Lost in snow
Freddo e neve.
La slitta procedeva speditamente con la propulsione a braccia fornita da Rufy e Sanji.
In quella distesa bianca non avevano ancora incontravano anima viva.
E cercare alla cieca ,senza qualcuno che potesse dare informazione , era decisamente seccante.
Come se quella gita fuori programma non fosse già sufficientemente fastidiosa.
Si poteva evitare, ma no!
L'isolotto invernale su cui erano capitati , pochi giorni dopo essere partiti da Alabasta , aveva scatenato la solita euforia nel capitano e una crisidi nostalgia in Chopper.
E a quegli occhioni supplicanti nessuno aveva avuto il coraggio di dire di no.
Si era deciso di fermarsi qualche ora , giusto il tempo per giocare un pò e fare un pupazzo di neve.
Erano scesi tutti eccetto Robin, più interessata alla lettura , che si era offerta come guardia della Merry.
Nami aveva raccomandato a tutti di non allontanarsi troppo, per poi mettersi in disparte a tracciare il profilo delle vette innevate .
Non appena aveva levato lo sguardo , per osservare i suoi compagni, alle prese con una guerra di palle di neve, realizzò che qualcosa non andava:
Chopper sputacchiava neve dopo essere stato colpito da Usopp, mentre Sanji cercava di annegare il capitano nella coltre bianca.
Ma Zoro era sparito dal suo campo visivo e conoscendo il personaggio, allertò subito tutti.
Appena sbarcati avevano trovato , legata a un albero , una slitta a remi, probabilmente lasciata li da qualche abitué dell'isolotto, che capitava all'uopo.
"Voglio spaccare la faccia personalmente alla testa di verza per aver messo in agitazione la mia Nami-san!"
"Nami, Nami, ti prego porta anche me a cercare Zoro! Voglio esplorare questa isola...Magari troviamo qualcosa da mangiare!"
" E va bene! Potete venire con me. Volete venire anche voi? Il tuo olfatto Chopper può essere utile!" propose Nami.
"Mi dispiace Nami, ma sono raffreddato e non sento niente..."
"Fa lo stesso, lo troveremo cominque. Partiamo!"
Da un'ora perlustravano quello che si era rivelato un isolotto più grande di quel che sembrava.
Nami, che aveva deciso di conservare tutta la sua ira per il momento del ritrovamento, continuava la sua cartina, aggiungendo particolari e rilievi non visibili dalla posizione in cui si erano fermati prima.
"Fermo Sanji! Guarda, c'è qualcuno!" disse Rufy, contemplando tra l'impressionato e l'affamato il serpentone peloso che incedeva sinuoso nelle neve.
"Scusi signor Serpente peloso, non è che per caso ha visto Zoro?
"Sanji trangugiò un po' di liquore, per scaldarsi e per dare una spiegazione alla stupidità del capitano, che mostrava convinto il manifesto con la taglia di Zoro a una biscia.
E imputò la colpa all'alcol , quando gli parve di vedere quella stana bestia rispondere con un cenno del testone un bel no!
In quel momento il lumacofonino che si erano portati appresso squillò.
Alzato il ricevitore, Nami potè udire la voce pacata dell'archeologa , che l'avvisava che Zoro si era palesato dal nulla sul ponte della nave.
Sanji, pregustando la strigliata che si sarebbe abbattuta sul suo miglior nemico, si mise a remare velocemente verso la nave, lasciando il capitano disoccupato e perplesso, mentre la navigatrice, fatti due profondi respiri, si preparava a dare il meglio di se.
" Per merito tuo avrò anche completato la mappa, ma un bernoccolo e un aumento del debito non te li tolgono nessuno Roronoa!"
Inutile precisarlo: quella giornata , che Zoro pensava di trascorrere a dormire come un gatto, addossato a un cumulo di neve poco in vista, non si concluse bene per lui!