L’aria cominciava a farsi leggera, i suoi pensieri erano liberi di vagare per la mente, e i passi – nella coltre massiccia di arbusti che gli sfioravano le gambe – si perdevano nel territorio circostante, che sapevano terra umida. I primi cambiamenti si potevano notare già dalle settimane precedenti: la tempesta notturna era cessata, il verso dei primi grilli. Sui roveti erano nati dei microscopici boccioli, che di giorno in giorno crescevano sempre di più. Per non parlare del salice piangente che stava fiorendo, che adesso gli era lontano pochi metri. Si avvicinò, spostò i rami, si sedette con la schiena al tronco. E Reiji, come soleva fare ogni notte, si addormentò.

Angolo autrice
Bonsoir à tout le monde! *manda baci* Sono sempre io, la vostra amata Danskefrancis!
Che dire, volevo tentare di fare una drabble proprio per esperimento e ho voluto approfittare della situazione. Il 15 maggio è il compleanno della mia migliore amica, con la quale litigo in modo brutale e va sempre a finire bene. Non so se la apprezzerà, dato che è la prima volta che scrivo una drabble, e la presenza di Reiji non è poi così esplicita. Ma so che a lei piacciono molto le drabble e Reiji, quindi non penso ci saranno problemi.
Buon compleanno Chia'! 
Danskefrancis

P.S. Ohh mi raccomando, recensite che voglio sapere come sono andata! E me mongola ho ricopiato due volte il testo...