Il vento gli scostò i capelli dal volto e mostrò i suoi occhi azzurri alla luna che ne pitturò sopra, con i suoi raggi, grandi disegni del suo passato; il ragazzo abbassò il capo e iniziò a fissare il suolo in balia dei ricordi. Che bei tempi quando nessuno sapeva del Raquen e del suo segreto, poteva andare in giro per il mondo senza doversi nascondere ogni momento, poteva correre per le strade, entrare nei negozi e non era necessario fare tutto al buio della notte; la gente lo guardava con occhi dolci e nessuno sospettava nulla, gli vendevano la roba e soprattutto i negozianti non gli facevano notare il cartello "qui i cani non possono entrare". Ma ormai tutto era stato scoperto e l'unica via di salvezza era la fuga, ma dove? Nessun posto era sicuro per lui e per i suoi compagni perchè la notizia dei lupi si era diffusa e per le strade vi erano perfino i manifesti con impresse le taglie che vagavano sulle loro teste. Un ragazzo gli apparve alle spalle e si sedette al suo fianco. "Eh si, almeno siamo famosi, no?"disse ironicamente guardando l'amico "Sarà! Ma le nostre vite sono cambiate da quando siamo arrivati al Raquen.....era una trappola e noi ce ne saremmo dovuti accorgere!"disse freddo Kiba "Dai amico, in un modo o nell'altro ne usciremo fuori, anche se il mondo è contro di noi un modo ci dovrà pur essere!"continuò Hige "Lo so ma l'odore delle trappole si sentono a miglia di distanza, bastava riflettere un attimo e non reagire come animali......E poi- disse guardando la luna-ero io a guidare il gruppo!" "Tu non hai colpa! Noi eravamo lì con te e ce ne saremmo dovuti accorgere, invece di pensare al cibo e alla lussuria che ci attendeva! Siamo per metà lupi ed è normale che l'istintività prenda il sopravvento in momenti come quello!! Adesso non dobbiamo guardare al passato ma al futuro, e il futuro ci riserva molte sorprese!!"rispose Hige coricandosi sull'erba fresca "Che illusi che siete. Ma davvero pensate di poterla scampare anche questa volta? Ci prenderanno e, dopo averci squoiati, ci venderanno come trofei da esporre ai migliori offerenti!"disse sbucando dal buio Tsume "tu non capisci! Pensi sempre e solo in modo negativo, ogni tanto un pò di ottimismo ci va, almeno siamo tutti uniti......" "Hige sei sempre il solito sognatore! Chi ti dice che resteremo ancora insieme?". I ragazzi lo guardarono straniti non capendo, o meglio, facendo finta di non capire le intenzioni di Tsume. " La mia intenzione è quella di separarmi dal gruppo e riprendere una vita normale!" "NO! Non è questo il modo migliore per uscire da questo casino! Secondo me Hige ha ragione, fino a quando resteremo uniti nessuno riuscirà a farci del male! e' più difficile attaccare un gruppo unito piuttosto che molti singoli obbiettivi! Dai ragazzi, se ci abbattiamo prima ancora di averci provato è sicuro che perderemo la battaglia, magari non la vinceremo però avremo dimostrato il nostro valore!"intervenne Toboe ma Tsume si girò ringhiando trasformato da lupo e gli prese il collo tra i denti; strinse forte fino a lasciargli i segni sulla pelle poi allentò la presa. Guardò il ragazzo tremante negli occhi e si mise in piedi davanti a lui. "Sei ancora un moccioso, cosa ne puoi sapere del mondo che c'è là fuori? Se ci vogliono ammazzare lo faranno! Non si preoccuperanno che siamo in quattro! Per chi ha un'arma in mano più persone ci sono e più alto si fa il divertimento!" "ma Tsume......." "troppi innocenti sono morti sul mio cammino e adesso non voglio più far parte di questa maledetta realtà!" "ormai ci siamo in mezzo ed è inutile nascondersi nelle nostre paure, cercare di scampare al pericolo che ormai è parte di noi.....So che tu ami la solitudine ma in questa circostanza non avrebbe senso separarsi!"disse Hige giocando con un filo d'erba "Io ho sempre deciso tutto nella mia vita, avevo un gruppo, degli amici e una vita abbastanza normale ma il destino mi ha portato via una persona cara che faceva parte di me, è stato come se mi avessero tolto il cuore e da quel giorno ho deciso di vivere da solo e di non vedere più morire qualche persona a me cara!". Nessuno disse nulla, si sentì solo il rumore dei rami mossi dal vento. "Me ne vado a dormire, voi restate ancora qui a contemplare un modo migliore per morire!"concluse e se ne andò seguito silenzioso da Toboe. "In effetti questa volta ha ragione! Non possiamo farcela, si sta facendo tutto più grande di noi e tra poco ci ritroveremo a non aver più una via di fuga.......Inizio ad avere paura, una paura mai provata prima" "Ma come? Proprio tu parli di paura che per colpa del tuo orgoglio hai lasciato tutto per iniziare questo assurdo viaggio verso un'assurda meta?" "Non lo so, adesso mi sembra tutto così strano! Non ho ancora realizzato ciò che sta succedendo.....mi sembra di vivere in un film!"rispose Kiba scuotendo il capo "Questo è il film della nostra vita e siccome ne siamo i protagonisti dobbiamo trovare il modo di uscirne! La verità sta nel cuore di ognuno di noi e tocca solo alla nostra forza di volontà tirarla fuori e vincere con essa i problemi! Adesso andiamo a dormire, domani è un altro giorno!". Kiba sorrise all'amico e, dopo essersi trasformato in lupo, ululò alla luna in coro con Hige. Quella canzone alla luna significava molto per loro.....soli mai più.