2 maggio 1998 – Nati Babbani
I clandestini
I clandestini
Fu il piccolo Alfred il primo a notare l’insolito stormo di gufi che volteggiava nell’aria.
“Quanti gufi!” esclamò incantato, scendendo dal letto per precipitarsi alla finestra.
“Ehy, venite a vedere!” urlò ancora, cercando di attirare l’attenzione delle sorelle, ancora avvolte nelle coperte.
“Che vuoi, Alfred?” bofonchiò Ellie seccata, mentre Maisie lo azzittiva con cattiveria.
Quando seguì con lo sguardo il dito tozzo del fratellino, però, fu lei a perdere l’uso della parola. Nemmeno all’Emporio le era mai capitato di vedere tanti gufi tutti insieme.
Si districò rapidamente dalle lenzuola per affacciarsi alla finestra e prese perfino in braccio Alfred per aiutarlo a vedere meglio quello spettacolo stranissimo.
Un attimo dopo anche Ellie li raggiunse.
“Fate vedere anche me!” si lamentò, cercando di farli spostare.
“Tieni” la liquidò Maisie mettendole Alfred in braccio e lasciandole il posto. Raggiunse a grandi passi la stanza dei genitori, ancora più piccola della loro, e li svegliò alla ricerca di una spiegazione.
Mary scoppiò in lacrime, quando vide il cielo finalmente privo di nebbia solcato dalla miriade di animali notturni.
A differenza dei suoi figli, non era la prima volta che assisteva a un evento simile. Ricordava perfettamente quel primo novembre di tanti anni prima, quello in cui tutto il mondo magico aveva celebrato il Bambino-che-è-sopravvissuto, quello in cui Reg, preso dall’entusiasmo, aveva dimenticato la sua timidezza e l’aveva baciata per la prima volta.
“Un giorno dovremo far sapere a Harry Potter quanto ha fatto per la famiglia Cattermole” disse a Reg, commossa.
Un giorno non troppo lontano avrebbe scoperto che Harry Potter aveva fatto molto più di quanto lei immaginasse, anche se sotto mentite spoglie.
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Eccomi qua con un nuovo capitolo!
Questa volta è la famiglia Cattermole ad essere protagonista della storia. Nonostante Reg non sia esattamente brillante, mi piace pensare che i Cattermole abbiano seguito il consiglio di Harry (alias Runcorn), nascondendosi. Ho immaginato però che siano rimasti nel Regno Unito: non credo fossero tanto abili da trovare un mezzo magico per lasciare il continente (anche se forse potevano osare con un mezzo babbano, chissà!).
Ho anche immaginato che non abbia mai capito chi si nascondesse davvero dietro l’identità di Runcorn, perché non credo che il Ministero abbia pubblicizzato quella piccola impresa del trio e non penso abbiano riconosciuto il Patronus di Harry.
Alla prossima!
Isidar^^
Ps grazie a tutti quelli che seguono e commentano!! <3