Storie originali > Azione
Ricorda la storia  |       
Autore: FrenzIsInfected    08/05/2015    4 recensioni
Walter Mata è il mandante dei furti dei quadri famosi nei più grandi musei d'Europa. Quando viene trovato un raro dipinto ortodosso, una "Madonna col Bambino", non saprà resistere alla chiamata dell'arte. Ma tanti ostacoli vi sono tra lui e il dipinto...
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appassionato d'arte Aspettò che il cancello automatico si aprisse del tutto, e parcheggiò l'auto nel piazzale. Walter Mata spense la radio, che stava sparando "Animals" di Martin Garrix, scese ed entrò nel suo villino di campagna, fuori Vierville-sur-Mer, in Normandia. Lì, in quel paese, più di mezzo secolo prima, lungo la spiaggia cittadina, gli Alleati erano sbarcati nell'Operazione Overlord, il famoso "Sbarco in Normandia". In quel villino, Monsieur Mata viveva da solo. Non aveva moglie, nè figli. I genitori erano morti da anni, ormai, e i parenti abitavano distanti dalla Normandia. Era solo come un cane.
Anzi, solo con il cane, Toby, un labrador.
Gli unici umani che gli tenevano compagnia, per così dire, erano Frenz Mueller e John Robinson.
Chi erano questi due?
Beh, non erano amici del bar cittadino. Non erano neanche amici d'infanzia.
Ma ladri di opere d'arte.
Monsieur Mata, infatti, era il mandante dei furti di opere d'arte d'insetimabile valore in tutta Europa verificatisi di recente. Opere come La Gioconda, La Venere di Botticelli,  La Dama Con l'Ermellino...tutte rubate ed in possesso del signor Mata. L'insospettabile 56enne della Bassa Normandia era infatti un uomo ricco, senza scrupoli, che aveva avuto fin da piccolo la passione per l'arte. Avete presente quei tripponi sempre vestiti con giacca, cravatta e panciotto, con tanto di orologio da taschino? Walter Mata era uno di loro. Controllava un'azienda agricola, vicino Bayeux, che, tra le tante produzioni rinomate, produceva un olio particolare. Un giorno, in un momento d'ira, schiantò su un dipinto una bottiglia del suo olio, e vide che il quadro, in evidente stato di deterioramento, una volta ricoperto dall'olio, questo, essendo materiale grasso(è un lipide), fermava sorprendentemente il processo di deterioramento, ricoprendo il dipinto di una patina grassa.
A quel punto, Walter Mata capì che avrebbe potuto far sì che le opere più famose di tutto il mondo divenissero sue vita natural durante, senza che si deteriorassero per l'umidità o altri fattori atmosferici.
Sarebbe passato alla storia come l'uomo in grado di sfidare i sistemi di sicurezza più sofisticati dei musei più blindati.
Lui, lo sfigato della prima ora, che cerca e trova la rivincita.
Egli assoldò quindi due uomini senza scrupoli, disposti a tutto pur di ricevere un lauto compenso.
Anche se lui stesso li chiamava "La strana coppia".
Questi uomini erano:

 - Frenz Mueller, un ladruncolo tedesco emigrato in Francia perchè ricercato dopo aver rubato dei Vermeer originali in un museo di Norimberga, eludendo in maniera strabiliante la sorveglianza e i sistemi di sicurezza;
 - John Robinson, un hacker che aveva mandato in tilt per diversi mesi i sistemi di sicurezza di banche e musei di tutta Europa, approfittandone per sgraffignare denaro e pezzi di storia.

I due vivevano in un bunker sotterraneo costruito dai tedeschi durante la guerra, dove erano stati riposti tutti i quadri rubati, e sorvegliavano quel patrimonio inestimabile.
Quel pomeriggio, Mata non andò subito da loro. Prima, voleva riposarsi un pò. Accese il fornello, prese la moka e si preparò il caffè.
Proprio mentre se lo degustava, seduto sul divano, il suo cellulare squillò.
- Pronto? - fece, posando la tazzina.
- Monsieur Mata, je suis Angela. - .
Angela era una agente sotto copertura di Mata. A causa di un favore concessogli da Mata, ora la donna, insegnate di matematica in un liceo di Bayeux, agiva come palo nelle operazioni e tassista per gli spostamenti durante i colpi ai musei.
- Bonsoir, Angela. Dimmi tutto. - disse Monsieur Mata.
- Hanno arrestato Fraternél. - annunciò Angela.
Monsieur Nazaire Fraternél era un anziano critico d'arte fallito, nonchè braccio destro di Mata, innamorato perdutamente del film "Monuments Men". Nazaire era convinto di svolgere un lavoro analogo a quello fatto dai soldati americani per salvare dipinti famosi dai nazisti durante la guerra, e per questo aveva appoggiato la causa di Mata.
- Parbleu! Arrestato? Dove? - chiese allarmato Mata.
- A Bayeux. Ora sta alla centrale di polizia. Penso lo stiano interrogando. - rispose Angela.
- Ma cos'ha combinato? - domandò l'uomo.
- Penso si sia lasciato andare ad una sua arringa contro i musei, dicendo che il tuo operato è giusto. Ovviamente senza fare nomi. - rispose.
Walter scosse la testa.
- Una grana in più. Manderò Frenz e John a liberarlo. - disse.
- Fai presto. - esortò Angela, salutandolo.
Monsieur Mata chiuse la telefonata, alzandosi nervosamente e camminando verso l'uscita dal villino con fare prorompente.
"Idiota. Neanche un italiano farebbe una cosa del genere!" pensò.
Entrò nel bunker, e, dai suoni caratteristici, Walter capì che John stava giocando a Hotline Miami.
Una raffica di insulti in inglese si propagò nel bunker. Evidentemente l'hacker doveva esser stato ucciso.
Monsieur Mata tirò fuori dalla tasca un sigaro, lo accese ed azionò la sirena, che fungeva da segnale di richiamo per i due scagnozzi.
John mise in pausa il gioco e si presentò davanti al suo padrone.
- I'm here, Mr Mata! - disse.
Monsieur Mata s'inalberò.
- Mon Dieu! Quante volte ti ho detto di parlare francese, mangia panini che non sei altro? - esplose rabbioso.
- Pardon, Monsieur. Prima o poi cancellerò questi slang americani. - si scusò John.
Frenz, intanto, non arrivava.
- Ma dov'è quell'altro? - domandò Walter nervoso.
- Non lo vedo da una mezz'ora. - rispose John.
- Frenz! Dove sei, idiota di un crucco? - urlò Mata.
Una porta si aprì, e Frenz urlò nel corridoio:
- Sie können nicht einmal ein Mist in Frieden! - . (trad. Non si può neanche fare una cagata in pace!)
Il tedesco arrivò qualche secondo dopo.
- Jawohl, Herr Mata! - disse, mettendosi sull'attenti.
Monsieur Mata gli allungò uno schiaffo.
- Parla la mia schifosa lingua, crucco bastardo! - urlò ancora.
- Oui, Monsieur Mata! - rispose Frenz.
- Idiots. Ma veniamo al punto. - disse, recuperando la sobrietà, Mata.
- Il nostro amico nonchè collega, Monsieur Fraternél, è stato arrestato a Bayeux. Si è lasciato andare ad un elogio sul mio operato. Dovete andare a liberarlo prima che spifferi tutto agli sbirri. E' anziano, e potrebbe sfuggirgli qualche parola di troppo. Prendete un auto, e muovetevi. Aveva detto di avere importanti notizie su un quadro, non mi ricordo quale. - .
- Agli ordini, Monsieur Mata! - fecero in coro i due malviventi.
- Ora sparite, forza! Lasciatemi godere i miei quadri. - disse l'uomo, sfregandosi le mani mentre andava nella stanza dove era rinchiusa la refurtiva.
Frenz e John uscirono, e poco dopo sentirono gli urli e i canti di gioia di Mata nel vedere quei dipinti.
- La vista dei quadri lo fa inebriare. - disse John.
- Ja. Anch'io, forse, reagirei così. Cavolo, ha tra le mani la storia di tutta Europa. - fece Frenz.
Uscirono dal cancello e si avviarono lungo il viale alberato che conduceva alla Provinciale.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: FrenzIsInfected