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Autore: Michan_Valentine    13/05/2015    3 recensioni
Ed ecco come la calamità più temuta da Cloud e compagni si beccò l'influenza...
[Missing Moments di Meet the End]
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sephiroth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Advent Children, Contesto generale/vago
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Il cielo è terso, il sole bacia le montagne e la brezza smuove i timidi boccioli che sono spuntati fra le rocce e la neve. In pratica è una bellissima giornata, non fosse per un piccolo, grande dettaglio. Lui è qui. Il mio nemico.

Fingo indifferenza e continuo a brucare l’erba che cresce naturalmente all’interno del recinto, mentre quello lì fa lo spavaldo e si adopera per sistemare la staccionata, armato di chiodi e martello. Le mie compagne sono tranquille e ruminano senza calcolarlo. Ma loro non lo conoscono come lo conosco io e non sanno dei terribili, perversi pensieri che gli frullano per la testa. Lui è il male.

Ammetto che ha anche un lato positivo: i capelli. Sono buoni. Li ho mangiati, una volta, il giorno in cui l’ho salvato da morte certa. Non fosse per me, sarebbe ancora sotto la neve a fare lo stoccafisso surgelato. Ma fra i suoi difetti c’è anche l’ingratitudine. E quando in seguito ho provato ad addentare la sua chioma ha minacciato di farmi al forno. Tsk!

Mastico con solerzia e mastico ancora. E ancora, mentre il nemico batte i chiodi col martello e io lo tengo costantemente d’occhio, aspettando il momento più opportuno per agire. Il bellimbusto fa il superiore e mi da la schiena; ma ogni tanto si ferma, solleva la testa e si gira a guardare da sopra la spalla. Ogni volta che lo fa assottiglia le palpebre con sospetto e mi squadra da capo a piedi. Sa che l’ho puntato. Io ricambio e continuo a masticare con nonchalance. Se spera d’intimidirmi si sbaglia di grosso! Non avrò braccia, gambe e una chioma fluente e saporita come la sua, ma sono testarda come nemmeno immagina. E presto o tardi la sua sicurezza sarà la causa della sua disfatta.

La porta di casa si apre e scorgo la mia padroncina venire da questa parte, risalendo il pendio. Fra le mani regge un vassoio. Bleah! Gli ha preparato pure i tramezzini! Come se li meritasse, poi. E quel chiodo? Lo vedo da qui che è completamente storto! Quando si parla di dita opponibili regalate ai porci…

E intanto da quando il nemico è qui con noi, e sto parlando di due lunghi, lunghissimi anni, lei non ha occhi che per lui. Passa poco tempo con noi e mi parla di meno. Sorride di più, però; ed anche adesso le sue labbra sono piegate verso l’alto. È diventata più bella, più luminosa e il nemico lo sa. Se ne approfitta, altroché; ma lei non se ne accorge, come se avesse due enormi fette di prosciutto sugli occhi.  

“Oh-ho! Allora è vero che sai fare il duro lavoro. Certo, quel chiodo è un po’ sbilenco. Sei sicuro che non vuoi una mano? Ti faccio vedere come si fa. E la cena la prepari tu.” dice lei appena raggiunge la staccionata.

Mi piace quando lo prende in giro, specie perché è un pallone gonfiato e se lo merita! Se ne va sempre girando a testa alta, con le spalle dritte e il petto in fuori come se il Pianeta stesso girasse attorno a lui. O come una di quelle caprette tutte bianche col fiocco attorno al collo che vengono portate alle fiere di paese, vincitrici di questo o quell’altro premio. Pfui! Tutto fumo e niente arrosto! E infatti il diretto interessato raddrizza le spalle e solleva il mento con fare arrogante… Ma il chiodo è sempre storto!

“Fammi assaggiare quei tramezzini, prima. Poi ti dico se la cena la preparo io o meno.” replica con strafottenza; e arriccia le labbra in un sorriso sornione.

Strappo con decisione altra erba dal terriccio e mastico con vigore, rivolgendogli un’occhiata scettica. Spergiurerebbe di saper volare, se questo servisse a mettersi in mostra. E intanto ogni occasione è buona per gironzolare a petto nudo e mostrare i muscoli. Gli serve solo il minimo pretesto, specie quando lei è nei dintorni. Tze! La mia padroncina intanto abbassa un po’ il mento e s’imbroncia, ma sta fingendo. Così prende uno dei suoi tramezzini e glielo infila in bocca praticamente di forza. E il nemico lo mastica come lo masticherei io. Come una capra. Infine ingoia ed esprime il suo giudizio: “Sì, passabili.”

A questo punto lei inarca il sopracciglio e lo fissa col mio stesso scetticismo. Beh, non proprio lo stesso, il mio e più mordace. Forse perché a me non piace quando si spoglia!

“Invece della staccionata potrei prendere il martello e aggiustarti la testa. Che ne pensi? O portare via il vassoio e lasciarti a digiuno finché non ammetti che la mia cucina è ottima…” ci pensa sopra e soggiunge “…e che so piazzare un chiodo meglio di te.” dice; e arriccia anche lei le labbra verso l’alto.

Non è credibile. Per niente; e sotto sotto gli sta facendo gli occhi dolci. Fortuna che ci sono io a guardarle le spalle, oppure il nemico potrebbe farle chissà cosa. Al solo pensiero lo fisso con maggiore intensità. E biasimo.

“Sai… sei troppo bassa per darmele in testa. E comunque quando dici così non sembri nemmeno una donna. E sei inquietante.” afferma la mia nemesi, poggiandosi alla staccionata con fare disinvolto “Ma mai quanto quella bestiaccia…” soggiunge; e mi scocca un’altra occhiataccia da sopra la spalla.

Continuo a masticare con nonchalance. La sua è tutta invidia perché sono carina e batuffolosa, col codino all’insù e la barbetta bianca. E perché ancora adesso la mia padroncina mi reputa importante e insostituibile, nonché ottima produttrice di latte. Di sicuro non mi farebbe mai al forno come quel mostro irriconoscente e senza cuore va blaterando in lungo e in largo. E in ogni caso non ha prove a supporto della sua tesi. Sono furba, io.

“Chi, Fiocco?” chiede infatti la mia padroncina, e strabuzza gli occhi “Tu hai dei seri problemi, Sephiroth. Cominci a preoccuparmi con questa storia. È solo una capra. Anzi, la capretta più dolce e gentile che conosco. Non capisco perché sei così ossessionato da lei… ammetto che è un po’ possessiva, ma resta un animale. Non starai mica pensando che trami contro di te?”

Lui si acciglia, apre la bocca una, due volte e poi la richiude. Ah-ha! Che dicevo? Non ha prove contro di me e non sa che cosa ribattere.

“Hai visto come mi guarda?” chiede infine; e mi indica col martello.

Lei lo scruta. Poi scruta me, il ritratto dell’innocenza. Infine torna a lui e resta in silenzio per un po’, con la bocca dischiusa e le sopracciglia increspate in un’espressione fra l’incredulo e il preoccupato.

“Forse hai preso un’insolazione.” stabilisce infine; e poggia il vassoio sulla staccionata “Io rientro. Tu sbrigati a sistemare la recinzione, che stare qui fuori ti fa male. Tanto. E non vorrei che ti perdessi il dopocena. Ho in mente un dessert tutto particolare per il tuttofare più affascinante e volenteroso del mondo, non so se mi spiego.…”

Ciò detto sorride, si sporge un po’ in avanti e gli scocca un bacio a fior di labbra. Poi si gira e se ne va canticchiando. Il pallone gonfiato se la ride sotto i baffi -sta gongolando per quel piccolo bacio, credo- e si sposta lungo il perimetro, seguendo con lo sguardo la mia padroncina. Il nemico arriva in prossimità dell’abbeveratoio e si piazza mani sui fianchi. Si fa scappare un sospiro e senza margine d’errore capisco cosa sta fissando di preciso in quel momento: il fondoschiena di lei, che ondeggia allontanandosi lungo il pendio.

Sapevo che sarebbe successo! È distratto. E sta facendo ancora dei pensieri terribili. Non smetto nemmeno di masticare. Semplicemente raspo il terreno con la zampa anteriore, abbasso la testa e scatto in direzione delle sue ginocchia, pronta a dargli la punizione che merita: una bella tinozza d’acqua ghiacciata per raffreddare i suoi bollenti spiriti! 
 
Ok, perdonatemi. ùù'' Ogni tanto mi parte il neurone e devo scrivere cose... stupide, ecco. oo''' *e Sephiroth l'affettò come un prosciutto* °A° A parte ciò, ecco perché Seph in Meet the End aveva l'influenza. xP E ovviamente, come ben sapete, non ha resistito alla tentazione di mettersi a petto nudo, poi. Lol. Sarà che Abigail l'aveva un po'... acceso? xD
Ok, mi ritiro nel mio personale angolo di vergogna a vergonarmi -ma dai?- per le scempiaggini che mi vengono in mente. ùù'' Tra l'altro m'era venuta la mezza idea per un altro "missing moment" di Meet the End. oo Che ne pensate di Abbie e Seph davanti al cristallo di Lucrecia? ** Ok, la smetto. ùù'''
CompaH
   
 
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