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Autore: dark_breath    15/05/2015    0 recensioni
Quattro ragazzi che sono destinati ad incontrarsi. Un segreto che solo una persona-o una cosa- conosce e che loro dovranno svelare.
Una storia di amicizia, coraggio e fantasia, in cui non si è mai sicuri di chi fidarsi.
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10_( Aby )
 
Correvo.
Avevo paura, tanta paura.
Quel ragazzo era un lupo o quel lupo era un ragazzo?
Non sapevo perché scappavo. Qualcosa mi diceva che dovevo farlo.
                                                                           
Successe di nuovo: il modo cominciò a girare e mi ritrovai a terra, al buio.
C’erano due me.
Anzi, io vedevo me stessa nel bosco, che correva. A fianco di...be...di me, c’era lui, il lupo, no il ragazzo, no, forse, cioè...ci siamo capiti. Il fatto è che era trasformato per metà. Gli occhi erano in forma di animale, i denti sporgenti, le braccia e le mani pelose.
Mi seguiva ovunque andassi. Ad un certo punto notai un ombra scura dietro ad un albero. Il mio compagno sembrava non farne caso.  La figura si muoveva e si avvicinava. Aveva una treccia a lato, occhi luminosi che , al buio dell’ombra risaltavano. Mi bloccai a fissarla .  Ora non mi stavo più osservando. Ero tornata nel mio corpo.
 Non riuscivo più a distinguere nulla tranne quei penetranti occhi verdi e luminosi. Il mio cervello e i miei muscoli non erano più collegati: volevo muovermi ma restavo ferma, incantata da ciò che attirava la mia attenzione.       
L’ombra punto la sua mano verso di me. Una voce femminile e suadente mi parlava. <> mi diceva <>
Lei urlava e io, nel panico, urlavo più di lei. Non era il solito sogno...era più reale...
Cosa significava abbandonare tutti? Tutti chi? Perche? Chi era lei? Chi era lui?
Io non capivo più nulla così’ feci la cosa più ovvia. Svenni.
 
Mi risvegliai distesa a terra con la testa poggiata su un ammasso di foglie secche. Mi stropicciai gli occhi e , guardando le nocche, mi accorsi che erano sporche delle ormai abituali lacrime d’oro.
 
Mi voltai e riconobbi il ragazzo-lupo.
Era accovacciato su un masso, impegnato a creare treccine con fili d’erba.
Prima non l’avevo osservato così bene. Nei capelli mossi e non molto corti color nocciola, appena sopra le orecchie leggermente a punta, erano incastrate piume azzurre e gialle. La cicatrice sulla guancia non era ancora del tutto guarita. Le dita erano sporche di fango e la sua giacca era sopra di me, a coprirmi. Le braccia erano sottili ma toniche, le mani mai ferme e le ginocchia graffiate.
Alla cintura che portava aveva appese delle armi.
D’un tratto si accorse di me e sobbalzò. Tossicchiò imbarazzato e si presentò.
Si chiamava Simon e viveva da sempre in un villaggio nel bosco. A delle mie domande rispose che ci trovavamo su un isola che non era segnata in nessuna cartina geografica e nella quale le creature più strane e selvagge si erano rifugiate dopo che gli umani le avevano quasi sterminate.
Mi disse che aveva il compito di proteggermi e che nessuno doveva sapere chi fosse e in che cosa si trasformasse. Me lo fece giurare in uno strano modo e andò avanti a raccontare. Diceva un sacco di cose irreali e improbabili, ma, stranamente, non era per niente difficile ascoltarlo o non credergli.
Mi disse che ero la tredicesima discendente del vento e che potevo leggere nel futuro, la cosa mi inquietò un poco ma decisi di tenere le mie osservazioni per ultime.
 
Poi aggiunse << sai, non è una cosa divertente trasformarmi in un lupo e venire a salvarti ovunque ti trovi, quindi, se hai bisogno di aiuto, fai un fischio, in modo che mi prepari...>>
Concetto afferrato.
 
Un ultima domanda:<< Perché sono qui?>>
<< Non ne ho idea. Succede così ogni trent’anni: due ragazzi appaiono dal nulla, due dell’isola scoprono di non essere normali, gli spiriti si esaltano( così come i malvagi),  e poi puf! Tutto ritorna alla normalità...>>mi rispose prima di correre via lasciandomi sola con due importanti quesiti che non avevo il coraggio di chiedergli: dove era Eddy? Chi era Lei?
 
 
 
Note autrice:
ecco il decimo capitolo. Spero non ci siano errori e che qualche buon anima lasci anche una piccola recensione per dire se la storia piace o se in quel momento è troppo impegnato a vomitare...
grazie di aver letto fino a qui (siete delle anime coraggiose) <3
Dark_breath
   
 
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