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Autore: talli    12/05/2015    1 recensioni
scritta il 10/3/2015. Tengo raccolte le mie poesie in un piccolo quaderno e quest poesia l'ho scritta dopo aver riletto le mie "poesie". Nuge è un termine latino con cui Cicerone definì le poesie d'amore di Catullo e vuol dire "sciocchezze". Si riferisce sempre al ragazzo che mi piaceva.
Genere: Introspettivo, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Leggendo le mie nuge
ritrovo in quei versi
l'amore che mi lega a te,
la tristezza della tua mancanza

sono parole ibernate dal tempo

non scrivo in rima,
non seguo il metro
e non sono nemmeno una gran scrittrice,
perchè se lo fossi
sarei ricordata anch'io nel tempo
perchè sei tu che ispiri le mie poesie.

Scappiamo insieme dai limiti umani.

Clara Tito
   
 
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