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Autore: cattychan    03/01/2009    0 recensioni
Finalmente mi sono diplomata, e questa breve poesia descrive quanto sia stato difficile per me arrivare al diploma.
Genere: Triste, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'anno scolastico peggiore della mia vita:


Seduta al mio posto
sapevo che quello in realtà non era il mio posto.
Un banco tra i banchi,
sola tra i sorrisi dei compagni.
Ogni giorno diventava sempre più difficile
salire quei gradini
quasi tanto alti da doverli scalare.
Aprivo quella porta sempre per prima,
con la consapevolezza che ogni singolo minuto
sarebbe stato interminabile.
E sapevo che i minuti più pesanti da affrontare
sarebbero stati quelli della ricreazione,
giornalmente passata a ripassare qualsiasi lezione
pur di non pensare a quel dolore.
La campanella suonava con un mio sospiro ed un sorriso,
perché per quel giorno era finita la lunga tortura
che mi teneva in agonia
tra la salute e la malattia.
E poi finalmente l’ultimo sforzo: il giorno degli esami.
Infine quel diploma tanto sofferto e odiato,
sudato e detestato,
meritato ed invidiato.
Quel numero non mostrerà mai quanto realmente mi sia costato,
quel numero non sono io,
non dice chi ero, chi sono o chi sarò.
E’ solo un numero.

                                                          Cattychan
  
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