Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: HergePearl    12/05/2015    1 recensioni
Le delusioni durante l'adolescenza sono infinte. Aspettative troppo alte, persone a cui abbiamo dato la nostra fiducia in mano ci hanno lasciato soli.
Ma se per una volta non fossimo noi, gli adolescenti, a essere delusi?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avresti potuto vedermi sorridere
Con il Sole in mano e i raggi accecanti rivolti verso il cuore
Avresti potuto vedermi ridere
La notte, cercando al chiaro di Luna la mia strada verso casa.

Avresti potuto sentirmi parlare
Sollevata di aver potuto raccontare i miei pensieri e desideri segreti
Avresti potuto sentirmi confessare
Se mi avessi chiesto, non sarebbero diventate bugie.

E invece sì, bugie!
E invece no, delusioni!

Quante volte ti ho deluso
Nascondendo me stessa per timore
Dopo infiniti urli mi hai perdonata
Solo per invincibile amore.

Quante volte ti ho fatto male
Ignorandoti e no, non volevo parlarne
Con tanta pazienza mi hai guardata
E mi hai sorriso, nonostante ti avessi spezzato il cuore.

Quante volte ti sei sentita sola
Mentre ti stavo accanto
E avresti voluto parlarmi
Ma io non volevo saperne; lasciami in pace.

L'angolo retto del nostro equilibrio
il rosso della nostra passione.

Delusioni, il suono acuto dei nostri urli ci sarà sempre.

Delusioni, le tue, mamma.
Delusioni.
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: HergePearl