Erano ormai 5 mesi che Castiel era morto, scomparso in quel lago. Erano ormai 5 mesi che Dean non era più lo stesso, ogni giorno apriva quel maledetto cofano e controllava se il trench c'era ancora, a volte capitava anche che se lo mettesse addosso per sentire, anche se ormai era svanito, l'odore dell'angelo per poi addormentarsi sui sedili posteriori dell'impala. Ogni giorno era un'agonia, era un'agonia non poter più sentire la sua voce, non poter più prenderlo in giro perché non capiva una battuta, continuare a vivere con la convinzione che non avrebbe più sentito quel familiare fruscio di ali, per poi girarsi e perdersi in quegli occhi cosi innocenti e blu. Prese le chiavi della sua piccola e decise di fare un giro, dopo ore di viaggio arrivò in prossimità di un laghetto e messosi seduto sul pontile cominciò a parlare "Hei Cas, sono sempre io Dean. Sai ogni giorno diventa sempre più difficile, i leviatani sembrano spuntare dal nulla, Sam nonostante dica di stare bene soffre, lo vedo ogni giorno nei suoi occhi, Bobby sta facendo di tutto per aiutarci e io? Bella domanda... Non so più che fare, non sono forte abbastanza e mi manchi ogni giorni di più, sai ho capito di amarti nell'esatto momento in cui ho scoperto del tuo patto con Crowley. Non riuscivo a capire perché fossi rimasto cosi deluso, amareggiato, mi sono sentito abbandonato da te! Ma ora non mi importa più, ormai ho capito che non vale la pena essere arrabbiati, ho capito che più che arrabbiato ero spaventato dall'idea di perderti. So che probabilmente non puoi sentirmi ma io spero che un giorno tu compaia davanti a me e come sempre mi dica 'Ciao Dean'. Vorrei per una volta non essere costretto a guardare prima alla felicita degli altri ma alla mia, vorrei che tu tornassi perché dopotutto la mia felicità eri e sei tu. A volte é come se sentissi su di me il peso di tristi ali e quando chiudo gli occhi ti vedo e piango, ma ora basta devo tornare ma angelo un giorno ci rincontreremo te lo prometto e pregherò per questo." Lasciò che una lacrima solcasse la sua guancia poi la scacciò e decise di tornare al motel. Dopo quel giorno Dean decise di non provare più a cercare l'angelo, dopotutto se non aveva risposto in questi 5 mesi perché illudersi ancora? Ma mentre era sdraiato sul letto di una delle solite scadenti stanze di un qualsiasi motel sentì il familiare fruscio di ali e quasi non svenne quando incontrò due occhi blu, Castiel si fece avanti ma cadde e Dean corse in suo aiuto facendolo sedere sul letto. Era sconvolto, il suo angelo era difronte a lui e lo guardava, preso da un moto di coraggio Castiel parlò. "Ho sentito tutte le tue preghiere e solo l'ultima mi ha impedito di cadere definitivamente" Dean si sentì a disagio ma poi decise che aveva aspettato troppo e disse "Scusami per questo" e baciò, finalmente, il suo angelo facendo subito scontrare le loro lingue e finalmente assaporò quelle labbra. Si amarono su quel letto, più di una volta, e quando Sam tornò li trovò abbracciati e addormentati, era felice per suo fratello finalmente poteva riabbracciare il suo angelo. Istintivamente il suo pensiero andò ad un altro angelo e a quanto gli mancassero le sue labbra di zucchero. Messosi a letto si addormentò e sognò di un arcangelo con gli occhi dorati e la fissa per i dolci. Angolo autrice! Salve a tutti! Allora non é la prima storia che scrivo ma é la prima in assoluto che pubblico. Ho voluto scrivere una destiel perché adoro questa coppia e supernatural *-*. La storia diciamo che é nata da un momenti di pura depressione e mi sono sfogata. La canzone che mi ha ispirata é Angel dei Judas Priest (ve la consiglio perché é ckdhdisg) Ehm spero vi sia piaciuta e se vorrete lasciarmi una recensione ne sarei felicissima :) MusicIsTheLife_