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Autore: Primrose Willow Mellark    18/05/2015    1 recensioni
E se Katniss vivesse al Distretto 4? Scopriamo i suoi rapporti con Finnick, Mags ed Annie
KATNICK PER TUTTI!
VI AMO MIEI PANDA PUFFOLOSIII
CLARY
Genere: Avventura, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair, Katniss Everdeen, Mags, Peeta Mellark
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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All of me cap. 1
- Primrose Everdeeen!- ho il tempo di formulare che è stata estratta mia sorella e poi d'impoulso grido:- MI OFFRO VOLONTARIA! MI OFFRO VOLONTARIA COME TRIBUTO- l' eccentrica Betty Harryson emette un gridolino e poi mi chiama, ma ad un certo punto mi ritrovo davanti Cato che brandisce una spada e trafigge Peeta che si è piazzato di fronte a me per salvarmi, urlo con la poca forza che ho in corpo:- NO!- e lo uccido con una delle mie frecce prima di svenire, poi mi rendo conto....era solo un sogno, per fortuna.
Ormai, ho questi incubi frequentemente, da quando ho vinto gli Hunger Games il mio sonno viene sempre disturbato da ragazzi che uccidono e vengono uccisi, soprattutto la piccola Rue, era troppo piccola per sopportare certe cose ed è stat uccisa, è stata colpa mia perchè non sono stata responsabile e da una parte ho vinto per lei.
Dopo mezz'ora che sto nel letto a riflettere, mi alzo e mi dirigo in spiaggia, dove so che ad aspettarmi c'è la persona di cui mi posso fidare di più, il mio migliore amico, Finnick Odair, senza esitare un momento corro e gli butto le braccia al collo, lui capisce al volo e mi chiede:- Incubi anche stanotte?- sto per scoppiare a piangere:- Si- dico fra lacrime e singhiozzi e lui mi prende il mento fra pollice ed indice e mi parla come se dovesse spiegare ad una bambina di quattro anni che non c'è nessun motivo di aver paura del buio:- Ehi, Katniss, non c'è motivo di piangere, gli incubi nei primi tempi ci sono sempre, ma poi ci farai l'abitudine e sarà tutto come prima della Mietitura....- e io caccio dentro le lacrime e dico:- Ma non farò neanche in tempo a dimenticarmi di questi Hunger Games che già sarà arrivata la Mietitura dell'anno prossimo e Prim potrebbe essere in pericolo per la seconda volta!- lui tira su con il naso e dice:- Hai ragione, ma rifletti, quanti anni sono passati dall'ultima Edizione della Memoria?- ci penso tre secondi e poi realizzo:- I settantacinquesimi Hunger Games saranno l'Edizione della Memoria-.
Passiamo le seguenti due ore a pescare e mangiare un po' di more che crescono vicino al nostro "Posto segreto": una grotta scavata dall'acqua all'interno della scogliera qove sorge su di essa un vecchio deposito di pesce che puzza di pesce andato a male e attrezzi da pesca putridi, ma non ci andiamo mai, l'ultima volta che ci sono andata avevo dodici anni ed ero da sola, stavo piangendo perchè mi avevano dato la terribile notizia che mio padre era morto in mare, quando ho visto un'ombra sul muro, era un ragazzino più grande di me di due anni, con le spalle larghe, i capelli color della sabbia dorata del Distretto 4 e gli occhi color del mare capaci di fartici cadere dentro e perderti, io lo conoscevo, era Finnick Odair, arrogante ragazzino che avevo visto una volta a scuola, poi alla Mietitura, quando fu estratto, all'epoca era tornato fresco fresco dagli Hunger Games, che si avvicinò a me, aveva il mio mini-arco fatto da mio padre e la mia faretra che avevo abbandonato sulla spiaggia ed ero corsa via lì dentro, in quel deposito, e mi disse:- Ciao, hai dimenticato questi sulla spiaggia, a proposito sei brava a tirare, perchè stai piangendo?- avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi, non mi interessava se era un ragazzino odioso, così cacciai via le lacrime e gli dissi:- Mio padre è morto in mare- - Sai, anche il mio è morto, anzi io ho perso tutti e due i genitori in mare, tuo padre era Marcus Everdeen?- ad un certo punto mi sono sentita davvero fortunata rispetto a Finnick, io almeno avevo mia mamma e Prim, poi mi rendo conto che non ho risposto alla sua domanda e dico: -Si, come l'hai capito?- - Vi somigliate tanto, come ti chiami?- ed io con flaebile voce che si sentiva appena dissi:- Katniss...- - Okay Catnip, facciamo una cosa, andiamo via da qui, c'è tanfo di pesce marcio, vieni a casa mia per un tè?- - Si, e mi chiamo Katniss- così è iniziata la nostra amicizia, avevamo in comune una sola cosa, l'amore per la caccia e la morte di nostro padre e così accompagnati dalla risacca del mare, vengo con lui al Villaggio dei Vincitori, dove Mags, una vecchietta simpatica, ex- mentore di Finnick ci ha offerto il tè....ed in quel momento mi sono resa conto di aver trovato in quel ragazzino che consideravo arrogante e superficiale, un amico e un po' di anni più avanti...qualcosa di più.

 
   
 
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