Il giorno dopo, Naruto parte insieme alla sua squadra in una missione che lo porta a stare lontano dal villaggio e da Hinata per ben 2 settimane.
Quando finalmente torna, era ormai notte inoltrata, ma la voglia di vedere la sua dolce Hinata superava ogni cosa e, così, decide di recarsi a casa di lei con la speranza che fosse ancora sveglia. Arrivato, si rende conto che dormono tutti, ma decide di entrare lo stesso con la speranza di riuscire a trovare la sua stanza.  Facendo molto piano, quindi, si introduce nell’abitazione e giunge in prossimità di una finestra semi aperta dalla quale entra.
Fortunatamente lei era lì, stesa, con gli occhi chiusi, i capelli lunghi che le accarezzavano teneramente il suo viso armonico e aggraziato, le labbra rosse e vellutate che sembravano accennare un dolce e delicato sorriso che la faceva risplendere in tutta la sua bellezza agli occhi di Naruto! Incantato, stupefatto da quella creatura angelica baciata dalla luna che brillava e illuminava quella buia stanza, le si avvicina cercando di non svegliarla e delicatamente posa le sue labbra su quelle di Hinata mentre una mano sfiora i suoi morbidi capelli che oscillano soavemente per la leggera brezza che penetra dalla finestra rimasta aperta dopo che Naruto era entrato. Stacca le sue labbra dalle sue, si siede accatto a lei continuando ad accarezzarla dolcemente e guardando quella ragazza così timida e fragile, ma allo stesso tempo forte e determinata, Naruto decide che non vuole più che lei soffra, che non provi di nuovo quello straziante dolore per la perdita di una persona cara. E così giura nel profondo del suo cuore di proteggerla a qualsiasi costo per impedire che il suo angelico sorriso si spenga. Poi si alza e appoggia sul comodino accanto al letto delle margherite che aveva raccolto per lei e un biglietto con su scritto:
 "Domani sera alle 7 fatti trovare vicino al chiosco di ramen. Ho in serbo per te una sorpresa! Ti aspetto con ansia. 
Naruto".
E com’era entrato se ne va, cercando di fare il meno rumore possibile per non destare Hinata dal suo profondo sonno.
La mattina seguente, una volta sveglia, la ragazza nota le margherite e il biglietto che legge immediatamente. Un enorme sorriso appare sul suo volto, Naruto era tornato! Quel bacio, quelle sue grandi e possenti mani che le avevo accarezzato dolcemente il viso e i capelli non l’aveva sognato, era successo realmente! Stringe a sé il biglietto fantasticando sulla serata che l'attende, scende dal letto e, tutta emozionata, apre l'armadio per cercare il vestito adatto. Una voce irrompe: "Hinata svegliati!" - era la voce di suo padre - " preparati e vieni a fare colazione perché poi ti devi allenare con tua sorella!"
"Si papà, mi cambio e arrivo" risponde a malincuore.
Il padre le aveva spezzato l' euforia di quel momento che però riprende subito dopo perché sapeva che al termine dell'allenamento avrebbe passato una bella serata insieme al ragazzo dei suoi sogni. Per Hinata quel giorno sembrava non passare mai, la voglia di vedere Naruto era troppa e non faceva altro che pensare alla serata che l'attendeva. Il suo allenamento non era stato dei migliori, ma non le importava e, una volta terminato, il padre non fece in tempo neanche a dirle cosa doveva perfezionare che lei era già in camera sua a prepararsi per il suo appuntamento.  Ora poteva finalmente dedicarsi al suo Naruto!