Caro diario.
Giuro che non so cosa mi prende.
Fino a qualche minuto fa ero felice e spensierata, ed ora invece sono qui a crogiolarmi nell'autocommiserazione per me stessa.
L'allegria se n'è andata bellamente a farsi fottere.
La verità è che negli ultimi anni, tutto ciò in cui ho creduto, che ho costruito si è distrutto come un castello di sabbia. Troppo fragile per sopravvivere.
Ho sempre vissuto in un mondo tutto mio...io soltanto avevo la chiave per aprirlo e chiuderlo. Questo mondo, crescendo è sfumato via pian piano per lasciare il posto ad una realtà scomoda.
Tutto ciò che mi circonda è relativo, sento che non mi appartiene. Non è il mio mondo.
Vi sembreranno crisi esistenziali da adolescenti...forse...ma credo che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, sia arrivato a fare di questi pensieri.
E' una sensazione che mi porto dietro ormai da tempo, quella di sentirmi in qualche modo esclusa. Mi domando anche io perchè...ma non so darmi una risposta.
Non è molto tipico di me mettere per iscritto su una pagina bianca quello che provo,  di solito riesco ad esternarlo solamente urlando.
Le persone che mi sono accanto, a volte, mi rimproverano di essere troppo brutale e cinica. E' vero, ma è più forte di me...non riesco a trettenermi. Forse è proprio per questo che, in alcuni casi, la gente mi giudica male. Mi rincuora il fatto che non siano nè le mie amiche, nè la mia famiglia. Gente che non mi conosce, che giudica alla prima occhiata, che si sofferma all'apparenza.
Penserete che sono tutte mie fantasie, che amo crogiolarmi in questi pensieri per far si che mi consolino ma non è affatto così. Tutto il contrario. Mi odio in questi momenti.
Amo sentirmi spensierata, libera da ogni pensiero e preoccupazione. Per un anno intero ho vissuto nella più totale tensione e ansia...a causa di un rapporto che forse non aveva nemmeno le gambe per camminare. La verità me l'hanno sbattuta in faccia molte volte...ma ero troppo cieca per riuscire a scorgerla nelle parole di chi era lì a sollevarmi il morale ogni volta.
Ora sono riuscita finalmente a ritrovare un po' di me stessa e non ho alcuna intenzione di perderla nuovamente. Il mio principale obiettivo adesso, è quello di poter  trovare la felicità nel mio piccolo. Ci riuscirò, la tenacia e la testardaggine sono cose che non mi mancano, fortunatamente!
E poi...come si dice... la speranza è l'ultima a morire. Allora perchè non sperare ancora e ancora?  
Io voglio farlo e riuscire nel mio intento.

Vi prego di scusarmi...ho scritto questa piccola pagina di diario in un momento di crisi e non so perchè, ho deciso di pubblicarla.
Chiedo venia!*.* Non siete costretti a leggerla se non volete!
Ora scappo, un bacione...PiccolaBlack.