per le strade di Londra, sbattendo contro la gente che andava a vedere quello “spettacolo”.
Ladri! Ecco quello che erano! Ladri, maledetti ladri!
Sapeva bene che le sue accuse sarebbero cadute nel nulla, nessuno lo avrebbe ascoltato.
Lui era Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo, e quella volta era rinchiuso nel suo incubo più grande.
Incubo che durava ormai da due anni.
Perché lui se ne era andato, se ne era andato via, senza che lui potesse fermarlo.
Le foglie tinte da colori caldi cadevano su di lui, come se volessero alleviare il suo dolore.
Dolore che ormai era abituato a sopportare.
Dolore che ormai era diventato parte di lui.
Quante persone aveva perso nella sua vita?
Molte, ne aveva perso molte.
E lui ha cercato sempre di andare avanti, di racchiudere il loro ricordo come un tesoro nascosto nella sua anima e che sapeva che non avrebbe mai dimenticato.
Questa volta, però, era diverso.
Ora, tutto attorno a lui, stava crollando
L’unica cosa che voleva, era solo riascoltare la sua voce allegra…
Sapeva bene di averlo ormai perso.
Aveva perso Groucho.
Aveva perso il suo migliore amico.
Quante persone gli dicevano di andare avanti, di superare anche questo ostacolo che la vita gli aveva riservato…
Ma era questo il problema.
Lui non riusciva a superarlo.
È come, se l’avesse superato, si sarebbe dimenticato di Groucho.
Lui non voleva dimenticarlo.
Era impossibile dimenticare uno come lui.
L’arida d’autunno era pesante, mai quanto il suo cuore, in quel momento.
Non poteva dimenticarlo.
Se per custodire il suo meraviglioso ricordo, si sarebbe dovuto portare addosso un dolore atroce… gli andava bene così.
Lui è stato, assieme a lui, il guardiano di quei ricordi.
Lui c’era sempre, quando cadeva.
E ora che si trovava da solo, sapeva quanto facesse male il peso delle scelte.
Non avrebbe a nessuno di togliergli quel meraviglioso ricordo che aveva di Groucho.
La rabbia e l’odio a poco a poco scomparvero, lasciando spazio a un altro sentimento: la malinconia.
Groucho, il suo migliore amico…
Era davvero felice, ora?
Anche lontano da lui?
Una lacrima cadde dai suoi occhi celesti.
Non voleva che lo dimenticasse… perché lui non avrebbe mai dimenticato lui.

ANGOLO AUTRICE
A volte penso di essere monotona.
Diciamo, che però, il numero 333 è la mia massima fonte di ispirazione.
Ho voluto, ancora una volta, evidenziare il meraviglioso rapporto che c’è
tra Dylan e Groucho.
Spero che vi sia piaciuto.
Sayõnara,
Yulin Dyana Fantasy
P.S= Tra l’altro: siamo quasi in estate e io scrivo una cosa ambientata in autunno.
Vabbe… ci rinfreschiamo un po’ XD

 

   
 
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