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Autore: 50shadesofLOTS_Always    11/05/2015    0 recensioni
Il malvagio Rahl é ormai morto. La guerra é finalmente terminata,ma non i problemi. Kahlan dovrà tornare ad Aydindril e questo spezzerà il cuore di Richard,che però non é ancora pronto ad arrendersi... Forse però qualcosa potrebbe intralciare il loro percorso di vita. O meglio,qualcuno...
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cara, Kahlan, Nuovo personaggio, Richard, Zedd
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non c'è magia più potente dell'amore'
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Alcuni flebili raggi di sole spaccarono l'intreccio di nubi che avevano portato un furioso temporale sul D'Hara,durato per tutta la notte. Notte che era passata in fretta per Richard e Kahlan,ancora dormienti in un groviglio di braccia,gambe e lenzuola.
La Depositaria dormiva con la testa posata sul petto del Cercatore,che con un braccio la teneva a sé mentre ancora erano vittime del torpore del sonno. Non era esattamente mattina presto,ma nessuno dei due aveva intenzione di alzarsi. Se non fosse stato per il bussare frenetico che li svegliò bruscamente.
Richard si stiracchiò liberandosi dall'abbraccio della compagna e si alzò,avvolgendosi uno dei lenzuoli attorno alla vita. La stoffa scivolò sul pavimento in marmo quando Richard aprì la porta,mezzo assonnato << Lord Rahl,c'é un problema urgente in sala del trono... >> sentenziò Berdine coi suoi profondi occhi castani. Richard scattò sull'attenti << Che genere di problema? >> chiese con un cipiglio di preoccupazione mentre la Mord-sith spostò la sua lunga treccia su una spalla << Una donna. Ed il Primo Mago sembra agitato... >> disse la guerriera.
Qualcosa fece capire al Cercatore che qualcosa decisamente non andava. Tornò dentro e si avvicinò al giaciglio,dove ancora dormiva la Depositaria. Prese i pantaloni che erano finiti quasi sotto al letto e li indossò in fretta,chiudendo la cintura prima di chinarsi verso l'orecchio della donna.
<< Kahlan,svegliati... Il sole é già alto ed ho bisogno di te... >> le sussurrò dolcemente e ben presto le labbra della donna,si incresparono in un dolce sorriso.
<< Va bene... >> bofonchiò ancora nel mondo dei sogni mentre Richard afferrò una nuova camicia bianca,di seta,indossandola velocemente.
Kahlan si avvolse nel secondo lenzuolo per cercare l'abito bianco,finito in un angolo della stanza. I due si occhieggiarono con complicità, ancora ben memori della notte trascorsa insieme. Notte che difficilmente avrebbero scordato. Si sorrisero << Dormito bene? >> le chiese con un tono ironico.
<< Benissimo... >> disse lei con un'espressione maliziosa dipinta sui suoi giovani lineamenti.

*****

Scesero quasi di corsa le scale,arrivando nella grande sala del trono dove Zedd ed una donna misteriosa li attendevano. Richard e Kahlan rimasero così di sasso che si bloccarono contemporaneamente. Il sangue della Depositaria si gelò nelle vene quando riconobbe l'arcana figura di Shota. Richard la fissò incredulo e quasi come avvertimento,i capelli sulla sua nuca si rizzarono. La strega li osservò sotto lo sguardo torvo di un Zedd nervoso. I capelli lisci e di un luminoso color rame le cadevano sulle spalle arrivandole poco sotto il seno mentre l'abito lungo,di un intenso color cobalto e privo di forme,scendeva sull'apparente esile corpo della strega,coprendola fino ai piedi scalzi. Il sorriso grottesco che le si dipinse sul volto,fece immobilizzare il Cercatore.
<< Richard,Kahlan... Che piacere vedervi... >> esordì in finto tono mellifluo.
Kahlan indossò la sua tipica espressione imperturbabile e si avvicinò di qualche passo,cauta come se stesse camminando su un terreno tapezzato da mine di Alito di Drago. Richard la seguì quasi in automatico << Shota... - sibilò sospettoso - Cosa ci fai qui? >>
<< Oh,beh sai... Ero di passaggio... - fece un gesto vago con la mano - E ho deciso di darti un ammonimento per risparmiare il mondo da una vera e propria piaga fatale... >> annunciò con la voce che calava sull'ultima parola,enfatizzandone il significato.
Richard strinse lievemente gli occhi a fessura << Spiegati >> mormorò ancora dubbioso sulle vere intenzioni di Shota,che cominciò a girargli intorno facendo assomigliare la situazione ad una scena di caccia fra preda e predatore.
<< Vedi,tu sei consapevole dei poteri di Kahlan e sai anche cosa accade se una Depositaria avesse un figlio maschio... >>.
Kahlan la fissò come se potesse farla prendere fuoco col solo pensiero. Richard restò impassibile.
<< Dove vuoi arrivare,Shota? >> ringhiò.
<< Ieri notte,ho visto in un futuro,non so quanto vicino, Kahlan dare alle luce un Depositario... >>.
Quelle parole taglienti fecero scendere il silenzio fra i presenti.
<< Perché dovremmo crederti?! >> sbottò la donna in bianco.
<< Dubiti dei mie poteri,Madre Depositaria? >> mormorò aspramente Shota.
<< Dubito delle tue intenzioni... >> rispose Kahlan sempre più sulla difensiva.
Shota sollevó una mano verso di lei,ma quando provò a ricoprirla di serpenti essi  si scontrarono con la tela del mago che Richard aveva applicato sulla compagna,pochi istanti prima. La tela magica brillò facendo scappare i rettili,che si dileguarono per poi dissolversi come polvere.
<< Ti ricordo che sei in casa mia... >> ringhiò Richard,fissando la strega in modo minaccioso.
Shota abbassò nuovamente il braccio mentre Kahlan restava immobile,accanto a Zedd che osservava attentamente,seppur in silenzio,la situazione. Richard scrutò la strega nei suoi occhi nocciola,dove quasi si poteva vedere l'Han dentro di lei << Cosa hai visto esattamente? >> domandò in tono di comando.
<< Non posso rivelarlo a nessuno,tranne che ad un Mago Profeta >> rispose la donna.
<< Ti ricordo che stai parlando con un Mago Guerriero e non con un ragazzino nelle mani delle Sorelle della Luce >> sbottò quello sempre più nervoso e sempre più convinto che Shota,non portasse buone notizie. La strega inarcò un sopracciglio,in un'espressione stupita mista al dubbio.
<< Ho visto un bambino. I capelli erano biondi come i tua e gli occhi verdi come i sua... - disse facendo un cenno in direzione della donna in bianco - Indossava degli abiti pregiati e soggiogava un altro bambino,durante l'ora dei giochi in un grande giardino... >>.
Kahlan sentì un brivido percorrerle la schiena e come se lo avesse sentito anche Richard,lui si voltò a guardarla. Kahlan temeva che le parole della strega fossero vere,per quanto catastrofiche apparissero. Eppure nelle nubi racchiuse nelle iridi del compagno,scorse un lampo di speranza e sicurezza del futuro. Shota li osservò << Potrebbe essere un qualsiasi bambino... Il fatto che abbia dei tratti simili ai nostri non significa che sia nostro figlio... >> rispose il Cercatore,tentando inutilmente di trovare una scorciatoia. Era anche vero però che le profezie o meglio,le visioni,non erano delle prove sul futuro.
Prove infondate su cui non si poteva fare affidamento. Eppure Shota,aveva sempre detto il vero. Come quando gli disse che Kahlan lo avrebbe tradito ed in effetti,almeno moralmente,lo aveva fatto. Nonostante ciò,sapeva che probabilmente il bambino visto dalla strega sarebbe stato il loro primogenito. Kahlan però era spaventata dalla cosa. Sarebbe stato comunque un Depositario,come quello di Denee.
Fu quel pensiero che diede speranza alla Depositaria,che si avvicino a Richard di un passo.
<< Io non avrò un maschio. Lo ha già avuto mia sorella... E poi é normale che una piccola Depositaria non controlli i poteri prima dei cinque anni. Io stessa ho confessato il mio gattino,che é morto pochi istanti dopo che lo avevo preso in braccio... >> si giustificò.
Shota la osservò << Era un maschio... >> ringhiò sempre più offesa << Ne sei sicura?! >> rispose Kahlan sollevando un sopracciglio,in tono accusatorio.
Il silenzio pervase la stanza quando Shota non rispose. Si limitò a squadrare Richard e Kahlan da capo a piedi. I capelli mogano di lei erano lievemente scompigliati e se si era abili osservatori,aveva cercato vanamente di ordinarli con poche spazzolate. Il che valeva anche per Richard,che aveva anche un bottone della camicia sganciato poiché si era rivestito in fretta. Inoltre,la cosa più lampante erano i loro occhi lucidi e brillanti. Pieni di quell'euforia che ti da' il sangue dopo che hai consumato il tuo amore,da tempo trattenuto ed accresciutosi per l'attesa e la libertà bramata.
<< Voi siete già stati insieme... - osservò in un mormorio soddisfatto - Questa stessa notte... >>. Kahlan perse l'autorità nella sua postura e Richard arrossì leggermente sulle guance,dove si affacciava un principio di barba. Zedd quasi sussultò alla reazione del nipote.
<< Ma la cosa sorprendente... - continuò Shota con fare criptico,avvicinandosi al Cercatore fino ad un braccio di distanza - É che non sei suo schiavo. Lei ha liberato i tuoi poteri su di te,ma tu hai ancora il tuo libero arbitrio... >> commentò lasciando lo sconcerto generale.
Cara nascosta in un angolo a vigilare sull'incolumità del suo signore,sgranò leggermente gli occhi. Kahlan fissò la strega sorpresa ed altrettanto terrorizzata,quando posò lo sguardo su Richard che ricambiò l'occhiata. Solo in quel momento,la Depositaria si era resa conto di ciò che avevano concretamente fatto. Aveva ceduto alla passione ed aveva infranto il suo giuramento.
Richard scansò Shota e si avvicinò alla compagna prendendole gentilmente per le spalle << Kahlan,respira... >> le ordinò gentilmente,con un cipiglio di preoccupazione. Lei ubbidì dopo qualche istante. Non si era accorta di star trattenendo il respiro. Gli occhi le stavano pizzicando per le lacrime imminenti.
<< Kahlan,sto' bene. Te lo giuro... Non ti mentirei su una cosa del genere e lo sai... >> disse provando a rassicurarla.
I muscoli della donna in bianco si rilassarono alla vista della sincerità nell'atteggiamento del compagno,che la prese amorevolmente fra le braccia. Kahlan avvolse le proprie intorno al corpo di Richard,che guardò Zedd poi Shota << Anche se Kahlan restasse incinta,nessuno torcerà un capello al bambino... >> sibilò pericoloso. La strega scosse la testa << Sei un pazzo. Stai mandando a monte tutto: il tuo Impero,il tuo "amore" ed il tuo mondo... >>
<< Un bambino nato dall'amore non é mai una minaccia... - disse staccandosi lentamente dalla compagna ed avvicinandosi come se la sua figura stesse aumentando di dimensioni - Sono gli esseri infidi come te,la vera piaga dell'umanità... >>.
Le puntò il dito,ma la donna ramata non si scompose. Non mosse un muscolo << Sono i sovrani sciocchi ed inesperti come te,che fanno crollare un regno... >>. Zedd si stava decisamente trattenendo. Si avvicinó a Kahlan per confortarla,pur di rispettare gli spazi di Richard che ancora incombeva sulla strega,senza timore << Io sarò anche inesperto,ma sono altrettanto magnanimo nei tuoi confronti perché se fosse per me,in questo momento,saresti già ai piedi del Guardiano... >> disse chiudendo le mani a pugno.
In quel momento,Shota si sentì schiacciare la gola in una morsa invisibile,che premeva sulla trachea impedendole di prendere anche la minima boccata d'aria. Il suo viso cominciò a diventare paonazzo. Kahlan si avvicinó subito a Richard,posandogli una mano sul braccio permettendogli di rilassarsi e riacquistare la calma,ma soprattutto il controllo della rabbia. La strega emise un gemito strozzato,quando finalmente l'aria rientrò a fatica nei suoi polmoni.
Si massaggiò la gola << Le mie parole potranno anche non piacerti,ma presto o tardi ti renderai conto che sono la verità... >> disse Shota,prima di svanire nell'aria come nebbia al sole.

   
 
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