Autore: Maiko_chan
Titolo: You're my Salvation
Personaggi e Pairing: Naruto Uzumaki, Hinata Hyuuga, NaruHina
Genere: Romantico, Fluff, Angst
Rating: Arancione
Avvertimenti: ---
Introduzione: I sogni posso nascondere le proprie più grandi paure e questo Naruto lo sperimenta sulla propria pelle, rassicurato solo dal primo contatto con la sua dolce metà, che lo riporta alla realtà.
Note dell'Autore: Dico la verità che forse voi giudicE non vorreste sapere ma io lo dico lo stesso perché io può MUAHAHA , ma questa storia è stata prodotta della mia malata mente solo questa mattina, quindi spero che non sia troppo obbrobriosa come io credo xD Ma va beh, ormai lo scritta e l'ho anche mandata, non credo che ormai posso rimediare al danno fatto ù-ù Posso solo incrociare le dita sull'IC e anche sulla trama e... Okay, la finisco. Spero che vi sia piaciuta, e vi ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare a un NaruHina Contest! Vi lovvo entrambe <3

Perché Hinata è la salvezza dal nostro baka, obviously. 

You're my Salvation 

あなたは私の救いである

 

Sopra di lui il cielo era rosso, constatò, gli occhi che scrutavano inquieti quella vasta distesa vermiglia, dove neanche una stella osava brillare. La luna non era mai stata così luminosa – era abbagliante, ma la sua luce non lo rassicurava, anzi, gli trasmetteva una fredda agitazione. D'un tratto si accorse d'essere circondato da imponenti alberi e, quasi sospinto dai rami lunghi e arcuati di questi, s'incamminò senza una meta all'interno della foresta. Udì il silenzioso scrosciare dell'acqua e, come attratto da una forza irresistibile, arrivò fino alle sponde di un fiume. Si specchiò nella limpida distesa azzurra e immerse una mano nell'acqua, avvicinandoci il volto per poter spegnere l'improvvisa sete che lambiva come fuoco la sua gola. Il fluido che bevve però lo disgustò con tale intensità che si ritrovò in ginocchio, le mani che graffiavano impotenti il terreno. Boccheggiò, sofferente, lo sguardo sempre rivolto su quel fiume le cui acque a poco a poco si tingevano di rosso. Corpi inermi emersero da piccole e morbide onde e galleggiarono nel loro stesso sangue. Un grido d'orrore prese forma sulle sue labbra ma neanche un suono ne fuoriuscì e Naruto crollò al suolo solo quando si rese conto che si stava specchiando nelle iridi fredde e vuote di Hinata, la cui vita era stata strappata dalle sue membra. 

La luce della luna gli ferì gli occhi e ansimò, alla ricerca di un sollievo che l'aria non poteva dargli. Scattò a sedere sul futon, scoprendo il busto coperto da cicatrici e scolpito dai tanti allenamenti a cui l'aveva sottoposto, e si prese il viso fra le mani, tirando con ferocia i capelli ispidi e biondi come il grano. I flash di quel terribile sogno inchiodarono il suo respiro nei polmoni e si girò verso destra, cercando nel buio il profilo della moglie. Ancor prima di vederla, avvertì dei piccoli piedini gelati sulla sua coscia – tirò un sospiro di sollievo così potente da farlo barcollare, mentre tornava alla realtà del suo presente – e fu per questo che accolse senza sorpresa la mano affusolata di Hinata appoggiarsi su una guancia, umida e febbricitante – non si era neanche accorto di star piangendo. Gli accarezzò con amore la pelle bagnata, cancellando i segni che quelle lacrime avevano lasciato al loro passaggio, inchiodando il suo sguardo d'alabastro con il suo.

«Naruto.» La voce striata di apprensione della ragazza fu come una boccata d'ossigeno per le sue membra, e l'uomo baciò il palmo della sua mano minuta, avvertendo i brividi che percorsero l'arto dell'ormai signora Uzumaki.

«Hinata...» pronunciò il suo nome con un'intensità che sorprese anche se stesso e, senza pensarci, l'attirò a sé con furia. Naruto l'abbracciò con vigore, affondando il viso fra i suoi lunghi capelli, e udì un sospiro quando il seno nudo della donna aderì al suo petto e i loro corpi divennero un intreccio di arti.

Si distesero di nuovo e lui coprì entrambi con la coperta, premurandosi che lei non prendesse freddo – erano nudi, dopotutto. Hinata si accoccolò su di lui, dimentica della pudicizia che aveva caratterizzato le prime notti passate con il marito in quel futon, sebbene a tratti le sue gote si tingessero ancora di rosa. Alzò le iridi e incontrò quelle cerulee di Naruto, oscurate dalla preoccupazione. Hinata non disse nulla, ma distese un palmo all'altezza del suo cuore e sfiorò le sue labbra con le proprie – lo amava, oh quanto lo amava. Naruto s'immerse negli occhi perlacei dell'amata, dimenticando l'angoscia strisciante che gli aveva corrotto la mente, scordando quel fiume di sangue che gli aveva turbato il sonno. Appoggiò la fronte sulla sua e rimase anche lui in silenzio – ormai non servivano più le parole, non a loro.

La guerra gli aveva lasciato tante cose, ma soprattutto la paura di perderla – si era reso conto di non poter più vivere senza di lei. Si era insinuata nel suo cuore con dolcezza e quando lui l'aveva capito si era trovato così follemente innamorato da voler prendere a pugni chiunque le si avvicinasse troppo. Ora, a distanza di anni, quel sentimento era maturato e si era trasformato, ma per entrambi era sempre come se fosse il primo giorno. Avevano imparato ad amarsi, insieme, e lui non avrebbe mai voluto niente di diverso. Pensare che qualcuno potesse portargliela via lo annientava.

Fece scivolare le sue mani sulla schiena della ragazza e lei si fece scappare un sorriso emozionato quando si fermarono sui suoi morbidi fianchi. Hinata immerse le proprie mani nei capelli del marito, saggiandone la morbidezza, sospirando. Vederlo così terrorizzato la uccideva, specchiarsi nei suoi occhi e vedere la paura che lo lambiva nelle sue grinfie la straziava perché lui, il suo Naruto, era l'uomo più coraggioso che lei avesse mai conosciuto. E lei poteva solo immaginare cosa sognasse, sebbene si fosse già fatta un'idea – le notava, tutte le piccole premure che lui le elargiva dopo quegli incubi. Lui era la sua ancora di salvezza e sperava con tutto il cuore che lei potesse essere la sua – voleva aiutarlo, in tutti i modi possibili.

Naruto inspirò forte, inalando il profumo delicato della pelle di Hinata, baciandole con lentezza il collo. Risalì con calma e le mordicchiò un lobo, stuzzicandola e facendole il solletico, finché non si accostò al suo orecchio e le sussurrò una frase – aveva imparato a non urlare in tutte le situazioni e suo malgrado aveva anche capito che berciare il suo amore per lei in strada, davanti a Hiashi, poi, poteva essere molto pericoloso.

Hinata si sciolse in una risata che gli riscaldò il cuore e lui la seguì con gioia, ridendo assieme a lei. Non si accorse dello sguardo emozionato della donna, colma d'amore, velato da lacrime di stupore. Rimasero così, abbracciati, con i piccoli piedini della donna che gli solleticavano i polpacci, freddi, nonostante entrambi i loro corpi fossero quasi bollenti. Si addormentarono cullati dal respiro dell'altro e Naruto – con le loro limpide risate ancora nella mente e i suoi freddi piedi su di sé, a ricordargli che Hinata era lì al suo fianco – ebbe la certezza che si sarebbe svegliato con lei fra le braccia.
 

«Sei la mia salvezza, lo sai, Hinata?»

***

Konnichiwa!

Finalmente pubblico questa storia! É da un secolo che dovevo pubblicarla e ho scelto proprio il giorno dell'uscita dei risultati al contest xD Dire che sono ansiosa è diminutivo! *_* 

Ritorno con questa piccola Shot, per annunciarvi anche una novità - brutta o buona non saprei, sta a voi: Ho deciso di sospendere a tempo indeterminato l'aggiornamento di The New Ninja. Non me ne vogliate, ma non riesco più ad adattare il mio attuale stile con quello della storia e, quando tornerà di nuovo on-line, inizierà dal primo capitolo - nuovo e rivisitato. Non ho però intenzione di cancellare la storia - mi sono affezionata a tutte le recensioni che mi avete lasciato e anche perchè è la mia primissima storia - in quanto vorrei riprendere la pubblicazione fra un paio di mesi e quando avverrà avrà anche un nuovo titolo - non troppo diverso - e sarà pubblicato come una storia a se stante.

Infine vi lascio anche due link delle mie ultime storie, spero che qualcuno di voi voglia farci un salto! 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2962795&i=1 e http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2945677&i=1


Chiunque voglia lasciare un segno del suo passaggio è sempre ben accetto <3 

 

~ Maiko_chan ~

Commento Post-Risultati! 

Ringrazio molto Moko e Yume per avermi dato la possibilità di partecipare ad un NaruHina Contest, sebbene abbia potuto produrre una cosuccia-uccia come questa xD Sono comunque felice di aver guadagnato giustamente il Quarto posto con l'aggiunta di un premio che ha un nome fantastico, il Premio Amalgama. Posto qui sotto i due meravigliosi banner a me asseganti e faccio i complimenti alle tre podiste - Ayumi Yoshida, Chappy_ e Selly Luna - per le lore bellissime storie e anche alle partecipanti che si sono piazzate dopo di me n.n 

Vi lascio, dunque, ai banner *ç*