Intermezzo
Le piccole pause che prendevano erano irregolari e casuali. Alcune duravano giusto tre minuti – il tempo di andare in bagno – altre invece addirittura venti, nei quali nessuno sapeva cosa potesse capitare.
Soul era solito prenderne tanti, di questi strani intermezzi, ed erano ben lungi da essere brevi e casuali.
L’albino calcolava meticolosamente l’ora e il minuto esatto nel quale la sua compagna Maka sarebbe rientrata dalle missioni sul campo per poi svignarsela nei bagni degli uomini, lasciandole tutto il lavoro e le pratiche da compilare.
Maka sbuffava, ma non si lamentava. In fondo le piaceva la tranquillità e il silenzio dell’ufficio a tarda notte; dove nessuno poteva disturbarti. Lo faceva con piacere, quasi. Rimanere fino a tarda notte a battere le dita sui tasti del computer, la musica in sottofondo e le poche persone che rimanevano di notte per fare ciò che era loro assegnato.
Delle volte rimaneva anche Soul, i capelli che gli cadevano sugli occhi e lo sguardo carminio assonnato. Maka non l’avrebbe mai ammesso, ma quegli intermezzi nei quali alzava lo sguardo per osservare il compagno dormicchiare erano i suoi preferiti.
Glittery Trash Can✧✧✧
Ecco il secondo capitolo- questa volta tocca a Maka, che come potete ben notare ha una bella cotta per Soul, ma shh, vediamo di non farglielo scoprire-
Ringrazio Euphemia che ha recensito e tutti coloro che hanno seguito/preferito/ricordato la storia. Siete la gioia dei miei occhi! È più breve della precedente, ma non necessitava di altre parole--
Ringrazio Euphemia che ha recensito e tutti coloro che hanno seguito/preferito/ricordato la storia. Siete la gioia dei miei occhi! È più breve della precedente, ma non necessitava di altre parole--
Anji.