Vocaloid, 'Non smette mai di morire – Scherzo, oggi inizio a raccontare la storia che non è mai finita, più lunga dei poemi di Omero e più drammatica delle opere di Shakespeare' di Shirokuro su EFP Fanfiction

Non smette mai di morire – Scherzo, oggi inizio a raccontare la storia che non è mai finita, più lunga dei poemi di Omero e più drammatica delle opere di Shakespeare

Una piccola fiamma che sussurra al vento facendosi trasportare dalle emozioni. Questa sensazione che provo dispiegando le ali mentre vengo attraversata dalla morte, viva nel suo trascinarmi nel passato e nel futuro, sbalzandomi ovunque, per qualunque ragione.
Ho vissuto a lungo. Non in fatto di anni, ma in fatto di esperienze: tante sono state le mie avventure che non basterebbe un’intero millennio per raccontarle e poter spiegare quanto abbia amato la mia vita. Sono morta giovane, sono morta nella tristezza, ma qualcuno, dall’altra parte di questo specchio di polvere che mi separa da un’esistenza fragile, capirà che ora rido, giocando con questo vuoto mistico, accompagnando la felicità, nell’immensità di una storia passata che deve ancora finire.
Volete sentirla?

Soundtrack(s); Song for Eternal (Miku Hatsune), Song for Eternal 2nd (Miku Hatsune), Song for Eternal 3rd (Miku Hatsune). Continuo a scrivere flash (che poi questa è una flash proprio di culo) dal cellulare in assenza del PC. Ma era veramente da un sacco che volevo scrivere qualcosa su Song for Eternal. Fu praticamente la quarta saga che scoprì. In ordine ci furono la Bad End Night, la Saga del Male, quella dei Sette Peccati Capitali e poi ci fu Song for Eternal. Ma si parla di tantissimo tempo fa, io i Vocaloid li scoprì tutti in una botta. Ammetto che al tempo mi risultava difficile apprezzare anche solo la prima canzone, la trovavo una tortura, troppo lunga, i toni mi davano i nervi (allora, come adesso, mi piaceva il rap ero abituata alle parole e i movimenti, l'azione, cose che non trovavo in quella lunghissima canzone da 12 minuti). Più in là provai a riprenderla in mano e dato che avevo cominciato ad apprezzare quel genere di musica riuscì ad ascoltarla. Poi venne la seconda /la mia preferita/ ed anche la terza si lasciò ascoltare. Da allora divenne una delle mie serie preferite in assoluto. Si parlava di una quarta e di una quinta canzone, che alla fine non vennero mai concluse, mi dispiace moltissimo, le avrei ascoltate con entusiasmo. Potreste reperire l'80 e il 30% su internet btw.
Comunque, fatto sta che Song for Eternal è incompleta. Oltre fatto che non ho trovato le traduzioni che mi servivano per capire le canzoni, manca proprio il pezzo costituito dalle famose due canzoni e scriverci è pressoché impossibile per questa sfaticata (me). L'ho fatto, ma molto sul vago, ho scritto di una Miku narratrice ma allo stesso tempo che agisce (una prima persona), dopo la sua morte. Nel titolo Shakespeare ha per l'appunto il ruolo di rappresentare la drammaticità della sua storia (un po' per lasciar intendere al lettore come è morta e che genere di vita ha vissuto), mentre Omero è più indirizzato verso l'Iliade con il suo Achille: l'Iliade è un poema lunghissimo, come le Song for Eternal e Achille è morto nella maniera più improbabile ed improvvisa (come potrebbe essere morta questa Miku), ma anche se è normale sia morto addolorato a causa del suo amore e dell'idea stessa di abbandonare il mondo, è morto lasciandosi alle spalle le sue gesta, che tutti potranno ricordare. Also, è una specia di pre-Song for Eternal.
Se mi faccio troppe canne? Non credo proprio. Ok, grazie per aver letto (SE avete letto) e spero vi sia piaciuta questa... cosina scritta in un momento di fuga. Bye~