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Autore: xstyless    17/05/2015    0 recensioni
«Smettila di combattere contro i tuoi sentimenti» mi ammonì il mio migliore amico Zayn, probabilmente stanco di vedermi così.
«Non posso, non capisci?» risposi con le lacrime agli occhi, quasi in un sussurro.
«No, non capisco. Ti prego spiegamelo, perchè non ci arrivo da solo» aveva alzato il tono di voce, non succedeva quasi mai, per questo rimasi male della sua reazione: non ne ero abituata.
«Non posso perchè se mi lascio andare so che farà troppo male» gli urlai contro in lacrime, lasciandomi scivolare sul pavimento.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Alcune volte il passato è una cosa che non si riesce proprio a dimenticare e altre volte il passato è una cosa che faresti di tutto per dimenticare. E a volte impariamo qualcosa di nuovo del passato, che cambia tutto ciò che sappiamo del presente."
 
Dopo la grande uscita di scena di mio fratello guardai l'ora sul cellulare: 07.16 segnava.
Esasperata mi lasciai ricadere all'indietro sul letto e mi coprii la faccia con il cuscino.
《Non ti riaddormentare》mi urlò Liam dal piano di sotto, come se fosse stato lì a vedere la scena.
"Ma come diavolo fa?!" borbottai tra me e me, mentre mi trascinavo, a fatica, giù dal letto.
Non ero mai stata una di quelle che passava un' infinità di tempo in bagno per prepararsi.
Mia madre per questo motivo mi aveva sempre definita sciatta.
Dieci minuti dopo ero già davanti all'armadio di Zayn e ne estrassi una maglietta grigia chiara con le maniche lunghe di una tonalità leggermente più scura e la indossai, sopra ci abbinai la mia felpa grigia e dopo aver preso la borsa e il giubbotto scesi.
Liam era seduto al tavolo in legno, mentre leggeva il 'The Times' assumeva sempre un'aria seria che lo faceva sembrare ancora più adulto.
《Andiamo?》domandai distogliendo la sua attenzione dalla pagina di economia su cui si era soffermato.
Scattò in piedi e mi raggiunse con pochi lunghi passi; mi cinse le spalle con il suo braccio e mi stampò un bacio sulla guancia.
La barba mi pizzicò la pelle e non riuscii a trattenere una strana smorfia.
Ridacchiai.
《Ti senti in colpa per prima e ti stai facendo perdonare?》scherzai, facendolo scoppiare a ridere.
《Ehi, tu non volevi alzarti》mi incolpò divertito.
Fece per lasciarmi andare ma, io mi strinsi ancora più a Liam che, non obiettò e uscimmo di casa così.
Non stavo cercando conforto in quel momento, solo mi piaceva quella sensazione di protezione che mi dava lui e volevo godermela ancora un po'.
《Dove è Zayn?》domandai poi, rendendomi conto solo adesso che questa mattina ancora non l'avevo visto.
《È con Niall in negozio, l'ho sentito poco fa》mi spiegò.
In pochi minuti raggiungemmo la fermata dell'autobus che era a pochi metri dalla casa del mio migliore amico e fortunatamente, non aspettammo molto prima dell'arrivo del big red bus.
Durante il tragitto ipotizzammo le punizioni che avrebbero potuto darmi i miei per la fuga da casa di ieri sera e per non aver risposto alle quarantadue chiamate.
Dalla grande vetrara del Music Inn, il negozio di musica dei ragazzi, vidi il biondino alla cassa, preso con un ragazzino che avrà avuto quindici anni: stava scherzando con lui mentre metteva in una busta il suo acquisto.
Era facile andare d'accordo con Horan, era un ragazzo solare e sapeva sempre come farti ridere. Lui era sempre stato uno che la vita la amava, ma la amava davvero.
Entrai nel negozio, mentre Liam mi teneva aperta la porta; il tintinnio di un campanellino accompagnò il mio ingresso.
《Ehi piccola Payne!》superò il bancone per raggiungermi e poi mi abbracciò.
《Ciao Nialler》ricambiai la stretta.
《Come sta..》ma Malik, che era impegnato a sistemare una serie di dischi in vinile, lo fermò improvvisando un colpo di tosse.
Mi resi conto che probabilmente il ragazzo aveva parlato di quel che era successo ieri sera all'altro e voleva evitare che riaccadesse qualcosa di simile.
《Come mai sei qui?》si corresse subito dopo, facendomi ridere per l'ironia della situazione.
《In realtà non lo so nemmeno io》alzai le spalle e guardai Liam come a dire 'chiedi a lui'.
《In realtà avrei bisogno che tu mi aiutassi a sistemare tutte le nuove copie dei cd che sono arrivati》confessò facendomi gli occhi dolci.
Lo fulminai con lo sguardo e sbuffai: non riuscivo mai a dirgli di no, era più forte di me.
Niall e Zayn si guardarono e scoppiarono a ridere.
《Eh va bene!》e mi feci strada da sola verso il magazzino dove avrei trovato tutti i cartoni contenenti i nuovi album di questo mese.
Sapevo esattamente cosa fare: non era la prima volta che aiutavo i ragazzi li dentro.
Passai il resto della mattina a eseguire il compito che mi era stato affidato, finché verso le unidici e trenta non mi accorsi di essere in ritardo per la lezione della una all'università.
Andai a recuperare le mie cose dallo sgabello dietro al bancone.
《Io scappo, è tardissimo》dissi per poi stampare un bacio sulla guancia a Zayn e poi a Nialler e salutando con un cenno della mano mio fratello che, era impegnato con un cliente, in fondo al negozio.
Mimò un "grazie" con le labbra e io gli sorrisi, prima di uscire nel freddo gelido della tarda mattinata.
Svoltai a destra alla prima stradina affianco all'edificio da cui ero appena uscita: era la via più diretta che mi permetteva di arrivare prima all' underground.
Il mio telefono cominciò a squillare.
"Sbadata come sono avrò dimenticato qualcosa in negozio" pensai.
Mi si fermò il cuore per una frazione di secondo quando lessi il nome sullo schermo.
  
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