The Avengers, 'She didn't know she was a mom' di revlution su EFP Fanfiction

Whoa, si, uno dei miei personalissimi headcanon è che Pepper si ritrovi a fare da mamma a questi disastrati e che dopo una missione gli invadano casa, ma lei gli vuole bene comunque. C'è una leggera aria di Pepperony perché anche se sono fondamentalmente predisposta allo slash quei due mi hanno conquistato il cuore dal primo Iron Man, e c'è un leggero angst alla fine che fa spuntare lo spoiler su AoU.
Nessuno di questi personaggi mi appartiene e non vengo pagata per scrivere questa roba, è solo un hobby che mi riesce male.

She didn't know she was a mom
(Questa è la mia famiglia. L'ho trovata per conto mio. È piccola e disastrata ma bella. Si, davvero bella.)

Pepper non sa che dire appena li vede, tutti seduti sul suo divano che la guadano, può intuire che le macchie rosse che macchiano il suo parquet nuovo sia sangue e che quello di Steve sia un occhio nero. Tony è seduto in mezzo a loro, la guarda implorando silenziosamente perdono e comprensione e lei sbuffa ruotando gli occhi, lui si lascia sfuggire un mezzo sorriso compiaciuto, sa che sta per cedere e gli altri si guardano sollevati.
«Lasciamo perdere.» mormora a se stessa andando a prendere qualcosa per pulire il sangue, si chiede silenziosamente da quando sia una mamma.

Clint mangia i cerali al cioccolato, fa un rumore quasi fastidioso, il latte è finito, e Thor ha sbagliando di nuovo l’impasto dei pancakes. Sono tutti seduti intorno all’isola della cucina a mangiare la loro colazione, Natasha ha le nocche ancora gonfie e violacee mentre intinge i biscotti integrali nel tè verde, quasi le fa ribrezzo come idee, ma se piace a lei.
Steve sposta il propio sgabello per farle spazio con un sorriso genuino sulle labbra, appena si siede Tony le bacia una tempia sussurrando un buongiorno. Riesce a bere un può di caffe mentre la sua famiglia borbotta sul fatto che Coulson fosse vivo.

E’ l’ultimo sabato che passano insieme, seduti sul suo divano a guardare un film scelto di Bruce sulla loro televisione ultra piatta. Sono tutti sotto una coperta di plaid rossa, Pepper è al centro e tiene i pop-corn per evitare che se li litighino, anche se ora sono tutti troppo concentrati a fissare il film. La testa di Natasha è poggiata pigramente sulla spalla di Bruce che ogni tanto allunga il braccio ad afferrare dei pop-con, Tony mangia i suoi lamponi silenzioso affianco a lei, Steve e Clint commentano sotto voce quanto sia sorprendente il film pensando a quelli del ’43 e Thor è troppo preso anche solo per respirare.
A Pepper si stringe il cuore pensando di dire addio ai suoi bambini.

Bonus – #4

Wanda piange, tanto, troppo per il cuore di Pepper mentre l’abbraccia spingendola a se, accarezzandole i capelli con lenta dolcezza, come solo una madre può fare. Sono tutti di la, in cucina, a discutere silenziosamente sul da fare.
«E’ tutto okay, ci siamo noi ora.» mormora sotto voce all'orecchio della ragazza, anche se sa che la loro famiglia non potrebbe mai riempire il vuoto che sente Wanda ora.

Author note;
Hello, eccoci a festeggiare la mia visione di The Avengers: Age of Ultron con uno dei miei headcanon preferiti, perché andiamo è così family fluff che mi fa venire il diabete anche a me, ma il tocco di angst alla fine ci sta sempre bene, ~~Pietro come back~~, anche se era partito da un idea totalmente diversa, doveva essere un crossover tra Agent of S.H.I.E.L.D e appunto The Avengers e la comparazione del dad!Coulson e la mom!Pepper, io e la mia mente malata lo so, che alla fine ha cambiato trama ed a partorito queste quattro drabble, infondo io non so quello che faccio, ma lo faccio lo stesso.
Dovevano essere tutte pure drabble, ma io non ci riesco mai a fare le cose precise e hanno sforato tutte di qualche parola e mi sta bene così e spero sinceramente di non essere uscita troppo dai canoni dei personaggi e si la citazione di Lilo e Stich è lì perché stavo cercando un sottotitolo e si adattava alla perfezione.
Vi ringrazio di essere arrivati fino a qui e se vi va lasciatemi una recensione, au revoir.