Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: Caramell_    17/05/2015    8 recensioni
[...] Alec ha paura un po’ di tutto, ma a Magnus non lo dice. Gli sussurra solo che lo ama. Il resto semplicemente svanisce.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Note: Questi due sono la dolcezza personificata, davvero. Penso che comincerò a leggere Shadowhunters solo per leggere di loro. Prima fanfic di questo fandom, potrebbe diventare un abitudine, non prometto nulla.
 Solo buona lettura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 È-scritto-in-me-ed-è-scritto-in-te
David Grossman, Che tu sia per me il coltello

 

 

~

 


 Il cuore di Magnus gli batte contro l’orecchio. Alec gli s’accoccola sul petto, un po’ più vicino, ancora un po’ e sente i loro fianchi a contatto e pelle fresca sotto i polpastrelli. Ha le lenzuola attorcigliate tra le gambe e i capelli scompigliati in ogni direzione e le labbra rosse e socchiuse e le guance arrossate. Magnus lo trova adorabile, ma, in realtà, Magnus lo trova adorabile sempre, quindi è parecchio sicuro di essere di parte. Allunga un braccio e gli solletica un fianco e lo sente tendersi contro di lui in modo delizioso e toccargli le gambe con le ginocchia e ridacchiargli nell’incavo della spalla e allora sospira, appagato, e pensa che tutta va bene così, è parecchio perfetto, non può esserlo di più.
 Alec gli sfiora il collo con la punta fredda del naso e – Magnus – chiama – Magnus – e il suo nome gli scivola dalle labbra come miele e una flebile risata gli riempie la gola e Magnus abbassa le spalle e gli bacia le labbra e gli pizzica la bocca coi denti, gl’accarezza il viso e lo stringe più forte, lo abbraccia più stretto. Alec ha un sapore dolce e la pelle morbidissima e Magnus gli sfiora le rune con le dita e gli sorride ad un palmo dal naso.
- Sembri felice – sussurra – lo sono – si sente rispondere e poi Alec arriccia l’angolo sinistro del suo sorriso da bambino e fissa Magnus negli occhi e gl’infila una mano nei capelli. Gli pare così bello, l’uomo sotto di lui, cristallizzato, eterno nella sua giovinezza e questo, questo lo spaventa un sacco, perché un giorno succederà, succede sempre, Alec comincerà a sentirsi stanco e i capelli gli si tingeranno di grigio e la pelle cederà e gli occhi peggioreranno e cominceranno a spegnersi, ma Magnus, Magnus rimarrà uguale, giovane e forte, e lo guarderà abbandonarsi e poi mutare in cenere e Alec forse si sentirà inadeguato e scapperà e abbandonerà in solitudine, la vita piena che insieme hanno vissuto. È così triste, è triste anche adesso che appare tanto lontano.
- Magnus – sospira di nuovo e gli s’avvicina ancora e allunga il collo e reclama un bacio più lungo e profondo dei precedenti e con le braccia si solleva su di lui e si porta le sue mani sui fianchi. Sente le loro ossa combaciare perfettamente e la pelle sfrigolare e le pupille dilatarsi. Vuole farlo di nuovo e ancora e ancora e ancora, vuole toccarlo e toccarlo fino a perdere le forze. Gli bacia la giugulare e il petto e i capezzoli e la linea dello sterno e le sporgenze del bacino e lo sente sospirare e ridacchiare tra le lenzuola. Sorride e coi denti gli graffia l’interno delle cosce. Vuole marchiarlo a fuoco, lasciargli un ricordo indelebile anche solo per un poco. Magnus sa di sale e Alec l’avverte indurirsi sotto la sua lingua, squagliarsi sotto le sue mani e contorcersi, guizzargli tra le gambe. L’osserva dischiudere le labbra e respirare affannato e gl’afferra le cosce e il bacino e succhia forte e lo sente colargli dentro, e addosso e tra le dita e non esiste niente, dopotutto, non esistono parole oltre le loro carezze, solo pochi spicchi di tempo e i baci che ne riempiono i bordi.


- Mi dimenticherai? – gli chiede poi a un soffio dalle labbra – mi dimenticherai, quando sarò morto? – perché essere umani è terribile, essere mortali lo è, quando l’uomo che ami ha l’eternità davanti e la tua vita non è che un battito di ciglia. Alec ha paura che non valga niente, la sua esistenza, il calore del suo corpo, che le uniche cose che rimarranno di lui saranno i vestiti smessi e le felpe sformate e il ricordo lontano d’un amore sbiadito. Ha paura che il suo cuore non valga poi così tanto, non davanti all’infinito srotolarsi degli anni. Ha paura un po’ di tutto, ma a Magnus non lo dice. Sembrerebbe ancora più piccolo dei suoi diciotto anni, infantile, indegno di fiducia e sta zitto e lo guarda solo negli occhi e lo trova bellissimo, non può farci niente, e lo trova irraggiungibile, e quasi gli viene da piangere.
- Non lo farò – gli soffia Magnus fra i capelli – so che non mi credi – rivela e gli tira una ciocca e gli lecca una guancia – ma rimarremo insieme, rimarremo insieme anche dopo – gli assale le labbra e gli succhia la pelle – troverò il modo – promette e Alec lo guarda negli occhi e lascia che lo prenda a fondo, che prema così forte da fargli male i polsi, che gli lasci lividi scuri sulla schiena, che lo baci fino a consumargli la bocca, che spinga come se dovesse morire domani.
 Alla fine rimangono solo due occhi socchiusi, i ti amo che Magnus gli cuce sul cuore ogni volta che s’abbracciano a letto. Rimangono i suoi tatuaggi e le ferite e le cicatrici di battaglie vinte e perdute e alla fine rimane il tempo, il tempo e i passati amori di Magnus, rimangono solo loro che si amano troppo e un ticchettare bastardo sulle pareti a sinistra. Alec si porta una mano al petto, pensa che gli fa male il cuore, ma poi Magnus gli sorride e gli sfiora piano la fronte con le labbra e ogni cosa svanisce, la stanza, il letto e il suo corpo e le luci della città fuori dalla finestra.
 Rimane il suo sangue e l’amore di un uomo che non ha altro da dare e Magnus lo capisce, o forse no, non davvero, e gli circonda le spalle con le braccia e se lo accoccola sulle costole e non lo lascia andare per tutta la notte. Gli scrive sulla pelle un giuramento eterno e lo prega di non abbandonarlo, di non abbandonarlo mai.
 Alec sorride fra i baci. Ti amo gli dice ti amo davvero.
 Promette.

 

 

 

  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Caramell_