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Autore: Choi Yume    16/05/2015    1 recensioni
Otoya x Tokiya|OOC quasi sicuro|
non era certo nei suoi piani quello strano sentimento che gli stringeva il cuore, lui di certo non voleva innamorarsi, ma era successo e ora? come avrebbe dovuto comportarsi?
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Otoya Ittoki, Tokiya Ichinose
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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la canzone che ispira questa ff è questa ---> https://www.youtube.com/watch?v=skZxb5sBoiU ascoltatela mentre leggete

Quando mi vedo in questi momenti
Sento di essere davvero giovane
Anche se sei davanti a me
Non so cosa fare.

 
Si sentiva così stupido, come poteva lui, quello che veniva considerato il più freddo del gruppo essere così idiota in certi momenti, proprio mentre Otoya era davanti a lui a provare la nuova coreografia con tanto impegno un sorriso sul suo volto si allargava senza che riuscisse a controllarlo, si sentiva davvero un ragazzino davanti al suo idolo in quel momento e per questo si dava del completo idiota, non poteva essersi invaghito di lui, no non voleva che succedesse una cosa del genere.
 
Alle persone che sono innamorate
Per favore ditemi come avete cominciato ad amare.

 
 “Ne Icchi, si può sapere che ti prende?” chiese distrattamente Jinguuji posandogli un braccio sulle spalle guardando dritto davanti a sé.
“Eh? Cosa? Nulla” disse il ragazzo dai capelli blu scuotendo appena la testa quasi a volersi risvegliare da uno stato di sonnolenza.
“Sul serio, sembri ridotto male” ghignò appena “Ora ti perdi anche a fissarlo”.
Tokiya arrossì appena rendendo le sue guance meno pallide del solito, ma con una dolce sfumatura di rosa che Ren credeva che non avrebbe mai visto sul volto dell’amico “Ha parlato lui…chi stai fissando? Hijirikawa forse?” sputò tagliente, ma il più alto non sembrò smuoversi rispondendo con un secco “Si” che sorprese il ragazzo dai capelli blu. “Lo amo” continuò “Credo sia normale”.
Lo sguardo sorpreso di Tokiya fece ridacchiare l’altro “Ti fa strano che sia innamorato per caso icchi?”.
“Molto in realtà, insomma tu che provi amore mi fa davvero uno strano effetto”.
“Mi sono accorto di amarlo proprio dalla confusione che provi tu adesso sai? Lo guardavo senza capire cosa provavo per lui, insomma lo avevo odiato fino a qualche settimana prima e ora lo fissavo sorridendo come un idiota? Cosa mi stava succedendo? Poi l’ho visto mentre suonava il piano, perso nel suo mondo e non ho resistito, mi sono avvicinato e l’ho baciato”.
Il ragazzo dai capelli blu lisci come spaghetti come richiamato dal suo ragazzo si voltò e gli sorrise appena facendo sorridere anche l’altro… così era quello l’amore.

 
Arriverà mai il giorno in cui le stringerò la mano?
Arriverà anche il giorno in cui bacerò i suoi occhi chiusi?

Chissà se potremo veramente stare insieme.

 
Lo sguardo del blu andò a posarsi automaticamente sul ragazzo dai capelli rossi che se ne stava tranquillamente di spalle a chiacchierare con Kotobuki e i pensieri iniziarono a vagare. Lui avrebbe mai fatto il primo passo verso quei sentimenti che lo spaventavano? Si sarebbe mai dichiarato? Avrebbe mai stretto la sua mano mentre passeggiavano tranquillamente? Lo avrebbe mai baciato? Il suo viso divenne ancora più rosso di qualche minuto prima, ma cosa andava a pensare.
 
Dovrei avvicinarmi a te o aspettare un po’ di più.
Ognuno che dicendo cose diverse lo fa diventare più difficile.

 
Era ancora perso ad osservarlo quando Ittoki si voltò e gli sorrise timidamente facendolo sussultare appena mentre il suo cuore batteva all’impazzata; era stato scoperto e ora che avrebbe dovuto fare? Si sarebbe dovuto avvicinare o starsene lì senza muoversi e fare finta di nulla?
“Beh che aspetti Icchi, questo è un invito ad avvicinarti a lui” disse Ren quasi spingendolo.
“Ma sta zitto, Jinguuji, tu sei proprio il peggiore a dare consigli amorosi” intervenne spavaldo Syo che probabilmente stava origliando la loro conversazione. Quel dannato piccoletto impiccione.
“E tu cosa c’entri, ochibi-chan?” chiese il più alto alzando un sopracciglio.
“Dico solo che se uno come lui facesse il primo passo spaventerebbe solo Otoya”.
“Ma che ne sai se Otoyan sta aspettando solo questo?”.
“Ma cosa dici idiota, lui è troppo innocente per vedere qualcuno, soprattutto un ragazzo, in quel modo”.
Ecco si erano messi a litigare, proprio loro che avrebbero dovuto dargli dei consigli per rendere tutto più semplice lo stavano mettendo in difficoltà cosa avrebbe dovuto fare? Gli girava la testa nella sensazione di inutilità che si prova a non sapere nulla.

 
Questo genere di cose è insolito per me.

 
Decise di uscire fuori a prendere aria mentre quei due litigavano su cosa dovesse o non dovesse fare lui per conquistare quello strano ragazzino con i capelli rossi, che poi lui ancora si chiedeva avrebbe dovuto conquistarlo? E come? Fiori? Un semplice invito? Avrebbe dovuto baciarlo e basta come aveva fatto Ren? Si infilò le mani tra i capelli scompigliandoseli esasperato, non voleva pensarci più.
 
Non è la mia prima volta per essere sincero
Ho amato e ho lasciato prima
Ma è difficile, per favore credi a queste parole
Tu sei diversa.


 
Eppure non era la prima volta che si innamorava di qualcuno, anzi si era lasciato una lunga scia di cuori infranti alle spalle da quando era Hayato soprattutto, certo erano state tutte ragazze ma l’amore e pur sempre amore no? Eppure quella volta era diverso, il cuore gli faceva male un dolore quasi fisico, come se una mano gelida gli stesse stringendo il cuore e quella era una sensazione diversa da tutte le cotte che aveva avuto prima forse perché lui era diverso da tutte le altre.
“Tokiya” quella voce… “Neh Tokiya, perché sei corso via?” era Otoya.
Ichinose si paralizzò sul posto sentendo la voce del più piccolo, gli era corso dietro…questo significa che prima che scappasse da quei due pazzi lui lo stava guardando…
“Io…io volevo stare un po’ da solo a riflettere” disse sinceramente, a lui proprio non riusciva a mentire.
“Oh…mi dispiace allora se ti ho disturbato” disse l’altro quasi come ferito dalle sue parole... che fosse stato freddo più del solito?
Ittoki si girò pronto ad andare via e lasciarlo solo come lui aveva detto di desiderare, ma guidato dall’istinto il maggiore lo trattenne per un polso. “Aspetta, non andare via, resta con me” disse quasi mormorando.

 
Scommetto su tutto me stesso questa volta.
 
“Qualcosa non va, Tokiya?” aveva detto il ragazzo con i capelli rossi voltandosi appena guardandolo a testa bassa e gli occhi stretti come per paura.
Sentiva di stare per vomitare, il cuore gli faceva male, ma stavolta non si sarebbe tirato indietro, non voleva più sopportare quel peso sull’anima, non voleva più essere un codardo e scappare dai suoi sentimenti, stavolta li avrebbe affrontati di petto, stavolta avrebbe messo in gioco tutto se stesso.
“Otoya, resta con me”.
“Si resto qui, Tokiya, non me ne vado” disse il minore con un piccolo sorriso.
“Resta con me…io ti amo” un mormorio appena accennato, ma ne era certo lui lo aveva sentito.

 
Non so come tu ti senta proprio ora
Chi lo sa? Noi due…
Potrebbe essere destino.

 
Ichinose aveva alzato gli occhi guardando il ragazzo dai capelli cremisi guardarlo con la bocca spalancata a forma di O e avrebbe voluto che gli parlasse, che dicesse qualcosa, qualsiasi cosa, voleva sapere cosa provava, gli sarebbe andato bene anche un rifiuto, ma avrebbe voluto che gli parlasse, poi un sorriso dolce si face spazio sulle labbra di Ittoki “Anche io ti amo, Toki”.
Il blu lo fissò negli occhi quasi sorpreso, era stato più semplice di quello che pensava, si era fatto milioni di problemi e lui lo aveva ricambiato sin da subito…chissà forse era il loro destino.
“Beh, ha già cambiato idea?” disse il minore sorridendo accarezzandogli una guancia, il suo viso era rosso come i suoi capelli, ma nonostante tutto cercava di comportarsi normalmente, era la cosa più bella che Ichinose avesse mai visto.
“No, assolutamente” disse per poi stringere la mano al suo polso tirandolo a sé “Ti amo e questo non cambierà mai” disse per poi far combaciare piano le loro labbra assaporandone il gusto con lentezza.

 
Hello, i momenti che ho passato al tuo fianco
Non possono più essere comparati a nessun altra felicità
Non riesco ad esprimermi a te
Il mio cuore vuole tutto di te, non vuole mai più lasciarti andare
Se questo è amore, non lo lascerò mai andare
Chi lo sa? Noi due
Hello, Hello.


 
“Ichinose-san il testo che ha scritto per questa canzone è stupendo” disse Nanami sorridendo appena.
Chissà magari quella povera ingenua pensava che quelle parole fossero per lei.
“Già Toki è stupendo” aveva sostenuto Kotobuki con la sua solita allegria. “Sarà forse l’amore?” aveva detto ridacchiando appena facendo arrossire l’altro, probabilmente la sera prima li aveva sentiti rientrare, si disse il blu sforzando di sorridergli.
“Certo che è l’amore, non ho nulla da nascondere e anche tu Otoya puoi entrare è inutile che resti fuori ad ascoltare”.
La chioma rossa del ragazzo entrò lentamente dalla porta situata alle spalle di Ichinose. “Scusami Tokiya non volevo” disse grattandosi appena i capelli”.
“Non importa Otoya” rise appena mentre lo attirava per un fianco accanto a lui “Voglio che tutti sappiano che la canzone è per te, non ho nulla da nascondere” disse per poi far combaciare le loro labbra mentre il minore diventava color pomodoro e Haruka sbiancava per la delusione.
Otoya era la felicità di Tokiya e non l’avrebbe mai lasciato andare.


[angolino dell'autrice]
Ce l'ho fatta finalmente felicitazioni a me beh ecco la mia prima song fic quindi abbiate pietà di me, la canzone come avete potuto sentire dla link lasciato in alto è Hello degli SHINee che è una boyband koreana che vabbè è anche molto conosciuta quindi non mi dilungo... la trovavo in qulache modo azzeccata per questa coppia quindi spero che vi sia piaciuta.

alla prossima

Chloe x
  
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