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Autore: Laja    19/02/2005    13 recensioni
Diabolik ed Eva Kant, un colpo allettante, un giro di prostituzione, un bambino... Scusatemi ma non so proprio come commentare! Leggete e ditemi cosa ne pensate!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La mezza luna…

-buongiorno tesoro…..- disse Eva, ancora in camicia da notte accoccolandosi sul divano accanto a lui

-buongiorno a te cara….- disse lui sfoggiando uno stupendo sorriso….

-Hai qualcosa in progetto?- disse la donna sporgendosi verso delle carte che lui aveva in mano…..

-si chiama Edward Foster, è un imprenditore finanziario, ha fatto la sua fortuna con le azioni, e in poco tempo è diventato molto ricco…..tanto da regalare alla moglie, Petra Foster, un’intera collezione di gioielli…la collezione della mezza luna….orecchini pendenti in oro bianco con una mezza luna in cui sono incastonati dei diamanti, una collanina semplice con il ciondolo della semi luna come gli orecchini, una grande spilla sempre riprendendo il tema della mezzaluna con la montatura in oro bianco e incastonati 10 diamanti di una purezza sensazionale….-

-così termina la collezione?- l’uomo scosse la testa

-nella collezione della mezza luna sono compresi anche un ferma capelli, simili ai bastoncini indiani, ma interamente di oro bianco con all’apice lo spicchio di luna incastonato di diamanti e un orologio a fascia, interamente di oro bianco con il quadrante a mezza luna e piccoli diamanti incastonati per delinearne il limite e i numeri….-

-accidenti….deve valere miliardi…-

-già…Foster l’acquistato ad un’asta all’estero…..-

-vuoi fare il colpo vero?-

-già….. Eva qualcosa non va?-

-no, niente è solo che mi domandavo….non è possibile che invece si sia procurato i soldi in altra maniera…magari trafficando Droga?-

-tutto è probabile, mia cara, fatto sta che la polizia che lo tiene sotto controllo fino ad ora non ha trovato niente e ha rinunciato…..Foster è schifosamente in regola….- fissò la donna al suo fianco sorridere e poi aggiunse – questa è la nuova segretaria, Elisya, ha la tua stessa corporatura….non ti sarà difficile prendere il suo posto….ogni Sabato mattina alle 8.30 va al bar più importate della città compra la colazione per il signori Foster, e sul ritorno prende la strada più periferica che è sempre libera…..-

-e poi?Quando prendo il suo posto?-

-lavorerai per qualche giorno da Foster e appena avrai capito dove si trova la cassaforte, e quali sono i sistemi di sicurezza io verrò ad aiutarti per il colpo e poi ce ne andremo via….non ci metteremo più di 7,al massimo 10 giorni…….che ne dici?-

-ok…..ma Sabato e dopo domani ci dovremo sbrigare……- disse la donna annuendo

-mi metto subito all’opera…con queste foto ho abbastanza materiale per la maschera…..-

Come previsto Sabato mattina Eva, senza problemi prese il posto della giovane segretaria ed iniziò la sua recita……Elisya lavorava a tempo pieno come segretaria e la sera andava a dormire in un piccolo appartamento con altre 5 ragazze… e appena poteva, Eva si manteneva in contatto con Diabolik grazie al radio orologio…..tutto andava secondo i piani quando…una sera…

-Oh cavolo sono incinta….!- esclamò una ragazza scura di pelle, con tantissime treccioline nere che le ricadevano sulle spalle, entrando nella stanza

-come farai ora?Dovrai abortire….- disse una ragazza bionda seduta sul letto accanto a quello di Eva

-No Jessy….non potrei sopportarlo….-

-non puoi tenerlo? > azzardò Elisya, una ragazza con i capelli rossi corti la guardò male e freddamente disse

-forse ti sei dimenticata che lavoro facciamo?- anche le altre ragazze la guardarono male,

-Dai ragazze – disse Jada, la ragazza scura – non voleva dirlo con cattiveria…infondo lei è da poco al servizio di Foster…..non sa ancora cosa l’aspetta….- poi guardando la ragazza bruna disse – Elisya…..tu non rimarrai in eterno una segretaria…ben presto lui si scoccerà di te…ed allora diventerai una nostra collega e lavorerai anche tu sulla strada….- Eva rimase terrorizzata da quelle parole…..sperava di non averne capito il significato eppure la tremenda verità le batteva forte in testa…avrebbe dovuto chiamarlo…ed anche subito…

In quel momento 5 uomini alti, robusti e muscolosi armati sino alla punta dei capelli entrarono violentemente nell’appartamento

-Forza ragazze è ora di andare….- urlò un sesto uomo più magro, ma ugualmente armato- oggi vieni anche tu…..- disse poi prendendo con violenza per un polso Elisya…le osservò il polso e togliendole contro la sua volontà il bellissimo orologio aggiunse – questo non è per te!!!!-. Eva cercò di dimenarsi ma ben presto si ritrovò stretta fra le braccia magre ma forti dell’uomo che sibilando disse

-devo insegnarti io le buone maniere o le impari da sola?-

-Julio lasciala stare…è nuova…imparerà- disse correndo in suo aiuto Jada.

Dopo poco si ritrovava in mezzo alla strada vicino ad un fuocherello….lui, non sarebbe arrivato a salvarla e a lei…a lei sarebbe spettato….non aveva neanche dei dardi con se….era completamente disarmata…..era sola contro l’umiliazione peggiore che una donna potesse subire…..pregò che nessuno venisse per lei…ma proprio allora arrivò a bordo di una macchina malandata un uomo grassoccio e visibilmente sudato con la barba incolta…e lei fu costretta a salire…..

Intanto, Diabolik, preoccupato per non aver sentito Eva e per non essere riuscito a mettersi in contatto con lei decise di andare nel suo appartamento…..ma li con sua delusione non trovò niente…niente che lo riconducesse a lei…..salì velocemente in macchina…..forse era ancora lavoro….arrivò alla lussuosa abitazione dell’imprenditore, entrò da una porticina sul retro…in casa non c’era nessuno…ma lei allora dov’era? In quel momento…..dei passi nel corridoio lo allarmarono…..un uomo accese la luce ed entrò ….con un balzo Diabolik gli fu alle spalle…

-ahhh…- sussurrò l’uomo trovandosi un pugnale alla gola

-dov’è Elisya?Dov’è la segretaria?-

-E’ stata licenziata…ora lavora al chilometro 7 della statale per Ghenf - Diabolik gli sfilò via la pistola e lo lasciò andare…per tutta risposta l’uomo si voltò lo guardò dritto negli occhi grigi che spuntavano dalla tuta nera

-La tua Eva…..ora è una prostituta come le altre Diabolik- L’uomo dagli occhi grigi non ci vide più e lo pugnalò senza pietà e di corsa uscì dalla villa…..montò in macchina e a tutta velocità si diresse verso la statale…..era colpa sua…non doveva fare quel colpo….l’aveva sono mandate nella bocca del leone…

-allora……bella vuoi uscire o no dal bagno? Io non posso più aspettare…..-disse dolcemente l’uomo grassoccio bussando alla porta del bagno dove Eva si era rinchiusa appena arrivata nell’appartamento dell’uomo, la donna era in lacrime…..l’uomo era armato e lei non poteva liberarsi…..deglutì e si decise ad uscire…

-allora…spogliati!!!- disse l’uomo grassoccio puntandole la pistola….i nervi di Eva stavano per cedere…molto lentamente si abbassò una bretella della canotta…..

Swiss…un pugnale si conficcò nella schiena dell’uomo grassoccio e sudaticcio, Eva scoppiò in lacrime si accasciò al suolo….

-E’ tutto finito….-disse l’uomo con gli occhi grigi abbracciandola ed aiutandola a mettersi in piedi – torniamo a casa…- la donna riuscì a spiccicare due parole solo in macchina

-è stato terribile…ero sicura che tu non arrivassi-

-le altre ragazze mi hanno dato il numero di targa e sono riuscito a raggiungerti in tempo….ora appena torniamo al rifugio libero Elisya riuscirà prima dell’alba a varcare il confine è sarà libera….--ti prego non parliamone più…quando ho capito che…ho creduto di morire….-.

Il giorno dopo Diabolik ed Eva Kant sul loro yatch partirono per una lunga crociera nei mari del sud….e l’argomento “collezione della mezza luna” non fu più toccato.

Dopo 8 mesi….

-buongiorno cara….- disse lui entrando nella cucina del loro rifugio – io sto uscendo…torno per pranzo….poi andiamo a farci una passeggiata che ne dici?-

-ok….allora io vado a prendere un po’ di sole in terrazzo…- l’uomo, dopo pochi chilometri in auto si ritrovò davanti ad un’immensa e lussuosissima villa, erano giorni che teneva sotto controllo i signori Foster…non aveva rinunciato al colpo…ma questa volta avrebbe agito da solo….Eva aveva sofferto fin troppo……prese la 24 ore che aveva poggiato sul sedile accanto e uscì dalla macchina….era riuscito a farsi ricevere dal signor Foster in persona nel suo uffici; con la scusa di volergli presentare un nuovo campo azionario Diabolik avrebbe piazzato i microfoni necessari per terminare i preparativi al colpo…..

Dopo pranzo come previsto la coppia di criminale, con adeguate maschere andarono a fare una passeggiata nel bosco vicino al rifugio….sul ritorno decisero di fare a piedi pochi metri sulla statale, quando….

-Huueee…..Hueeeee-

-hai sentito anche tu?-

-cosa, cosa hai sentito?-

-un pianto…proveniva da qui…- la donna si avvicinò al cassonetto della spazzatura, il pianto si sentì di nuovo….

-ecco..chi era…-disse prendendo in braccio un neonato scuro di pelle di pochi giorni – l’hanno abbandonato….chi può abbandonare un bambino tanto carino…..- poi giocherellando con il bimbo aggiunse- ciao piccolo…sei proprio carino…lo sai?- Diabolik la osservò attentamente ….probabilmente…il figlio che loro non avrebbero mai avuto le mancava….

-non possiamo tenerlo…-

-e invece si….- ribattè lei – lo terremo fino a che non scoprirò chi sono i genitori e perché l’hanno abbandonato…-

-e una volta che l’avrai scoperto?-

-Beh…se i genitori sono stati costretti da qualcuno glielo restituiremo e se no lo affideremo ad una clinica privata….

-te ne occuperai tu?-

-si!- Diabolik annuì…l’idea del bambino non gli andava molto a genio eppure poteva essere l’unico modo per tenere Eva lontano dai suoi piani e dal colpo.

Pochi minuti dopo …..

-guardi purtroppo la mia gravidanza non è andata a buon fine…posso restituirle il biberon ,il latte in polvere e i bavaglini … a me non sono serviti…magari a qualcun altro si….- disse una ragazza scura di pelle con i capelli corti e crespi, dando una scatola alla proprietaria di una Sanitaria in periferia….

-certo….mi dispiace molto per il suo bambino…-poi rivolgendosi ad una donna bruna appena entrata chiese – desidera?-

-beh, mi servirebbe un biberon, del latte in polvere, dei pannolini e dei bavaglini…-

-e’ mamma?- domandò la donna scura di pelle

-no….sono la zia….- rispose Eva fissandola attentamente….la conosceva già…conosceva quello sguardo…Jada….la ragazza rimasta incinta quando lei nei panni di Elisya tentava un colpo a casa Foster….

-puoi prendere la mia roba…a me non serve più- disse la ragazza con le lacrime agli occhi….

Per tutta la notte ad Eva tornarono in mente quegli occhi….quelle lacrime….lei non poteva che essere la madre del bambino di cui lei si stava occupando….doveva contattarla…doveva parlarle…. doveva sapere perché…..

Il giorno successivo Diabolik trascorse tutta la mattinata chiuso nel laboratorio con la scusa di irritarsi sentendo il bambino piangere, solo nel pomeriggio si decise ad uscire e dopo aver scambiato poche parole con Eva presa la Jaguar se ne andò…

Eva d’altro canto non aspettava altro…voleva contattare la madre di quel bambino…e ormai sapeva dove trovarla… scese nel laboratorio..per curiosità accese la radio e si trovò giusto in tempo per sentire un particolare dialogo

-ora è tutto chiaro…Jada ci ha fatto credere che fosse un errore quando invece aveva intenzione di scappare con un altro uomo-

-certo, ma come ho sistemato il marmocchio sistemerò anche il tipo…ma questa volta non finirà vivo in un cassonetto della provinciale!!!- Eva li riconobbe...erano Foster e il suo fido compagno….senza indugiare ancora si mise una maschera maschile, sistemò il neonato nella culletta ed uscì….

La trovò facilmente…quella ragazza era ancora lì ancora sfruttata e umiliata dalla brutalità maschilista….

-sali!- disse imitando una voce maschile…la ragazza con un falso sorriso salì in macchina….appena si furono allontanati abbastanza si tolse la maschera, suscitando un’esclamazione di paura nella giovane.

-non voglio farti del male…..ho per caso trovato tuo figlio in un cassonetto vicino al nostro rifugio….ora ti porto da lui….-

-grazie…-

-hanno ucciso suo padre…lo sapevi?-

- si, l’avevo intuito….-.

Intanto… Diabolik entrato senza problemi nell’abitazione dell’impresario, grazie al gas avvelenato, arrivò nei pressi dello studio….la porta si aprì improvvisamente senza pensarci due volte Diabolik lanciò il suo micidiale pugnale….un uomo giaceva al suolo in un lago di sangue…. Il criminale si inginocchiò…. “filtri nel naso – pensò l’uomo dagli occhi grigi – ecco perché non si era addormentato con tutti gli altri…..si rialzò…sorpassò il cadavere e si diresse alla cassaforte….Foster si credeva intoccabile solo perché gestiva una delle cariche più importanti della mafia: la prostituzione, così non aveva istallato grandi sistemi di sicurezza, con un po’ di acido Diabolik corrose la parete metallica della cassaforte, in una valigetta nera vi era l’intera collezione della mezza luna….soddisfatto prese la valigetta, l’aprì…dopo aver constatato che era tutto come il previsto, decise di andarsene….era quasi arrivato sulla porta quando dal nulla comparse un uomo che gli puntò una pistola addosso

-davvero molto bravo Diabolik…hai fatto fuori il mio complice…ora sarò io il capo di questa magnifica organizzazione…tu mi hai solo aiutato…ora lascia la valigetta sulla scrivania….non vorrei che con il tuo impatto con il suolo quei meravigliosi gioielli si rovinassero….- così dicendo caricò la pistola

-buon viaggio D…- l’uomo raggiunto da un dardo avvelenato cadde a terra

-Eva!- disse meravigliato Diabolik - non speravo sul tuo aiuto-

-ed invece io sono arrivata-

-andiamo..la polizia sarà qui a momenti-

-si….solo un attimo- la donna si avvicinò alla cassaforte e con un taglia carte tolse il doppio fondo, lasciando ben visibili delle carte….- ora possiamo andare!!!!-

Sulla strada verso il rifugio Eva raccontò al suo uomo cosa aveva sentito per caso dalla radio al rifugio, raccontò di aver trovato la madre del bambino e di aver saputo da lei il luogo dove Foster nascondeva tutte le carte relative al suo giro di prostituzione….

Arrivati al rifugio

-bene..ora è il caso che tu te ne vada….la polizia fra poco0 pattuglierà tutta la zona…

-grazie Eva…tu hai fatto molto per me, per lui…per noi….per le altre ragazze….solo chi ha provato cosa significa può capire!- quelle parole riaprirono le ferite mal cicatrizzate del primo tentativo di furto della collezione della mezza luna

-cosa farai ora?- domandò Diabolik

-tornerò nel mio paese natale….poi da li ricomincerò a vivere-

-ti accompagno all’aeroporto - così dicendo Eva si infilò una maschera femminile e prese le chiavi della macchina.

Dopo non molto alla centrale di polizia…

-signora Foster…..-cercò di consolare la donna l’ispettore Ginko

-oh santo cielo…mio marito dirigeva un’organizzazione di prostituzione…ed io che pensavo fosse onesto…-disse la donna fra le lacrime, poi tolse il viso dalle mani e fissando seriamente l’ispettore disse:

-sono felice che Diabolik abbia fatto giustizia….voi non sareste stati capaci di punirlo come meritava!!!-.

   
 
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