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Autore: Mari24    09/05/2015    4 recensioni
"Non saresti stato in grado di affrontare un altro incidente aereo. Perchè è così che l'hai definito, qualsiasi cosa fosse la vostra storia, l'hai definita così: un incidente aereo, a plane crash.
E lei è stata male. Molto male."
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amelia Shepherd, Owen Hunt
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sei tornato.

Dopo otto mesi sei tornato dalle tue missioni.

Eri lì perchè avevi bisogno di qualcosa che ti facesse sentire vivo, che ti desse un motivo per andare avanti.

Dopo la morte di Derek tutti hanno affrontato la situazione a modo loro.

Meredith è andata via.

April, ancora in lutto per la perdita del suo bambino, ti ha seguito.

Maggie e Alex non si sono dati pace e continuano a cercare Meredith.

Amelia ha fatto a pugni con il suo sarcasmo e il non voler affrontare la perdita del suo unico fratello.

Ma tu, tu avevi bisogno di andare via.

L'hai fatto per te. O l'hai fatto per mettere migliaia di kilometri di distanza tra te e lei.

Non saresti stato in grado di affrontare un altro incidente aereo. Perchè è così che l'hai definito, qualsiasi cosa fosse la vostra storia, l'hai definita così: un incidente aereo, a plane crash.

E lei è stata male. Molto male.

Ti stava respingendo e tu non l'hai capito. Non hai capito che lo stava facendo perchè ha una paura tremenda ad impegnarsi con le persone.

Tutte le persone che ha mai amato sono morte, o meglio, tutti gli uomini della sua vita, incluso il suo bambino.

Thank you, universe!”

E' la persona più buffa al mondo, è quella ragazza che anima le feste, che ha sempre la battuta pronta, ma è tutta apparenza.

Lei ha sofferto. È morta ed è risorta dalle sue ceneri, come una fenice.

Ha passato le pene dell'inferno, ma ora è qui, sulle sue gambe, fiera di ciò che è diventata, di quanto sia cresciuta.

Avresti voluto conoscerla prima che diventasse una persona che scappa, ma non ti è stata data l'occasione.

Avresti voluto essere con lei sempre in ogni occasione, ma l'hai lasciata andare e lei non ti ha fermato.

All'aeroporto hai quasi invidiato April e Jackson mentre si salutavano, avresti voluto che lei fosse lì o che arrivasse all'improvviso e ti chiedesse di non partire.

Ma non l'ha fatto. Forse aveva bisogno di stare lontana da te per un po, solo il tempo necessario di guarire.

Non ti ha mai chiamato. Non l'hai mai chiamata. Neppure una fottutissima volta.

Ma ti è mancata, Dio solo sa quanto ti sia mancata in questi mesi.

L'avresti voluta lì con te, avrebbe imparato tante cose e avrebbe tenuto la mente occupata, non pensando a suo fratello.

Ma non le hai chiesto di partire.

Tu sei stato quello che le ha dato la brutta notizia, sei stato colui che le ha detto di Derek, e ancora non ti spieghi come abbia fatto a non versare una sola lacrima.

Pensi che sia così piccola e fragile, ma in realtà è una leonessa. È una combattente, è una che si è rialzata, sempre.

Ma tu vorresti proteggerla, sempre.

Così finalmente ti decidi a tornare dall’Iraq, dopo otto lunghi mesi.

La cerchi all'ospedale ma nessuno l'ha vista.

Com'è possibile?

Com'è possibile che Richard non sappia dove sia? Dovrebbe essere in turno, lei lavora ancora lì. Lei lavora sempre lì.

Ma Richard ti dice solo di andare a trovarla.

Ti preoccupi, lei ti preoccupa. Forse non sta bene. E ti senti da schifo perchè l'hai lasciata così, da sola in un periodo dove lei aveva più bisogno di te.

E se nel mentre avesse ripreso a drogarsi? Avrebbe senso visto che sono stati tutti evasivi a lavoro.

Ti precipiti lì, con addosso ancora la divisa. Non ti importa se è sera inoltrata e se puzzi di aereo o puzzi e basta.

Devi vederla e devi assicurarti che non stia facendo cazzate.

Sei finalmente arrivato e ti accorgi che hanno tagliato un albero secolare, ma chi se ne importa? Ti importa solo di lei.

Ti volti e la vedi in cucina attraverso le porte a vetri.

E' stupenda. Forse è ancora più bella di quando l'hai lasciata.

Ha il frigo aperto in cerca di qualcosa, e quando lo chiude è soddisfatta di ciò che ha trovato.

Trova un cucchiaio e con la coppetta di gelato in mano va a sedersi sul divano.

Ed è in quel momento che la vedi.

Indossa una camicia da notte verde acqua lunga poco sopra il ginocchio, e ha i capelli raccolti in una morbida coda.

Ma ciò che attrae la tua attenzione è la sua pancia.

Lei è incinta.

Ti senti un verme.

Lei sta bene. È incinta e sta bene. Ha iniziato una vita con qualcun'altro e sicuramente ora è felice.

Fai per andare via ma mentre arretri sbatti contro la sedia a dondolo e fai cadere una seggiolina, probabilmente è di Zola.

Imprechi, ma lei si volta quasi spaventata.

Ti ha visto e il suo cuore si ferma per un momento. Non sa se essere felice o meno. Così resta immobile.

Fai un cenno con la testa per salutarla e ti volti per andartene e poco dopo senti la porta aprirsi.

Owen!”

Ti volti di nuovo e le sorridi.

Sei davvero felice per lei. Vorresti che lei fosse felice con te ma evidentemente ha trovato un'altra persona. Non eri la persona giusta per lei.

E Amelia si merita questa felicità. Dopo tutto quello che ha passato, dopo essere stata all'inferno ed essere tornata, merita di essere felice.

Ehi. Scusa, non volevo spaventarti” dici solamente.

Sei tornato.”

Annuisci.

Già. Sopresa!”rispondi allargando le braccia “Anche tu ne hai fatto una a me” dici indicando la sua pancia.

Di quanto sarà. Sette mesi? Ormai ci siamo quasi.

Lei apre la bocca ma non sa che dire.

Vorrebbe spiegarti ma lo sai bene, non è brava a gestire le sorprese. E tu nemmeno.

Scusa, non volevo lo venissi a sapere così”

Ma la interrompi subito.

Ehi, non mi devi nessuna spiegazione. Ti sei rifatta una vita come è giusto che sia, Amelia.”

No, non è come pensi” cerca di spiegarti ma tu la interrompi ancora.

No davvero. Va bene. Ero solo venuto a salutarti e a vedere se stessi bene, sai all'ospedale nessuno mi ha detto nulla, così mi sono preoccupato. Ma wow! Stai alla grande. Sei davvero… bellissima!” dici sorridendo.

Vuoi che sappia che tu la reputi bellissima, perché hai tuoi occhi è splendida.

Grazie” arrossisce “Ma davvero non… non è come pensi tu.”

Nessuno viene giudicato qui, Amelia. Anzi dovresti tornare dentro, si chiederà dove sei finita.” dici con una punta di amarezza.

Chi?” ti chiede spaesata.

Ok ora non ci sta capendo più nulla.

Il... tuo findanzato!” dici come se fosse scontato.

Lei spalanca la bocca.

Ora ha capito. Pensi che il bambino sia di un altro, che lei abbia avuto un'altra storia e sia rimasta incinta.

Owen Hunt. Non hai capito nulla.

Non c'è nessuno in casa Owen. E decisamente non sono fidanzata.” dici con una punta di rammarico.

Oh”. Rispondi ma non sai cos'altro aggiungere.

Ti avvicini a lei. Forse stai iniziando a capire.

La matematica Owen.

Lei abbassa lo sguardo colpevole.

Sa che ti ha tenuto nascosto questo bambino ma all'inizio non era sicura di volerlo, aveva paura anche lui fosse senza il cervello. E se fosse una di quelle persone capace di avere solo figli con questo problema?

Successivamente non voleva dirlo tramite telefono e non avrebbe chiamato lei per prima.

Ma tu non l'hai chiamata.

E ora sei qui. Sei qui che la fissi, mentre lei trova affascinanti i suoi calzini rossi.

È sempre stata una ribelle.

Amelia, guardami” dici fermo.

E lei fiera come non mai alza lo sguardo sostenendo il tuo, ma lo vedi, è sul punto di piangere.

Mi dispiace Owen, mi dispiace. Volevo chiamarti ma eri lontano e non ci sentivamo da tanto e avevi detto che.. che eravamo come un incidente aereo.”

Ora davvero ti prenderesti a pugni.

E' tuo. Lo sai e lei lo sa. Ma vuoi sentirtelo dire.

Amelia, è...”

Ma questa volta è lei a interromperti.

E’ tuo Owen”.

Ti passi una mano nei capelli. Decisamente non affronti bene le sorprese.

Ma questa, cavolo! Questa le batte tutte.

Volevi farle una sorpresa e invece l'ha fatta lei a te.

Scende un silenzio imbarazzante e lo sai, lei non gestisce bene neppure i silenzi.

Owen, non ti devi sentire obligato in nessuno modo. Mi prenderò cura io del bambino, farò tutto da sola. Ho deciso di tenerlo io, è una mia responsabilità”.

Non sai cosa dire. O meglio, lo sai. Sai che è la cosa giusta da fare.

La ami. E ami il vostro bambino.

Lei ti sta fissando per cui ti avvicini al suo volto e dici:

Ora ti bacerò Amelia, quindi per una volta, stai zitta!”

In un secondo la baci e in quel momento capisci che andare via non è stata la scelta giusta.

Il tuo posto è lì con lei e con questa donna ti senti a casa.

Mentre la baci ti accorgi di quanto ti sia mancata. Le sue labbra ti sono mancate come se fossero ossigeno e ora finalmente puoi riprendere a respirare.

Lentamente vi staccate e la fissi negli occhi. Vuoi che capisca bene che non sarà più sola. Tu non te ne andrai.

Io starò con voi. Ci sarò Amelia. Per te e per il bambino. Non mi interessa se non mi vuoi intorno. Ho capito che tu sei una scappa, l’altra volta mi hai respinto solo perché hai paura, ma questa volta non puoi scappare. Ci sei tu e ci sono io, e il nostro bambino” dice portando una mano sulla tua pancia.

Non sa cosa dire. Le sembra tutto bello per essere vero.

Owen... Io...”

Per favore, non respingermi. Io sono qui per te.”

Sta in silenzio, senza emettere un fiato, e all'improvviso afferra i lembi della tua divisa e in punta di piedi ti bacia e tu sei l'uomo più felice della terra.

La abbracci e in quell’abbraccio ti senti finalmente bene.

Solo tra le sue braccia hai questa sensazione. Neppure con Christina ti sei mai sentito così, per quanto la amassi.

Amelia è la persona giusta per te. È la madre di vostro figlio.

Fino dieci minuti fa eri una persona che pensava di aver perso l'amore della sua vita, mentre ora hai una famiglia con lei.

Si, sei decisamente felice.

Sorridendo, ti prende per mano e ti porta in casa. Ti sta facendo entrare nella sua vita.

Sei completo ora.

La ami e lei ti ama.

Mentre state entrando in casa le chiedi: “Amelia, è un maschio o una femmina?”

Lei continua a sorriderti ma non ti risponde, torna semplicemente alla sua coppetta di gelato ormai quasi sciolto.

Sarà una sorpresa.

Perchè è questa la vita. Una continua sorpresa.





ANGOLO MIO: Ciao a tutti! Prima volt che pubblico in questa sezione e sinceramente pensavo non avrei mai scritto su Grey’s Anatomy… ma c’è sempre una prima volta per tutto! xD
Diciamo che questa coppia mi da tanta ispirazione.

E nulla! J
Enjoy! ^-^

 


   
 
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